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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: BOH
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: roger-smith galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 02/01/2006 23:49:44

allora nn so ke ho scritto....1mare de porkerie....commentate!
 
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HA HA HA
- Capitolo 1° -

Un vortice, chiaro,azzurro, sembrava provenir da un altro mondo.
Stop.
Alex si svegliò, fra le braccia aveva un elfo bianco, una ragazza bella come la purezza, come il migliore dei sogni,magra,biondo platino,pelle bianca come il latte, sembrava un angelo…
Alex la guardò,(cazzo, devo smetterla di andar a puttane), si voltò per veder se c’era il suo amico all’altro letto, ebbene sì anche lui stava con una donna… Alex sorrise(eri così semplice e così incorrotto in quel mondo sporco e cattivo,e ora sei sporco e corrotto in questo mondo pulito)…
Michael si sveglia guarda un attimo Alex con occhi spenti, e sguardo da ebete felice e disse-Buon giorno!Dormito bene?
–Mi sento uno schifo ma che abbiamo fatto ieri?
-Non dirlo a me!.
Nel frattempo le ragazze si stavano per svegliare, gli elfi sanno esser graziosi ed eleganti in qualsiasi momento, sono magici e superiori in tutti i loro aspetti sembra che fluiscano nel vento, non ci sono parole per descrivere la loro eleganza.(che corpo e a pochi soldi!!!)pensò Michael con sguardo ancora un po’ rincoglionito…Alex con lo sguardo malizioso disse alla sua donna –Abbiamo già pagato? La ragazza mentre si vestiva lo guardò -No sono 300 a testa, totale di 600denari. Alex guardò Michael e disse -Per fortuna si pagava poco! Poi si voltò verso la ragazza –Ok manda tutto al conto di Mat risiede al tempio della magia bianca di Shahana. Aggiunse Michael- è stato bello, spero di incontrarvi di nuovo!
Dopo qualche minuto le due ragazze se ne andarono, come fantasmi non ci fu più traccia di loro, della loro esistenza, questa è la magia degli elfi. Alex
–Come cazzo ti è venuto in mente di dire “è stato bello, spero di incontrarvi di nuovo”sembra di averle prese per i fondelli.
–Ma pensavo a qualcosa di romantico.
–Si e 600denari sono qualcosa di romantico! Vado a farmi una bella doccia, siamo in ritardo per gli allenamenti!
-Io invece vado a preparare la colazione…Non è che sei stato un po’ stronzo con Mat?facendogli pagare il conto?
Si sentì lo scroscio della doccia e la risata di Alex
-Però è stata una bella trovata, non vedo l’ora di veder la sua faccia!
-Te hai un che di maligno, sai?
-Dopo gli daremo i soldi mister sono romantico quando pago 300 denari per una scopata!
-Ok ok basta!ho capito…Senti ti manca la tua casa?Il tuo mondo la tua famiglia…
-Vuoi sapere la verità? Avvolte ci penso, sono circa due anni che siamo qui, e sono due anni che non facciamo altro che oziare sotto spese del nostro protettore Fernir, e non sappiamo neanche il perché siamo qui e perché ci pagano le spese…Non sento per nulla la loro mancanza mi sentivo male in quel mondo privo di futuro, ma carico di odio, stavo perdendo i miei sogni ma forse ora li ho ritrovati, li ormai era troppo tardi per pensare al futuro, ora questa è una nuova vita si ricomincia da zero sono rinato, o forse questa è solo un illusione…
-A me un po’ manca la mia casa, gli amici, la mia famiglia,e proprio in questo momento avrei potuto trovar una fidanzata e…
-E cosa?Avresti comprato un cavallo che vola? E poi avresti toccato le stelle con la tua futura moglie a bordo di quel nobile destriero?Ha ha sempre tra le nuvole tu!hai visto la kilt nero?
-Ma ti piace così tanto vestirti come un elfo oscuro?
-Beh i kilt sono comodissimi…Hai visto la maglietta nera?
-Sono tutte e due nell’armadio…Sbrigati il latte sta cominciando sta diventando freddo!
-Ma Lowis l’hai più visto?
-No sono due giorni che non si è fatto vedere!



