MAD WORLD
- Capitolo 1° -
Ed eccomi ancora qui a rompere, per vostra sfortuna. Questa è la mia prima song fic, non so se mi riuscirà bene, ma vale comunque la pena tentare. La fic è basata sulla colonna sonora del film “donnie darko” (a mio parere un film bellissimo^^), intitolata “mad world” di Gary Jules.
§§§§§§
Naruto era placidamente disteso sul ramo di un albero, nascosto alla vista dei passanti che affollavano le strade di Konoha. Aveva gli occhi chiusi, immerso nei propri pensieri, sia quelli tristi che quelli felici, che erano in quantità minore rispetto ai primi. Rifletteva; rifletteva su tutto quello che gli era successo, che gli succedeva, e che poteva succedergli. Allora iniziò a ricordare.
All around me are familiar faces
Worn out places, worn out faces
Bright and early for their daily races
Going nowhere, going nowhere
Their tears are filling up their glasses
No expression, no expression
Hide my head I want to drow my sorrow
No tomorrow, no tomorrow
Tutto attorno a me ci sono facce familiari Posti sfiniti, sfinite facce Radiosi e troppo presto per le loro giornaliere corse Andando da nessuna parte, andando da nessuna parte E le loro lacrime stanno colmando i loro bicchieri No espressione, no espressione Nascondo la mia testa, io voglio annegare il mio dispiacere No domani, no domani
Chiuse gli occhi. Vedeva i volti dei suoi amici, che vedeva ogni giorno; vedeva come trascorrevano le loro vite, ed in quel momento ricordò di quando erano diventati tutti dei ninja, quel giorno in cui dovevano ricevere la bandana con il simbolo di konoha inciso sul pezzo di metallo a cui era attaccata. Riportò alla mente il ricordo di quando tutti i bambini si trovavano fuori la scuola, e parlavano contenti e fieri di se stessi per il loro successo, mentre lui era seduto sull’altalena, da solo, dato che a lui non era stato concesso di indossare quel simbolo, che tanto aveva sperato di ottenere. Non era riuscito a passare l’esame, e questo significava che avrebbe dovuto abbandonare il suo sogno, il sogno di diventare hokage e ottenere il rispetto di tutta konoha, cancellare dal viso della gente adulta quello sguardo di puro disprezzo. Vedeva quei bambini felici, che venivano elogiati dai genitori, fieri dei loro piccoli, ma il biondo sapeva che c’era anche in loro qualcosa che non andava. Sapeva che avevano paura, paura di non poter riuscire a passare l’esame successivo per diventare genin, e la conseguente tristezza nel pensare che forse non ci sarebbero riusciti, quella stessa tristezza che provava lui in quel momento, e che loro nascondevano.
Nessun’espressione aveva il suo viso, mentre si rimetteva i suoi occhialoni, nascondendo il volto alle persone, cercando di non far prendere il sopravvento al dispiacere, perché ancora non voleva arrendersi, sebbene avesse paura che non sarebbe riuscito a concretizzare il suo futuro.
And I find it kinda funny I find it kinda sad The dreams in which I'm dying Are the best I've ever had I find it hard to tell you I find it hard to take When people run in circles It's a very, very mad world mad world
E io lo sento un tipo di divertimento Io lo trovo un tipo di tristezza I sogni nei quali sto morendo Sono i migliori che abbia mai avuto Io lo trovo difficile da dirlo a te Perché lo trovo difficile da prendere Quando le persone corrono in cerchio È un molto, molto …pazzo mondo. Adesso che si trovava sotto quell’albero, che aveva ripensato a quel giorno, in cui non voleva arrendersi, trovava ancora più giusto e bello quel sogno che rincorreva. Lo faceva emozionare, e mentre pensava a quello, la tristezza della solitudine, in cui certe volte si sentiva morire, non lo soffocava più. Ripensò a tutte quelle volte che gli avevano detto che il suo era un sogno irraggiungibile, che era inutile rischiare la vita per rincorre quella sola ispirazione, e lui lo spiegava con parole semplici, in modo che le persone che lo circondavano potessero capire, anche se non riusciva mai ad esplicare tutta la felicità, tutta l’emozione, che gli trasmetteva quel sogno, avvolto nell’impossibilità della sua riuscita, ma che non ne voleva sapere di spezzarsi.
Ripensò a tutte le persone che avevano rischiato la vita nelle missioni, tra le quali il suo compagno di squadra, Sasuke Uchiha, e che adesso vivevano la loro vita tranquilla, forse triste, in attesa della prossima missione, del prossimo rischio.
Ora che ci rifletteva, pensando a quanto i ninja rischiavano ogni giorno, per poi riuscire a ritornare a casa felici e spensierati, come se niente fosse stato, si accorse che il loro mondo era proprio…pazzo.
