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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saint Seiya (Cavalieri dello Zodiaco, I)
Titolo Fanfic: LE ORIGINI DELLE ARMATURE
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: saiyo83 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/11/2005 11:01:42

nessuno sà da dove vengono i cloth, in questa storia si farà luce su molte cose riguardo alle loro origini
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

LE ORIGINI DELLE ARMATURE
By Vale83

Tutti si chiederanno sempre da dove prendono le parti di ricambio che Mur usa per riparare le armature rotte e quando sono morte ci vuole il sangue di un Saint per farle rinascere. Beh l’argomento è semplice… ah che stupida io sono Flares, ma tutti mi chiamano Fly, sono una specie di sacerdotessa, si perché io in realtà non sono una persona qualunque, io sono un drago e abito nell’isola del drago.
È un’isola dispersa nell’oceano pacifico infatti sono pochissime le mappe che riportano la posizione dell’isola. Ci vivo con le mie sorelle anchesse dei draghi. Io per la verità sono un drago d’orato e gli uomini non lo sanno perché io mi faccio vedere sempre in versione umana anche se e difficile mantenere questa forma anche perché è da poco che ho imparato la tecnica di trasformazione che si apprende dopo un centinaio di anni io per esempio ho 280 anni infatti ogni tanto la mia coda si fa vedere attirando l’attenzione di chi mi vede. Io sono la più piccola rispetto le mie sorelle Tetra che ha 410 anni e Phirias che ne ha 370 .

La più grande è Tetra lei e la sacerdotessa dei draghi di bronzo quando mia sorella si trasforma in un drago ha le scaglie color rosso rame e il ventre grigio, poi c’è Phirias sacerdotessa dei draghi d’argento e lei quando si trasforma ha le scaglie color argento e il ventre bianco lucente, poi io Flares sacerdotessa dei draghi d’oro e quando mi trasformo ho le scaglie giallo oro e il ventre giallo oro più chiaro comunque le nostre scaglie sono di forma esagonali e sono grandi 2 metri per 2 metri e mezzo. Ma negli ultimi decenni però siamo stati attaccati dagli uomini sia per il possesso dell’isola sia per le nostre scaglie, ora di draghi rimasti siamo solo io e le mie sorelle ci siamo salvate per miracolo trasformandoci in esseri umani, e una cosa vergognosa. Come avrete sicuramente capito le armature vengono fatte con le nostre scaglie poi dipende dal tipo di armatura per le armature di bronzo c’è Tetra, per quelle d’argento c’è Phirias e per quelle d’oro ci sono io. Di solito ci vogliono 2 o 3 scaglie per fare un’armatura ma per le riparazioni ne basta 1 o anche meno. La scorsa settimana infatti abbiamo ricevuto una lettera della dea Atena che mi chiedeva di andare in terra di Grecia al Santuario per un lavoro complicato.

Di solito veniva Mur a chiederci delle scaglie una volta l’anno, Mur è l’unico uomo al mondo in grado di riparare le armature di qualsiasi Saint, ma visto che la dea Atena mi ha chiamato io devo andare, infatti mi trasformo e parto per la Grecia visto che nella nostra isola non ci sono mezzi di trasporto devo andarci in volo. Il viaggio… e piacevole apparte che per un paio di volte sono stata quasi investita da qualche aereo di passaggio e affiancata anche da 3 aerei da combattimento. Appena mi videro se ne andarono alla velocità della luce io sotto sotto me la ridevo però ero anche molto arrabbiata perché ormai ogni cosa su questa faccia della terra e proprietà dell’uomo: la terra, l’aria e il Mare, non posso neanche più volare che subito ti mandano gli aerei da combattimento per abbattere la qualsiasi cosa gigantesca che sia diversa dagli uomini perché risulta pericolosa e nociva qundi bisogna abbatterla. Arrivai in Grecia all’alba per non farmi vedere da nessuno, infatti mi nascosi dietro un albero e mi trasformai in essere umano. In quella forma ho i capelli biondo oro lunghissimi senza frangia e occhi blù come il mare, i miei vestiti non sono niente di particolare ho indosso una tunica azzurrina a pieghe e dei sandali femminili al collo ho una piccola sfera blu scuro con i riflessi di colore zaffiro. Quella sfera ci permette di fare delle piccole magie infatti e grazie ad essa che io mi posso trasformare in essere umano, anche le mie sorelle ne hanno una ogni drago qundo nasce ne possiede una. Sono nei pressi dei 12 templi dove c’era scritto nella lettera e vedo tra i cespugli un gurppo di ragazzi io non amo stare dove ci sia tanta gente forse perché sono abituata a vedere solo pochissime persone o comunque nella mia isola non ci sono esseri umani, comunque faccio involontariamente rumore ed altuni ragazzi si avvicinarono e mi videro

