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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Cavalieri dello Zodiaco, I (Saint Seiya)
Titolo Fanfic: NON SOLO RAGAZZI
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: saiyo83 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/11/2005 11:09:38

perchè i ruoli più importanti vengono sempre affidati agli uomini. le donne non sono da meno
 
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UNICO
- Capitolo 1° -

PREMESSA:
perché tutte le cariche più importanti c’è li hanno quasi sempre esclusivamente solo i ragazzi? Non sarebbe giusto. In questa storia anche le ragazze avranno un roulo importante nella prima parte, come le due protagoniste uscite dal sacco della mia farina. La 1° protagonista si chiama Alister alta e bella con dei lunghi capelli lisci verdi chiari quasi biondi e occhi tra il grigio e l’azzurro, che avrà il ruolo di gran Sacerdote e Dania la 2° ragazza anchessa moto carina con i capelli neri e occhi verde acqua, avrà il ruolo di domestica e amica, complice e comfidente di Alister, ma questo lo scoprirete leggendo la mia fiction

BUONA LETTUTA ^___________^

NON SOLO RAGAZZI
By Saiyo83


Io sono Alister cugina di Isabel ovvero la dea Atena che dopo la battaglia con Hades resuscitò tutti i Gold Saint e i Bronze Saint. In questo momento io, Isabel, Dania e alcuni Bronze Saint siamo seduti ad un tavolo che stiamo decidendo chi sarà ad essere il nuovo gran Sacerdote naturalmente doveva essere una persona affidabile, responsabile e che conoscevamo bene, quasi tutti erano d’accordo che il candidato giusto a ricoprire la carica di gran Sacedote sia Mur d’Ariete e ero anchio d’accordo, ma poi senza accorgermene dissi

- perché la maggior parte degli incarichi o i Saint sono ragazzi non si potrebbe candidare una ragazza –
- per me va bene allora Alister diventerà il nuovo gran Sacerdote – disse Isabel
- eehh… che cosa ma io non parlavo di me – dissi molto agitata
- tu hai detto che anche le donne possono fare di tutto meglio dei uomini – disse Seiya
- si è vero, ma perché io -
- hai tirato tu fuori questo discorso e poi non conosciamo nussuna donna che possa ricoprire questo ruolo meglio di te – disse Cristal
- ma gli altri Saint in Grecia non approveranno mai questa decisione -
- non ti preocupare nessuno vedra mai la tua brutta faccia – disse Seiya
- TI SEI MAI VISTO ALLO SPECCHIO, LA TUA È ORRENDA. È per la mia voce -
- nella maschera metteremo un cip per modificare la tua voce -
- così sembrera la voce di un uomo geniale Isabel – disse Dania
- e la veste è 5 volte più grande di te così puoi nascondere le tue curve davanti -
- se la mettete su questo piano non mi resta che accettare -
- non ti preocupare non sarai sola Dania verrà con te e ti darà una mano -
- sarà uno spasso vedere la faccia dei Gold Saint se scoprono che il nuovo sacerdote è una donna anziché un uomo. Chissà potrebbero ucciderti a suon di cazzotti e pedate sai che spasso – disse Seiya ridendo sotto i baffi
- tu sarai i primo a morire se mi succede qualcosa – gli risposi io

una settimana dopo io e Dania partimmo, naturalmente mi travestì da gran Sacerdote e provai la mia maschera con il cip e sembravo veramente un uomo infatti sopra l’aereo scherzavamo con la maschera abbiamo riso tutto il tempo poi prima di atterrare mi misi la maschera e appena atterrammo io e Dania scesimo dall’aereo ma non c’era nessuno ad aspettarci ma solo tanta gente che mi guardava come se fossi una pazza uscita da un circo o da una festa in maschera

dopo aver preso i bagagli vidimo 2 ragazze con un cartello con scritto “ PER IL NUOVO SACERDOTE ” noi ci avvicinammo e dissi che io ero il nuovo sacerdote e loro ci portarono presso le 12 case dove le salimmo tutte salutando tutti i 12 Gold Saint. Finalmente arrivammo al tempio di Atena dove c’era il mio tempio e li avrei alloggiato con Dania. Le due ragazze che vennero a prenderci all’aeroporto si chiamavano Sendy e Rury ed sarebbero state le mie domestiche insieme a Dania per fortuna che non mi vedono la faccia ma solo i miei capelli che mi escono dall’elmo.

Quella stessa sera tutti i Gold Saint più Kanon che quando suo fratello era tornato in vita si sono chiariti. Saga sapeva che suo fratello Kanon era geloso di lui perché lui indossava il Gold Cloth dei Gemelli e lui no per cui avevano fatto un’altra armatura di Gemelli così tutti e due soddisfatti della soluzione ritornarono ad essere dei fratelli senza più odio e ostilita l’uno verso l’altro. Comuque quella sera io e tutti i Gold Saint parlammo tutti insieme per conoscerci meglio, daltro canto non si accorsero che io in reatà ero una ragazza meglio così chissà che cosa mi avrebbero fatto ripensando a quello che mi disse Seiya.

L’in domani decisi di fare un giretto di perlustrazione, prima andai a fare un giro per il mio tempio e scoprì che nel piano sotterraneo c’era una stanza grandissima dove all’interno c’era una spece di vasca gigantesta tipo una piscina dove all’interno usciva dell’acqua calda. Dopo aver visualizzato le varie stanze del mio tempio andai fuoi presso le 12 case, feci il priomo gradino quando Rury mi fermò invitandomi a rientrare mi portò in una stanza grandissima dove c’era un trono e una scrivania, praticamente dovevo stare seduta e adempiere ai miei doveri da sacerdote.

Dopo un paio di ore avevo un buco di 15 minuti nella mia agenda così guardai bene che non ci fosse nessuno e mi tolsi la maschera per far prendere aria alla mia faccia che stavo iniziando a sudare ed intanto che mi stavo rilassando sentì la prota che si apriva e mi infilai la maschera giusto in tempo perché entro Saga il Gold Sainti dei gemelli che voleva sapere se andava tutto bene io gli dissi di non preocuparsi e lo ringraziai per l ‘interessamento, sapevo benissimo che lui aveva preso il posto del precedente gran Sacerdote molto tempo fa, infatti ero un po’ spaventata che potesse farlo di nuovo ma invece mi dette dei consigli che accettai ringraziandolo, poi se ne andò ed io mi levai di nuovo la maschera e di nuovo la prota si aprì solo che questa volta non l’avrei messa in tempo, ma per fortuna era Dania, io tirai un sospiro di sollievo pensando che era di nuovo Saga che si era dimenticato qualcosa
- hei Alister andiamo a farci un bagno in quella specie di piscina -
- tra 2 ore ho finito Dalia per te va bene -
- benissimo intanto magari vado a preparare l’occorrente per noi due -
- sei un tesoro ci vediamo tra 2 ore direttamente davanti alla porta della vasca -

le due ore non passavano più. Dovevo ricevere anche delle persone per casi urgenti e alla fine quando stavo per andare all’appuntamento con Dania, ma si presentò Mur che mi disse se avevo preparato i moduli per l’addestramento dei nuovi Silver Saint una delle tante categorie di Saint che Atena non resuscitò, lei non li riteneva degni a quelle armature e avrebbe scelto delle altre persone più affidabili e più leali. Io gli e li detti poi io e lui uscimmo dalla stanza del trono e mi scontrai con Micene cadendo a terra.

Lui era venuto insieme a Mur, Micene mi guardava un po stranamente, Mur mi aveva detto che diffidava nella mia carica di sacerdote, io non lo biasimo dopo tutto quello che a passato 16 anni fa, ma il suo sguardo mi fa un po’ paura quindi mi sbrigo ad alzarmi e me ne vado all’appuntamento con Dania. Arrivata davanti alla porta dico a Dania di entrare poi cerco Sendy e dico di non fare entrare a nessuno e poi entrai anche io. Dopo aver controllato che nessuno spiava mi tolsi la maschera, la tunica e gli indumenti intimi io e Dania ci immergemmo nell’acqua calda

- sia benedetta l’acqua termale – disse Dania
- parole sante -
- hei Alister hai visto il soffitto che bei dipinti -
- si sono tutte le costellazioni conosciute -
- certo che queste terme sono proprio gigantesche -
- ed è una vasca sola –

ci rilassammo per più di un’ora quando poi sentimmo Sendy che da dietro la porta ci avvertiva che era ora di pranzo cosi uscimmo dall’acqua a malinquore e ci vestimmo poi uscii prima io e poi Dania facevamo così per non dare sospetti.

