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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: NINJA LIFE...
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: marty91 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/01/2006 20:59:15 (ultimo inserimento: 10/07/06)

dopo la guerra, la foglia è in crisi e tsunade decide di chiamare al villaggio una sua conoscenza...
 
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NUOVO ARRIVO...
- Capitolo 1° -

ciao raga!!! allora, allora... volevo dirvi ke sn nuova, nn siate cattivi! cmq ringrazio clara ke l'ha scritta cn me e ringrazio sopratt voi ke la leggerete!! thanks!!! Marty91


 Villaggio della Foglia.
In una calda mattina di aprile, Tsunade chiese a Izumo e Kotetsu di andare a chiamare Naruto, Kiba, Shikamaru e Choji.
Una volta arrivati, disse loro:
- ho una missione per voi. Dovreste andare fino a Tayukehama, una cittadina poco più a est di qui. Dovreste cercare una persona.
- Chi di preciso? – chiese Kiba.
- Una kunoichi di diciassette anni che ha lasciato il villaggio un anno fa. Dovete spiegarle le condizioni critiche in cui versa il Villaggio e convincerla a tornare. Il caposquadra sarai tu, Shikamaru.
-E se rifiutasse? – chiese Shikamaru.
In un primo momento Tsunade non rispose, poi disse:
- Sono certa che non rifiuterà. Andate ora e partite il prima possibile. Il suo nome è Rei Ayanami.
Fecero per andarsene, ma Tsunade li fermò:
- Ancora una cosa: è un chunin ed è pure forte, perciò non vi consiglio di fare gli spiritosi… – poi sorrise e riprese – anche perché si tratta di mia nipote!
Tutti la fissarono interdetti:
- Cheeeee?!? Scherzi?- chiesero in coro.
- No, affatto. Muovetevi piuttosto.
I ragazzi uscirono dall’edificio e Shikamaru controllò i loro equipaggiamenti, poi si avviarono verso il portone. Incontrarono il resto di ninja con cui ormai formavano un gruppo fisso: Sasuke, Sakura, Neji, Hinata, Ino, Itachi e Shino.(i love shino!nd Clara) (questa è scema… nd Marty91)
- Dove andate? – chiese Sakura.
- Dobbiamo andare a Tayukehama per portare qui una kunoichi di diciassette anni, la nipote di Tsunade pare.
- Ma dai, Tsunade ha una nipote? Non ci credo!!! - affermò Ino.
- Interessante! È bella questa tipa? – chiese Itachi malizioso.
- Boh, sappiamo solo il suo nome. Ora partiamo, ci vediamo fra qualche giorno!
Il viaggio richiedeva solo tre giorni e i ragazzi continuavano a chiedersi come fosse quella ragazza. Arrivati in città, Naruto chiese:
- E ora… da dove cominciamo?
- Beh, chiediamo a qualcuno – disse Shikamaru.
Non trovarono informazioni e giunse l’ora di pranzo.
- Sentite, facciamo così: andiamo a pranzo in quel locale accanto al casinò, poi ricominciamo – propose Shikamaru.
- Sììììì!!! Pancia mia fatti capannaaaa!!!! – strillò Naruto, facendo girare tutti…
una volta dentro, ordinarono, poi la cameriera chiese loro:
- Non vi ho mai visto da queste parti. Che vi porta qui?
- Cerchiamo una certa Rei, la conosce? – chiese Choji.
- Uhm… beh io non la conosco direttamente, ma conosco un uomo che la conosce! Chiaro?
- Più o meno… dove possiamo trovarlo?
- Viene qui spesso, si chiama Shuei, lo trovate nel casinò accanto.
- La ringrazio.
Dopo mangiato…
- Bene, andiamo da ‘sto comesichiama.- disse Kiba.
Appena entrati nel casinò, notarono che era pieno di gente, ma non c’era neanche un ninja.
- Chiedi a quel tipo là, Naruto – disse Shikamaru indicando un tipo brizzolato coi baffetti.
- Ehi signore, conosci un certo Shuei?
- Sono io. ( ma dai ke culo! Nd Marty91)
- Bingoooo!!! Ragazzi, è lui!- strillò Naruto in mezzo alla sala ( ‘sto cretino! Nd Marty91)
Shikamaru intervenne dicendo:
- Cerchiamo una certa Rei. La conosci, vero?
- Certo, tutti qui la conoscono, lei vince sempre.
“Strano che una parente di Tsunade vinca nel gioco d’azzardo, vista la sua sfiga…” pensarono tutti.
- Dove la troviamo?
- Beh, se mi dite cosa volete da lei, posso andare a chiederle se vuole incontrarvi. Voi non potete accedere alla sala privata.
- Dica che siamo della Foglia. Le dica così. – disse Shikamaru.
Shuei non capì, poi si diresse verso la sala privata e vi entrò.
- L’abbiamo trovata, finalmente! Sono supercurioso!
Videro Shuei tornare.
- Dunque - disse calmo – sedetevi al tavolo 8. Fra poco sarà da voi. Ordinate liberamente.
- Evvai! Doppio pasto di lusso! – esclamarono Naruto e Choji, e rivolgendosi al cameriere che li aveva raggiunti dissero: - allora questo, questo, questo e anche questo! Il povero cameriere se ne andò spaventato…
- Scusate… - chiese Shikamaru – ma chi le pagherà ‘ste cose?
- Bob gi ziamo bosdi il brobleba berabente… (traduzione: non ci siamo posti il problema veramente…)
- Tranquilli, è tutto sul mio conto! – rispose una voce esterna.
Si voltarono e videro una ragazza bellissima che sorrideva: aveva capelli azzurri e occhi rossi. Lei disse:
- io sono Rei Ayanami. Mi carcavate, no?
- S…sì…- rispose Shikamaru un po’ imbarazzato. “Altro che quelle racchiette di Sakura e Ino” pensò.
Rei si sedette e notò il coprifronte.
- Dunque, ci manda Tsunade. Sei al corrente di ciò che è accaduto al Villaggio?
- No.
- …Il terzo Hokage è stato ucciso.
Rei non sembrò molto sorpresa, poi disse:
- È stato Orochimaru, immagino.
Tutti la fissarono interdetti.
- C… come lo sai?! Lo conosci?
- Lascia perdere. Continua.
- Ora il Villaggio è in ginocchio e deve recuperare la sua forza schiacciante. Tutti i ninja stanno velocemente rientrando per appoggiarlo. A nome di Tsunade e di tutto il Villaggio, ti chiediamo di tornare a d essere un ninja della Foglia. – concluse Shikamaru.
Rei esitò un po’, poi rispose:
- Tsk. Lo sospettavo. Beh, potete dire a Tsunade che rifiuto – disse indifferente alzandosi.
- Cosa?! Ma perché? – chiese Naruto sbattendo le mani sul tavolo.
- Non ti rendi conto che Tsunade ha fiducia in te? Non capisci che il Villaggio ha bisogno di ninja? – le disse Kiba.
Senza neanche rispondere, Rei si avviò verso l’uscita con i ragazzi dietro, e quando furono fuori, Rei fece per andarsene ma Naruto urlò:
- Rispondi, maledizione! Poi non capisco perché Tsunade ti consideri così forte!
- Smettila, imbecille! – gli intimò Shikamaru.
Rei si voltò, lo squadrò e gli disse:
- Vuoi sfidarmi, ragazzino?
- Eccome!
- Naruto, piantala! Scusalo, lui… - cercò di giustificarsi Kiba.
- Stà zitto, Kiba! Fatti sotto, ti batterò!
- Mpf! Non riusciresti nemmeno a sfiorarmi.
- Lo vedremo!
Naruto corse verso di lei con un kunai in mano, affondò un colpo ma Rei era già sparita. Lui rimase come sospeso in aria per pochi secondi e Rei ricomparve sotto di lui piantandogli un calcio sotto il mento e scagliandolo dieci metri più indietro.
“Accidenti, è troppo veloce!” pensò Shikamaru. “Che forza… degna parente di Tsunade…”
Naruto realizzò di essere a terra (perspicace! NdMarty91) e pensò “dannazione, non l’ho neanche vista muoversi!”
Rei si alzò e disse sarcastica:
- Spero che tu sia soddisfatto ora. Sei troppo impulsivo.
“Maledetta!”
- Beh, mi fa piacere vedere che ci sono ninja così coraggiosi, ma ormai il Villaggio e il resto fanno parte del mio passato. Perciò andatevene.
