T INNAMORERAI
- Capitolo 1° -
T'INNAMORERAI
Di: Marco Masini
*T innamorei
forse non di me
starai ferma lì
e succederà da sè*
Il giorno della consegna dei diplomi.
Diavolo, possibile che quei tre anni fossero passati così velocemente? Possibile che era già il momento di avventurarsi nel mondo dell università?
Myagi se ne stava fermo, seduto al suo posto, nel teatro dello Shohoku mentre la cerimonia andava avanti.
Presto sarebbe stato chiamato il suo nome, presto si sarebbe alzato, avrebbe raggiunto il preside, e, ringraziandolo per gli splendidi anni, avrebbe preso il suo diploma.
Poi avrebbe cominciato una nuova vita in un università prestigiosa, che aveva fatto tante avances al "piccolo" play maker per averlo nella propria squadra. Sul volto del ragazzo si dipinse un sorriso: quelle avances, TUTTE quelle avances non erano poi così necessarie. Era stato un onore anche ricevere solamente la chiamata.
Però in quella gioia c'era qualcosa che non andava.
Qualcosa che non quadrava.
Nonostante i suoi sforzi, le sue dichiarazioni, non era riuscito ad ottenere la sola cosa che potesse rivaleggiare con il basket.
Non era neanche una cosa.
Era semplicemente quel sogno che sedeva due file davanti ,sorridendo insieme alle amiche.
Un sogno di nome Ayako.
Non aveva mai smesso di amarla: e come avrebbe potuto anche solo provarci? Ormai si era convinto che ce l aveva nel d.n.a. e che quindi non avrebbe mai smesso, anche se un giorno o l'altro avrebbe dovuto cominciare a fare i conti con la cruda realtà.
Ayako non l amava.
In quei tre anni si era affezionata a lui ,ma non l aveva mai amato.
Non si era innamorata.
In quel momento, mentre tutti pensavano al proprio futuro, lui si domandava se sarebbe mai successo che anche lei si fosse innamorata.
Probabilmente no.
Se non era successo in quei tre anni...
Magari, mentre era all università un aitante ragazzo sarebbe passato davanti a lei che studiava per un esame. Lei avrebbe alzato gli occhi, e senza volerlo, senza neanche sospettarlo, si sarebbe innamorata.
Senza via di fuga.
*della libertà, degli amici tuoi
te ne fregherai
quando ti innamorerai*
E forse, se quel giorno fosse mai arrivato, quando quel giorno sarebbe arrivato, tutto sarebbe finito.
Le sue speranze.
Le sue gioie.
I suoi sogni.
Di solito, quando una ragazza si innamora vede solo il proprio amore, e si perde di vista con le persone di cui puo fare a meno; quegli amici di un tempo passato che non si vedono più, tutti presi dalla propria esistenza.
Myagi odiava pensare che un giorno ne avrebbe fatto parte anche lui.
E allora, l avrebbe persa per sempre, che lo volesse o no.
*sarà bello da guardare
come un poster di james dean
sara dolce la paura sganciandosi i blu jeans
sarà grande come il mare
sarà forte come un dio,
sarà il primo vero amore
quello che non sono io*
Perchè Ayako avrebbe avuto occhi solo per quel tipo che le aveva rubato l anima senza chiedere niente, senza, forse, essere disposto ad amarla allo stesso modo.
Ma a lei non sarebbe importato.
Era vero: era una ragazza forte, dignitosa e anche testarda, ma Myagi immaginava che quando si sarebbe innamorata, avrebbe perso coscienza di sè stessa, avrebbe perso la sua dignità, solo per la speranza di poter essere felice con la persona che amava.
I suoi occhi avrebbero sempre avuto l immagine di quel tipo, anche quando lui non sarebbe stato presente.
E Myagi, in quel momento, si detestò per aver immaginato tutto quello che stava immaginando.
Quando poi si rese conto che la sua bella e amata Ayako avrebbe perso la verginità con un altro, si sarebbe preso a pugni da solo.
<<Smettila stupido idiota!>> si lamentava la sua mente, e il suo cuore faceva eco. Facevano troppo male quei tipi di pensieri.
Perchè rendevano Ayako molto più distante di due semplici file.
Era quella distanza che sarebbe aumentata sempre di più...ancora di più...
Quando lei si sarebbe VERAMENTE innamorata!
Dio, non voleva pensarci, eppure...
*T innamorerai
di un bastardo che
ti dirà bugie
per portarti via da me
chi ti difenderà
dal buio della notte
da questa vita che non da
quel che promette*
E se quel tipo fosse stato solo un bastardo?
Uno che ha una sola cosa in testa?
Un maniaco che avrebbe fatto soffrire Ayako?
Magari lei sarebbe andata da lui, proprio da Ryochan, che è tanto bravo ad ascoltare, e avrebbe riferito ogni cosa.
E allora lui sarebbe andato dritto dal tipo e dirgli che doveva piantarla...
Ma non sarebbe servito.
Perchè se quello era un bastardo, si sarebbe inventato mille storie per allontanarli, perchè immaginava che Ayako potesse decidere di abbandonarlo.
E lei avrebbe creduto ad ogni singola parola...
E si sarebbero persi veramente...
Era uno scenario terribile: chi l avrebbe più difesa dalle difficoltà?
Dalla crudeltà della vita?
Una vita che, e lui l aveva imparato sulla popria pelle, non da mai niente di quello che promette.
*t innamorerai
lo so, certo non di me
in profondità, che non sai di avere in te
sarai sola contro tutti
perchè io non ci sarò
quando piangi e lavi i piatti
e la vita dice no
un ritardo di sei giorni
che non sai se dirlo a lui
avrai voglia di pensarmi
tu che adesso non mi vuoi*
<<RYOTA MYAGI!>>
Il preside chiamò il suo nome,mentre era ancora assorto nei suoi pensieri. Il suo vicino gli diede una piccola gomitata,e allora lui tornò al liceo Shohoku, cerimonia dei diplomi. Si alzò e si diresse verso il "Palco". Mentre camminava, lanciò uno sguardo ad Ayako che battendo le mani e sorridendo, lo guardava, felice.
Cos'era quella strana luce negli occhi?
Possibile che...
Scosse la testa: no, non era possibile. E lui era uno stupido che ancora credeva nelle favole.
Non era innamorata di lui.
Si sarebbe innamorata di un disgraziato che l avrebbe portata lontano da tutto e da tutti, lontana da lui. Uno che l avrebbe abbandonata nelle sere d inverno per andarsi a divertire. E lei se ne sarebbe stata chiusa a casa a lavare piatti di una vita non più sua, lontana da tutti i suoi amici.
Abbandonata a sè stessa.
E allora lei avrebbe pianto, arrabbiata con sè stessa e con il mondo.
E con la vita, che l aveva presa in giro, derisa, e maltrattata.
Forse in quel momento di disperazione sarebbe volata con i ricordi a lui, quel ragazzo bassino che era tanto innamorato..
Avrebbe pensato a lui, quando magari non c'era più niente da fare..
*t innamorerai di me
ma non sarò io con te
t innamorerai quando sarà tardi ormai
e il cielo piangerà
gli mancherà una stella
vai con la tua felicità,
sei troppo bella*
Quando magari sarebbe stato troppo tardi.
Ma sarebbe davvero stato troppo tardi per Ayako?
Con il suo diploma in mano tornò verso il suo posto, con quel pezzo di carta tra le mani.
E con quella domanda nella testa.
"Sarebbe mai stato troppo tardi per Ayako?"
Guardandola sorrise.
No, non sarebbe mai stato troppo tardi.
Lei era troppo bella, e lui semplicemente pazzamente innamorato.
*T innamorerai
non di me ma t innamorerai
T innamorerai
t innamorerai
t innamorerai
non di me, ma ti innamorerai*
Si risedette in silenzio.
Non sapeva che cosa aveva visto negli occhi di Ayako pochi minuti prima.
Non sapeva dire con esattezza cosa aveva visto.
Non sapeva se il futuro che lui, nella sua mente, aveva pronosticato si sarebbe avverato.
Non sapeva niente di niente.
L unica cosa di cui era sicuro, in quel momento, era che lui l avrebbe amata sempre, aspettandola.
E alla fine non sospettava troppo che sarebbe giunto il giorno in cui anche Ayako si sarebbe innamorata.
Magari proprio di lui.
FINE
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