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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: PER TE, LA MIA ANIMA
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: blackl4dy galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 22/12/2005 14:19:01 (ultimo inserimento: 12/10/06)

prima o poi la finirò! ^_^````
 
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AMNESIA
- Capitolo 1° -

Il sole era già alto nel cielo quando Kagome aprì gli occhi. Era confusa, frastornata. Non ricordava nulla.
L'ultima cosa che riusciva a focalizzare nella sua memoria era una grande luce e il suo nome pronunciato sommessamente, quasi sussurrato. Poi, più nulla.
Cercò di alzarsi ma dovette rinunciarvi a causa di un forte giramento di testa.
Si portò una mano alla fronte e sentì sulla sua pelle una benda imbevuta di un liquido che emanava un intenso odore erbaceo. Decise di ricoricarsi e guardando il soffitto si chiese cosa mai le fosse successo.
-Ah! ti sei svegliata, finalmente- La ragazza si girò verso la porta della capanna e vide entrare Miroku.
- Per fortuna hai ripreso i sensi e per fortuna la somma Kaede aveva appena fatto provviste di piante medicinali. Eravamo tutti in pensiero. Non dovresti esporti a certi rischi, Divina Kagome. Anche se, a dire il vero, grazie a te ci siamo salvati tutti.-
Kagome si sforzava di ricordare gli ultimi momenti prima di perdere conoscenza, ma la sua memoria forniva solo spezzoni frammentari di immagini e suoni sconnessi, oltre a una forte emicrania.
- Cosa è successo? - disse flebilmente rivolta al giovane monaco. -- Come? vuol dire che non riesci a ricordare nulla? Forse è per via del colpo ricevuto e della tua istantanea perdita di conoscenza... -
- Già, ma...vagamente...ricordo che eravamo davanti al castello di Naraku... c'era rumore, ricordo della luce, del fuoco, urla, stavo per scagliare una delle mie frecce e... ah!!! -
Kagome si prese tra la testa tra le mani, in una smorfia di dolore.
- Non sforzarti. E' questione di poco e ricorderai tutto naturalmente-
"Anche se forse faresti meglio a dimenticare per sempre" Era questo il pensiero di Miroku, involontario spettatore di quegli attimi che videro spezzare il cuore di Kagome, Inuyasha e Kikyo."Meglio evitare ogni acceno per ora. Quando tornerà Sango ne riparleremo".
Un sussulto di Kagome destò il monaco dai suoi pensieri. si gettò al suo collo, gridando come risvegliata da un lungo sogno
-Inu Yasha!! Dov'è? Sta bene? Miroku!!! -
- Calma, calma... sta risposando là, nell'angolo. Ti ha vegliato per tutto il tempo, ininterrottamente. Si è addormentato solo quando Kaede ha espresso sollievo per le tue condizioni e ci ha comunicato che ormai saresti stata fuori pericolo.-
Inuyasha era seduto nell'angolo della capanna, accanto al "futon" dove Kagome riposava. Imbracciava Tessaiga e il capo era chino. La folta chioma color argento copriva parte del suo volto, nascondendo i suoi occhi color fuoco chiusi in un dolce sonno profondo.
La luce che entrava dalla finestra giocava sul suo corpo con effetti di luci e ombre che lo facevano sembrare etereo. Lì, vicino a lei, sembrava un bambino che si è addormentato tranquillo dopo la favola della buonanotte.
Kagome realizzò che, in effetti, quella era sempre stata la posizione di Inuyasha, sempre lì accanto a lei, per proteggerla anche nei momenti in cui di solito si è più vulnerabili.
"già..per proteggermi....lui è sempre stato al mio fianco..ma...allora perchè questo senso di ansia? di sofferenza? Eppure Inuyasha è lì. Dorme tranquillo e io non so che mi prende". Si strinse il petto avvertendo una lieve fitta. "perchè mi sento triste? E' come se qualcosa dentro di me mi impedisse di scavare nella mia mente per fare riemergere ricordi ormai rimossi..."
La voce di Miroku la destò dai suoi pensieri.
- Bene, vado dalla venerabile Kaede a dirle che sei sveglia. Tu riposati e non sforzare inutilmente il tuo animo. Ora devi pensare solo a rimetterti in forze. La strada per ritrovare i frammenti è ancora lunga e abbiamo tutti bisogno di energie.-