Detto questo, girò sui tacchi e se ne andò.
- E ora che si fa? Quella è davvero forte…
- Ormai è tardi. Andiamo a cercare una locanda, ripartiremo domattina – disse Shikamaru aiutando Naruto ad alzarsi. Ma quest’ultimo disse:
- No.
- No cosa? °___° – chiesero.
- Dobbiamo riprovare a convincerla.
- Perché ti ostini? Mi pareva che ci avesse fatto capire chiaro e tondo che rifiutava! – constatò Choji.
- Questo è vero, però pensateci… ci deve essere un motivo se si comporta così. Ecco, non so perché però… aveva gli occhi tristi.
Intanto, al villaggio…
- Tsunade, se vuoi il mio parere, io non credo che mia figlia accetterà.
- Perché ne sei tanto sicura, Miyako? A te non importa che lei stia lontana dal Villaggio?
- Lei ha scelto di andarsene dopo ciò che è successo un anno fa, e io chi sono per fermarla? È sempre mia figlia, ci teniamo costantemente in contatto e questo mi basta.
Entrò un ragazzo di circa diciannove anni e una bambina di nove.
- Mia mamma ha ragione, Tsunade. Rei non è così facile da convincere – disse il ragazzo.
- Fratellone, la sorellona tornerà a casa? Dimmi di sì, ti prego! – disse la bambina tirandogli il pantalone.
- Io ne dubito, Miyu. Nostra sorella è irremovibile – disse il ragazzo.
la bambina fece una faccia come se fosse sul punto di piangere.
- Miyu-chan, Sei-kun, tornate a scuola. La cosa non vi riguarda.
I due ubbidirono.
- Io però ho la sensazione che accetterà, anche perché ho sempre avuto molta fiducia in lei – disse Tsunade improvvisamente.
- Beh, spero tu abbia ragione.
Tayukehama.
La mattina seguente, i ragazzi si diressero verso il casinò. Poco prima di entrarvi, videro Rei che andava nella stessa direzione.
- Ma siete ancora qui? – disse lei un po’ sorpresa.
- Non ce ne andremo finchè non ci prometterai di venire! – le intimò Naruto convinto.
- Sei proprio cocciuto, ragazzino.
- Non sono un ragazzino, mi chiamo Naruto Uzumaki e un giorno sarò Hokage!
- Tsk, hai un sogno molto più grande di te. E dimmi… continueresti a fare il ninja se a causa della tua professione dovessi perdere qualcuno a te caro? – chiese Rei con occhi colmi di tristezza.
“ allora è per questo…” pensarono tutti.
Naruto esitò, poi rispose:
- Sì. Questo perché essere ninja è la mia vita e tutti coloro che avevo e ho cari amano questo mestiere, perciò si può essere ninja anche solo per vendicare chi hai perso.
Rei fu molto colpita da quelle parole. Con lo sguardo basso si diresse verso di lui e poi gli si accucciò davanti. Stava per colpirlo come fece Tsunade tempo fa, ma poi gli diede solo un tocco amichevole. Gli fece un sorriso bellissimo e gli disse:
- Sei stato bravo. Mi hai convinto.
- D… dici davvero?!?
- Sì. In realtà ti devo ringraziare, avevo bisogno di una frase del genere per tornare. Però… io ho ancora qualcosa da fare qui. Vi raggiungerò fra qualche giorno.
- Me lo prometti? Giuralo, altrimenti vengo ad ucciderti di persona! – disse Naruto.
- Promesso, ragazzino!
- Non sono un ragazzino, mi chiamo…
- Naruto Uzumaki, lo so! – disse Rei con un sorriso che lo fece arrossire. Poi aggiunse:
- Io mantengo tutte le mie promesse.
Li salutò e se ne andò.
- Dici che verrà davvero? – gli chiese Choji.
- Sì, ne sono certo! E ora torniamo!
Appena arrivati al villaggio, Tsunade e il solito gruppetto li accolsero.
- Eccoli!
- M… ma siete soli… ha rifiutato? – chiese Tsunade preoccupata.
- No, ha detto che arriverà tra qualche giorno!!!- disse Naruto fiero.
Tsunade sorrise fra sé: “ meno male, Rei…”
Intanto, altrove…
Rei stava camminando in un vicolo al centro della cittadina, quando sentì qualcuno alle sue spalle e si voltò.
