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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu degli Spettri (YuYu Hakusho)
CrossOver: Neon Genesis Evangelion - Escaflowne
Titolo Fanfic: L`ANGELO NERO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: CrossOver
Autore: kagome82 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 25/10/2002 16:22:51 (ultimo inserimento: 24/01/03)

i personaggi di yu yu,eva. ed esca. con un altro passato e in nuove situazioni.sentimento e avventura
 
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IL CAMBIAMENTO
- Capitolo 1° -



Le 8 di mattina.Oggi Asuka aveva fatto tardi.Troppo tardi per una ragazza così precisa da non permettersi nemmeno un giorno di festa a scuola, quante volte aveva nascosto ai suoi genitori di avere la febbre pur di recarsi a scuola,lontano da casa, o forse è meglio dire lontano da quel luogo che non sarebbe mai stato la "sua casa".
Corse giù per le scale,si era vestita di corsa,un biscotto nella mano sinistra,la cartella nella mano destra.
Lui la osservava ogni mattina,solo lui poteva cogliere ogni suo piccolo movimento,ogni sospiro,ogni pensiero.E' il compito di un angelo seguire la persona affidatagli,aiutarla,ma senza che lei possa mai saperlo .Van era un angelo e notò che quel piccolo evento avrebbe sconvolto interamente la giornata e l'intera esistenza di Asuka.
Asuka arrivò a scuola che i cancelli stavano x chiudersi,entrò per un pelo, senza quasi + fiato salì le scale,stava per crollare a sedersi sui gradini,ma raccolse le sue ultime energie e salì gli ultimi gradini.
Percorse quel corridoio,che le sembrò interminabile .Guardò l'orologio,erano le 8e20!!Diavolo!!!Oggi alla prima ora c'era la prof di biologia,una donna davvero intransigente:"Come farò?"pensò fra se Asuka.
Bussò alla porta,2 colpi dati in modo titubante una voce roca e severa disse:"Avanti".Asuka aprì la porta e dinanzi ai suoi occhi comparve la figura della tanto temuta professoressa Jena Loris Taiwan.Veniva dall'Inghilterra.Era alta circa 1,75,capelli castano-bianco ,denti gialli, così ridotti dall'uso smodato di tabacco allo stato puro,questa passione traspariva anche dalle sue mani,fra le sue dita era possibile incontrare il suo sguardo ostile,presuntoso,e freddo ,come il ghiaccio o forse + del ghiaccio,nessuno osava mai guardarla negli occhi, già...la sua voce e la sua stazza facevano temere un confronto diretto, faccia a faccia, occhi negli occhi.
La sig.ra Taiwan guardò verso Asuka,sicura che avesse abbassato lo sguardo,invece Asuka la guardò negli occhi, per la prima volta e capì che tutte quelle parole dette contro Taiwan erano solo idiozie, perché era semplice come non mai guardarla negli occhi e non provare alcun terrore.
La sig.ra Taiwan capì che Asuka la guardava non solo negli occhi come non aveva fatto mai nessuno,ma aveva anche uno sguardo quasi beffardo e arrogante.
La Taiwan non resistette a questa sfida e disse:"Visto che è arrivata così tardi,signorina Asuka,può anche accomodarsi qui alla cattedra e conferire su tutto il corpo umano".
A suka non si scompose + di tanto e stava quasi per incominciare il suo discorso,ma ad un tratto si accorse di non ricordare assolutamente nulla.
Come poteva essere?Lei una degli studenti + bravi se non la prima dell'intero istituto, non ricordava nulla.