Nella sala da pranzo come al solito chiacchieravo con alcuni Gold Saint anche se mi sentivo molto a disagio per via di Micene che continuava a fissarmi, io aspettavo che tutti i ragazzi finissero di mangiare per poi pranzare, ma qulcuno deve rompermi i cristalli nella cristalliera come qualcuno di mia conoscenza

- hei Alister come va? – disse Seiya naturalmente io iniziai a tossire
- che ci fai… qui… Seiya – dissi io ancora tossendo
- sono qui per conto di lady Isabel -
- ho capito andiamo nella stanza del trono -

e Seiya mi seguì non prima di aver salutato Ioria e Micene i suoi due idoli. Arrivati nella stanza del trono mi tolgo la maschera è mi metto a urlare come una pazza

- CHE CAZZO SEI VENUTO A FARE QUI LO SAI CHE SE MI SCOPRONO FINISCO NEI GUAI QUI -
- hei non fare l’isterica Alister pensavo che ti avessero gia beccato -
- forse grazie a te che hai urlato il mio nome -
- guarda che Alister è un nome anche di ragazzo e poi mi sembri agitata e nervosa -
- certo se non te ne sei accorto c’è Micene che non mi toglie gli occhi di dosso e la cosa mi da molto fastidio -
- è perché dovrebbe guardarti in continuazione non è che a capito che sei una donna anziché un uomo anzi non una donna un maschiaccio -
- non sto scherzando Seiya la cosa mi mette paura -
- allora la storia e seria -
- più che seria. Allora sei qui solo a vedere se sono morta o a prendermi per il culo -
- un po’ tutti è due. Scherzavo sono venuto per un paio di giorni con gli alti -
- spero che non stiano raccontando a gli altri che in realtà sono una donna -
- probabile -
- COME SAREBBE A DIRE BROBABILE -
- hei sei troppo irritabile stai calmina prenditi una tanica camomilla -
- penso che me la prenderò più tardi sono troppo agitata -
- allora andiamo di la e vediamo che cosa combinano gli altri -
- sarà meglio -

quando io e Seiya ritornammo nella stanza da pranzo Micene mi guardava ancora, forse era meglio chiedere perché mi guardava sempre. Così mi avvicinai a lui

- senti Gold Saint del Sagittario perché c’è l’hai tanto con me non ti ho fatto niente -
- tu non mi convinci e riuscirò a smascherarti ed a tirare fuori il tuo vero carattere -
- il mio carattere è così come lo vedi io non ho da nascondere niente “ apparte che al posto di essere un uomo sono una donna solo questo nascondo. Perché c’è gente che mi complica la vita così già è abbastaza complicata più si ci mette Micene sono apposto “ -
- questo si vedra ma ricordati che ti tengo d’occhio -

e con queste parole si allontanò. Io dal canto tremavo per le minacce di Micene e
speravo che non avrebbe mai scoperto il mio segreto.

I giorni passavano ed io mi sentivo ogni giorno più nervosa perché Micene mi teneva senpre d’occhio ogni mossa che facevo, mi sembrava di impazzire e lo sarei diventata se non avrei fatto qualcosa. Presi da parte Seiya e gli chiesi se aveva parlato con Micene è lui mi disse la solita storia che di me non si fidava e che ero malvagio facevo il demone travestito da angelo e che mi avrebbe smascherato. Ero forse caduta dalla padella nella brace? Spero di no. Comunque presto i Saint di mia cugina se ne andarono ed io andai fuori dal mio tempio per rilassarmi un po’ e prendermi una boccata d’aria.

Feci una passeggiata li intorno e scoprì un piccolo boschetto con un laghetto era uno spettacolo veramente bellissimo in lontanaza vidi un cervo ferito e gli andai vicino e gli passai la mano sulla ferita e pensando con tutte le mie forze di guarirlo e ci riuscì quello era l’unica cosa che io sapevo fare, oltre a capire il linguaggio degli animali, il cervo mi ringraziò e se ne andò poi guardai il cielo che era nuvoloso dovevo sbrigarmi se no mi sarei presa tutta l’acqua. Difatti subito si mise a piovere forte e non arrivai neanche al mio tempio che ero già tutta bagnata

- oh no l’acqua ha bagnato la mia tunica ed ora si e appiccicata al mio corpo e si vede anche le forme del mio seno speriamo che nessuno mi veda in queste condizioni -
- qualche problema gran Sacerdote – disse Mur
- no tutto a posto grazie ho preso solamente un po’ di pioggia -
- bene vado alle terme -
- divertiti -
- per fortuna che era Mur se era Micene… -
- se era Micene cosa – disse Micene sbucandogli da dietro
- AAAAHHHH neiete niente -

e io sparii alla velocità della luce ed arrivata nella mia stanza mi tolsi la tunica bagnata e me ne misi una di riserva poi presi l’occorrente per farmi un bagno nell’acqua termale. Non appena varcai la soglia vidi che c’erano tutti i Gold Saint fare il bagno io mi girai dall’altra parte rossa peggio di un peperone poi mi ricordai che un’attimo prima Mur l’aveva detto che andava alle terme così stavo per andarmene quando Milo di Scorpio mi disse che potevo fare il bagno con loro tanto eravamo tutti uomini io gli dissi che avrei aspettato ma lui mi disse che se era per l’identità avrei potuto tenere l’elmo, ma io non potevo così me ne andai e andai a fare una doccia nel bagno della mia stanza e mi preparai ad andare a letto mi misi un paio di pantaloncini cortissimi verdini con una maglietta attillata con le spalline fiene bianca e me ne andai a letto e pensai peccato a tutto quel ben di dio che c’era alle terme poi mi maledissi per quella frase, ma da un’altra parte

- Mur non ti sembra strano il comportamento del Sacerdote alle terme – disse Micene
- ma tu c’è l’hai sempre con lui ma comunque è vero alle terme aveva un comportamento strano chissà perché non voleva fare il bagno con noi -
- potremmo intrufolarci nella sua stanza stanotte per vedere che nasconde -
- ma nonsarebbe giusto disturbare la sua privacy (non so se si scrive così) -
- ma se scopriamo che il Sacerdote e un demone travstito da angelo? -
- va bene mi hai convinto andiamo -
- aspetta ho un piano. Io parlo con il Sacerdote e tu frughi nella sua stanza -
- non mi sembra giusto ma se dobbiamo smascherare un farabutto va bene -

io stavo per andare a letto quando sentì bussare la porta misi la maschera e la tunica ed aprì la porta e mi trovai faccia a faccia con Micene che cazzo sarà venuto a fare a quest’ora

- come mai sei venuto a quest’ora stavo per andare a letto -
- ho bisogno di parlarti -
- bene allora parla -
- non qui andiamo fuori -

seguì Micene fino al boschetto e ci avvicinammo vicino al laghetto poi inizio a parlarmi della solita solfa che aveva la sensazione che fossi un demone travestito da angelo e che le persone hanno sempre un secondo fine e voleva sapere il mio ma io non ne ho secondi fine e stata mia cugina Isabel a darmi la carica di gran Sacerdote non l’ho di certo voluta io, poi Micene si accorse che ero vicinissima al bordo del laghetto e mi ci spinse dentro bagniandomi tutta per l’ennesima volta, poi lui si mise sopra di me per levarmi la maschera ma non appena me la stava togliendo si accorse dei miei seni che grazie alla tunica bagnata si appiccicò alla mia pelle facendo intravedere le forme. Lui arrossito si alzò subito e in silenzio mi aiutò ad alzarmi

- ora hai scoperto il mio segreto sei contento ora -
- s scusami non v volevo – disse Micene rosso più di prima

oramai la frittata era stata fatta così mi tolsi la maschera e per la prima volta Micene mi vide in faccia e gli chiesi di mantenere il segreto, ma lui mi convinse che era meglio dire la verità ma io avevo paura delle reazioni degli altri Saint lui mi disse di non preocuparmi e che gli altri non se la sarebbero presa se avessi detto tutta la verità forse si stupirebbero solamente

entrammo dentro e vedemmo a Mur stupito che farneticava che il Sacerdote o era un travestito o un gay che piace vestirmi da donna visto che aprendo il mio armadio ha visto vestiti da donna poi io mi scoprì la maschera e Mur svenne. Io e Micene ci guardammo in faccia e poi scoppiammo a ridere tutti e due come due scemi a vedere Mur a terra svenuto deve essersi shoccato parecchio.

