torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: THE 4 SEASONS III- SPECIAL
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: mikan-yue galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/10/2002 20:44:38

ultima..
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   

- Capitolo 1° -


Ecco il terzo capitolo della saga^_^ siamo state indecise se pubblicarla o meno, ma poi abbiamo deciso di si ..
è composta da un capitolo unico.. questa fanfic abbiamo deciso di dedicarla ad: Erika [^___^ Nd Yue], Aya-Suzuki&Mya-Kitsune [Poverine, vi faccio sgobbare e come minimo vi dedico questa Nd Yue] Rem [Fenomenoooooo Nd Mikan&Yue], Kiara [^____* Nd Mikan] e Mystic [CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOO Nd Mikan]


***

Quel giorno splendeva in cielo un sole caldo, che riscaldava kiunque con i suoi raggi. Ma i cuori di alcune persone nn sarebbero tornati più a splendere…

Hanamichi come ogni giorno si recò in quel luogo triste.. per andare a trovare a sua Rei.. aveva lasciato Hanako da Natsume. Non voleva portarla in quel posto, non ancora almeno. Era troppo piccola ancora. Posò i fiori in un vaso e osservò la lapide. Ora portava la sua foto e il suo nome. Con una differenza, invece di Yazawa Reiko c'era scritto.. Sakuragi Reiko. Natsume, Hokuto ed Hikaru aveva pagato i lavori alla lapide, x renderla meno desolata, nello scrivere il nome poi.. avevano deciso di far così.. erano certe che a Reiko non sarebbe dispiaciuto troppo e poi.. non volevano assolutamente che su quella lapide ci fosse il cognome dell'assassino. Già.. Kenji Yazawa era stato arrestato e in seguito al processo, dove Natsume, Hokuto ed Hikaru, + tutti gli altri amici di Rei, testimoniarono contro di lui, fu condannato all'ergastolo.



Ma sebbene quell'uomo ormai nn potesse + far del male a nessuno.. cosa restava? Il vuoto x la perdita di una persona cara.. troppo cara.

Hanamichi rimase in silenzio, lì ad osservare la fotografia di Rei.. la SUA Rei.



In quel momento arrivò nei pressi della tomba una ragazza, portando un mazzo di gigli bianchi. Il rossino si accorse della sua presenza e si voltò verso di lei.



"…Hokuto.. ciao.."

"Ciao Hanamichi…"



In silenzio la ragazza mise i fiori in un vaso libero e poi bagnò gli altri.

"Come va…con la bambina…tutto bene?"

"Si…insomma, andiamo avanti! Non mi posso lamentare, anche se sarebbe dovuta andare diversamente!"

"Io non ne sapevo nulla…perché quando sono tornata non me l'ha detto?"

"Nessuno a parte Natsume lo sapeva..io e lei siamo andati a Kyoto tutto il periodo della gravidanza…"

"Deve essere stata dura…"

"Io non volevo abbandonare la bambina…neppure lei…però non potevamo…io non me la sentivo e neppure lei..mi sarebbe piaciuto passare almeno un po' di tempo tutti e tre assieme…"

"comunque se ti serve qualcosa sappi che io e Nobunaga ci siamo sempre, e penso che la stessa cosa valga per gli altri!"

"Grazie…chissà…magari lei ci sente dall'alto…spero solo che non si sia arrabbiata perché l'ho chiamata Hanako…"

"Perché?"

"Io all'inizio avevo sempre scherzato sulla cosa, insistevo sul fatto che si dovesse chiamare Reiko, poi lei mi disse che non era giusto che si chiamasse come lei…così ho proposto il nome Hanako e lei si è messa a ridere…vederla ridere era raro per voi ma con me lo faceva spesso…"

"Ridere…pensavo che nel suo vocabolario quella parola non esistesse per quanto mi si presentava imbronciata…"

"Anche Natsume me lo ha detto, Rei non amava ridere, a meno che non fosse davvero felice…e prima lo era…finalmente era felice, e anche io…non so cosa darei per tornare indietro!"

"Mi dispiace! In fondo è anche colpa mia..anzi solo colpa mia! Mio padre…anzi quell'uomo, non sarebbe mai venuto se non fosse stato per me! Lui voleva me, non voleva Rei…"

"Ti sbagli Hokuto…io l'ho picchiato..sono stato io…e ora crescerò questa figlia dandole tutto l'amore che la mia Rei non ha ricevuto…da grande potrà essere fiera di aver avuto un ottimo padre!"

"Già…sono sicura che sarà così!"



I due ragazzi rimasero in silenzio per qualche attimo, poi Hokuto si sedette sul bordo della tomba e sospirò



"Sai Hanamichi.. ora.. mi rendo conto che io e Rei.. non siamo mai state davvero come due sorelle.. cioè.. l'ho sempre saputo, ma speravo di riuscire a rimediare un giorno ed instaurare con lei un rapporto fraterno solido.. purtroppo però ora è tardi.. " la ragazza abbassò lo sguardo.