Children waiting for the day they feel good Happy Birthday, Happy Birthday Made to feel the way that every child should Sit and listen, sit and listen Went to school and I was very nervous No one knew me, no one knew me Hello teacher tell me what's my lesson Look right through me, look right through me
I bambini stanno aspettano per il giorno i cui si sentono bene Buon compleanno, buon compleanno Fatto per sentire il modo che ogni bambino dovrebbe Siedi e ascolta, siedi e ascolta Andavo a scuola ed ero molto nervoso Nessuno mi conosceva, nessuno mi conosceva Salve maestro dimmi qual è la mia lezione Guarda nel modo giusto attraverso me, guarda nel modo giusto attraverso me
Ritornò ancora più indietro con la memoria, arrivando al ricordo di uno dei tanti compleanni che aveva trascorso da solo. Per gli altri bambini era un giorno di felicità, che tutti aspettavano con ansia ed eccitazione, ma allora perché lui era sempre così abbattuto nel giorno in cui compiva un anno in più?
Forse perché nessuno festeggiava la sua crescita, a nessuno interessava di festeggiare un altro anno della sua vita, anche se a tutti i bambini almeno questo dovrebbe essere concesso. Dovrebbe essere concessa almeno una persona che sia felice con lui.. se non un genitore almeno un amico…
Gli balenò in mente il nervosismo che aveva al suo primo giorno di accademia, quando ancora non conosceva nessuno, e nessuno conosceva lui; ben presto aveva imparato ad assumere un comportamento che gli aveva permesso di farsi qualche amico, diventando spiritoso, vivace (molto vivace), e disobbediente nei confronti degli insegnanti, in modo da rendersi ridicolo agli occhi degli altri, facendoli ridere di se piuttosto che farsi odiare.
Gli insegnanti non riuscivano a capire il suo comportamento, perché non vedevano cosa veramente provava Naruto, e gli infliggevano punizioni senza neanche curarsi di pensare perché quel ragazzino facesse tutte quelle azioni vandaliche. L’unico che era riuscito a vedere cosa spingeva il biondino a comportarsi in quel modo era Iruka –sensei.
Certo, la sua vita non era stata molto felice. A dirla tutta erano assai rari i momenti in cui era davvero felice; molti di questi, di solito, erano i momenti che passava con il suo sensei preferito.
And I find it kinda funny I find it kinda sad The dreams in which I'm dying Are the best I've ever had I find it hard to tell you I find it hard to take When people run in circles It's a very, very mad world ...mad world Enlarge your world Mad world
E io lo sento un tipo di divertimento Io lo trovo un tipo di tristezza I sogni nei quali sto morendo Sono i migliori che abbia mai avuto Io lo trovo difficile da dirlo a te Perché lo trovo difficile da prendere Quando le persone corrono in cerchio È un molto, molto …pazzo mondo
Allarga il tuo mondo
Pazzo mondo
Ma poi, quando era entrato a far parte del gruppo sette, aveva vissuto i momenti più belli di tutta la sua vita, ridendo, scherzando, allenandosi e rischiando la vita insieme a Sakura e Sasuke. E dopo ritornavano a Konoha, ripensando alle missioni che avevano svolto e sorridendo pensando a quello che avevano passato insieme, anche se molte missioni erano di noiosissimo livello D.
Naruto sorrise, stiracchiandosi e tirandosi in piedi sul ramo, appoggiandosi con una mano sul tronco dell’albero, arrampicandosi poi su di esso, e raggiungendone la cima, per osservare tutta Konoha dall’alto.
Vivevano in quel mondo.. solitario per qualcuno, difficile per qualcun altro.. gentile e generoso con alcuni, prepotente e spietato con altri; ma era in quel mondo….in quel pazzo pazzo mondo…che erano diventati amici.
§§§§§§§§§§
Nn penso di aver reso giustizia al bel testo di questa canzone, ma volevo fare un piccolo tributo all’amicizia tra i compagni del gruppo sette, anche se poi la storia va come deve andare, ma mi era sembrato doveroso. Non voglio dedicare questa fic a persone specifiche, ma approfitto per dedicarla a tutti i lettori che ci sn su questo sito, e considerato che oggi è la vigilia di capodanno, auguro a tutti un felicissimo anno nuovo e scusate se mi permetto di dedicarvi questa schifo, i’m sorry^^.
HAPPY NEW YEAR!!!!!!
By Hyo-kun
P.S= ringrazio tutte le persone che mi hanno sopportato quest’anno, e che hanno sopportato soprattutto le mie chiacchiere. Non farò riferimenti, ma spero che alcune persone possano essere più felici per l’anno che verrà, che alcune siano capaci di perdonare altre persone(^^), e che voi tutti possiate perdonare le cavolate che ho scritto^^. Ancora auguri!!!!!!!!
|
|