La notizia della mia vera identità presso le 12 case si diffuse come il vento e come prevedeva Micene tutti quelli che non sapevano della mia identità rimasero schiocchati ma mi accettarono lo stesso gli unici che facevano i deficienti con me erano Shura, Death Masck e Aphrodite loro sono i più ribelli di tutti messi insieme ma se mi chiedevano aiuto non potevo certo negarglielo essendo il gran Sacerdote o per meglio dire gran Sacerdotessa.

- hei bellezza mi dai una mano – disse Shura
- che hai combinato capra -
- mi sono saltate le tubature del bagno -
- e perché chiami me chiama l’idraulico -
- ma è stato Death Masck -
- più sento il suo nome è più mi viene il cancro al cervello -
- mi avete chiamato – disse Death Masck
- no non ti ho chiamato ma visto che combini sempre casini tu e la capra. Vai a telefonare all’idraulico -
- uffa e va bene ai tuoi ordini donna -
- hei io ho un nome cancro al cervello -

e questo era una chiacchierata tranquilla, ma tutto sommato c’era armonia tra di noi ad esempio ora mangiamo tutti insieme ed io sono sempre seduta tra Micene e Kanon invece sembrava che Saga avesse preso una cotta per la mia amica Dania ma guardando anche lei sembra che le avance di Saga non le dispiacciano. Micene è diventato il mio migliore amico infatti a lui confido tutto ed in cambio mi da ottimi consigli, ma anche lui si confida con me ed anche io cerco di aiutarlo come posso dandogli dei consigli. Per esempio in questi unltimi giorni mi confessò di essere innamorato, spero non di me poi mi confidò che la ragazza che aveva rubato il suo cuore è Seraph una ragazza molto simpatica che viene ogni giono a portarci l’essenziale per i pasti, ma qualcuno era geloso.

Kanon era molto geloso forse anche a lui gli piace a Seraph. Anche io sono gelosa e da poco che sento dei sentimenti del genere nei confronti di Kanon, si a me piace Kanon. Lo trovo molto affascinante, simpatico e mi piace punto e fine. Micene lo sa ma io non so i sentimenti che Kanon prova per me, ma Micene in questo caso non può aiutarmi più di tanto perché lui e Kanon non si parlano neanche uffaaa.

Un giorno fermai Seraph e gli chiesi se rimaneva a pranzo qui, ma lei rifiutò allora decisi di accompagnarla a casa e per non dare sospetti in paese mi vestì come una ragazza normale e dopo tanto tempo mi sentivo stranamente bene con i miei vestiti anche i Gold Saint stentavano a riconoscermi con la gonna a pieghe che arrivava un pochino sopra il ginocchio azzurro e una camicetta bianca con il primo botone sbottonato in realtà volevo farmi notare da Kanon ed invece mi notarono gli altri.

- hai qualche problema. Forse a casa, con me puoi parlare lo sai – dissi io
- in effetti un problema c’è ma nessuno puà fare nulla per me – disse Seraph
- dai sputa il rospo. Magari con la mia carica di gran Sacerdote posso aiutarti -
- ecco mio padre vuole farmi sposare un uomo che non mi piace -
- in questi tempi ci sono ancora persone che fanno queste cose -
- gia ma io sono innamorata di un altro uomo che forse non mi guarda neanche -
- di chi si trattta magari lo conosco -
- lo conosci si. È Micene -
- dici davvero – dissi io contentissima della bella notizia
- si ma mio padre non approverebbe mai, non sa nemmeno che vengo qui a lavorare, lui non crede all’esistenza dei Saint di Atena ma solo al gran Sacerdote -
- cioè me -
- esatto -
- potrei provare a parlargli ma prima devi parlare con Micene -
- perché che cosa centra -
- tu non ti preocupare parlaci è basta. Aspetta qui che te lo mando -

ed io corsi alla velocità della luce solo che non appena entrai dalla porta mi scontrai con Kanon. Lui mi squadrò io arrossì poi lui mi aiutò ad alzarsi e se ne andò, io ci rimasi malissimo pensavo che mi dicesse che stavo bene vestita così o che ero carina senza la tunica del gran Sacerdote invece niente neanche scusami per averti urtato. Mi destai subito da questi pensieri ed andai a chiamare a Micene che gli spiegai la situazione lui mi ringrazio all’infinito e scappò per andare da Seraph io intanto mi spogliai e mi misi nei panni del gran Sacerdote e dopo una mezzoretta abbondante vidi Micene e Seraph che camminavano mano nella mano.

Così a malincuore dovetti separarli è io e Seraph andammo a parlare con suo padre che non appena mi vide si inginocchio io lo feci alzare e iniziammo a parlare di robe noiosissime conti in banca, borsa e altre cose del genere poi tirai fuori il discorso per cui ero andata a parlare con lui

- ho sentito da sua figlia che sta per sposarsi -
- si gran Sacerdote gli ho scelto un uomo degno di stima e di famiglia ricca –
- io devo dire che non approvo la sua decisione -
- come non approva -
- certo sono le persone stesse a scegliere con chi restare per tutta la vita -
- ma io devo pensare anche alla mia famiglia -
- e alla felicità di sua figlia non ci pensa -
-……… -
- ecco non dica niente lei ama un altro uomo e le sembra giusto dividere una bella coppia che si amano solo per dei stupidi soldi. Io per esempio non ho molto denaro solo quello che serve eppure io vivo bene lo stesso -
- io non sapevo che mia figlia fosse innamorata di un altro uomo e chi sarebbe -
- un Saint d’Atena -
- Saint chi sono quste persone – disse Alber la madre di Seraph
- dei soldati della dea Atena – disse il padre
- ma allora tu conosci i Saint – disse la Seraph
- certo che li conosco, io mi ero innamorato di una Saint era il mio primo amore -
- non ci hai mai detto una cosa del genere – dissero Alber e Seraph
- certo perché per me e un capitolo della mia vita dolorosa e che non vorrei ricordare. Io a quel tempo non ti conoscevo ancora Alber ed ero di famiglia povera poi un giorno andando al panificio per comprarmi una focaccia la vidi e fu amore a prima vista anche lei mi fissò e ci presentammo poi iniziammo a frequentarci e lei mi raccontò tutto sul mondo dei Saint dicendomi che era anche lei una di loro ma a me non importava l’importante era rimanere con lei per sempre, ci amammo tantissimo e volevamo anche sposarci ma un giorno non si presentò all’appuntamento allora andai nell’arena dove si allenava e scoprì che era morta, mi raccontarono che stava venendo all’appuntamento e che una bambina stava attraversando la strada e sarebbe stata investita da una macchina e lei senza isitazione si butto in mezzo alla strada e salvò la bambina a costo della sua vita, ma poi conobbi Alber e ricominciai a rivivere -
- mi dispiace non sapevo niente, ma vedi papà io amo il mio uomo e non potrei vivere senza di lui e tu dovresti capirmi – disse Seraph
- si hai ragione figlia mia. Va bene ti do il permesso di fidanzarti con… -
- Micene Gold Saint di Sagittar – dissi io
- Gold Saint sono i Saint più potenti di tutti – disse il padre shoccato

parlammo un altro po’ poi Seraph mi accompagnò alla porta perché dovevo ritornare al Santuario. Quella stessa sera raccontai tutto a Micene e contentissimo mi ringraziò

passò una settimana e vedevo il Santuario che si erano formate delle coppiette Saga si era messo finalmente con Dania, Micene con Seraph e Ioria con Marin. Io ero l’unica che non avevo ancora raggiunto l’obbiettivo ovvero Kanon, suo fratello mi disse che si stava frequentando con una ragazza e non appena seppi la notizia sembrava che il mondo mi cadesse addosso e sono entrata in un periodo di depressione ma andavo avanti cercando di reagire infondo dovevo immaginarlo come poteva un uomo bello e affascinante come Kanon stare insieme ad una ragazza pasticciona e bambina come me era una cosa naturale.