Lowis seduto per terra, appoggiandosi con la schiena addosso al muro,quasi privo di sensi, ebbene sì anche in questo mondo esiste la droga, e Lowis imparò bene ed in fretta a conoscere gli effetti di quella robaccia che non lo fa pensare, lo sguardo perso nel vuoto, cosa guarda? Forse il presente, forse il futuro, forse il passato. I suoi vestiti erano sgualciti puzzava come una capra ridotto in uno stato di abbandono, ha sempre scelto la via più facile…Lo presero due soldati speciali, uno alla destra di Lowis disse –E questo sarebbe uno dei quattro salvatori?
-Ma da quale razza di mondo vengono questi scellerati? rispose l’altro.
Lowis mugugnò qualcosa ma non si riuscì a capire cosa.



Mat si mise a studiare le varie tecniche di cura e di chirurgia.
Ha sempre sognato di fare il dottore specializzato in oncologia, magari di fama mondiale.
(Il tipo di cura qui è sempre legato ad influenze maligne o benigne, non si finisce mai di imparar qualcosa di nuovo,amo questo mondo!) pensò estasiato,(peccato che qui da come ho capito non si fa nulla se non si nasce con questi poteri o se non si studia e si fa pratica dal quinto anno dalla nascita uff sarò un nessuno anche quà),si ributtò subito giù. Sentì una risata è la risata del vecchio Fernir
-questa notte hai fatto le ore piccole eh? Ti vedo un po’ sbattuto poi di fuori ci sono due splendide elfe che ti aspettano!
Lo sguardo dolce e simpatico vecchio diventò subito freddo e cattivo mentre si avvicina a Mat e continuò –Non mi importa cosa hai fatto ieri ma queste donne non devono varcare il nostro luogo di culto la nostra biblioteca! Ne il tempio Shahana solo gli adepti posso entrare!
Mat abbassò lo sguardo divenne tutto rosso e rispose timidamente –Mi scusi signore
Lo sguardo del vecchio si fa buono e comprensivo, sin dall’inizio Mat è stato il suo preferito,
-Vai dalle ragazze da a loro 600 denari ecco a te, scusa non me la dovrei prendere con te a con i tuoi compagni
Mat a capo chino prese i danari e disse –Mi scusi non si ripeterà più…
-Vai non ti preoccupare oggi sarà il giorno dell’iniziazione anche loro oggi dovranno prender le loro responsabilità, favorevoli o no dovranno diventare adulti…Vai prima che si accorga altra gente della loro presenza…
-Mi scusi ancora
Mat camminò velocemente,quasi come fosse una corsa, uscì dalla grandissima biblioteca, percorse il corridoio di marmo bianco, il tempio di Shahana sembra di ghiaccio ma allo stesso tempo accogliente, incorrotto, sembra la base dei buoni nelle tavolette per bambini.
Arrivato alla grande sala anch’essa bianchissima con ornamenti dorati e velluto azzurro.
Le due elfe altissime magre e così eteree sembra impossibile che facciano il mestiere più antico del mondo, del nostro mondo.
Mat si avvicina a loro le due lo guardano e capirono subito che è il tizio che doveva pagare.
-Sono 600 denari, sbrigati che i clienti sono impazienti.
-Ecco a voi.
Le due elfe se ne andarono senza dire una parola, svanirono in una piccola via in fondo alla strada.