- tu chi sei perché ci stavi spiando – disse un ragazzo alto quanto un grattacelo
- non ti abbiamo mai visto sei nuova – disse un altro ragazzo con i capelli corti, io dal canto mio non aprivo la bocca ero come bloccata poi gli feci vedere la lettera e loro capirono. Poi il ragazzo con i capelli corti mi portò davanti al gruppo che vidi prima, io ero rossa come un pomodoro per l’imbarazzo ed immezzo al gurppo di ragazzi c’è anche Mur e tirai un sospiro di sollievo almeno una persona la conoscevo

- Flares che ci fai in Grecia di solito non lasci mai la tua isola -
- sono stata convocata dalla dea Atena -
- capisco e non ti ha detto perché -
- a quanto ho capito avete bisogno del mio aiuto -
- aahahhaahahaa noi non abbiamo bisogno dell’aiuto di una ragazza – disse Death Mask
- più che altro abbiamo bisogno di armature nuove – disse Shura
- infatti avevo sentito che i Gold Cloth erano stati distrutti – dissi io
- e tu come lo sai – risposero tutti i ragazzi
- io so molte cose di voi -
- benvenuta sacerdotessa dell’isola di Drago – disse Atena
- sono ai suoi ordini Dea Atena -
- come hai appena detto ci serve il tuo aiuto per forgiare le nuove armature dei Gold Saint e senza di te non potremmo mai riuscirci. Vuoi aiutarci -
- sono onorata di esserle utile -
- molto bene. Mur tu preparerai le armature insieme a Flares -
- come voi desiderate – disse Mur

e detto questo la dea se ne andò poi Mur disse che non aveva più materiale e mi guardò sapeva benissimo che ero sempre io a fornirgli i materiali primari, ma si accorse che io non avevo bagagli con me ed inizio a pensare una soluzione.

- dai te lo procuro io il materiale – dissi io
- e come? Dove troverai le scaglie del drago d’orato. Sugli alberi forse? - disse Mur
- scaglie del drago d’orato? - dissero tutti i ragazzi
- certo secondo voi come avevano forgiato i Gold Cloth? E del fatto che ci vuole il sangue per ripararle non ci avete mai pensato? - disse Mur
- c’è però un piccolissimo problema – dissi io
- che problema -
- ti ricordo che ci hanno quasi tutti sterminati – poi mi accorsi dell’errore e mi tappai la bocca tutti mi guardavano come se fossi una pazza
- in che senso ci hanno sterminato tutti – disse Saga
- intendevo dire i draghi gli uomini li hanno sterminati quasi tutti i draghi -
- e un guaio come faremo le armature -
- vi dispiace se ci pensiamo domani mattina ora sarei stanca per il viggio e vorrei riposarmi se non avete nulla in contrario. A proposito io dove alloggio? – dissi io
- in una casa qui vicino, noi e le guardie ti accompagneremo – disse Mur

oltre ai ragazzi mi scortarono anche 2 guardie appena arrivai davanti al mio alloggio mi fermai a parlare un altro po’ con i ragazzi d’un tratto mi sento come se qualcuno mi tirasse la coda cosa che non sopporto mi giro e vedo che la mia coda e spuntata e che una guardia me l’aveva afferrata io urlo e con un pugno faccio letteralmente volare i due soldati ops non sono riuscita a controllare la mia forza di drago, infatti i ragazzi mi guardano stupiti e meravigliati poi mi hanno fatto anche i complimenti non avevano mai visto una ragazza con una forza così. Passai il resto della giornata a dormire eh si la maggior parte del tempo i draghi la passano a dormire.

Poi la notte uscì e mi trasformai per far sgranchire le mie ali e anche per prendere le mie squame per forgiare le armature così prima le forgiano e prima me ne ritono a casa mia. Non sono molto alta quando mi trasformo risptetto alle mie sorelle io sono alta quasi un piano di una casa mentre le mie sorelle arrivano persino alle dimensioni di un palazzo di 15 piani se non che di più. Intanto che mi tolgo le scaglie morte dal mio corpo per le armature Milo mi vide ed iniziò ad urlare AL DRAGO AL DRAGO io mi spaventai tantissimo non volevo finire come i miei simili che sono morti quindi mi misi a piangere. Milo sentì il mio pianto e mi venne vicino chiedendomi perché piangessi e io gli dissi le mie paure, lui mi chiese scusa e mi sono accorta che Milo non mi ha riconosciuta gli dico che Flares mi aveva chiamata per donare le mie squame stranamente non ebbe paura di me ed io mi tranquillizzai sdraiandomi adirittura vicino a lui che prese ad accarezzarmi io di per se lo trovavo molto piacevole, ma non durò allungo dopo un po’ arrivaro gli altri ed in un attimo sparii tra i cestugli trasformandomi in essere umano poi presi un respito e andai dai ragazzi