Stanotte non riesco a dormire quindi esco a prendere un po’ di aria e trovo a Saga e Dania al chiaro di luna a farsi le coccole e parlocchiavano abbracciati si vedeva che erano innamoratissimi io me ne andai triste

- amore senti e vera la storia che Kanon si vede con una donna -
- purtroppo si tesoro, ma non è che in realtà sei innamorata di lui e non di me -
- come ti vengono certe cose in mente io amo solamente un uomo che si chiama Saga -
- e chi è questo Saga lo conosco -
- ha ha ha ha dai non scherzare. L’ho detto solo per Alister è così depressa -
- se vuoi ci parlo io con Kanon -
- grazie amore -

la notte la passai insonne pensando che non avrò mai un uomo con cui passare tutta la mia vita o formare la mia famiglia. Si questo mi sarebbe piaciuto avere una famiglia con un marito e magari dei figli. E con questi pensieri mi addormetai tra le lacrime.
È mattina e un raggio di luce uscito dalle tende della finestra mi sveglia. Per fortuna oggi non ho impegni da gran Sacerdote così mi vesto normalmete come una ragazza normale, ed ho fatto un giro per il paese ho visto tante bancarelle carine poi mi venne in mente che tra quasi una settimana ci sarebbe stato il compleanno di Saga e Kanon. Allinizio avevo pensato di comprare qualcosa a tutti e due ma poi ci ripensai tanto ci penserà la sua ragazza a comprare un bel regalo a Kanon così telefonai a Dania che si precipitò subito da me

- non sapevo che il compleanno del mio Saga e di suo fratello fosse il 30 giugno -
- io ho letto tutte le identità dei Gold Saint -
- che cosa gli regaliamo -
- io ho gia preso qualcosa a Saga -
- davvero che cosa? -
- eccolo speriamo che gli piacia -
- ma è un’acquila di cristallo -
- gia non sapevo che cosa prendergli -
- e Kanon cosa gli hai preso -
- veramente non so anche perché penso che ci penserà la sua ragazza a prendergli un regalo adatto a lui e poi e da più di un mese che mi evita e mi ignora -
- non ti abbattere troverai una soluzione -
- non credo proprio, io sono disperata non ce la faccio più mi sento a pezzi -
- non dirmi che hai deciso di andartene -
- l’idea mi ha sfiorato varie volte e l’ho anche considerata -
- ma tu sei perfetta per il ruolo di gran Sacerdote -
- troverò qualcun altro. Mur ecco dovevamo eleggere lui fin dall’inizio -

ero quasi scoppiata a piangere, ma per fortuna Dania cambiando argomento mi fece passare la malinconia che avevo nel cuore ed iniziammo a scegliere un altro regalo per Saga e Kanon. Alla fine Dania ha trovato quello che cercava a Kanon gli aveva preso un libro dal titolo “ COME CONQUISTARE UNA RAGAZZA “ e a Saga un profumo della Hugo Boss che lei adorava molto. E alla fine presi un regalo anche a kanon, se a suo fratello gli ho preso una scultura di cristallo di un’acquila a Kanon gli ho preso una scultura in cristallo di un cavallo in posizione d’impennata.

Il 30 giugno arrivò ed i due gemelli fecero una festa nella loro casa e Saga mi invitò ma dovevo andarci con dei vestiti da ragazza così mi misi la gonna a pieghe azzurra e la camicetta bianca e dei stivali a calze bianche che arrivavano sopra il ginoccio e mi sciolsi i capelli ed andai alla festa con i regali, ma appena arrivai la vidi, Kanon insieme ad una graziosa ragazza mora io per non pensarci stetti quasi tutta la serata con Mur, Aldebaran, Shaka, Camus e Milo poi venne il momento di dare i propri regali ai festeggiati. Mur, Shaka e Aldebaran gli regalarono due bonsai per simboleggiare i due gemelli, poi fu il turno di Deat Masck, Shura e Aphrodite che gli regalarono degli attrezzi da palestra poi Milo, Camus e Ioria gli regalarono 3 cd di musica il 1° erano i green day, il 2° un misto di musica dence, il 3° era musica new age, poi venne il turno di Dania che diede il profumo al suo Saga e il libro a Kanon e non appena questultimo scartò il regalo si mise quasi a ridere

- Dania perché questo libro io la ragazza c’è l’ho già – disse Kanon
- gia Dania al mio Kanon non serve questa roba – si intromise Heder
- tesoro non stavo parlando con te. E poi Kanon quel libro un giorno potrebbe servirti -
- spero di no Dania – disse Kanon ridendo

Dania quando disse a Kanon che quel libro un giorno potrebbe servirmi mi guardò come per farmi capire che doveva servirgli per me. Poi venne il mio turno di dare i miei regali e avevo puntato tutti gli occhi addosso e passando tra i Gold Saint come al solito Shura, Death Masck e Aphrodite mi fischiarono dietro ed io gli feci una linguaccia lunga e poi un sorriso, andai prima da Saga che aprì il regalo e disse che era stupendo anche il fratello disse che era molto carino poi andai da Kanon come un cane con la coda in mezzo alle gambe e le orecchie abbassate e mi chiedevo “ e se non gli piacesse il mio regalo “, in quel momento non mi accorsi che Heder mi stava facendo lo sgambetto e caddi a terra, mi rialzai subito e consegnai il mio regalo a Kanon e dopo averlo scartato Heder lo prese e mi disse che Kanon non aveva bisogno di stupidi regali come il mio poi mi fece vedere i braccialetti d’oro che portava lei e Kanon è lasciò cadere a terra il mio cavallino rompendosi in tre pezzi e Kanon non faceva una piega neanche a rimproverare la sua ragazza.

Io non ci vidi più e scappai via in lacrime e pensai che ero una stupida ad andare dietro ad una persona come Kanon, neanche Shura e Death Masck mi avevano mai trattata così ed andai a piangere al mio tempio nel mio letto. Dopo 10 minuti si aprì la porta della mia stanza io mi girai ancora in lacrime era Dania che era a vedere come stavo io gli dissi che mi sentivo meglio ma in realtà non era vero poi gli dissi di andare da Saga era anche il suo compleanno e non sarebbe stato giusto andarsene dalla sua festa così lei mi ascoltò e ritornò alla festa.

Io presi una decisione me ne sarei andata quella sera stessa ed iniziai a fare le valigie per tornarmene finalmente a casa mia dove avrei sofferto di meno scrissi una lettera di scuse e aspettai che tutti furono andati nelle proprie case a dormire poi superai le 12 case voltandomi solamente alla 3° casa e raggiunsi l’aeroporto e presi l’aereo e non appena decollai mi sentii da una parte sollevata perché non avrei più sofferto per quello stupido e dall’altra parte triste perché lasciavo i miei amici, ma non si può fare tutto senza provare un po’ di dolore quindi prevalse la parte sollevata. Finalmente arrivai a casa nella mia bella casa, mi distesi sul letto e mi addormentai tra le lacrime.

IN GRECIA

- RAGAZZI È SUCCESSO UNA COSA INCREDIBILE – urlò Dania
- perché urli così – disse Aphrodite uscendo dalla sua casa
- avverti gli altri Gold Saint il gran Sacerdote ovvero Alister se ne andata dal santuario ed è tornata a casa per non tornare mai più -

- stai scherzando quando dicevi che Alister se ne andata – disse Micene
- no e questa è la lettera che ha lasciato tieni leggila -

“ ciao a tutti quelli che leggeranno questa lettera.
Lo so che dopo che avrete letto questa lettera mi considerete una vigliacca, ma io non c’è la facevo più con questa situazione. Lo sapevate tutti che io ero innamorata di Kanon apparte lui. Lo sapete tutti che mi ha distrutto il cuore e l’anima è non solo quando si è messo insieme a Heder ma quando lei ha rotto il mio regalo di compleanno e mi ha fatto vedere i loro braccialetti d’oro, mi sono sentita insignificante ma nonostante lui non gli hai detto niente quando l’ha rotto quel gesto ha fatto traboccare la goccia dal vaso. E non solo in quell’occasione, c’è stato anche quando ci siamo scontrati quel giorno che ho fatto mettere insieme Micene e Seraph mi ha aiutata ad alzarmi, ma non mi ha chiesto scusa o mi disse che stavo bene senza tunica da gran Sacerdote niente di niente e se ne andò.
Voglio fare un saluto a tutti gli altri la 1° a Dania la mia miglire amica grazie per essermi stata vicino e per avermi aiutata in tutti i modi possibili. Ti voglio bene. Il 2° saluto va a Micene che e stato come un fratello che mi consigliava, mi consolava e mi faceva dimenticare i miei pensieri. Ma anche gli altri Shura, Ioria, Milo, Shaka, Saga, Aphrodite, Camus, Aldebaran e Mur mi sono trovata stupendamente con voi e mi mancherà la vostra simpatia ed i vostri dispetti da parte di qualcuno di voi, ma soprattutto la vostra voglia di vivere e di divertirvi tutti in sieme un bacione a tutti SMAK e KISS da parte di Alister.

P.S.: non vi preocupate per il gran Sacerdote arriverà per la prossima settimana. È non sono io, ma una bella sorpresa per tutti soprattutto per Mur. Di nuovo tanti saluti e soprattutto Saga e Micene comportatevi bene con Dania e Seraph perché se no riceverete la punizione divina di Hera a cui io sono molto devota OK. “

- allora se ne è andata davvero – disse Dania tristissima
- questa me la paga – disse Micene arrabbiatissimo

e Micene corse come un fulmine fino alla 3° casa dove svegliò Kanon e Saga con le sue urla poi Micene prese Kanon dal colletto del pigiama azzurro con dei disegnini a fantasia mentre suo fratello Saga lo aveva verdino.

- hei Micene che ti ho fatto perché mi tratti così – disse Kanon
- Micene lascialo andare e parliamo da persone civili – disse Saga
- tieni Saga ecco perché sono qui e ho voglia di spaccare la testa a tuo fratello -

e Saga lesse la lettera a voce alta e Kanon si rattristo moltissimo e non disse una parola, poi andarono a parlare con Dania per trovare una soluzione.

Nei giorni che seguirono feci un giro per il mio paese salutando tutte le persone che mi conoscevano e dicendo che in questo tempo che ero mancata ero andata in vacanza e che presto sarei dovuta andare in Cina. Infatti dopo un paio di giorni andai in Cina a trovare Sirio e Shunrei

- hei gran Sacerdote che ci fai qui – disse Sirio vedendomi
- non sono più gran Sacerdote ora sono solo Alister – dissi io abbracciandolo
- perchè cosa è successo – mi disse Shunrei

e raccontai quasi tutto ai miei amici intanto che ci incamminavamo alla cascata dei 5 picchi per salutare il Gold Saint di Libra. Appena arrivata mi sedetti accanto a lui che volle sapere come andavano le cose al Santuario e per l’ennesima volta gli raccontai quello che successe chiedendo se Sion potesse tornare lui a fare il gran Sacerdote come lo era sempre stato. Sion era diertro a dei alberi che ascoltava, io sapevo che si era trasferito momentaneamente li a Goro Ho e mi ero recata apposta.

- tu sei stata gran Sacerdote per tutto questo tempo – disse Sion sbucando dagli alberi
- si ma ho fallito per colpa dei miei sentimenti – dissi io chinando la testa
- e non hai più intenzione di tornare al Santuario -
- no. Io sono una codarda è non sopportavo più quella situazione e me ne sono andata -
- non ti preocupare ora andrò io al Sanuario a riprendere il mio vecchio posto -
- ti ringrazio –
- di cosa sono io che ti ringrazio. Grazie a te posso tornare a fare il Sacerdote al Sanutario e mi mancava molto quell’incarico -

stetti da loro per un paio di giorni poi partì Sion per il Santuario e il giorno dopo partii io per ritornare a casa mia e sull’aereo mi addormentai sognando addirittura Kanon che si era sposato con Heder e lanciava il mazzo di fiori che lo afferrò Dania e tutti si divertivano ed io ero fuori dal ristorante e tutti mi avevano dimenticata. Io mi svegliai di soprassalto e mi dissi per fortuna era solo un incubo… e se mi avessero dimenticato davvero. All’aeroporto c’erano ad aspettarmi i miei vecchi amici almeno loro si ricordavano di me

- come è andato il tuo viaggio in Cina – mi chiese Melany
- è andato tutto bene quello che dovevo fare l’ho fatto – dissi io
- bene ora che sei tornata andiamo a mangiare una pizza stasera e ci racconterai tutto quello che hai fatto in questi mesi di assenza – disse Red
- gia tutto per fino e per segno – disse suo fratello Rei
- hai avuto anche storie d’amore – mi chiese Lory
- hei adesso volete sapere troppo – dissi io contenta di sapere che i miei amici non erano cambiati anche se i miei Saint preferiti mi mancano ancora di più e anche Kanon.

Quando fummo in pizzeria raccontai a tutti che sono stata in Grecia da dei parenti poi vollero sapere perché Dania era rimasta in Grecia e dissi che si era trovato il ragazzo ed erano felici, ma poi arrivò la fatitica domanda che se non me la facevano era meglio

- e tu niente fidanzato – disse Lory con curiosità di tutti
- lasciamo stare che è meglio -
- eh no hai cantato e ora canti – disse Red
- posso scegliere l’altra opzione -
- ok parlaci del tuo ragazzo -
- uffa io non ho un ragazzo -
- allora racconta è successo qualcosa e tu non c’è lo vuoi dire -
- va bene sono stata innamorata di un ragazzo anzi di un uomo davvero affascinante -
- wao continua chi è, come si chiama è quanti anni ha dai descrivicelo -
- allora si chiama Kanon ed è il fratello gemello del ragazzo di Dania, e affascinante ha dei lunghi capelli blu occhi sull’azzurri verdini muscoloso e ha 28 anni e come un dio -
- see non esiste un ragazzo bello come l’hai descritto tu -
- esiste ma ha gia la ragazza – dissi io tristemente
- e scommetto che è per colpa sua che hai abbandonato la Grecia – disse Melody
- un po’ per tutto -

visto che ero tristissima non fecero altre domande sull’argomento poi ci separammo per andare ognuno per le propie case pensando che cosa stavano facendo in questo momento i Gold Saint

trascorsero un paio di giorni e sentii un paio di volte Dania, Saga e Micene per telefono e mi dissero che la prossima settimana sarebbero venuti a trovarmi. Io non potevo che essere contenta nel rivederli soprattutto a Micene, anche se non mi dissero il giorno che sarebbero venuti penso che mi vogliano fare una sorpresa.

Oggi e mercoledì è sono a casa mia con Melody, Lory, Red e Rei a giocare a carte e a parlare di cosa avremmo fatto per il fine setttimana per esempio Red e Melody volevano andare al mare, Lory invece a fare un pic-nic in campagna e Rei invece lo voleva fare in montagna vicino al lago invece per me un posto vale l’altro. Poi d’un tratto suonò il campanello della porta, io non aspettavo a nessuno a meno che non erano… mi affacciai dalla porta e li vidi Micene e Saga accompagnata da Dania spalancai la porta e li abbracciai tutti

- che bella sorpresa. Dai ragazzi prego entrate – dissi io contentissima
- grazie ma non siamo venuti da soli – disse Saga
- è venuto qualcun altro chi spero non Shura e Death Masck sarebbero capaci di demolirmi la casa nel giro di un minuto. È poi ho un paio di sorprese anche per Dania -
- ciao Dania – risposero i ragazzi in salotto
- ma la nostra sorpresa ti lascerà a bocca aperta -
- ciao Alister – disse Kanon sbucando da dietro Saga come un’ombra
- Kanon… prego entrate non state sulla porta – dissi io schoccata, ma poi mi ripresi

feci accomodare i ragazzi in salotto dove c’erano gli altri e gli e li presentai, poi decidemmo di andare a fare un giro per il paese e andare a casa di Dania per far conoscere Saga ai suoi genitori e per avvertirli che stava bene e non appena chiusi la porta di casa gli altri si stavano glia avviando e vidi un’ombra dietro di me mi girai e c’era Kanon davanti a me

