RAPIMENTO
- Capitolo 1° -
ALLORA, CIAO CIAO CIAO!!! SIAMO SEMPRE NOI DUE, GATTAITALY E LUCETTA, E QUESTA VOLTA ABBIAMO DECISO DI SCRIVERE UNA STORIA SU MITICO HARRY POTTER, (CHE FIGO).
TRALASCIAMO LA PARTE IN CUI HARRY VIENE PRELEVATO DA PRIVET PRIVE, E PORTATO ALLA TANA E IN SEGUITO SUL TRENO. SIAMO NELLA SALA PRINCIPALE DI HOGWARS DOVE HA INIZIO IL BANCHETTO DI FINE ANNO MA.... COMEMNTATE PER FAVORE!!!! CIAOO E MIAOO
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"Harry! Ron! sbrigatevi il banchetto ha inizio!" hermione corse verso i due ragazzi con aria spazientita.
"beh scusa hermione, ma nn ci siamo vestiti sul treno! non vorrai che ci presentiamo al banchetto vestiti da babbani?!" disse ancor piu spazientito ron.
"perchè non cominci ad andare? e gradirei anchese tu bussassi prima! poco ci mancava che mi trovavi in mutande!"
harry sorrise nel vedere hermione che arrossiva. questa volta ron l'aveva zittita. era felice come non mai, finalmente di nuovo ad hogwars con i sui due amici...ma si sentiva strano...la cicatrice prudeva fastidiosa, ma oramai ci era abituato, ora che 'oscuro signore era tornato....ma c'era anche qualcosa..una sensazione di pericolo...
"siete...siete irrecuperabili!" esclamo la ragazza uscendo. "vi aspetto qui!"
"quella ragazza è esasperante" esclamo ron fissando harry.
"forza sara meglio andare...e ron,"
"si?"
"non credo che hermione avrebbe fatto obiezioni nel vederti in mutande" disse con un ghigno divertito harry. aveva imparato una nuova tattica...quando quei due litigavano, si metteva a prenderli in giro dicendoli "hey piccioncini! dateci un taglio!" o cose del genere, cosi la finivano!
"HARRY FALLA FINITA!" esclamo ron, anche se le orecchie erano di un rosso acceso.
"ok ok...ron inizia ad andare devo sistemare alcune cose...cominciate arrivo subito!" disse harry mettendo a posto i disordinati vestiti babbani.
quando il ragazzo usci harry torno serio. la cicatrice prudeva molto ora. sempre di piu....
"solo suggestione" penso il ragazzo. "sto diventando paranoico".
il salone di hogwars era splendente come al solito. le luci dorate illuminavano la sala, e lo smistamento dei nuovi alunni era gia iniziato. come contrasto naturale, il buio al di fuori delle finestre, dove vi era una tempesta molto forte.
ron ed hermione si sedettero vicino a fred e george, dean, neville e gli altri amici.
"guarda malfoy" disse ron con una smorfia.
"si è preso un vestito nuovo e ora lo sfoggia davanti a tutti...."
"ringrazie il cielo che non loabbiamo ancora scontrato...non voglio rovinarmi subito l'arrivo litigando. oggi non lo sopporterei proprio" esclamo saggia hermione.
ma malfoy sembrava divertito, quasi eccitato. c'era qualcosa di strano, i suoi occhi erano piu maligni che mai...
harry scese le scale. sentiva gia i rumori della festa...
"hem hem" silente si alzo in piedi e tutti tacquero.
"come al solito dico ai nuovi studenti...benvenuti! vi rammento come ogni anno che l'accesso alla foresta proibita è assolutamente vietato, se non che non vorrete fare una brutta fine. le parole d'ordine sono..." ma si fermo di botto. gli alunni sussultarono...sembrava piu preoccupato che mai.
"silente.." la professoressa mcgranitt osservo il preside, con lo sguardo fisso sul portone d'ingresso.
harry, sulla porta laterale, stava entrando nella sala, quando un dolore lancinate sembro spaccargli la testa in due...
si inginocchio tenendosi la cicatrice che bruciava come non mai. hermione lo vide, e anche ron.
"harry...!" esclamarono ma vennero fermati dalla voce tonante di silente.
"SCAPPATE!!!" grdio il preside, come non aveva mai gridato.
"SCAPPATE PRESTO!"