- Grazie Miroku- Il monaco le sorrise e uscì dalla capanna.....
-Hmmmm... Kagome? Come stai? -
La voce ancora assonnata di inuyasha la colse di sorpresa.
- Oh! scusami, non volevo svegliarti. E' che pensavo di coprirti con i panni,.... perchè... mentre si dorme...ecco...la temperatura cala.....sì, insomma... si rischia un malanno....-
Balbettava e non sapeva come uscire da quella imbarazzante situazione.
Inuyasha si era svegliato proprio mentre lei, chinatasi per coprirlo con la coperta, si era avvicinata scostandogli una ciocca di capelli e lo stava osservando.
Fissava il suo volto, il suo cipiglio così fiero e orgoglioso anche durante il riposo. Fissava i suoi capelli e le sue tenere orecchie da cucciolo. Stava fissando il SUO Inuyasha. Ripensandoci arrossì di colpo e scagliò il mezzo demone contro la parete.
- Ehi! ma che ti prende? Prima mi fai tutti questi discorsi sulla salute e puoi vuoi rompermi qualche osso? Tsk... manchi totalmente di tatto-
- Ah sì? Bene, non mi preoccuperò più per te!! Anzi, adesso mi riprendo pure la coperta così spero che ti venga una bella broncopolmonite! E poi non venire a fare il coucciolotto da me, chiaro? -
- Senti un po! Chi è che fa il cucciolotto? Ti ricordo che qui l'unico che rischia di farsi ammazzare sul serio sono solo io, perchè non fai altro che cacciarti nei guai!! Altro che forza spirituale e potenza. La verità è che senza di te quei frammenti li raccoglierei più in fretta, anzi, nemmeno ci sarebbe bisogno di raccoglierli!!-
- Che cosa??.... A CUCCIA!!! -
Fuori dal capanno la vecchia Kaede , Miroku e il piccolo Shippo non potevano far altro che subire con rassegnazione quel vortice rumoroso che aveva provocato stupore in tutti gli abitanti del villaggio intenti nelle loro attività vicino alla baracca.
- Eh beh... questo almeno significa che stanno bene..- sentenziò la vecchia sacerdotessa.
- Già, anche se questa energia sarebbe più utile se fosse usata nella nostra ricerca. -
Kaede riprese:
- Naraku ormai è molto vicino e con i frammenti in suo possesso non sarà certo facile sconfiggerlo. Sa qual'è il punto debole di Inuyasha e quel che è peggio ora sa anche qual'è il punto debole di Kagome. Per quei due ragazzi il futuro sarà sempre più difficile.....-
La vecchia sacerdotessa sospirò e, con inquietudine, sperò di vedere presto uno spiraglio di luce in tutta quella vicenda iniziata ormai più di cinquant'anni prima.
- Vecchia Kaede, così sembra quasi che la nostra missione non sia destinata ad andare a buon fine...-
- Oh no Shippo, al contrario. Sono sicura che tutto andrà bene perchè Kagome e Inuyasha hanno qualcosa di molto importante nel loro cuore. Qualcosa che Naraku non potrà mai capire e forse non conosce nemmeno. -
- E cosa sarebbe?-
Kaede sistemò il falò mentre Miroku sorseggiava un infuso.
- Che cos'è? Uffa, volete dirmelo???-
Miroku sorridendo rispose che, a quella domanda, avrebbe trovato lui stesso una risposta un giorno lontano, quando sarebbe stato più grande. Shippo non contento continuava a saltellare qua e là, ripetendo la stessa domanda all'infinito.
- Quanto sei noioso!!! - La voce tuonante di Inuyasha era accompagnata da un pungo ben assestato sulla testa del povero Shippo.
- Vecchia Kaede, prepara qualche erba medicinale. Kagome ha ancora un forte dolore alla testa. Io vado, troverò quel maledetto Naraku e gli farò pagare tutto moltiplicato cento volte!!-
- Fermati Inuyasha! Non puoi andare da solo. Anche tu hai riportato ferite serie nell'ul timo scontro e devi rimetterti in sesto.-
- Miroku, non rompere! Sono molto più forte di quel che pensi! Ho un corpo robusto e le ferite sono già guarite.-
-Inuyasha è davvero da Naraku che vuoi andare ? O... -
- Zitto!-
Inuyasha era di spalle. I pugni stretti e i denti chiusi in una morsa ringhiosa.
- Zitto!-
 
Continua nel capitolo:


 
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