- dai andiamo gli altri non ci apettano -
- volevo aspettarti io e… - e detto questo lui mi attirò a se abbracciandomi forte
- ritorna al Santuario ti prego – disse lui ma io ero confusa e se lo sapesse Heder che il suo ragazzo mi ha abbracciato, anche se in quel momento non mi interessava stavo talmente bene in quell’abbraccio poi dissi
- è se ti vedesse Heder -
- non mi importa di Heder e poi ci siamo lasciati -
- perché eravate così innamorati -
- in realtà mi ero messa con lei per farti ingelosire -
- cosa per farmi ingelosire? -
- si vedi io mi ero innamorato di te fin dalla prima volta che ti ho visto senza la maschera da gran Sacerdote, ma tu eri sempre in compagnia di Micene e allora ho pensato che voi due eravate insieme allora ho pensato che se fossi stato con altre donne ti avrei dimenticato e poi non sapevo se quello che provavi per me. Poi il giorno che sei andata via e venne Micene con la tua lettera in mano e Saga la lesse ed io finalmente seppi quello che provavi per me e all’inizio non sapevo se venire da te subito o aspettare poi Dania con mio fratello decisero di venirti a trovare così decisi di venire anche io per dirti quello che provo -
- se eri geloso del mio rapporto fraterno di Micene perché non me lo hai chiesto direttamente a me se io e lui stavamo insieme sarebbe stato più facile sapere quello che volevi sapere e poi che cosa provi per me -
- io ti amo e in quei giorni che sei andata via mi sono sentito uno stupido per non averti fermato il giorno del mio compleanno quando sei scappata via piangendo o quando ci siamo scontrati quel giono ti avrei voluto dire che eri la cosa più bella che avessi mai visto, ma se l’avessi detto pensai che avresti avvertito Micene e avremmo iniziato a litigare cosa che io non volevo. Mi dispiace se ti ho fatto soffrire -
- non ha importanza ora che ci siamo chiariti. Se per te va bene voglio solo stare con te e con nessun’altro se ancora mi vuoi -
- stai scherzando vero certo che puoi rimanere con me anzi diventa la mia ragazza e staremo insieme per sempre -
- non potevi farmi sperare di meglio ed accetto la tua proposta. Ti amo Kanon -
- anche io ti amo Alister -

e a quel punto Kanon finalmente mi baciò ma non durò allungo perché dietro di noi sentimmo fischi, fiaschi e applausi subito noi ci giramo e vedemo a tutti i nostri amici

- impiccioni – dissi a gli altri facendo la linguaccia
- dai eravamo tutti curiosi e se avete finito possiamo andare – disse Dania

così io e Kanon andammo con l’allegra compagnia fecimo vedere la città ai nostri ragazzi e Micene che restarono stupiti dai monumenti anche perché in Grecia vedevano solo templi e statue. Qui invece c’è di tutto apparte i templi.

Siamo davanti alla casa di Dania ed i suoi genitori abbracciarono a Dania e lei presentò il suo ragazzo a loro all’inizio lo guardarono poi portarono Dania da una parte e

- senti tesoro quanti anni ha il tuo ragazzo? – disse la madre
- ha 28 anni perché -
- non ti sembra troppo grande per la tua età – disse il padre
- l’amore non ha età -
- avete fatto l’amoreeee – dissero tutti e due in sieme
- m ma c che cosa state dicendo. Io lo amo e lui mi ama punto e fine -
- beh io non approvo. Figliola hai solamente 18 anni -
- 24 papà -
- ah beh per me è tuo padre non va bene. Tu hai bisogno di un uomo che ti protegge e che sia anche ricco -
- ma mamma che stai dicendo. È poi Saga è un uomo forte e mi protegge -
- Saga. Che nome è magari un poco di buono -
- vi sbagliate e poi lui e greco viene dalla città di Atene -
- ma hai visto c’è ne uno uguale a lui -
- avete mai sentito parlare di fratelli gemelli -
- se lo dici tu -
- e poi Kanon è il ragazzo di Alister -
- e l’altro non mi sembra che abbia una ragazza -
- certo che c’è l’ha è rimasta ad Atene -
- bel gesto lasciare la propria ragazza in un posto e andare in un altro -
- noi siamo venuti qui solamente per Alister è non per voi -
- come pui dire così ai tuoi genitori. Tu adesso rimani a casa e puoi scordarti di Saga -
- non potete farmi questo -
- noi possiamo e lo faremo -

così Dania fu costretta ad entrare in casa lasciando Saga impietrito e con la telepatia riusci a parlare con Dania dicendo che cosa era successo. A quel punto suo fratello e Micene dovettero trattenerlo nel picchiare i genitori della ragazza che avrebbero chiamato la polizia se non ce ne saremmo andati ma Dania gli disse che sarebbe scappata di notte.

- senti Saga torniamo stanotte e poi chiediamo aiuto a Mur per scappare – dissi io
- ma lui puo trasportare due persone alla volta voi come farete – disse Saga
- voi due infatti andate con Mur poi io, Micene e Kanon ci arrangeremo -
- va bene mi avete convinto -
- io non ho ben capito come fate a far evadere Dania da Alcatraz – disse Red
- gia e poi chi è Mur – disse Melody
- è un nostro amico con delle capacità telecinetiche straordinarie – dissi io
- t telecinesi? – dissero tutti in sieme i 4 ragazzi
- si avete capito bene e puo teletrasportarsi in qualsiasi luogo lui voglia -
- gia. Ora provo a contattarlo – disse Saga
“ Gold Sain d’Ariete, puoi ascoltarmi “
“ Sono Shaka Gold Saint di Virgo avete trovato Alister Gold Saint di Gemini “
“ si l’abbiamo trovata ma in questo momento abbiamo bisogno di Mur “
“ in questo momento e andato a Jamir da suo fratello “
- questo non ci voleva -
- che cosa è successo – chiesero i 4 ragazzi
“ avevi bisogno di lui “
“ si abbiamo un altro problema e ci serve il suo potere di teletrasporto “
“ se vuoi vengo io “
“ d’accordo ti aspettiamo quando sei disposto a venire qui da noi “
“ anche adesso se volete “
- Alister abbiamo un problema che penso risolveremo subito con un sostituto -
- e questo sostituto si chiama per caso Shaka -
- proprio così va bene per te -
- certo, scerzi se Mur non è disponibile, chiunque può darci una mano è il benvenuto -
“ hai sentito Alister “
“ ringraziala per la fiducia e arrivo in un paio di minuti che devo terminare la mia meditazione “
“ va bene ci vediamo dopo “
- allora che cosa ha detto – dissi io
- a detto che ti ringrazia e ci vediamo tra un paio di minuti – disse Saga
- benissimo tra un paio di ore sarai libera Dania he he he – dissi io con un sorrisetto
- hoi hoi qui Alister sta pensando qualcosa di diabolico – disse Lory
- in che senso – disse Kanon
- nel senso che se fa quel sorrisetto vuol dire che ha in mente qualcosa – disse Rei
- certo la devono pagare anche se non sono più il gran Sacerdote e mio dovere aiutare Saga e poi non sopporterei che Dania soffra. Non ho ragione Saga? -
- certo. Non posso che darti ragione, ma potrei chiedere a Shaka di portarti il tuo vecchio travestimento di gran Sacerdote -
- non sarebbe male ma il completo l’ha voluto quell’incosciente di Seiya e bisognerà pregare il Budda, il Dalai Lama, Dio e tutte le divinità esistenti su questo pianeta che non l’abbia rovinato o che non l’abbia bruciato -
- gia – dissero dissero Kanon e Saga
- beh non diamo la colpa di tutto a lui infondo e un grande Bronze Saint – disse Micene
- e l’unica cosa che sa fare bene -
- scusa chi eri tu? Il gran Sacerdote? E che cosa sono i Bronze Saint – disse Lory
- ho fatto per un paio di mesi il gran Sacerdote. E i per i Saint sono guerrieri come i gladiatori che combattono per la giustizia un po’ come i poliziotti ma più potenti -
- chissa se esistono anche i Silver Saint o dei Gold Saint – dissero Rei e Red

non appena dissero Gold Saint i tre ragazzi iniziarono a tossire ed io mi misi a ridere come una deficiente senza riuscire a smettere.

