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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: LE OMBRE DEL CREPUSCOLO
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: supernene galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 16/12/2005 19:14:00 (ultimo inserimento: 13/03/06)

il seguito de ``l`alba degli zaffiri``. enjoy it!
 
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VOICES
- Capitolo 1° -




-Tu l’hai uccisa…-
I capelli castani del ragazzino erano completamente bagnati. Dannata pioggia. Possibile che debba sempre tracciare segni indelebili? Proprio adesso che Ririka è…
-L’hai uccisa tu, bastardo!-
Goku si avventò contro Sanzo colpendolo con pugni carichi di rabbia. Il petto. La pancia. Calci alle gambe. Il ragazzino teneva lo sguardo basso. Le lacrime gli offuscavano la vista.
-Goku…-
Goku sentì la voce di Sanzo chiamarlo dall’alto. Si sentiva così piccolo in quel momento.
Il ragazzino alzò gli occhi.
Sussultò.
Non le aveva mai viste. Lacrime. Di Sanzo. No, non è possibile. Non lui.
Gli occhi dorati lo fissavano sgranati.
-Non dire più niente- disse il monaco abbassando la testa e nascondendo la sua momentanea debolezza.



Fu quello.
Fu proprio quel giorno. In quel momento. Quella circostanza.
Goku lo seguì alla lettera.
Da quel momento in poi, Goku non parlò più.






----LE OMBRE DEL CREPUSCOLO----





-Quanto dista la prossima città?- chiese Gojyo sporgendosi verso i sedili anteriori.
-Penso che dovremmo raggiungerla in meno di tre ore, stando alla mappa- rispose Hakkai, come sempre alla guida.
Era una bella giornata autunnale. Cielo terso. Nuvole alte. Foglie colorate.
I quattro stavano viaggiando ormai da tre giorni, ed ora aspettavano di arrivare presso la loro sosta più desiderata. Quella dove avrebbero potuto dormire in un morbido letto, magari, nel caso di qualcuno, in dolce compagnia.
Forse ad attenderli ci sarebbe stata una colazione preparata con mani esperte, di chi sa fare il proprio lavoro e ci mette la passione.
E poi avrebbero potuto incontrare quell’atmosfera gioiosa che popola le strade percorse da gente semplice, che ama la vita.
Era sempre così.
-Ehi, Goku. Tu non hai fame?- chiese Gojyo con un sorriso.
Il ragazzino non si mosse, ma continuò a guardare il paesaggio scorrere davanti ai suoi occhi, come sempre.
-Ci ho provato- pensò il rosso incrociando le mani dietro la nuca.
Andava avanti da due mesi. Erano due mesi che Goku non rideva, non gridava, non litigava con lui per il cibo.
Erano due mesi ormai che Goku non era più Goku.
Sembrava un guscio vuoto, un corpo privo di anima.
Era come se i suoi occhi dorati fossero stati offuscati da un’ombra.
Triste. Molto triste.
-Chissà se ce l’ha con Sanzo- pensò Gojyo fissando la nuca del monaco.
I capelli color del grano ondeggiavano, mossi da una brezza leggera. Il sutra si muoveva appena, facendo danzare gli ideogrammi che per Gojyo costituivano parole e frasi senza senso.
Gojyo non aveva pensato neanche per un minuto che fosse stata colpa di Sanzo.
Non era colpa di nessuno.
Era stata lei a volere quella fine. L’aveva chiesta. Con il sorriso sulle labbra.
Ma che esistenza avrebbe potuto condurre in caso contrario?
Del resto non era riuscita a raccogliere la forza necessaria per reprimere il male che l’aveva colpita. Piuttosto era stato meglio morire.
-Se volevano farmi odiare la pioggia, alla fine ci sono riusciti- pensò Gojyo con un ghigno.
Nel sedile davanti, Sanzo sonnecchiava.
La testa ciondolava, carica del sonno che non aveva soddisfatto dopo l’attacco improvviso di un gruppo di sicari, giusto la notte scorsa.
Come sempre i demoni avevano reclamato il sutra, e al solito lui si era rifiutato di consegnarlo a quegli inetti.
Cominciava ad essere stanco.
E stufo marcio, per giunta.
Sarebbe stato un anno di lì a pochi giorni. Un anno che lui e quei tre si erano messi in viaggio verso ovest.
Un anno.
Ne erano successe tante in un anno. La sua mente viaggiò indietro velocemente, fino al giorno in cui lui e Goku partirono dal tempio.

-Incontreremo Gojyo e Hakkai- disse il biondo continuando a camminare.
-E poi? Dove andremo?- chiese Goku stando al passo.
Sanzo si fermò. Goku fece lo stesso.
Il monaco indicò il tramonto che si profilava davanti ai due.
Ovest.

Ed ovest fu.
Un tempio in mezzo ad un deserto. Sicari. Una donna ragno. Homei. Rikudo. Kougaiji. Homura, Shien e Zenon. Ancora sicari. Quel dannato. Il “signore”. Ginkaku. Kinkaku. Sicari. Tombe sotto la neve. Un cimitero. Sicari. Di nuovo. Una locanda. Discussione animata, al solito. Sparo un colpo. La porta si apre. Hakkai va a vedere. Si sposta.

Ririka.

Sanzo spalancò gli occhi.
Il paesaggio autunnale ruotava attorno a lui. Hakkai guida. Sei sulla jeep. Tutto normale.
Il biondo asciugò la fronte madida di sudore con l’orlo della veste. Faceva caldo.
-Ehi, Hakkai. Manca molto?- borbottò il monaco.
-Che impazienti che siete, oggi- disse il demone gentile con un largo sorriso.
Sanzo sbuffò.
Ultimamente lo faceva spesso.
Era stufo. L’aveva già pensato, pochi minuti prima. Che monotonia.
Si girò verso i sedili posteriori. Gojyo era stravaccato sul suo sedile, le mani dietro la nuca e una Hi-Lite tra le labbra. Sguardo perso nei suoi pensieri.
Lanciò una rapida occhiata alla stupida scimmia. Girato dall’altra parte. Una mano sotto il mento. Sguardo senza vita. Stupida scimmia. Quand’è stata l’ultima volta?
-Dio, che strazio- pensò Sanzo accendendo una Marlboro rossa.
Strano che lui pensasse in quei termini, ma del resto molte cose erano cambiate.
Basta pensarci. C’erano ancora delle cose che gli rimanevano.
Si girò nuovamente verso Goku.
Non fu più tanto convinto.
























---angolino felice---

Eccomi qua! Se vi eravate sconsolati al capitolo 29 dell’”Alba degli Zaffiri” perché sapevate che era il penultimo, leggendo l’ultimo avete saputo che ci sarebbe stata una continuazione. Beh, eccola qui. ^___^
Per ora non c’è molto da dire. Vi dico solo che a differenza della fic precedente, in questa il significato del titolo si scoprirà solo alla fine.
Non so quanto verrà lunga. Non ho le idee chiare. Come sempre, del resto…^___^””
Vabbè, non mi resta che augurarvi buona lettura, e farvi adesso gli auguri di Natale e felice anno nuovo, se non posterò prima.
See you next! ^___^





 
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