Alex e Michael andarono a far un giro per le vie della città, decisero di farsi una birretta prima di andar al tempio per far non si sa cosa.
Decisero di passare per i quartieri più disastrati più malfamati, un covo di pazzi, drogati, prostitute malate, delinquenti di ogni specie. è raro trovar dei soldati o delle guardie da queste parti.
In queste vie la vita non conta più di una dose di eroina.
Guardarono in alto per vedere un insegna c’era scritto “Joe’s Bar” i neon della scritta dovevano esser quasi tutti partiti, dato che la J lampeggiava, e l’apostrofo faceva delle scintille ogni volta che la corrente entrava in contatto, la freccia sotto l’insegna indicava che il locale si trovava all’angolo destro della via adiacente.
Svoltarono alla via destra, videro una cosa insolita: due guardie che portavano un povero miserabile.
Le guardie camminarono verso Alex e Michael.
-Che avete da guardare? Disse una delle guardie.
-Quello straccione è un nostro amico. Rispose Alex
-Vorremo sapere dove lo state portando. Aggiunse Michael
La guardia si rese conto di chi erano, erano i stranieri venuti dall’altro mondo,solo le forze dell’ordine e i sacerdoti della città conoscevano la loro provenienza.
-Ci scusi signore, ci hanno ordinato di portare il prima possibile il signor Lowis al tempio di Shahana.
-Non si preoccupi non è nulla di grave non gli faranno del male, da come ho capito gli faranno bagno per renderlo più presentabile all’incontro.
-Ci scusi ancora ma ora dobbiamo andare.
-Ok andate. Rispose Alex facendo cenno con la mano
Le due guardie se ne andarono a capo chino. - Forse siamo un po’ in ritardo faremo in tempo?
Disse Michael guardando Alex che stava aprendo la porta del bar.
Alex lo guardò e sorrise, - Certo non ti preoccupare mi prenderò io la responsabilità.
-Sai? Quando sorridi in quel modo sento di non fidarmi soprattutto quando fai quel tono di voce!
Scommetto che mi stai ingannando.
Si misero seduti nell’angolo più buio del locale, i tavoli erano sporchi e appiccicosi, come il pavimento, i bagni emanavano un odore nauseabondo di vomito.
Michael con sguardo schifato si guarda intorno, poi osservò lo sguardo preoccupato di Alex, notò che aveva gli occhi lucidi fissava il vuoto.
-A cosa stai pensando? Disse Michael.
-Niente non ti preoccupare.
-Dai sfogati credo che ne hai bisogno.
Alex alzò lo sguardo un lacrima gli cadde dal viso.
-Poco fa vedendo Lowis in quelle situazioni non ho potuto far altro che pensar a Clelia, mi ricordo quando li ho trovati strafatti a casa di Lowis. Gli occhi di Clelia se n’erano andati…Guardavano verso l’alto,soffocata dal suo stesso vomito, lui quel coglione di Lowis stava li fissando la televisione, era talmente fatto che non si era accorto nemmeno della mia presenza.
- Cazzo questo non lo sapevo, mi dispiace non so che dire…Spero che anche Lowis capirà che non fa altro che peggiorar la situazione.
-Lowis ne è consapevole come ne era consapevole Clelia. Pensi che io non ho cercato di fermarla?
Era così bella…I suoi capelli neri i suoi occhi azzurri, il suo profumo, tutto svanì con quella stupida dose di eroina, svanì una parte della mia anima insieme a lei…
-Pensi che Lowis farà la sua stessa fine?
-Se continuerà a non accettar la sua morte sì…Lei odiava vivere, non riusciva a pensare a una via di fuga da quella famiglia disastrata,dal suo padre che la picchiava ogni volta che lui era sbronzo. Ma ha scelto il modo peggiore per andarsene, forse la sua morte è stata una liberazione…Non so farmene una ragione…Non ci riesco…Dio quanto vorrei che fosse qui, che fosse ancora viva…
Alex singhiozzò non riuscì più a parlare si mise le mani davanti alla faccia, poi prese un fazzoletto e si asciugò le lacrime…
Michael non sapeva che dire, non ha mai conosciuto bene Clelia sì era una bella ragazza, ma era troppo asociale cinica e insensibile. Non avrebbe mai pensato che fosse così sensibile e triste. Si sentì in colpa per averla giudicata male…
-Andiamo ci stanno aspettando.
Disse Alex alzandosi dalla sedia.
-Ok andiamo è tardi.
Rispose Michael a testa bassa per non guardarlo negli occhi. Temeva di dire qualcosa di sbagliato, un silenzio vale più di mille parole, saggia fu la persona che scrisse questa frase.


 
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