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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: LE INCREDIBILI AVVENTURE DI WHITE FLY & BIG NOSE!
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: firion galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/12/2005 16:35:12

una nuova opera by firion!
 
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WHITE FLY E LA SUA FASTIDIOSA APPENDICE PARLANTE, THE BIG NOSE!
- Capitolo 1° -

Hola a tutti! Vi siamo mancati? Ne dubito fortemente, comunque non importa: beccatevi questa fanfic la cui demenzialità non ha limiti!


La notte è ormai calata sulla città di Umpalumpa…
Le strade sprofondate nelle tenebre sono in mano ai criminali, che ne approfitteranno per uccidere, rubare, assalire, picchiare e, soprattutto, per dedicarsi alla loro terribile, perversa, attività preferita: giocare a nascondino!
I poliziotti, presi come sono a bere il caffè nonché l’ammazzacaffè per digerire le loro ciambelline – abnegazione è la parola d’ordine dei poliziotti di Umpalumpa – sono impotenti di fronte a cotanta criminalità.
Tutto sembra perduto, quando…
TA-DAN!
Una sagoma imponente si erge a difesa dei più deboli!
Un titanico essere che ha del divino sbuca dalle tenebre per frapporsi tra la gente comune e i malvagi!
Un gigante del bene si pone come baluardo ultimo contro la perversità!
WHITE FLY (rivolto ad un ciccione che si è fermato davanti a lui): “Eccheccazzo, ti vuoi levare?”
Ebbene sì… si tratta dell’eroico White Fly, o meglio, del ciccione che si è fermato davanti a lui.
Questo fulgido esempio di abnegazione e volontà ferrea impiega il proprio tempo libero a spazzare via la criminalità dalle strade di Umpalumpa. Invece, quand’è impegnato a schiacciare un sonnellino o a fare uno spuntino, delega al suo fido assistente, il prolisso Big Nose!
BIG NOSE: “…”
Egli è il figlio del re di Nasia, la capitale del pianeta Clinex, i cui abitanti sono caratterizzati da… grossi nasi, direte voi? Sbagliato, essi amano smodatamente – e, permettetemi di dirlo, in maniera perversa – i mutandoni color fucsia. Beh, ora che mi ci fate pensare, hanno anche dei grossi nasi. Egli apparentemente non emette alcun suono, ma White Fly capisce perfettamente ciò che dice!
B.N.: “…”
W.F.: “Certo che sono bellissimo, Big Nose, non devi ribadirlo ogni due minuti!”
B.N.: “…”
W.F.: “Come sarebbe a dire che non hai detto che sono bellissimo ma che assomiglio a uno scorfano?”
B.N.: “…”
W.F.: “Dannato! Considerati licenziato!”
B.N.: “…”
B.N.: “Come sarebbe a dire ‘finalmente’, brutto pigmeo dalla proboscide sproporzionata?”
Tra i due c’è un rapporto di profonda stima, lealtà e amicizia. Ovvio, quando non sono occupati a insultarsi, tentare di uccidersi a vicenda o a tradirsi tra di loro.
Proprio oggi sono impegnati nella loro personale crociata contro il crimine, e stanno pattugliando la città a bordo della Whitefly-mobile!
(un maggiolone scassato passa smarmittando)
I loro sensi sono totalmente concentrati allo scopo di scorgere anche solo la minima infrazione della legge.
W.F.: “Zzz...“
Improvvisamente l’impercettibile rumore di un’esplosione è captato dal sensibilissimo udito di White Fly!
(si ode un boato incredibile sotto la Whitefly-mobile e la macchina si solleva a 200 metri da terra)
W.F. (mentre ripiombano a terra): “Zzz… Eh? Hai detto qualcosa, Big Nose?”
B.N.: “…”
W.F.: “Eh? Come sarebbe a dire: ‘stiamo per morire, ma sono contento perché almeno so che morirai anche tu’? Considera il tuo stipendio dimezzato!”
B.N.: “…”
W.F.: “Non serve ricordarmi che tu non percepisci uno stipendio e che lavori con me solo perché tengo in ostaggio i tuoi mutandoni fucsia, quello di cui parlavo io era uno stipendio di fiducia, simpatia e pacche sulle spalle!”
B.N.: “…”
W.F.: “Questi commenti sulla dubbia moralità di mia madre sono del tutto fuori luogo, tappo debosciato!”
Ma questo fraterno dialogo che sprizza da tutti i pori cordialità e virile amicizia è destinato a interrompersi, perché l’auto raggiunge terra. Il motore, danneggiato dalla caduta, esplode travolgendo qualunque cosa nell’arco di venti metri.
MOTORE: “Poof…”
(una minuscola nuvoletta di fumo nerastro si leva dal cofano del maggiolone)
White Fly e Big Nose, scampati miracolosamente allo scoppio, vanno alla ricerca di colui o colei o coloro o colessi o chiunque e chicchessia abbia fatto ciò alla loro amata vettura. La foga con cui fanno ciò è paragonabile a quella dei segugi quando braccano una preda fino allo sfinimento di essa.
W.F. (seduto al tavolino di un bar intento a sbocconcellare una brioche alla crema di quattro chili e mezzo): “…e quindi ti dicevo che lui mi ha detto che sua madre l’ha buttato fuori di casa perché non puliva la sua stanza dal 1991 e che quindi sua sorella ha litigato con la nonna, che è andata a lamentarsi con la cognata, la quale l’ha denunciata per molestie sessuali, ma non prima di…”