Incominciò a provare una sensazione strana, vedeva gli occhi di tutti puntati su di lei, pronti a cogliere ogni suo piccolo gesto, ogni suo sospiro e incontrò lo sguardo di Claudia Lain,la sua migliore amica che la guardava sorpresa e sussurrava:"Asuka, dì qualcosa!!!"Asuka si girò verso la prof che disse:"Bene signorina è arrivata tardi,non ha studiato,cos'altro?2 errori imperdonabili in pochi minuti.Da lei non me lo sarei mai aspettato,perciò penso che una punizione la rimetterà in riga.Dopo l'orario di lezione,oggi rimarrà per sistemare la biblioteca".
Asuka non controbatté,andò,con gli occhi rivolti verso il basso e pensando al motivo del suo vuoto mentale,verso il suo banco,si sedette pensierosa,Claudia la guardava esterrefatta e le disse:"Asuka,ma ti senti bene?!"ed Asuka:"N..cioè si.O forse..."non so..non lo so"Claudia la guardò ancor + preoccupata. Asuka sentì scorrere le ore di lezione come se fossero pochi secondi.Finite le lezioni Claudia disse:"Se vuoi resto con te e ti aiuto nel riordinare la biblioteca.Domani non c'è scuola,c'è il fine settimana che si prospetta da sballo.
Lo sai che danno una festa(...)"
Asuka la interruppe dicendo:"Frena Claudia.1 non ti preoccupare metto a posto da sola la biblioteca.2 per il fine settimana ancore devo decidere,casomai ci sentiamo"
Claudia rispose:"D'accordo ti chiamo stasera tanto credo che per le 8 sarai a casa""certo,lo spero anch'io!ciao" ciao Asuka"
Purtroppo non fu così.Persa nei meandri della lettura...l'orologio segnò le 23:40!
Cavolo!Uscì dalla biblioteca e da lontano scorse il custode che aveva un appartamento al pian terreno della scuola:"E tu che ci fai ancora qui?!!!"Asuka disse:"la biblioteca..."
Si interruppe di botto,salutò il custode .Non poteva perder tempo a spiegare tutto l'antefatto.Doveva correre a casa, a mezzanotte, se non prima, doveva essere a casa. Guardò l'orologio,erano le 23:45.
Anche se era un posto solitario e disabitato doveva passare sul ponte del vecchio mercato,per poter diminuire la distanza che la separava da casa.
Incominciò il suo cammino verso casa che le avrebbe cambiato la vita.
Stava per attraversare il ponte,era sola. Van era stato
chiamato dal supremo per avere il resoconto sul possibile ritrovamento dell'angelo nero.
Van negò di averlo trovato,ancora una volta,fu incaricato di ritornare sulla terra per poter meglio indagare.
Asuka non resistette alla tentazione di sporgersi dal ponte per controllare la zone sottostante ad esso.
Fu allora che vide 2 fuochi agitarsi ,scontrarsi fra loro sulle sponde del fiume.
Non poteva credere ai suoi occhi man mano si avvicinarono a lei e lei poté distinguere 2 uomini che combattevano fra loro.
Uno dall'aspetto mostruoso,l'altro,almeno di spalle,era umano,bassino,con capelli neri a spazzola,impugnava una spada,colpì il mostro e lo divise in 16 parti esatte in meno di un secondo.
Asuka riuscì a vedere tutti i 16 colpi.
Il sangue verde le schizzò sulla divisa e sul volto,si ripulì con la mano.Il ragazzo si girò era umano almeno nell'aspetto.Aveva occhi rossi(non molto umani..),era alto un 1,55circa,indossava un tipico vestito di combattente,nero con una cintura rossa stretta in vita.
Guardò la ragazza negli occhi,con sguardo truce,ma anche sorpreso come poteva un umano vedere un demone?Sorrise beffardo ripose la spada,Asuka la guardava senza paura negli occhi,e stava quasi per rivolgergli parola,quando ad un tratto,il demone sparì in un attimo,con grande velocità . Asuka rimase li ferma e pensò fra se e se:"E un demone?
Cosa ci fa qui?E' forse finita la mia pace?!"
E alzò lo sguardo verso il cielo.

 
Continua nel capitolo:


 
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