"non cosi in fretta silente."
harry, inginocchiato sulla porticina sbarro gli occhi. quella voce...no...non poteva essere lui...non ad hogwars...
si giro verso l'ingresso come tutti. e quasi tutti gridarono e sobbalzarono.
alla porta, c'erano una trentina di uomini incappucciati di nero, il viso nascosto dalle solite mascherine. ma harry riconobbe subito lucius malfoy.
e riconobbe lui. voldemort davanti a tutti che guardava trionfante la sala.
le labbra della mcgranitt erano piu sottili che mai, la professoressa era diventata pallida e aveva gli occhi sgranati, Piton teneva stretta in pugno la bacchetta e la stringeva cosi forte che le nocche gli diventarono bianche. silente era serio, ma furioso. i suoi occhi azzurri mandavano bagliori, harry non l'aveva mai visto cosi.
"tom." mormoro.
se prima gli studenti avevano gridato, ora stavano zitti, pietrificati dall orrore e dalla paura, rigidi sulle sedie. anche ron ed hermione non sapevano cosa fare, e ron teneva il bordo del tavolo cosi stretto che mancava poco che lo spezzasse.
" bene. non voglio disturbare molto...avrete il vostro banchetto tranquilli..." disse voldemort con un sorriso malevolo, rivolto agli studenti, con tono divertito.
"suvvia...che accoglienza gelida...non era una festa questa?"
poi divento serio e guardo verso gli insegnanti.
"bene. vedomolte faccie note laggiu. silente...professoressa mcgranitt.... sisi da quanto tempo non ci vediamo....mentre voi, Piton..." gli occhi rossi gli diventarono due fessure.
" non vi avevo visto da quando siete diventato traditore...vi trovo bene qui sotto la protezione di silente vero?"
"non voglio indugiare oltre silente. mi chiederai come abbia fatto ad entrare qui, sotto la tua magia e protezione...ho creato un varco della MIA magia, dove io e i miei compagni fidati possiamo passare....certo lo avrai notato vero? ma mi costa ammetterlo la tua magia è piu potente. quindi devo fare in fretta..."
gli occhi dell'oscuro signore brillarono.
"dovè Silente. voglio il ragazzo." gli occhi a due fessure..."voglio harry potter."
harry sbarro ancor di piu gli occhi.voleva lui. era venuto per lui...
"non avrai harry, tom." disse silente che pur tutto quel che succedeva,era calmo, come se stesse tranquillamente chiaccherando,ma la sua voce ferma e decisa faceva venir i brividi.
"sapevo che mi avresti risposto cosi. non voglio duellare con te silente, per questo sono venuto qui." gli occhi malvagi indugiarono sugli studenti.
" dammi il ragazzo ho tutti questi ragazzi moriranno."
tutti gli studenti trattennero il fiato.
"non lo vedo seduto..." disse malfoy cercandolo con lo sguardo. "non vorrei che fosse rimasto in quella casa babbana.."
una voce irruppe nel silenzio.
"no papà."
draco malfoy.
"harry è qui."
"si avverto la sua presenza...grazie ragazzo."disse voldemort.
ron rivolse a draco malfoy uno sguardo infuocato.
"TU...VILE TRADITORE..." grido con calma forzata. draco si limito a rivolgergli uno sguardo malevolo.
"signor weasley...tutta la famiglia al completo eh?" disse lucius con voce divertita.
"il miglior amico di potter."
il servitore dell'oscuro signore si avvicno di qualche passo dal ingresso.
"tu sai dove si trova il ragazzo vero weasley?"la mano di ron si fece ancora piu stretta al tavolo.
"weasley? si..mi ricordo... una delle famiglie piu devote a silente...e qui ci sono tutti i figli?" ginny, terrorizzata si aggrappo a fred e george.
"Non tutti. solo quelli minori...i tre maggiori sono usciti oramai" disse lucius.
" alzati ragazzo." disse voldemort a ron.
"su coraggio. non ti faremo nulla..." disse, e punto la bacchetta su di ron.
"imperius!" esclamo e ron fu costretto ad alzarsi.
"RON!" grido hermione tenendolo per un braccio, che ron levo subito dalla presa lo sguardo fisso rivolto ai mangiamorte.
