SE A ME NON È CONCESSO NIENTE...
- Capitolo 1° -
Fan Fiction ambientata nello scontro imminente alla fine del 25° volume
Come mi piacerebbe che fosse (sottotitolo: Muori Sasuke Muori!)
Entrambi i ninja vennero scaraventati ai lati del laghetto a causa dello scontro tra mille falchi e ransegan.
Il primo a rialzarsi fù Sasuke, che guardò con superiorità Naruto.
Sasuke "Sicchè questo è tutto?"
Un Naruto molto dolorante si stava rialzando sul pelo dell'acqua "Cosa vuoi dire?"
Sasuke "Non è ovvio? Ho trattenuto la potenza del mille falchi per valutare la tua forza."
Un ghigno si dipinse sul volto di Sasuke "E sei un debole"
Un debole fruscio fece notare l'arrivo dei compagni genin ai due contendenti.
Shika e Gaara si affiancarono velocemente a Naruto "Tutto bene?"
Naruto sembrava arrabbiato "Statene Fuori" urlò con quanto fiato aveva in corpo
Gaara sembrava preoccupato ma prese per la collottola Shika mentre questu'ultimo sbraitava "Non vedi che non ce la fa? Ha bisogno d'aiuto!"
Finalmente liberatosi dalla stretta del rosso gli cinse il collo "Cosa credi di fare?"
Uno sguardo di Garra fù più che sufficente a convincere Shika a lasciarlo andare "Non so se lo sai, ma lui mi ha battuto"
Un sorriso perfido si aprì sulle labbra del ragazzo "Non perderà. Non se userà quella forza"
Naruto lo squadrò: quanto sapeva? Ma non era quello il momento "Se possibile userò solo le mie forze"
"Uha uha uha!!!"
Sasuke stava ridendo come un pazzo "Dovresti farti aiutare da loro, invece" la pazzia lo stava divorando "Così vi ammazzo tutti d'un botto"
"Se pensi di riuscire ad ammazzarmi" sibilò Naruto "eccomiii!" e schizzo verso il ragazzo dagli occhi rossi.
Stava concentrando il proprio chakra in un turbine che avvolgeva il proprio corpo, trasformandolo in un proiettile umano
"Una tecnica degna di uno stupido" disse Sasuke "contro uno che ha una velocità come la mia."
Si abbassò e fece lo sgabetto al ragazzo biondo che cadde a pancia in sù.
In meno di un secondo Naruto si trovò il piede sulla spalla mentre una sensazione di caldo gli fluiva sul petto
"Visto? Sei già morto" sussurrò Sasuke mentre una bolla di sabbia lo spingeva via da lui.
Lee stava urlando ma non capiva cosaa diceva. Provò a sollevarsi ma si sentiva stranamente stanco.
Lo sguardo gli si posò sulla giacca: un kunai gli spuntava dal cuore.
E poi il buoi calo su di lui...
Ancora una volta era di fronte alla volpe a nove code.
Kyuubi "Alla fine ci hai ammazzato"
Naruto "E tu cosa vuoi?"
"Come ti permetti? Tante volte ti sei salvato solo grazie a me."
"Allora sei ancora in debito. Sono stato maltrattato a causa tua molte più volte"
"Ma sei sopravvissuto." sussurro la volpe "E sei arrivato a morire per mano del tuo migliore amico"
"É una mia scelta" ribbattè Naruto "Cosa cavolo vuoi?"
"Stai trascinando anche me nelle tue scelte!" urlò di rimando Kyuubi "O sopravvivi o in queste missioni te ne stai a casa"
La rabbia montava dentro Naruto, che a stento si controllava. Si lanciò sulla gabbia e strappò il sigillo "E allora perchè non te ne vai?"
"Cosa?" la volpe era stupefatta: Naruto era strano...
"Se non vuoi condividere il mio destino" Naruto parlava in trance, ogni sillaba uno scoppio di rabbia, ogni parola le mani allargavano di più le sbarre "lascia il mio corpo e vaga come spirito!!!"
E le sbarre cedettero!
"Luce"
Era tutto ciò che a cui riusciva pensare Naruto, tuto ciò che vedeva.
"mpf..."
Cos'era stato?
"mpf mpf... Uh uh uh!!!"
"Chi è?" chiese Naruto
"Sei tremendamente interessante, cucciolotto."
