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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: LOVE AND JEALOUSY
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: -lally- galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/11/2005 21:19:47

sara tornata a casa e trova una donna sconusciuta con il suo fidanzato, lei scappa via...ma tutto non è come sembra
 
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CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -

Love and Jealousy



Era un freddo pomeriggio d’inverno,in una villetta vicina la centro della città, una ragazza si trovava sull’uscio di una stanza,stava urlando contro un ragazzo dai capelli corvini che cercava,inutilmente,di calmarla,una donna dai capelli rossi assisteva alla scena…


-SEI UNO STUPIDO REI,E IO CHE MI FIDAVO DI TE…

-Aspetta Sara non è come credi.

-STA ZITTO!!!TI HO VISTO CON LEI OGGI POMERIGGIO,SAI? E ORA ME LA RITROVO NEL TUO SALOTTO…NON E’ COME CREDO?

-Calmati!Fammi spiegare…

Cercò di avvicinarsi ma le indietreggiò.

-CALMARMI?!...STA ZITTO!!!LA TUA SPIEGAZIONE NON MI INTERESSA!...LASCIAMI IN PACE!...MI FAi SCHIFO!!NON VOGLIO VEDERTI MAI PIU’…TI ODIO…

Poi corse via,in lacrime, sbattendo la porta. Il ragazzo rimase silenzio,d’un tratto la donna,che aveva assistito alla scena, prese la parola

-Mi Scusi ma devo proprio andare..

-Ah?...Ah si,la accompagno alla porta

-Non si preoccupi,credo che,ora, lei abbia cose più importante da pensare

-Si,è vero. “accidenti!quella tonta!”

Rei vide la donna scomparire dietro la porta della sala e sentì la porta d’ingresso aprirsi per poi chiudersi qualche attimo dopo.
Rimase un attimo immobile al centro della stanza,poi si diresse verso l’ingresso,prese il suo cappotto di pelle nera e uscì…

“Stupida, sei una stupida!...non hai capito niente!!perché non hai lasciato che ti spiegassi?...già,sei la stupida più bella che io abbia mai amato..”

Intanto,nel parco, su una panchina isolata,qualcuno stava piangendo,il viso nascosto tra le mani,dei lunghi capelli castano scuro erano scivolati in avanti,come per proteggerla…

“Che cosa ho fatto?...quando l’ho visto con lei i-io non ho più ragionato,ho perso la testa…ma,come ho potuto dirgli quelle parole così crudeli?...sono una sciocca,non l’ho nemmeno lasciato parlare…ora,cosa faccio?...vorrei chiedergli scusa ma…mi perdonerà?...scema,scema perché sono stata così impulsiva…”

Era ormai sera inoltrata,le vie del centro si stavano sfollando,i negozi spegnevano le loro insegne luminose, tutti stavano tornando a casa,tutti tranne un ragazzo dal cappotto nero che camminava silenzioso a testa china…

“Accidenti a lei!!dove diavolo si è cacciata?...a casa sua non risponde nessuno e quella scema a pure il telefonino spento, l’ho cercata da per tutto…Maledizione!...Sara,dove sei andata?”

Dall’altra parte della strada una persona camminava lentamente,anche lei aveva la testa china…

“Oh!Insomma,Rei che fine hai fatto?...che devo fare per trovarti?”

Come per rispondere alla sua domanda Rei si voltò,e la vide, si non c’erano dubbi,quella era proprio la sua Sara…

-SARA!!!

-Eh?

La ragazza si voltò immediatamente e lo vide dall’altra parte della strada,senza pensarci un attimo lo raggiunse…


-S-Sara!!Si può sapere dove eri finita?!

-A-h!...beh in giro “ma allora mi stava cercando?”…io volevo chiederti scusa per prima,non dovevo trattarti in quel modo sono stata…

-Non aggiungere altro.

Un tenero sorriso si dipinse sul volto del ragazzo

-Allora,mi puoi perdonare?

-Mah…non so…(continuando a sorriderle)

Si avvicina, prese una ciocca dei capelli di lei tra le sue dita…

-Sai una cosa?...mi piace molto il profumo dei capelli

il viso della ragazza arrossì rapidamente…lui,ne sembrava divertito

Cosa c’è Sara?dopo tutto questo tempo passato insieme arrossisci ancora per così poco?

I-Io…

Non mi lascia finire la frase, che abbandona i miei capelli e accarezza la mia guancia,la sua mano calda mi fa’ sentire così bene,una sensazione di dolce tepore invade il mio corpo, socchiudo appena le palpebre per apprezzare al meglio questa sensazione. Ho ancora gli occhi chiusi quando sento la sua mano spostarsi… sulla mia spalla,sento il suo fiato sul mio collo e la sua bocca posarsi su di esso,dandogli un piccolo bacio…,il mio cuore batte forte,mi sembra che stia per scoppiare…


-R-Rei?

-Sei una sciocca!

-E-eh?...scusami ancora per…

-Shh!!Non fa niente!!

Ora il suo viso è vicino al mio,tanto che i nostri nasi si sfiorano,i nostri respiri si mescolano e poi,finalmente, le nostre labbra s’incontrano in un bacio lungo e dolce.
Ci separiamo,Rei mi afferra per la vita e mi stringe a se,appoggio il mio viso sulla sua spalla

-Anche se mi avessi detto di odiarmi,di lasciati…io non l’avrei mai fatto

Mi sciolgo dal suo abbraccio e gli sorrido,lui ricambia con un sorriso tenero e un po’ malizioso,adoro questo suo sorriso,così intrigante…
Poi lo vedo cercare qualcosa nella tasca del suo giacchetto

-…La donna che hai visto pomeriggio era venuta per consegnarmi un oggetto

-un oggetto?

-..e oggi pomeriggio,quando ci hai visti stavo discutendo con lei gli ultimi dettagli…

-dettagli?non capisco “dove vuole arrivare?”

-Scusa ma…almeno hai notato in quale posto stavo parlando con lei?

-Ehm,no?”non è che in quel momento mi interessasse..”

Lo vedo estrarre una scatolina blu dalla tasca e la apre davanti a me

“Non credo hai miei occhi…Un anello?”…P-per me?

-…ero passato in gioielleria per farmi fare questo anello,quella donna non era altro che la commessa del negozio che era venuta a consegnarmelo…

”Rimango senza fiato,come ho fatto a equivocare tutto?”

-D’impulso lo abbraccio ma lui si separa da me,io lo guardo stupita

Aspetta!Devo dirti qualcos’altro…

?

Lo vedo inginocchiarsi

…Sara,vuoi sposarmi?

“Non ci posso credere,me lo sta chiedendo veramente?”
Non posso far a meno di sorridergli,mi avvicino e appoggio un braccio dietro il suo collo,mettendomi in punta di pedi con una mano sposto qualche capello nero che gli era finito sul viso e poi lo bacio,lui mi stringe forte e mi sorride…

-Lo devo prendere per un Si?

-Credo proprio di si…


All’improvviso candidi fiocchi di neve iniziarono a cadere,sembravano proprio piume d’angelo

Restammo per un po’,lì sotto quella pioggia così delicata,a contemplare quei splendidi cristalli di ghiaccio felici per come quella giornata si era conclusa.

Fine

 
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