- perché avete iniziato a tossire e tu a ridere cosa abbiamo detto – dissero Red e Rei
- niente niente non vi preocupate – dissi io ancora tra le risate

e in quel preciso momento dalla strada sbucò Shaka in compagnia dei 5 Bronze Saint io, Micene, Saga e Kanon ci stupiamo che siano venuti anche loro

- cosa ci fanno anche loro qui e come sei riuscito a portarli qui – dissi io
- hei almento potevi ringraziarci che ti abbiamo portato una cosina – disse Seiya
- tu sei solo capace di fare casini. Almeno la veste e la maschera sono intatte -
- certo ma a che cosa ti servono – disse Ikki
- ora vedrete. Shaka mi serve anche il tuo aiuto – disse con la solita risatina che fece spaventare un po’ tutti

MEZZANOTTE

L’orologio rintocca la mezzanotte e i genitori di Dania erano in salotto a discutere sul futuro marito della loro figlia quendo sentirono bussare alla loro porta ed aprendola pensando che fosse Saga, ma non appena mi videro con la tunica e la maschera da gran Sacerdote si spaventarono e urlarono credendo che fossi un fantasma.

- io non sono un fantasma io sono il gran Sacerdote -
- il gran che? E poi che vuole non ha visto l’ora? – disse il padre
- io vado dove voglio e quando voglio -
- allora che vuole – disse la madre
- io voglio Dania -
- che centra nostra figlia -
- centra visto che negli ultimi mesi ha lavorato per me, l’ho mandata io qui per salutarvi pensando che non era giusto non vedere i genitori ma poi non è più tornata e allora sono venuta a riprendermela -
- tu non la porterai da nessuna parte io e mia moglie abbiamo deciso che non si muoverà da questa casa ora vattene -
- porta rispetto alle persone di una certa età – disse Shaka
- ma non scherzi sarai più giovane di me – disse il padre
- porta rispetto a me gran Sacerdote anche i presidenti degli stati mi portano rispetto e ubbidiscono ai miei ordini -
- portate rispetto al Sacerdote che ha 261 anni – disse Shaka
- si si raccontane un’altra -

io mi arrabbiai e feci un cenno a Shaka che con la telecinesi fece scoppiare dei vasi di cristallo a quel punto i due signori iniziarono a spaventarsi poi Shaka scomparve per teletrasportarsi nella stanza di Dania che lo aspettava poi si teletrasportarono fuori

- ora capisco perché Dania non voleva venire qui -
- gran Sacerdote siamo pronti a partire – disse Saga con indosso il suo Gold Cloth
- ma quel ragazzo è quello di questa mattina e indossa una corazza d’oro -
- certo loro sono le mie guardie personali e obbidiscono ad ogni mio ordine -
- dove trova tutto quell’oro per fare delle cose così meravigliose – disse il padre
- questi oggetti come li chiamate voi vengono tramandate fin dalla notte dei tempi -
- le vorremmo anche noi saremo disposti a pagarvi bene per quelle armature -
- io non sono corrotto come voi e poi devo andare al mio Santuario ma non vi preocupate ricambierò la vostra cortesia nei miei confronti e nei confronti del mio soldato -

penso che ci siano rimasti male, ma è quello che si meritano d’altronde screditare una persona dal suo aspetto e dall’età non è giusto, ma ancora di più avrei voluto vedere la faccia di quei due quando entrarando nella stanza di Dania e scoprendo che è vuota e scervellarsi nel capire coma abbia fatto a scappare se all’uscita c’eravamo noi che parlavamo.

Ora siamo in viaggio per tornare al Santuario in Grecia ridendocela immaginando le facce dei genitori di Dania, ma l’importante che questa storia sia finita bene per noi, Shaka a accompagnato i Bronze Saint in Giappone e poi ci saremmo visti direttamente al Santuario

- senti cosa intendevi dire ai miei genitori con ricambierò la vostra cortesia nei miei confronti e nei confronti del mio soldato – disse Dania
- penso che leggerai la notizia sui gionali ma comunque ho contattato il presidente dell’Italia perché punisse i tuoi genitori per corruzione e per altri piccoli reati che loro hanno commesso pensando ai profitti -
- avvolte sei perfida -
- si ma solo quello che basta -
- a volte ci vuole una dose di perfidia – disse Saga

appena atterrati ad Atene ci vennero a prendere Ioria, Seraph e Aldebaran che furono contenti di rivedermi di nuovo

andammo tutti insieme al Santuorio e noi raccontammo quello che era successo in Italia ed i ragazzi si fecero un sacco di risate, avrebbero voluto vedere la faccia dei genitori di Dania nel vedersi davanti il gran Sacerdote, ma non tutti erano felici infatti dietro un palazzo si areegiava una presenza oscura che meditava vendetta.

Arrivati al Santuario vidi Shura che parlava con Death Mask così li andai a salutare e anche loro furono contenti di rivedermi

- allora alla fine sei tornata – disse Shura
- certo non potevo lasciare che voi combinaste dei casini senza di me -
- allora possiamo continare a fare casino ora che sei tornata -
- fate pure ma non credo che Sion te lo permetta -
- peccato -

ritornai al mio gruppo ed andammo al grande tempio dove posai le mie cose nella stanza di Dania visto che adesso avrei dormito nella sua stanza, tutto sembrava tornato come prima apparte che ora io sono fidanzata con Kanon è nessuno ci avrebbero separato.

Sono trascorsi un paio di mesi ed ora siamo a dicembre ed io e Dania abbiamo deciso di iniziare a fare i regali di natale a tutti e visto che sono in 21, 13 Gold Saint, Sion il gran Sacerdote, 5 Bronze Sainte, Atena e il piccolo Kiki il fratellino di Mur, non sono pochi quindi abbiamo deciso di iniziare gia dai primi giorni e girando per Atene abbiamo trovato un nuovo e carino ipermercato così decidemmo di andare a vedere se trovavamo qualche cosa.

Detto fatto abbiamo trovato quello che ci serviva, c’era pure un negozio di animali ed io e Dania amanti degli animali ci fermammo a guardare dei cagnolini poi ce ne andammo al Santuario, ma in una strada poco affollata vennimo circondate da dei teppisti e Heder vicino ad uno di loro sicuramente il capo

- ciao è da un po’ che non ci si vede – disse Heder
- troppo poco per i miei gusti. Che cosa vuoi da noi – disse Dania
- da te niente, ma da lei. Voglio quello che era mio -
- che cosa non so di che cosa parli -
- di Kanon naturalmente -
- perché allora vieni da me, vai da lui -
- vedi io voglio vendetta per il fatto che tu me lo hai rubato –
- hei Kanon non è un’oggetto è poi io non ho rubato niente a nessuno, se lui a scelto me io non ci posso fare niente -
- c’è una cosa che puoi fare. Vedi il mio fratello qui vicino ha bisogno di una ragazza e vedendoti verrebbe che tu lo diventassi -
- beh di a tuo fratello che io sono gia impegniata è comunque a me non mi interessa -
- beh vedi ragazzina io non accetto mai un no tutto quello che voglio lo prendo, sono sempre stato abituato ad avere tutto quello che volevo è tu non sei da meno è in un modo o nell’altro ti avrò – disse il fratello di Heder
- ascolta Dania prendi i miei regali e corri al Santuario a chiedere aiuto io cercherò di svincolarmi da loro -
- sei sicura di farcela nel frattempo -
- si intanto indietreggiamo un po’ alla volta che più in dietro c’è unvicolo usciremo da li e andrai dritta al Santuario -

è detto questo io è Dania ci girammo di scatto è corsimo nel vicolo dove riuscimmo a seminarli un po’ e Dania si diresse di corsa al Santuario senza essere vista dai teppisti, io intanto correvo a più non posso senza voltarmi tanto sapevo che mi stavano inseguendo poi d’un tratto mi vidi la moto del fratello di Heder accostarmi e con il braccio mi prese per il fianco

SANTUARIO

- SAGAAAA KANOOOON AIUTATEMIIIII RAGAZZIIIIIIIIII – strillava Dania

il primo a sentire le sue urla fu Milo che si avvicinò a me e mi calmò chedendo mi che cosa fosse successo