"Volpe!" capì il ragazzo "Che cacchio vuoi?"
"Hai fatto l'unica cosa che poteva salvarci entrambi... e non lo sapevi!!!" la volpe sembrava divertita "HA HA HA! UH UH UH!!!"
"Eh?" il ragazzo era stupito
"Ora posso liberare TUTTO il mio potere... anche se solo nel tuo corpo"
Se prima era luce ora era buio. Totale, anche.
E poi una stella, e un'altra, e un'altra ancora. Decine, no centinaia di stelle. Che ruotavano come impazzite.
E la luce divenne vista.
Gaara era su di lui, insieme a Tameri e Shika.
Si alzò di botto e un'emanazione di chakra gli sfuggi.
Distrusse il bosco per un centinaio di metri intorno a lui...
E sentì Sasuke che lo osservava...
E sentì che i suoi compagni si allontanavano...
Che lo guardavano spaventati...
Estrasse il kunai dal proprio cuore e lo lasciò cadere nell'acqua.
"Tutti indietro" Gaara sembrava molto spaventato. Probabilmente era l'unico che poteva capire cosa succedeva in lui...
Un vortice, ecco la migliore definizione per ciò che provava. Un vortice impazzito di forza. E di rabbia.
"Lo senti?" chiese Naruto
Sasuke sembrava ipnotizzato dall'altro genin "Tu... tu... cosa sei?"
"Ora lo vedrai... anche se mi toccherà dimenticare la mia natura fittizzia" sussurrò Naruto, quasi in sintonia con i pensieri della volpe
E quest'ultima gli consigliava di colpire psicologicamente il nemico "Cambia il tuo aspetto con la mia forza" sussurrava "regolando il chakra non lo scoprirà, e tu avrai vinto"
"Cominciamo" disse e prese un profondo respiro "ora scoprirai la mia vera natura. Ciò che mi rende simile a Gaara"
Gaara si spinse in avanti "Vuoi liberare la tua bestia?"
"Non hai capito" rispose il biondo "La bestia non è intrappolata dentro me..."
Si volse e grardò negli occhi il rosso "Dentro te vi è un demone, questo per portarti a essere il capolavoro del villaggio della sabbia, se non ricordo male..."
Gaara annui "E allora? Io ho dentro il tasso di sabbia, e lo controllo. Cosa può cambiare da te?"
"cambia, cambia..." e ancora una volta si rivolse a Sasuke "io non possiedo, sono..." stava giocando anche i suoi compagni di missione...
"Se non ho capito male vuoi sciogliere il tuo sigillo..." azzardò Shika
Naruto si stupì molto, erano in pochi a conoscenza della volpe, come poteva Shika "Cosa ne sai?" chiese
"Io nulla. Ma l'Hokage mi ha detto che se avessi preso questa decisione ti avrei dovuto dissuadere, con qualunque mezzo" rispose. Poi prese un rotolo e lo lanciò.
Un'evocazione. No, una tecnica di richiamo.
La nube di fumo che si creò venne a mancare in pochi secondi, rivelando Hinata Hyuga.
La dolce genin era molto spaventata. Sapeva poco e le era stato solo detto di cercare di calmare Naruto...
Lo vide quasi subito e ci si lanciò al collo "Naruto, cosa succede?"
Una tenerezza incredibile invase il cuore di Naruto, che prese ad accarezzarle i capelli "Nulla, nulla."
Shika "Ho pensato che se avessi chiamato Sakura si sarebbe schierata dalla parte di Sasuke, mentre lei ha occhi solo per te..."
Una lacrima scese sulle guancie del biondo "Quindi neanche l'hokage..." sussurrò appena e spinse Hinata verso Gaara "mi concede qualcosa..."
I calcoli di Shika, per una volta, erano sbagliati: Naruto non si era calmato, anzi era furioso! La presenza dell'unica persona che non gli chiedeva nulla ora stava per vedere qualcosa di orribile...
Gaara "Cosa devo fare di lei?" chiese
Naruto senza voltarsi gli disse con voce bassa ma molto chiara "Proteggila da lui, e da me"
E creò dieci copie di se: la falsa tecnica ebbe inizio.