"Non dire così... forse all'inizio le cose tra voi andavano male.. ma da dopo l'aggressione di vostro zio, nonostante la tua fuga, le cose hanno iniziato a migliorare.."

"... Un pò si... ma non riesco a non sentirmi in colpa.."

"...."



Poco dopo, i due si alzarono e fecero per andarsene, ma subito avvertirono un brivido lungo la schiena, ed udirono una voce.

Si voltarono di scatto verso la lapide e allora la videro. Impallidirono entrambi, mentre la figura di luce si faceva sempre più chiara.

Aveva un qualcosa di magico, unito al reale. Il bagliore si era fatto invisibile e nonostante dovesse essere chissà dove era li, in quell'istante, dinanzi a loro

"Cosa sono quelle facce? Piuttosto, avete da accendere?" [Rei nn si smentisce mai!! Eh eh eh Nd Yue - ^__^ Nd Mikan]

"…no..insomma..si…oh kami!"

"Che hai Hana? Da quando in qua balbetti come una donnicciuola? Piuttosto ho visto ke l'hai chiamata Hanako…"

"Già…ma piuttosto…che ci fai qui?"

"Siamo in agosto…periodo di obon…" (l'obon è il periodo in cui si dice che le anime dei morti fanno un breve ritorno nella casa in cui hanno abitato, in genere verso la metà di agosto)

"Co-cosa? E quanto tempo starai qui?"

"Poco..qualche minuto…non hanno molta simpatia per me nel mondo spirituale…opss, fate finta che non vi abbia detto nulla!"

"…Come va?"

"Dovrei farti io la stessa domanda Hokuto, del resto io sono morta, tu sei quella viva e in salute!"

"Già..a me va benissimo! Avrai di certo visto…"

"Ah..già…la novella madre e sposa…sono felice che abbiano cambiato il nome alla lapide, vero Hana?" disse sfoggiando uno di quei suoi rari sorrisi, al quale Hokuto sgranò gli occhi dalla meraviglia, mentre Hana per poco non scoppiò in lacrime

"Suvvia, qui l'unico cadavere dovrei essere io! La prossima volta vi portate con voi Hiro che un po' di umorismo non guasterebbe in questo mortorio…ahahahah, mi sa che di umorismo io ne faccio abbastanza^^"

I due ragazzi l'osservavano in silenzio, con i volti palladi e gli okki velati di lacrime. Dopotutto nn erano riusciti a trattenerle.

"Ehi ehi.. nn piangete su!!! Nn mi piace vedere le lacrime!!"

Ma nessuno dei due smise, nn perkè nn lo volessero, ma xkè nn ci riuscivano.

Rei si avvicinò ai due e fece un mezzo sorriso.

"Basta adesso... nn piangete."

I due la guardarono in volto.

Rideva di gusto, sembrava un'altra. Poi Hokuto si fece forza e prese la parola

"Io…mi dispiace Rei…è stata tutta colpa mia.."

"Di che? Non capisco di cosa tu stia parlando" in effetti sapeva bene di cosa parlava, ma non la riteneva affatto responsabile. Meglio fare finta di nulla…

"è colpa mia! Nostro padre voleva parlare con me, e tu sei stata coinvolta.."

"Tuo padre? Tutta colpa sua, tu non centri nulla!"

"…Menti! Qualche anno fa mi avresti guardata male e incolpata di tutto, o forse addirittura picchiata!"

"…qualche anno fa…ora non è più così, vero?"

"No, non è più così solo perché sei…sei morta!"

"Suvvia, infondo sono io e sono qui con voi, il mio carattere non cambia e neppure i miei sentimenti" disse la ragazza con un'aria decisamente franca

"In fondo la colpa non è di Hokuto, sono io ad aver picchiato quell'uomo…"

"Oh Hana…non ti ci mettere anche tu - disse Rei decisamente più rattristata dalla riflessione del ragazzo - lo sai che non è affatto così!" disse lei avvicinandosi a lui ulteriormente. Intanto Hokuto li guardava leggermente invidiosa del rossino. Lui l'aveva sempre avuta come amica prima e amante dopo, entrambi non si erano mai odiati e lei aveva riservato solo a lui un particolare trattamento. Del resto anche lei si era innamorata, sapeva cosa volesse dire quel sentimento, ma per loro era diverso, nettamente diverso. C'era qualcosa di speciale che li legava, qualcosa che andava oltre l'amore stesso. Uniti sempre e comunque, in ogni luogo. Poi si riprese dai suoi pensieri per riconcentrarsi sulla sorella. Aveva una strana aria pallida, forse era ora, forse se ne stava per andare, di nuovo. Presa dalla foga del momento, senza perdere neppure un secondo si buttò contro di lei, quasi in ginocchio, aggrappata alla sua veste e con gli occhi lucidi