" bravo signor weasley...non vuoi che venga fatto del male alla amica mezzosangue vero? siete molto coraggioso complimenti.."
ron non parlo. era teso e rigido,ma con gli occhi infuriati puntati sull'oscuro signore.
"coraggio. ci dica dovè harry. vogliamo fare quattro chiacchere con il ragazzo...coraggio."
ron stette zitto. il dolore alla testa di harry era ancora lancinante e gli impediva di alzarsi ne di parlare.
"diccelo! crucio!" ron grido inginocchiandosi e tenendosi il petto,ma non si contorse. harry alzo lo sguardo e vide che silente aveva deviato il colpo.
"NON FARAI DEL MALE AI MIEI STUDENTI!" urlo silente scandendo le parole, e la terra tremo violentemente. era furioso e voldemort per un attimo ebbe un velo di paura negli occhi.
"sta indietro silente se non vuoi che gli uccida tutti!" grido e i mangiamorte puntarono le bacchette sui studenti che gridarono.
"quanto a te weasley dimmi dovè potter o ti uccideremo nel peggiore dei modi, e poi uccideremo anche..." i suoi occhi indugiarono su ginny che tremo e venne coperta dalle braccia di fred. "la tua famiglia"
"non ce ne sara bisogno"
tutti gli occhi puntarono su harry, che era in piedi e si teneva un braccio, ansimando sotto lo sforzo di resistere e dal dolore della cicatrice.
"sono qui."
"No.." sentirono mormorare la mcgranitt,ma silente la blocco.
gli occhi di voldemort brillarono puntati sul ragazzo, e un sorriso soddisfatto e malevolo si allargo sul viso pallido e affilato.
"no harry.." dissero in coro ron e hermione, quest'ultima con le lacrime agli occhi.
harry aveva paura...molta. ma non poteva permettere che venisse fatto del male ai suoi amici.
"finalmente" sibilo voldemort.
"non avevamo dubbi che tu uscissi allo scoperto. sei cosi prevedibilmente buono..." disse lucius malofy con una smorfia.
"suvvia lucius. non essere maleducato.." mormoro voldemort.
"sono sicuri che gli amichetti apprezzeranno il tuo gesto harry...il nome di eroe ti sta scritto in faccia" disse con una voce e sguardo simili a quelle di piton.
"bene." disse poi.
" il ragazzo verra a fare un giretto con noi silente...non avrai nulla in contrario spero."
silente non parlo. i splendenti occhi azzurri si incontrarono con quelli luminosi e verdi di harry che si era girato verso il preside, per un secondo...
per il ragazzo solo questo gesto gli infose sicurezza.era come se sapesse...per ora non lo avrebbero ucciso. gli serviva...e silente sarebbe corso subito ad aiutarlo, appena gli studenti fossero al sicuro. l'avrebbe trovato...doveva stare tranquillo...
tutto questo gli passo nella mente come se fosse un altro a dirglielo. harry capi che quelle parole erano di silente.
torno a guardare i mangiamorte con disprezzo. gia...gli serviva..ma gli serviva perchè?
"suvvia harry....inchinati al signore oscuro..." disse con quella voce falsa voldemort.
harry sostenne lo sguardo, sul viso una nota di furia. lui aveva paura...aveva paura di silente...lo sentiva...si sentiva sicuro solo perchè gli alunni erano sotto tiro...
il volto serpentesco di voldemort si tese. "inchinati." disse gelido.Sapeva che harry sentiva la sua paura e ora era furioso. punto la bacchetta contro harry e grido:" imperius!"
harry senti ancora delle fitte....non poteva fare nulla...doveva inchinarsi... ma perchè? no...non si sarebbe inchinato anche questa volta...non voleva....provava solo disgusto per lui....aveva ucciso i suoi genitori, non poteva....harry non si inchino, sul viso gia teso comparve una smorfia per lo sforzo, ma harry NON SI INCHINO. sotto gli sguardi increduli di tutti,harry resistette all attacco. voldemort era furioso...ancora una fitta alla cicatrice... l'uomo si avvicino, lo prese per il collo e lo sollevo di diversi centimetri. harry quasi non respirava...la presa stretta contro i polsi di voldemort, che erano pero ferrei sul collo di lui, e la cicatrice al tocco dei due nemici comincio a bruciare in maniera mostruosa...
"stupido ragazzino....ti credi furbo eh? ti credi ingamba...tu non sai con chi hai a che fare..." sibilo l'uomo.
silente si alzo, e cosi lo sguardo del signore nero.