- avverti gli altri dei teppisti ci hanno circondato e ora stanno prendendo di mira Alister ed o paura che le faranno del male -
- va bene ora ci penso io ad avvertire gli altri, ma che cosa c’è nei sacchetti -
- questo non è tempo per pensare hai sacchetti muoviti -
- giusto -

- ci siamo tutti ora portaci da Alister -
- ma mancano Saga e Kanon -
- sono usciti quindi non perdiamo tempo e andiamo -

corsero fino al punto dove era successo il fatto ma non videro a nessuno così si divisero e iniziarono a cercarmi senza sapere dove fossi. Io intanto cercavo di debellarmi dalle grinfie del fratello di Heder che cercava di baciarmi e non sapevo per quanto avrei resistito

- lasciami non voglio baciarti -
- invece lo farai perché sono bello -
- mi fai schifo – e detto questo gli detti uno schiaffo, ma di conseguenza anche lui mi dette uno schiaffone talmente forte che caddi e oltre alla guancia rossa mi usci il sangue dal labbro e svenni
- bene ora potro divertirmi con te senza alcun impedimento -
- ne sei proprio sicuro – disse una voce dietro di lui
- è tu che vuoi -
- la mia ragazza ecco cosa voglio -
- bene così sistemerò anche te -
- non ti perdonerò mai per quello che le hai fatto -
- fatti sotto -

e Kanon non ci mise molto a schivare i suoi colpi e mettere K.O. il suo avversario, poi si precipitò subito da me che ero ancora a terra, mi prese in braccio

- Kanon per fortuna sei tu che sollievo -
- non parlare ora ce ne andiamo a casa -
- grazie -

Saga in tanto aveva avvertito gli altri che Kanon aveva trovato Alister ed era tutto a posto con sollievo di tutti così potevano tornare tutti al Santuario.

i giorni passarono e il natale si avvicinava e tutti iniziammo a fare l’albero di natale al grande Tempio ed io ero la più felice di tutti anche Sion contribuiva nell’addobbo dell’albero, a me piaceva il natale soprattutto per l’atmosfera che si viene a creare, poi io e Dania andammo in camera nostra ed iniziammo ad impacchettare i regali scrivendoci sopra i nomi dei destinatari facendoci anche qualche risata nel pensare alle facce delle persone che riceveranno alcuni regali poi li nascondemmo non si sapeva mai che qualcuno venisse a sbirciare

ecco finalmente il fatitico giorno di natale che tutti aspettavano con grande attesa soprattutto io e Dania, ci siamo tutti Isabel venne un paio di giorni fa con i suoi Bronze Saint ed ora stiamo cenando nella sala grande e come al solito Shura, Death Mask e Aphrodite facevano casino ma bisogna dire che non si ci annoia mai con loro

- apriamo i regali – disse Seiya
- facci finire di cenare bambino – dissi io
- hei credevo che il bambino qui fossi io – disse Kiki
- dovresti saperlo che tu sei troppo maturo per esserlo -
- uffa non sono un bambino – disse Seiya

risimo tutti come dei matti anche perché non avevo mai visto Seiya comportarsi così per dei regali di natale. Alla fine decidemmo di andare sotto l’albero ed aprire i regali così tutti soprattutto il piccolo Seiya sarebbe stato contento.

Da parte di Mur e Shaka, io e Dania abbiamo ricevuto una statuina del budda, da Aldebaran e Doko io ho ricevuto una fontanella di pietra con le lucette quelle che scende l’acqua anche Dania aveva ricevuto una fontanella ma dimodello diverso, da Death Mask, Shura e Aphrodite invece dei cd musicali, da ioria e Micene invece dei Dvd il mio era Black Beauty e Dania Il Signore Degli Anelli il ritorno del re, Milo e Camus dei soprammobili, Sion ci dette dei soldi anche se a noi ci avrebbero fatto molto piacere dei regali ma è il pensiero che conta ed Isabel con i suoi 5 Saint ci regalo delle collanine, ma qualche cosa non quadrava Kanon e Saga non ci avevano dato niente poi ci dissero che i nostri regali ce li avrebbero dati dopo e anche noi avremmo fatto lo stesso, ma Saga a me ha regalato un paio di scarpe da tennis e Dania ha regalato a Kanon una radiosveglia a forma di gallo.

Ora toccava il nostro turno di dare i nostri regali ed iniziammo da Kiki regalandogli una bicicletta, a Mur un soprammobile a forma di Colosseo ad Aldebaran invece con la forma della torre di Pisa, a Death Mask scartò allinizio un kit per idraulico

- visto che rompi sempre le tubature a Shura così gli è le ripari – dissi io
- non è giusto – piagniucolò Death Mask aspettandosi chissà che cosa
- scherziamoooo - dissimo insieme

e gli fecimo saltare fuori il vero regalo era un granchio giocattolo che si appende al soffitto che se si batte le mani si muove su e giù, a Ioria gli regalammo un peluche gigante a forma di leone, a Shaka un quadro mobile dei paesaggi dell’India per non avere la nostalgia del suo paese, a Doko gli regalammo un nuovo cappello, a Milo gli regalammo un lettore mp3 con un cd di musica dence, a Micene due libri uno sulle meraviglie del mondo e l’altro sui posti più belli del mondo, a Shura due coperte in pile uno con la figura di uno stambecco e l’altro di un delfino, Camus una tv piccola visto che l’ultima volta l’ha rotta congelandola, ad Aprhodite un libro di tutti i fiori esistenti al monto e sun sacchetto di semi di vari fiori per la sua passione di coltivare i fiori, a Isabel gli regalammo un cofanetto porta gioie con una collanina dentro, hai 5 scatenati Bronze Saint regalammo dei lettori mp3 portatile ma a Seiya prima gli regalammo delle manette da poliziotti per farlo stare fermo per non combinare casini ma poi vedendo la sua faccia abbiamo deciso di dargli il vero regalo ed a Sion saltò fuori il suo regalo che era un cagnolino di quelli che avevamo visto al negozio e sapendo da Mur che lui adorava tantissimo i cagnolini ma in 261 anni non ne aveva mai avuto uno allora era la volta buona che lo avesse.

Mancavano gli ultimi regali che io e Dania tenevamo nelle tarsce ed intanto che anche gli altri si scambiavano i regali tra di loro Kanon mi portò fuori come fece anche Saga con Dania ma loro due andarono da un’altra parte

- ora che siamo soli apri il mio regalo – dissi io
- ok ma dopo aprirai il mio -
- va bene -
- allora vado con lo scartamento del tuo regalo -

scartò il mio regalo e rimase sorpreso di trovarci dentro un orologio con il quadrante blù e le lancette e numerini bianchi fosforescenti

- grazie e stupendo amore -
- leggi dietro -
- “Kanon dei Gemelli da Alister perché il nostro amore sia eterno come il tempo” -
- allora ti piace -
- amore non dovevi a me sarebbe bastato solamente il tuo amore. A questo punto apri il mio regalo -
- che cos’è? -
- aprilo -
- ma è un anello -
- Alister mi vuoi sposare? -
- che faccia tosta -
- allora è un no – disse triste
- stai scherzando vero… certo che ti sposo, sarei una pazza se non lo facessi, ti amo -
- anche io ti amo e ti amerò per sempre -

ci baciammo per non so quanto tempo poi ritornammo in sala dove io scoprii che anche a Dania, Saga gli ha fatto la stessa proposta accettandola eravamo felici che potevamo toccare il cielo con un dito finalmente saremmo stati con i ragazzi dei nostri sogni e crearci una famiglia tutta nostra ed io e Dania saremmo diventate anche parenti che cosa si vuole più della vita, così contente andammo a divertirci con gli altri infondo era natale ed a natale si ci diverte anche gli antri si sono divertiti alla festa anche mia cugina Isabel nonostante sia una dea, ma meglio così infondo una risata allunga una vita come la mia, quella di Dania e quella di Seraph accanto alle persone che amiamo.

FINE

Ed anche questa storia è finita. Che ve ne pare?
Spero che vi sia piaciuta

ALLA PROSSIMA

By Saiyo83 ^___________________________^

 
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