"Cos'hai?" le chiese la sorella, girandosi verso di lei

"Io…non voglio che te ne vada di nuovo, senza dirmi nulla..io ti ho sempre considerata male, in tutti questi anni. Eppure, nonostante le apparenze, sei stata tu la prima a sorridermi tra le due, io non me lo sarei mai aspettata, eppure ora posso dire con certezza che ti considero appieno una parte di me…"

"…credo di capire cosa tu voglia dirmi, ma non devi preoccuparti, anche io ti considero mia sorella…ho sempre saputo che anche tu soffrivi per questo e dal primo istante in cui mi hai voluto bene, io l'ho sentito…ma è diverso…un bene diverso. Penso solo che quella degli opposti che si attraggono sia solo una menzogna…e io e te lo siamo, come l'inverno e l'estate…"

"Ma..cosa dici?" era sbiancata, la guardava dritta negli occhi temendo il peggio, poi bastò un sorriso a spiazzarla

"Dico solo che non devi penarti così per me…avrai di meglio nella vita…io sono solo una piccola parte di te che se ne va, lasciandoti un vuoto pari a quello di un lontano parente…non badare alle cose perdute, pensa piuttosto alle tante cose che possiedi e che in futuro avrai…"

"..Rei.. - Hokuto abbassò un attimo lo gli okki, ma li rialzò subito, con uno sguardo così deciso, che forse nessuno le aveva mai visto, guardò la sorella negli okki - in un certo senso la penso come te.. noi 2 siamo davvero come l'inverno e l'estate.. opposte in tutto.. ma non dire che il vuoto per la tua scomparsa x me è pari a quello ke lascerebbe un lontano parente. Non è affatto così. Se è questo ciò ke pensi.. significa ke nn mi conosci x nulla."

"Hokuto..hai detto bene…io nn ti conosco, da poco sei tornata qui e prima di allora io ti avevo sempre ignorata…ma nonostante ciò ti ho difesa fino all'ultimo, non ne conosco il motivo ma ho rischiato fino all'ultimo per te, che in fin dei conti non conosco neppure tanto bene…"

"Rei…io non ti ho mai ignorata, ho sempre pensato male di te proprio perché non volevo guardare oltre quella maschera di indifferenza e arroganza…ma solo dopo, solo poco tempo fa, ho capito come sei veramente….e non mentire perché anche tu avrai capito un po' come sono fatta.."

Rei sorrise ed Hokuto fece lo stesso.

"Si, hai ragione.. per lo meno ora entrambe sappiamo un pò come siamo realmente.. senza maschere e senza inganni.."

"Già.. sai Rei.. avrei voluto passare + tempo con te.. imparare a conoscerti bene.. per avere con te un vero rapporto da sorella.."

"Lo so Hokuto.. e sebbene nn l'abbia mai ammesso.. anch'io mi chiedevo come sarebbe stato, ma le cose sono andate diversamente, però nell'ultimo periodo, anke se x poki giorni.. siamo state davvero tutte e 4 come vere sorelle."

"Si, lo so.. hai ragione, ricorderò per sempre quel periodo. E ricorderò per sempre te Rei. Io.. te l'ho già detto in passato.. una volta soltanto.. ma.. adesso.. è qualcosa di più forte... molto più forte. Conoscendoti un pò meglio ho capito quanto in realtà ti ho sempre voluto bene."

"Hokuto.... io.. si, credo ke me sia lo stesso.. x anni ho voluto bene soltanto a Natsume.. o almeno così credevo, ma.."

Hokuto sorrise ancora

"Ho capito ciò che vuoi dire Reichan..grazie.."

Rei ricambiò il sorriso della sorella.

"ora si è fatto tardi per me.. devo andare.."

Hanamichi si avvicinò a Reiko

"Di già..?"

"Si Hana.."

Hokuto si alzò in piedi.

"Rei.. ti vedremo ancora?"

"Non lo so ragazzi... non posso garantirvelo.. probabilmente no, ma kissà."

Hanamichi ed Hokuto annuirono appena, mentre la figura di luce di schiariva sempre di più.

"Salutatemi gli altri." sussurrò Rei prima di sparire definitivamente.

I due rimasero ad osservare il punto dove poco prima c'era Rei. Poi Hokuto si voltò verso Hanamichi e gli sorrise appena.

"Forza Hana... Rei sarà sempre con noi.. quando saremo tristi.. basterà guardare il cielo.. lei è lassù.. che ci osserva e ci protegge.. non ci ha abbandonati.."

Lui annuì "Si.. Rei è il nostro angelo.."



Owari!!



***



"SE LE PERSONE CHE AMIAMO,

CI VENGONO PORTATE VIA,

L'UNICO MODO CHE ABBIAMO

PER FARLE RESTARE IN VITA,

E' CONTINUARE AD AMARLE.

LE CASE BRUCIANO,

LE PERSONE MUOIONO,

MA IL VERO AMORE E' PER SEMPRE."





***

^_^ commenti al Fp?
Matane, by Mikan&Yue








 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: