_
- Capitolo 1° -
Vorrei che le pareti di questa stanza svanissero...vorrei trovarmi su un prato ad osservare un sereno cielo notturno scintillante di mille stelle, ognuna ad incantarmi con il suo piccolo spettacolo che unito a tanti altri si trasforma in un'immensa magia di bagliori e luccichii...Distesa sull'erba fresca, osserverei incantata tutto ciò, libererei la mente e il cuore dei dolori che m'affliggono l'anima e mi librerei nel vuoto...perdendomi nell'immensità di quel cielo...rompere le catene e volare, spalancare le ali e fuggire...libera...libera...
Vedrei la Luna, consigliera di molteplici tormenti, ascoltatrice taciturna, spettatrice passiva. Molti la osservano, la contemplano...io invece penso che sia lei ad osservare noi, a contemplare i nostri grandi drammi, le nostre piccole gioie...noi, minuscoli e insignificanti dinanzi a lei, regina della notte, così integra e magica...lei che sa stregare, lei che ci incanta, lei, dolce consorte del cielo...amante del mare in cui, timida, si rispecchia ogni notte...Sì, la vedrei, proprio dinanzi ai miei occhi lucidi di pianto...mi ascolterebbe ancora una volta, mi libererebbe ancora una volta...
Ma perché...perché ora mi sento soffocare...non riesco più ad aprire le ali...ed il dolore è vivo, non è un illusione, né un sogno, è la realtà...la triste e vera realtà...perché...perché...
"Ti prego...parlami..."
Parole friabili rivolte...a chi...? Queste mura grigie mi opprimono l'anima... Soffro.
"...ascoltami..."
Dove sei...? Luna...dove sei...?
"...voglio vederti"
E di nuovo la triste realtà mi si presenta su un ostile piatto d'acciaio dinanzi agli occhi.
"Sei solo un'illusa...pensi davvero di poter vivere di sogni, eh? Siete tutti degli illusi...miseri...Folli!"
...cosa...? Chi parla? Sarà il sonno a fare brutti scherzi? Morfeo ancora una volta si prende gioco di me...?
"Ecco, continui a sognare...Svegliati principessina! Il mondo che c'è fuori non è come tu lo immagini! Povera illusa...Sei cieca. Non ti servono a niente i sogni che continui a stringere così tenacemente!"
Eppure la voce è così viva, reale...No, non stò sognando...
"Chi sei?"
"Sono chi tu vuoi che sia...Posso essere la tua migliore amica...e la tua peggiore nemica. Ma sono, è ciò che conta. Tu invece, attaccata ai tuoi sogni, alle tue illusioni, le tue inutili speranze...non fai altro che brancolare nel buio...Tu non sei. Se continui così la tua immagine verrà cancellata da questo libro. Morirai...morirai..."
"Taci! Non sarai tu a dirmi cosa devo fare dei miei sogni...!"
"AHAHAHAHAH...povera illusa...MORIRAI...MORIRAI..."
"Basta! Smettila, stà zitta!!!"
"Luna...luna dove sei...? perché, ora che ho bisogno di te, sei assente...?"
"MORIRAI...MORIRAI...anche la Luna ti ha tradito...Sei sola al mondo, sei sola"
"Hai ragione, sono sola al mondo...Ma infondo tutti nasciamo da soli, e come tali moriamo. Solo chi tiene stretti i propri sogni, può dire di non esser solo e di viver veramente"
"Ancora la storia dei sogni...? Principessina, ho detto che ti devi svegliare! I sogni non sono altro che illusioni...sono fragili castelli di sabbia...basta uno spiraglio i vento e...PUF...cancellati per l'eternità. E poi, sciocca, chiami anche la Luna? Sei davvero convinta che ti risponda? Svegliati, illusa! Non ti risponderà...non la rivedrai...MORIRAI...MORIRAI...AHAHAHAH!"
Non è vero! Sono tutte menzogne. Non le crederò mai e poi mai...
"Luna...ti prego...ascoltami..."
"Parli anche da sola? AHAHAHA...misera...misera...!"
Non devo ascoltarla...devo concentrarmi su me stessa, entrare a contatto col mio animo...cos'è che voglio ora...?
"Voglio che lei sparisca..."
cos'è che voglio ora?
"Voglio non esser più sola..."
cos'è che voglio ora?
"Voglio aprire le mie ali...ed essere libera"
cos'è che voglio ora?
"Voglio vederti Luna...voglio parlarti, voglio essere ascoltata"
Solo ora mi accorgo che, anche se queste grigie mura mi soffocano, mi basta allungare lo sguardo oltre la finestra, per vedere quello squarcio di cielo notturno, sereno, con quei piccoli scintillii offertimi da ogni stella...Solo ora realizzo che la Luna, è ancora lì, ad osservare i piccoli esseri umani soffrire, gioire, ad osservare la mia piccola anima in tumulto...
La voce ora tace, sconfitta nella sua inutile e cieca battaglia. Ora è la quiete, la mia pace interiore: posso ora muovermi e pensare senza essere contestata...libera...libera...
"...sai...Luna...dicono che la farfalla...non conosca il dolore, perché vive un solo giorno felice...e dopo...muore... Io vorrei tanto essere una farfalla, mi basterebbe aprire le mie ali e spaziare in quel meraviglioso cielo, teatro di mille spettacoli... Mi basterebbe una sola volta...e poi...e poi morirei col sorriso sulle labbra"
Ancora una volta mi ascolta, la regina, ascolta e tace, osserva passiva e contempla il piccolo essere umano.
"...se invece non fossi una farfalla...sarei una di quelle stelle che ti stanno accanto...cosicché potrei offrire il mio piccolo spettacolo a tutti coloro che, incantati, mi osservano...per poi disperdermi...nell'immensità del cielo".
|
|