"lascialo" disse deciso silente.
con sorpresa di tutti voldemort lascio il ragazzo, che cadde per terra inginocchio e tossi, tenendosi la gola.
"come sua signoria desidera..." disse di nuovo con la voce in falsetto voldemort.
"presto, vecchio pazzo, scoprirai quanto possa essere grande il mio potere...." poi prese di nuovo harry per la gola e lo avvicino a lui in modo che silente osservo il viso del ragazzo.
" e sara proprio il vostro eroe ad aiutarmi...arrivederci silente..."
ai piedi di voldemort e dei mangiamorte inizio a spuntare una nebbiolina nera, che li inghiotti per poi svanire...ma di voldemort, harry potter e dei mangiamorte non c'era piu l'ombra.
appena spariti i mangiamorte, i ragazzi incominciarono ad urlare di orrore, alcuni corsero, altri piansero, altri non sapevano che fare, ma si limitavano ad urlare.
"SILEEEEEEEEEENZIOOOO" grido silente e tutti si zittirono, voltando il capo verso il loro preside. sembrava piu vecchio e stanco che mai.
"tornate...tornate tutti nei dormitori."
i ragazzi uscirono in silenzio, piu spaventati che mai. hermione corse da ron, cheera ancora seduto a terra e si reggeva il petto.
"ro...ron..." disse oramai singhiozzando.
"ron...vieni..." gli mise il braccio intorno al suo collo e lo sollevo con fatica. "appo...appoggati...a me..." balbetto lei camminando verso l'uscita. il volto di ron era in ombra.
"faccio da solo." disse serio. hermione non l'aveva mai visto cosi...il viso era teso e tirato, gli occhi fissi....era veramente preoccupato.
"ron..." disse hermione, non lasciando andare l'amico.
"davvero sto bene"
"NO!" esclamo hermione e ron sobbalzo. finalmente alzo lo sguardo.il volto dell amica era rigato di lacrime.
"se...secondo...secondo te...harry..." non fini la frase che si butto al collo del rosso e pianse forte, singhiozzando..
"non..stai tranquilla herm...harry sa...sa cavarsela..." balbetto ron, non sapendo che fare. alla fine abbraccio l'amica, fregandosene del imbarazzo, fregandosene di tutto....volevo solo consolarla...
"non è...non è possibile..." singhiozzo hermione.
"vedrai che si risolvera tutto per il meglio... hey" il ragazzo alzo con due dita il mento della ragazza.
"devi avere fiducia in harry okay?"
la ragazza annui.
"ron...hermione..." i due ragazzi alzarono lo sguardo e videro la professoressa mcgranitt, il volto indolcito e compassionevole...non gli aveva mai chiamati per nome...
"venite con me"
i due ragazziseguirono timorosi la profesoressa, in una stanza.
la professoressa si giro di scatto.
"quello che è successo è molto grave.ma potter...."
"...harry non verra ucciso per ora."
"c-come?" mormoro hermione.
"non posso spiegarvi i motivi, ma harry per ora, non verra ucciso...e voi due dovete promettermi..." i due occhi grigiastri della professoressa, indulgiarono in quelli verdi di ron e in quelli color ambra di hermione.
"...dovete promettermi, che non farete nulla di stupido.non cercherete di uscire da hogwars, e NON cercerete di salvare harry. sono stata chiara?"
i due ragazzi annuirono e la professoressa tiro un sospiro.
"questa faccenda sta diventando seria...ho paura che la guerra sia imminente..." anche lei sembrava piu vecchia e stanca che mai...
usci dalla stanza.
"dovè malfoy?" chiese ad un tratto ron.
"è...è scomparso insieme ai mangiamorte.." mormoro hermione.
"maledetto bast..."
"ron.." lo interruppe hermione. lo guardo con gli occhi rigati di lacrime, una espressione impaurita sul volto.
"ron...ti prego...resta con me questa sera...resta nella sala di ritrovo...ti prego..." mormoro.
"co..come?"
"PER FAVORE! per favore....non lasciarmi sola...ti prego.." disse hermione avvicinandosi al ragazzo e abbracciandolo.
"va...va bene..." mormoro ron, arrossito.
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lulu2000
VIVA HERMIONE!!!!!!!