INIZIO
- Capitolo 1° -
1
L’atmosfera era carica di tensione e di patos. Kamui teneva saldamente in mano la sua spada, pronto a difendersi da i colpi di Fuuma, che lo guardava con sguardo divertito. Poco distante i sigilli erano pronti a dar battaglia a gli angeli.
I sigilli si lanciarono.
Le reazioni che avvennero furono più o meno queste: Kamui butto la spada a terra e iniziò a piangere, Fuuma si mise a torturare delle lucertole, Subaru cadde a terra tossendo, Sorata cadde come un salame per colpa delle bende, Seiichiro zoppicava, Arashi incrociò le braccia e si sedette comodamente per terra, Karen andò via per colpa di un impegno, Yuzuria e Kusanagi stavano giocando con Inuki, Satsuki era stata legata da best e Yuto si stava comodamente bevendo il tè.
L’atmosfera che regnava…era del tutto cambiata.
<<che cazzo state facendo?>>
tutti si voltarono verso la ragazza che aveva appena parlato.
<< e tu chi sei?>> chiese Arashi. Tutti gli altri annuirono, a far intendere che anche loro si stavano la stessa domanda.
<< sono l’autrice!>>
molti sbiancarono.
<<e mi stavo giusto chiedendo perché vi siete interrotti?>> chiese nuovamente l’autrice.
I draghi si guardarono, poi a turno risposero.
<<io sono depresso>>
<<io sono stanco>>
<<io non ne ho voglia>>
<<BASTA!>> li interruppe l’autrice molto vicina ad una crisi isterica.
<<a mali estremi, estremi rimedi>> aggiunse.
Tutti la guardarono preoccupati.
<<ovvero?>> chiesero.
L’autrice ghignò sadica <<vedrete>>
I draghi deglutirono.
<<vi sottoporrò a cure mediche e visite psichiatriche>> disse l’autrice.
Alcuni svennero, altri si rassegnarono in silenzio.
2 giorni dopo.
<<ora inizieranno le visite. Siete pregati di non scappare e di entrare appena sentirete il vostro nome>> disse l’autrice, che per l’occasione aveva indossato un camice bianco.
<<Kamui Shiro>>
il giovane sigillo si alzò di malavoglia, chiedendosi perché proprio lui per primo, ma preferì tacere onde evitare reazioni violente.
<<bene>> disse l’autrice una volta che il giovane si fu seduto. <<allora Kamui dimmi tutto>>
Kamui restò un po’ in silenzio poi iniziò a parlare, anche perché l’autrice aveva tirato fuori un mitra.
<<io sono molto depresso, nessuno mi vuole>> si lamentò Kamui.
<<ma dai, non dire così>>
<<si invece! Non ho più nessuno! Kotori è morta, mia madre è morta, mia zia è morta, Fuma mi vuole morto, Subaru continua a pensare al Sakurazuka…>>
<<ho capito, basta>> disse l’autrice tenendosi la testa.
<<ho due consigli: 1 provaci con Subaru, 2 fai un rito per togliere la sfiga.>>
L’autrice restò per un’ora ad ascoltare il giovane, poi alla fine lo sottopose ad una visita medica.
<<Fuma Monou>>
<<io sono Kamui>>
<<ed io che ho detto? Forza entra Fuma>>
Il drago della terra ringhiò.
<<sto sviluppando un gusto per in sadico>> disse.
<<ma non mi dire>> disse l’autrice inarcando le sopracciglia.
<<si e in più…>>
Fuma continuò anche lui a descrivere tutte le sue emozioni, ed anche a lui fu fatta una visita medica.
<<Subaru Sumeragi>>
lo sciamano si alzò e senza dire una parola si diresse verso l’uscita.
<<dove vai!!>> urlò l’autrice, tirando fuori una corda e legandolo come un salame.
<<lasciami!>> urlò Subaru.
L’autrice lo ignoro e lo trascinò nello studio.
<<allora dimmi tutto>>
<<non mi frega nulla della terra.>>
<<allora perché sei qui?>>
<<per proteggere Kamui>>
<<ma se lui ha detto che non te lo fili proprio?>> chiese l’autrice confusa.
<<lo faccio a posta>> rispose lui calmo.
<<Sorata Arisugawa>>
<<eccomi>> disse allegro.
<<dimmi>>
<<Arashi non mi vuole. Ogni volta scappa>>
<<prova ad essere più gentile>>
<<Yuzuriha Nekoi>>
<<può entrare anche Kusanagi?>>
<<se proprio volete>>
<<bene ora ditemi tutto>> disse l’autrice.
<<a noi non ci interessa nulla della guerra>> disse Yuzuriha.
<<capisco ma…>>
<<vogliamo sposarci>>disse Kusanagi.
L’autrice colta alla sprovvista cadde dalla sedia.
<<Arashi Kishu>>
la ragazza si alzò ed entrò nello studio.
<<dimmi pure>>
<<ho perso i miei poteri>> disse.
<<poi?>>
<<ho finito>> dopo aver detto questo si alzò e se ne andò.
<<Karen Kasumi>>
<<arrivo>>
<<allora Karen?>>
<<sto bene! Sono solo un po’ stanca per lavoro>> disse sorridendo.
<<bene, se è così puoi and…>>
<<ho mentito. Nessuno piangerà per la mia morte>> disse scoppiando a piangere.
<<Seishiro Sakurazuka>>
i draghi si guardarono.
<<ehm…è morto>> disse Kamui incerto.
<<ah. Nataku>>
<<morto>>
<<Kakyoo Kuzuki>>
<<in coma>>
<<ora basta! Venga immediatamente qualcuno!>> urlò l’autrice in piena crisi isterica.
Nessuno si mosse.
<<su avanti. Tanto vi tocca prima o poi>> insistette.
Seiichiro Aoki decise alzarsi onde evitare ripercussioni.
<<bravo>> bisbigliò con tono l’autrice.
<<dimmi>>
<<ho paura di essermi tagliato qualche legamento, non riesco più a camminare molto bene>>
<<Satsuki Yatouji>>
la giovane si alzò ed entrò nella stanza.
<<dimmi pure>>
<<non ho alcun malfunzionamento>>
l’autrice corrugò le sopracciglia.
<<sei sicura?>>
<<affermativo>>
<<Yuto Kigai>>
<<arrivo subito>>
<<inizia pure>>
<<secondo te è un reato essere un dongiovanni?>>
<<eh?che vuoi dire?>>
<<per farti capire meglio inizierò a parlarti della mia vita>>
l’autrice spalancò gli occhi disperata.
Continua.
Allora vi è piaciuto??? Spero di si. Quindi se volete che metta il secondo e ultimo capitolo Commentate!!!!
Ciao ciao.
Baci.
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