(intanto Big Nose legge la gazzetta dello sport)
All’improvviso sbuca dal niente un nuovo nemico, la cui aura maligna è tale da incutere timore e soggezione.
(il nuovo nemico, le cui fattezze sono celate dall’oscurità, si cala faticosamente giù da una grondaia, imprecando tra sé e sé)
NUOVO NEMICO: “AHAHAHAHAHAHA! Tremate, pulci! Scommetto che ve la state facendo sotto dalla paura! AHAHAHAHAH!”
(White Fly si toglie dai denti un residuo di brioche con uno stuzzicadenti mentre Big Nose legge la gazzetta dello sport)
N.N.: “Urgh… essi sono talmente fiduciosi nella loro forza che si permettono di ignorarmi… ma non importa, perché moriranno di paura quando proveranno sulla loro pelle la potenza della… VEDOVA NERA!”
La Vedova Nera in realtà è una professoressa malvagia la cui strada ha già in passato incrociato quella di White Fly e Big Nose: essi si opposero alla sua brama di soldi, potere e, soprattutto, all’enorme bubbone sul suo naso.
Nel feroce combattimento che seguì, ella tentò di scagliare White Fly in un enorme calderone ricolmo di acido muriatico e ragni velenosissimi, ma proprio mentre stava per spingerlo, White Fly vide un euro per terra. Si chinò per raccoglierlo, e la Vedova Nera cadde nel calderone, diventando ciò che è adesso, la cosa più disgustosa e perfida che mai camminò su questa terra: una creatura per metà ragno e per metà vicepreside!
V.N.: “Tremate, d’innanzi alla progenie di Satana! TREMATE!”
W.F. (noncurante): “…e quindi niente, la cognata dell’idraulico è andata dalla suocera e gli ha detto che se la cugina della nuora della nipote di Ubaldo non avesse detto quelle cose alla trisnonna dell’idraulico allora lei non sarebbe andata dalla zia di Gino…”
(Big Nose continua a leggere il giornale)
VEDOVA NERA: “Basta così! Avete abusato siffattamente della mia pazienza, e ora ne pagherete lo scotto!”
W.F. (accorgendosi della presenza della Vedova Nera): “Perché dovremmo pagare se la pasta è scotta?”
B.N.: “…”
W.F.: “Lo so che la pasta ti piace al dente, Big Nose, anche a me piace così!”
V.N.: “Non la pasta scotta, lo scotto, il fio, la pena, insomma ignoranti, me la pagherete cara!”
W.F. (facendo un triplo salto mortale per la sorpresa): “Cosa vedono le mie fosche pupille, Big Nose? Un nuovo nemico, la cui aura maligna è tale da incutere timore e soggezione e le cui fattezze sono celate dall’oscurità!”
B.N.: “…”
W.F.: “Come sarebbe ‘è lì da mezz’ora, pirla’? Bada a come parli!”
V.N.: “Ora ti sconfiggerò con l’incredibile potenza della mia arma, White Fly!”
Tira fuori da dietro la schiena un’enorme schiaccia-mosche.
W.F.: “ARGH! Quale terrore invade la mia psiche!”
V.N.: “Basterà che io agiti anche solo una volta il mio schiaccia-mosche cosmico del potere maligno alimentato da positroni negativi della galassia oscura perché voi siate travolti da invincibile energia malvagia!”
W.F.: “In parole povere?”
V.N.: “Vammurì ammazzat!”
White Fly e Big Nose si preparano a confrontarsi con l’indomita potenza dell’arma segreta della Vedova Nera.
V.N.: “FENDENTE COSMICO DEL DIVINO ASCENDENTE DEL RAGNO DEMONIACO!”
L’unica cosa che si muove è il classico rotolo di rovi sospinto dal vento.
V.N.: “Eccheccazz… che diavolo gli prende a ‘sto aggeggio?”
W.F.: “Magari lo impugnavi male. Riprova con una delle altre sette mani.”
B.N.: “…”
W.F.: “Essere beneducati non vuol dire essere incommensurabilmente un coglione!”
La Vedova Nera armeggia qualche secondo attorno allo schiaccia-mosche, poi trasale.
V.N.: “Accidenti, ho dimenticato di mettere le pile!”
Si fa avanti un bambino tra gli spettatori che si sono radunati attorno a White Fly, Big Nose e la Vedova Nera.
B. (con vocina flebile flebile): “Evviva! Ora White Fly e Big Nose approfitteranno di questo momento favorevole per dare il colpo di grazia alla Vedova Nera e ci salveranno tutti!”
B.N.: “…”
Big Nose comincia a correre e sparisce dietro ad un angolo.
W.F.: “Come sarebbe a dire ‘sta cippa, io me la batto’? Dannato vigliaccone, vorrà dire che ci penserò io a risolvere la situazione!”
White Fly rovista per qualche minuto nella sua Fly-Cintura, dopodiché si avvicina alla Vedova Nera.
W.F.: “Prova queste, di pile. Magari vanno!”
Big Nose sbuca da sotto un tombino, afferra White Fly e corre via.
V.N.: “Maledetti! Questa volta avete vinto, ma la prossima…”
E così, grazie alla sua astuzia e alla sua prontezza di riflessi, White Fly ha salvato di nuovo la città!
B.N.: “…”
W.F.: “Ehi! In che senso ‘astuzia e prontezza di riflessi sto bel paio di maroni’? Maledetto!”
Chissà quali altre avventure attendono i nostri eroi?

Nella prossima puntata:
WHITE FLY & BIG NOSE vs L’ORATORE!


Allora? Piaciuta? Se sì, non esitate a commentare!
Ne approfitto per fare un po' di pubblicità occulta alle nostre vecchie fanfic: LEGGETELE!

Detto questo... ciao guagliò!
 
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