ADDIO
- Capitolo 1° -
Come ho gia detto ho scritto queste righe per salutare un mio carissimo amico...
Forse qualcuno avrà anche visto la sua foto sul giornale...
E lo spero di cuore, perchè il suo meraviglioso sorriso rimanga sempre nel cuore di quanta più gente possibile...
Te ne sei andato in un attimo, con la pioggia che lavava via il tuo sangue dall'asfalto.
Un auto ti ha travolto a pochi metri da casa, senza nemmeno accorgersi che nella sua folle corsa si stava trascinando dietro il tuo motorino...
Tu invece sei stato sbalzato lontano, ed il tuo casco ancora allacciato è stato trovato a qualche metro dal tuo corpo senza vita.
Ed è finita così...
Ma non può finire così a 16 anni... A 16 anni non si può morire sull'asfalto come se niente fosse.
Nessuno dei tuoi vecchi amici riesce a capacitarsi di come sia successo...
E' inutile dire il vuoto che hai lasciato fra di noi, inutile dire anche quanto ci mancherai.
Eri una di quelle persone che riescono a mettere allegria con un unico sorriso. E non è una frase fatta,
ma la verità.
Il tuo sorriso era contagioso, bastava starti un attimo accanto per ritrovare il buon umore.
E adesso pensare che il tuo sorriso non lo vedremo mai più fa veramente male.
La cosa più brutta è quello stupido articolo di giornale... Con persone che non ti conoscevano ma che si permettono di giudicarti e di spendere parole a caso sulla tua morte. Hanno messo la foto del tuo volto sorridente come al solito vicino a quella del tuo cadavere coperto da un misero lenzuolo bianco e a quella delle lamiere del tuo motorino.
Com'eri contento di quel Phantom... lo volevi da un sacco di tempo; Mi ricordo quando ne parlavamo a scuola...
Nessuna parola basterebbe mai a spiegare cosa si prova davanti alla scomparsa di un amico, e nessuna parola basterebbe a spiegare alla tua famiglia e ai tuoi amici il perchè della tua scomparsa.
E la prova più dura è stata vedere il tuo corpo poggiato in quella bara bianca. Le tue labbra serrate e fredde, come le tue mani... Il tuo sorriso, Danilo... Non lo vedrò mai più. Anche il tuo bel volto da bambino non è più lo stesso. E' pieno di tagli e graffi, segni evidenti dell'incidente...
Di una cosa, almeno, sono contenta: Non hanno dovuto tagliarti i tuoi adorati capelli! Sei stato il primo a lanciare questa moda in classe, ma l'unico a mantenerla dato che ti piacevano davvero.
E questa mattina quante persone si sono riunite al tuo funerale per darti l'ultimo saluto. Tutti piangevano e si stringevano a vicenda, nemmeno il prete riusciva a parlare.
C'eravamo tutti, Danilo. Tantissime persone che magari nemmeno si conoscevano strette intorno allo stesso dolore...
Abbiamo pianto tantissimo, e sebbene sembrasse un contrasto con il tuo perenne sorriso che altro potevamo fare?
Pregare e cantare, certo. E infatti l'abbiamo fatto. Abbiamo pregato e cantato per la tua anima come eravamo sicuri che tu stessi facendo per tutti noi.
Ma le lacrime in un momento come questo sono sempre la componente principale...
Ti hanno paragonato ad un fiore. Ad un fiore bellissimo che è stato strappato da questa vita per essere trapiantato nella vita eterna... Ed io sono sicura che diventerai un fiore bellissimo, ancor più di quanto tu non fossi gia quando eri qui con noi.
Tutti ne eravamo convinti, e l'applauso che è scoppiato mentre quella mercedes grigia ci portava via per sempre il tuo corpo, e le voci che all'unisono invocavano il tuo nome ne sono la conferma.
Ho scritto queste righe perchè chi le legge possa rivolgere a te il suo pensiero, anche solo per un attimo. E magari per dire una preghiera ad un ragazzo fantastico che ha dovuto dire Addio alla vita troppo presto.
Sei stato un ragazzo fantastico e un vero amico, e anche se non te l'ho detto mai ti volevo veramente bene.
Di una cosa puoi stare tranquillo: non ti dimenticheremo mai...
Addio, Danilo. Rimarrai sempre nei nostri cuori.
***FINE***
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