- cos’è questa storia?
Un ninja vestito con gli abiti del suono, gli occhi verdi e i capelli chiari.
- torno al villaggio – rispose lei sorridendo.
- Perché? Credevo non volessi più essere un ninja.
- è che ho parlato con l’eredità del Quarto Hokage.
Lui riflettè un po’, poi disse:
- …che significa?
- lascia stare. Tu invece perché sei qui? Anzi, perché mi hai seguito?
- niente, così, per vedere come stavi.
- e laggiù come va?
- al solito. Solo che sono certo che Orochimaru stia macchinando qualcosa.
- del tipo?
- boh…
- -.- ‘’’’’ vabbè, i caso pensi di potermelo far sapere?
- penso di sì.
- bene!^^ allora io vado! Non rischiare per nulla, mi raccomando!
Detto ciò, se ne andò; il ninja fece lo stesso.
Passarono quattro giorni. Il gruppetto era sistemato sulle solite panchine fuori dell’Accademia.
- Allora, Naruto, dicci. Com’è questa ragazza? – chiese Itachi.
- Bellissima! Ma la vedrete quando arriverà!
In quel momento Tsunade li raggiunse dicendo loro di accompagnarla al portone perché Morino doveva consegnarle molti documenti. Erano nei pressi dell’entrata, quando Tsunade avvertì una presenza e disse:
- Sei piuttosto in ritardo!
- Avevo qualcosa da fare, nonna Tsunade!
Rei apparve sulla soglia con un sorriso strafottente. Tutti i presenti arrossirono.
- È stupenda!!!- dissero Ino, Hinata e Sakura in coro.
- Ve l’avevo detto no? – disse Naruto fiero. Rei e Tsunade si avviarono al palazzo dell’Hokage. Rei lanciò un’occhiata al gruppetto, vide Naruto e disse:
- Ciao, ragazzino!
- Non sono un ragazzinooooo!!! – disse lui infuriato. (sì ke lo 6! Nd Marty91) (non è veroooo ><***** NdNaruto)
- Ah ah, lo so, lo so! – disse lei con un sorriso che affascinò Itachi.
Naruto le mostrò il pollice con un ghigno e Rei fece lo stesso.
Di sera, incontrarono Rei al bar.
- Ehi ciao, Rei! – disse Naruto strillando (tipico! Nd Clara)
- Ciao.
- Ti volevo presentare i miei amici! Posso?
- Certo. Sedetevi.
- Dunque… Sasuke lo scorbutico, Sakura la mia ragazza…
- Che hai dettoooo?!? Signorina, non è vero! Lui fa tutto da solo! – rispose lei arrabbiata.
-- Ah ah! Capisco! Vai avanti.
- … Hinata la timida, Neji il genio, Ino la vanitosa, Shino il vespaio vivente (maledetta marty come osi insultarlo?!? Nd Clara) (ma ke vuoi?!? È brutto! Nd Marty91) e infine Itachi il macho, il fratello di Sasuke! (ecco, questo sì ke si chiama vero uomo!!! Nd Marty91)
“Uhm, carino ‘sto tipo!” pensò Rei.
- Piacere di conoscervi! Io sono Rei Ayanami.
Si conobbero un po’, poi Rei si alzò:
- Beh, mi sono divertita, grazie! Ma ora vado perché nonna Tsunade mi deve parlare. Ciao!
Se ne andò salutando con un cenno della mano.
- È fantastica, vero? – disse Naruto.
- Sì, è anche simpatica! – affermò Sakura.
Nell’ufficio di Tsunade, intanto…
- Innanzitutto ti ringrazio a nome di tutto il Villaggio. È un onore averti di nuovo qui. Poi… ti ringrazio io stessa, come amica. Come ti sei convinta?
- È stato Naruto. Ha risvegliato il mio “istinto ninja” per così dire.
- Uhm, incredibile quel ragazzino, vero?
- Sì. Sai, gli somiglia moltissimo. Tu sai di chi parlo.
- Già, l’avevo notato, ma non so nulla in proposito. Comunque ora puoi andare.
I mesi passarono e si giunse ad agosto.
In questi mesi trascorsi negli sforzi per risollevare il Villaggio, l’amicizia tra i ragazzi e Rei si era rinsaldata molto, in particolare con Hinata e … Itachi.