"Disposizione decagonale" urlò l'originale
I dieci kage bushin si disposero come un decagono intorno a lui
"Trasformazione" e ognuno prese un aspetto differente: c'erano Shika, Gaara, il terzo, il quarto e il quinto hokage, Kakashi, Sakura, Lee, Iruka e una figura incappucciata.
Il ragazzo disse "Questa tecnica richiede il sacrificio di dieci ninja differenti ma con la stessa potenza: ergo moltiplicazione supriore e trasformazione"
"Le fiamme della volpe" urlò Naruto e tutti e dieci i bushin cominciarono a colpirlo con delle sfere di fuoco
Naruto stava soccombendo alle fiamme quando esse si riunirono e allargarono: una cupola ripiena di fuoco cadeva sui dieci e li avvolgeva.
Nell'arco di pochi secondi Naruto veniva lanciato privo di sensi dall'apice della cupola. Un istante e la figura mascherata gli era sopra e lo colpiva, riggettandolo giù.
Un urlo disumano veniva ora dal rogo, un urlo che mutava in voce "Tecnica mortale! La forma dei sogni!"
Naruto stava spezzando il muro di fiamme e ne veniva fuori estremamente ustionato. Era quasi gattoni per terra, ma non era ancora finita...
Difatti il muro di fiamme mutava in nove frecce di fuoco con un nucleo comune. Le nove scie di fuoco volarono verso Naruto e gli infilzarono la schiena, dando l'aria di nove macabre code di fuoco. Infine il nucleo si lanciò verso Naruto e gli giunse davanti, solo che a differenza delle scie si spense lasciando intravedere la figura incappucciata.
Essa sollevò il ragazzo in aria "Ora ci divertiamo" e lo lasciò cadere. Fece un veloce passo indietro e nello spostarsi il cappuccio cadde: la volpe a nove code.
L'orrore si dipinse sul volto di coloro che osservavano la scena. Una terribile scoperta entrava a forza nelle loro menti: Naruto era la volpe a nove code.
Il pensiero si era appena marchiato a fuoco nelle menti dei giovani genin che la volpe riprese fuoco, lanciandosi nel petto di Naruto, che cadde sull'acqua.
Ma non era già più Naruto. Le sue mani cambiarono in zampe dotate di lunghi artigli, la pelle si ricopriva di lunghi peli e dalla bocca spuntavano lunghe zanne. Infine gli occhi variarono il loro blu-celeste in un marrone chiaro: la trasformazione era terminata!
La volpe a nove code si lanciò verso Sasuke, che schivò l'attacco.
"Ti sei solo trasformato, vero cretinetto?" disse beffardo Sasuke "E credi di fregarmi così?"
"Credi? E perchè lo chiedi, se lo sai?" lo stuzzicò Naruto "non senti il chakra scorrere al contrario? Non sai che il segno che una trasformazione viene annullata?"
"Assurdo" ribbattè il giovane Uchina "non puoi essere la volpe! Al villaggio ti avrebbero ammazzato da parecchio"
"Il terzo Hokage mi ha protetto dalla morte, anche se non poteva proteggermi dalla solitudine..." rispose il biondo
°Tutto collide° pensò il moro °ma non può essere vero, non deve!°
"Non è vero dici?" indovinò la volpe "E allora perchè io sono così? E semplice: mi hanno fatto diventare così per non distruggere il villaggio della foglia. É questa la condizione della mia soppravvivenza... cretinetto!"
"No! No! Noooo!" urlò l'Uchina "Mostro! Ecco cosa sei . Un mostro"
Il muso della volpe si aprì in un sorriso tremendo "Grazie. Ascolta ora: Se a me non è concesso niente, io perchè devo concedere qualcosa?"
"Cos..?" stava dicendo il moro, ma vide la volpe che si lanciò contro di lui, colpendolo con la testa in pieno stomaco, facendolo svenire all'istante. Si afflosciò sulla groppa della volpe che lo portò vicino agli altri genin.
Hinata diede un leggero urlo e si laciò al collo di Naruto "Naruto, Naruto... sei tu, vero?"
La volpe tornò ad essere un ragazzo, con al collo le braccia di una Hinata molto preoccupata "Certo che sono io!!!"
Gaara si avvicinò "Sicchè tu saresti la volpe a nove code?"
Naruto sorrise con il suo solito sorriso befardo "Ovvio che no! Io ne sono il contenitore, come te. Cosa credevi?"
