MISSIONE: SCONFIGGERE ASAKURA
- Capitolo 1° -
… gli spiriti che abitano il sottobosco…e le divinità. Esistono persone capaci di interagire liberamente con queste entità…utilizzando così capacità e poteri che i comuni esseri umani non potrebbero mai ottenere… vengono chiamate sciamani!
SHAMANIC WORLD
Ren Tao percorse tutto il corridoio con passo spedito, il suo sguardo era duro come al solito. Aprì la gigantesca e pesante porta che si trovava alla fine di quel lungo labirinto e poi prese fiato: “SVEGLIAAAAAAAA!”
La ragazza si rizzò a sedere: “Cos’è successo?!Chi?!”
“Kyoko” continuò lui rassegnato “ è tardi vuoi alzarti da quel letto?!”
“No!”
“Cosa?! Ma ti rendi conto di che giorno è oggi?!”
“Forse sono iniziati i saldi?” strascicò lei coprendosi fin sopra il naso.
Ren stava per perdere la pazienza.
“Forza Kyoko, ascolta tuo zio! Sai quanto sia paranoico!”
“Grazie Jun, sei molto di aiuto!”
“Va bene ma’ ” disse la ragazza tentando di alzarsi dal letto.
“Allora Kyoko, ripeti con me… il mio compito”
“Il bio compuito…” (Ha la bocca piena!)
“????”
“Che c’è?!”
“Cosa stai facendo?”
“Colazione! È importante per una ragazza che deve affrontare il primo giorno di scuola in un nuovo istituto!”
“Perché ho riposto tutto l’onore della famiglia Tao in una simile indisciplinata!”
“Dai zietto! So benissimo qual è il mio compito, non ti preoccupare! Troverò gli allievi di Yoh Asakura e li sconfiggerò!” e gli schioccò un bacio sulla guancia “Ora vado…” e sghignazzò
“Cos’hai da ridere?!” sbuffò. Ma lei era già corsa fuori di casa.
“Sei troppo preoccupato, Ren! Mia figlia sa come si deve comportare, dopotutto non hai fatto altro che ripeterglielo dal giorno della sua nascita!”
A quel punto la porta si aprì di scatto “Dov’è?! Kyoko è già uscita?”
“Pyron, ma… come diavolo ti sei conciato?!” urlarono i due fratelli in coro
“Io volevo accompagnare Kyoko a scuola… è il suo primo giorno in una scuola giapponese e se dovesse trovarsi male?” disse allentandosi il papillon che si era legato al collo.
“Beh sei ancora in tempo!”
“KYOKOOOOOO? TU NON ERI USCITA? NON VORRAI FARE TARDI IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA?!” urlò Ren
“Ho dimenticato il cell, che palloso! Andiamo Pai Long?”
“Sono proprio dietro di te!” lei lo prese sotto braccio.
“Mi raccomando Kyoko…”
“Vi ho già detto di non preoccuparvi!”
“Chissà perché ma fatico a crederci…cos’hai, Jun?”
“Mi dispiace…mi dispiace del fatto che Kyoko non abbia mai potuto conoscere suo padre e io… non sono una buona madre, vero?”
“Ma cosa dici? Sai bene che sei una madre magnifica e Kyoko ti adora! E per quanto riguarda la figura paterna… mi sembra che nel corso degli anni il nostro Pyron si sia un po’ rammollito, l’ha sempre trattata come una figlia e forse è stato fin troppo protettivo! Se c’è qualcuno che deve sentirsi in colpa quello è quel bastar…”
“Non chiamarlo così, per favore.”
“Come fai ad amarlo ancora? Io non ti capisco…ora scusa ma vado ad allenarmi: Bason!… Bason! Cosa stai facendo con quel grembiulino?”
“Avevo preparato il bento per Kyoko ma lei è uscita prima che glielo potessi dare, SNIFF!”
“Si arrangia! E ora levati quell’obrobrio e vieni ad allenarti!”
“Si maestro.”
“Grazie Pai Long per avermi accompagnato, da qui posso proseguire da sola.”
“Mi raccomando, sta attenta ai malviventi e non accettare caramelle dagli sconosciuti…”
“Va bene!” e sorrise.
“Lei è Kyoko Tao, una nuova compagna di classe. Viene dalla Cina.” La presentò la professoressa.
Kyoko fece un profondo inchino. “Piacere di conoscervi!”
“Scegli pure un posto…” la ragazza esaminò i suoi compagni uno per uno e scelse un posto ne fondo della classe (Giustamente antisgamo, beata lei! Nd autrice)
Saltiamo le noiosissime lezioni per dedicarci alla parte più importante di una giornata scolastica: l’intervallo!
“Ke pizza!” disse Kyoko stiracchiandosi ma , inavvertitamente, tirò un pugno a qualcuno dietro di lei:
“Sta più attenta, Cretina!”
“Come mi hai chiamata?!”
“Shinpo, stai bene?” disse un gruppo di ragazze circondandolo.
“Non mi scocciate…” e uscì dall’aula
“Ma che antipatico!” sbuffò Kyoko
“Come? Shinpo non è antipatico!”
“Ma vi ha trattate malissimo!”
“Non importa è troppo bello!”
-Bello?! Chissà cosa ci troveranno di bello in uno come quello!-
“Comunque piacere, io sono Kaori…” e una ad una tutte le compagne e anke qualche compagno, si presentarono…quasi tutte.
-Lo zio mi ha detto che nelle mia classe dovrebbero esserci due allievi di Yoh ma io qua non vedo nessuno che…-
“Kyoko Tao?!”
La ragazza si voltò
“Scusaci se non ci siamo presentate prima… io sono Akiko e lei…???? Ma dove è finita?!”
“Aki-chan!” gridò la ragazza mentre tentava di farsi spazio tra un gruppo di ragazzi.
“Eccoti, ma dove diavolo eri finita?!”
“Piacere, io mi chiamo Meiko!” disse la ragazza sorridendo
“Il piacere è tutto mio…”
“Ascolta Kyoko… forse saremo un po’ frettolose ma cosa ne pensi di venire a casa nostra questo pomeriggio, per conoscerci meglio!”
“Sì, ke bello! Grazie!”
“Spostati stupida! Sei troppo esaltata!”
“Shinpo…” GRRR
“Vedo che Shinpo non ti va molto a genio…” le disse Akiko
“E’ super odioso!”
“Sbrighiamoci ad andare in classe ragazze!” “Già non vedo l’ora della lezione con lui!” dissero delle ragazze correndo verso l’aula.
“Ma perché hanno tanta voglia di andare in classe?!”
“E’ per il professore di letteratura… la maggior parte delle ragazze ha una cotta per lui!”
La campanella squillò.
“Noooooo! L’intervallo è già finito?!” (Come ti capisco, nd autrice)
Le ragazze rientrarono in classe.
“Si può sapere dove eri finita?!” sussurrò Akiko a Meiko
“Ho avvertito Yoh che saremmo tornate con una Tao.”
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