Una sera, Itachi era uscito per fare una passeggiata. C’era la luna piena e il cielo era limpido. D’un tratto si fermò.
- che cosa vuoi, Deidara?
- che maleducato che sei. Non ti fa piacere rivedere un tuo vecchio amico?
Itachi si voltò. Davanti a lui, un ninja col mantello dell’Alba; i capelli biondi legati in una coda sopra la testa; gli occhi azzurri e il coprifronte della roccia rigato nel mezzo. [questo pers esiste davvero sul manga! NdMarty91]
- te lo ripeto. Cosa vuoi? Sei ricercato.
- lo so benissimo. Ti porto un messaggio da Alba.
Itachi non sembrò affatto sorpreso.
- il capo vuole che ritorni. Sostanzialmente senza di te è un casino.
- “è vivo, dunque” non me ne frega niente. Torna pure da dove sei venuto – si girò e fece per andarsene.
- peccato. T’interesserà sapere che Zetsu è in giro per il villaggio.
Itachi si voltò. Lo sharingan fissava Deidara con odio.
- che cosa hai detto?
- ora si aggira per casa tua, credo. Sarebbe un peccato se il tuo fratellino finisse ucciso, non trovi?
“Sasuke…” pensò Itachi stringendo un pugno.
- tu sai meglio di me che il capo può arrivare a chiunque. Sia a Sasuke, sia ai tuoi amici, sia a una certa ragazza di cui mi ha accennato.
Itachi sembrò sul punto di scoppiare. “questo mi ammazza” pensò Deidara preoccupato, e si affrettò ad aggiungere:
- guarda che io sono solo un messaggero. Non ho nemmeno visto in faccia queste persone.
- dì a Zetsu di tornare qui immediatamente! – tuonò lui.
- lo farò, ma tanto non ha ancora ucciso nessuno. Inoltre abbiamo un’altra spia qui, sai?
Itachi sembrò non esserselo aspettato.
- non sai chi è ed è abbastanza abile da arrivare a Sasuke o agli altri. È inutile che la cerchi e anche che mi torturi, tanto nemmeno io so chi è. Pensaci, Itachi. Hai tempo due giorni, dopodichè… eh eh!
- sei un bastardo, Deidara.
- detto da te suona ridicolo. Ciao ciao. – detto questo, sparì.

****
Itachi, avevano notato tutti, era molto strano ultimamente.
- Ma che cos’ha Itachi questo periodo? Tu ne sai qualcosa, Sasuke? – chiese Neji.
- No, non mi ha detto niente.
- Mah, chi lo capisce è bravo…
Tre mesi prima dell’arrivo di Rei, Itachi aveva lasciato l’Alba dopo un violento combattimento avuto contro alcuni della Foglia, compresi Tsunade e Sasuke. Sembra che un ninja con una carica ancora più alta di quella di Itachi lo costringesse a lavorare per lui con una maledizione o qualcosa del genere, la stessa che anni prima lo costrinse a sterminare il clan…Ma Tsunade lo uccise e quindi Itachi potè tornare al Villaggio, ma fu difficile riconquistare la fiducia di tutti, specialmente quella di Sasuke.
Un giorno, tutti loro stavano passeggiando nei pressi del portone quando videro lì davanti Morino che parlava con Itachi.
- Itachi! – esclamarono non appena lo videro.
Lui però rispose con uno sguardo freddissimo, lo sguardo che aveva un tempo…
- Che hai? – gli chiese Rei.
Senza rispondere, lui si voltò e cominciò ad avviarsi verso il portone, dove aveva lasciato una borsa.
- Ma dove stai andando? – gli chiese Sasuke.
Ancora senza rispondere (te si mangiato la lingua?! Nd Marty91) lui estrasse dalla sacca un mantello e se lo avvolse sulle spalle: il mantello nero a nuvolette rosse degli appartenenti all’Alba…
- Che diavolo significa?! – chiese Rei.
- Che me ne vado.
FINE CAPITOLUZZO UNO...

aaaaah, finalmente!!! direte: ma qst stronza già ci lascia in sospeso?!?***** eh eh!^^ dopo cambia, e anke tanto!!!!! cmq nn mi uccidete, vi prego... vvbbbbbbbbbbbbb marty91
 
Continua nel capitolo:


 
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