Shika "É per questo?"
Naruto "Questo cosa?"
"Che sei sempre stato solo? che non ti sei mai avvicinato a nessuno?"
"Veramente siete stati sempre voi a isolarmi..."
Fù Gaara a rispondere "Non fatico a crederlo, Naruto. Ma riuscirai a controllare il potere che giace in te?"
Naruto "Penso di averlo appena dimostrato. Ampiamente..."
"Devo ammazzare tutti gli altri?" rispose, spaventando i vari genin
"É perchè? Non mi hanno mica fatto niente!"
"Se gli altri del villaggio lo sapessero l'isolamento sarebbe totale..."
Naruto sorrise "Non credo proprio. Ora più che mai hanno bisogno di un potente alleato, piuttosto che di un nemico" poi si soffermò con gli occhi su Hinata "E poi ho lei..."
BOOM. Hinata era scoppiata...
"E ora andiamo a casa" disse Shika porgendo una mano a Naruto "Credo che quello che è successo qui non lo saprà mai nessuno..."
"Davvero?" chiese Temari buttando un braccio sulle spalle di Shika "E come farete a spiegare tutto all'Hokage?"
"Lei sa già tutto, o Hinata non sarebbe qui!" spiegò Naruto
Gaara inglobò Sasuke nella sabbia per portarselo dietro più comodamente "Andiamocene via allora."
In poco tempo tornarono al villaggio della foglia, e si fermarono all'entrata.
Gaara "Noi vi lasciamo qui... Arrivederci Naruto Uzumaki"
Naruto "Eeeh? Non vi fermate?" chiese ingenuamente il ragazzo...
Shika "Dovreste, così possiamo ringraziavi come si deve..."
Temari "Proprio lo stratega vuole che le spie entrino nel villaggio?"
Shika "mpf... Veramente volevo farti conoscere mia madre..."
Temari arrossì tremendamente "COSA?"
Shika "Siete testarde uguali: andrete d'accordo..."
KAnkuro "Forse hai finalmente trovato uno che ti sopporta, sorellina... non puoi rifiutare..."
Gaara "E tra l'altro non ti è certo indifferente, vero? É il primo che ti ha battuta..."
Temari arrossì ulteriormente mentre, per la prima volta, Shika non capiva cosa succedeva.
Naruto "Hinata, andiamo?"
Mentre entrarono videro Sakura, cui Naruto rivolse la parola "Ho mantenuto la promessa, è qui. Vuoi venire dall'hokage con noi?"
Sakura notò Hinata a braccetto del ragazzo "Che succede tra voi due?"
"Niente" rispose Naruto "Credo solo che sia diventata la mia ragazza..."
Mentre Hinata arrossiva Sakura rimaneva di stucco... Sembrava che il ragazzo non subisse più il suo fascino...
Arrivati dall'Hokage Tsunade, la prima hokage donna, consegnarono Sasuke
Tsunade "Come avete fatto? Non pensavo tornaste così presto, ne tutti interi..."
"mpf..." sorrise Naruto "diciamo che Kyuubi mi ha aiutato..."
Tsunade "Kyuubi? come.. cosa hai fatto, Naruto?"
"Io" esclamò "Io niente, Hokage. Cosa credi? Che abbia liberato un mostro. Errore, il mostro sono io..."
Detto ciò uscì posando la mano sulla spalla di Gaara "Andiamo a casa mia: un thè ci aspetta..."
Gaara buttò giù l'Uchina "Redimilo, o ci penso io..."
E mentre Sakura preoccupata si buttava su Sasuke per rianimarlo gli altri genin uscirono per dirigersi a casa dell'amico a godersi un bel thè...
"Se a me non è concesso niente, perchè devo concere?" non sò come mi è venuto in mente, ma mi è piaciuto e volevo ficcarcelo. Poi è diventato il titolo...
Volevo far distruggere a Naruto versione Kyuubi il villaggio del suono, ma poi non sapevo come fermarlo...
Grazie a chiunque voglia postare. Accetto di tutto, l'importante è che ci siano tanti messaggi
E per oggi è finita...
Puoi essere un Uomo o una Bestia,
un Angelo o un Diavolo,
puoi anche essere un Dio o un Diavolo se vuoi,
ma io sono il Mostro,
io sono l'Ignoto,
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