- che cosa è questo trambusto – dissi io falsamente
- c’era il tuo drago – disse Ioria
- ah allora avete conosciuto Fly – quel nome era il mio diminuitivo che solo le mie sorelle usano per chiamarmi
- un bel nome – disse Milo
- si ma e anche molto timida -
- un pochino poi si è lasciata avvicinare e un drago stupendo – disse Milo
- grazie -
- come scusa. Io mi riferivo al drago -
- lo so infatti sono io che mi occupo di lei -
- ci piacerebbe anche a noi vederla – dissero gli altri
- forse un altro giorno intanto, Mur ecco le squame che ti servono per le armature -
- perfetto sono stupende si vede che la tratti con cura -
- gia gia -

passò un mese è le nuove armature furono fatte erano uguale a quelle che avevano prima ma molto più splendenti sembravano quasi vive.

- ottimo lavoro Mur – disse Death Mask
- ed a me non dite niente – dissi io
- ringrazia la dea Atena che ti ha permesso di rimanere qui – disse Death Mask ridendo e andandosene via dal tempio di Mur. Io ero arrabbiata al massimo, ma dovevo stare calma se no la trasformazione andava a farsi benedire
- grazie anche a te e ringrazia tanto Fly per le scaglie senza di lei non avrei più indosato il mio Gold Cloth dello Scorpione – disse Milo
- almeno sei l’unico che mi ringrazi e non come uno di mia conoscenza -
- Death Mask eh lui non ringrazia nessuno tranne se stesso e Atena -
- e dovrebbe portare rispetto alle persone più grandi -
- perché quanti anni hai -
- lasciamo perdere ne ho tanti -
- se lo dici tu -
- grrrrr mi ha fatto saltare i nervi ora vado a Goro Ho da Doko. Ragazzi starò via per un paio di giorni e così vado a portargli il suo Gold Cloth -
- va bene e come ci arrivi visto che qui siamo in Grecia e l’ha è in Cina – disse Mur
- mi faccio dare un passaggio da Fly –
- ok va bene ringraziala da parte nostra per le sue scaglie – disse Milo

io iniziai a muovermi verso la foresta e mi trasfomai poi feci un paio di giri sopra la casa di Mur dove lui e Milo mi salutarono e io li salutai con un ruggito, poi partii per la Cina almeno li sarei stata la benvenuta, li onorano i draghi, infatti al mio passaggio tutti andarono per la strada e mi guardavano stupiti ed i bambini mi salutavano contenti ed io sorridevo felice. Arrivo alla cascata di Goro Ho, ma non mi trasformo in versione umana tanto Doko sa della mia vera identità e lui per me è come un fratello infatti lasciavo la mia isola solamente per andarlo a trovare

- hei Fly sono 100 anni che non ci vediamo sei cresciuta ancora vedo – disse Doko
- gia anche se di poco e le mie scaglie stanno diventando molto più grandi -
- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH – urlò una ragazza
- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA – grido anche io per lo spavento
- maestro si allontani da quel mostro – disse la ragazza
- hei mostro sarai tu io sono un drago occidentale – dissi io
- d drago -
- Shunrei non ti preocupare lei è Fly e un’amica abbiamo quasi la stessa eta -
- hei bada come parli io sono più grande di te di 19 anni se non sbaglio -
- cosa hai 280 anni -
- i draghi vivono fino anche 3000 anni non è vero maestro – disse Sirio
- hai detto bene noi viviamo fino a 3000 anni solo pochissimi draghi sono andati oltre -
- come mai sei qui Fly – disse Doko
- non me lo ricordare ora sono ospite al Santuario perché Atena ha usato le mie scaglie per forgiare i Gold Cloth distrutti e il Saint di Cancer mi ha offeso se non fosse stato per me lui a ques’ora sarebbe senza il suo Gold Cloth. Così sono venuta fin qui anche per portarti il tuo nuovo Gold Cloth -
- ti ringrazio -
- di niente infondo è il mio lavoro, anche se avrei voluto dare una bella lezione a Death Mask da ricordarsela per tutta la vita -
- perché non l’hai fatto? – disse Shunrei
- perché ero in versione umana non potevo trasformarmi davanti a loro -
- per quale motivo – disse Sirio
- perché in questo decennio gli uomini hanno sterminato il suo popolo sia per l’isola sia per le loro scaglie. In quanti siete rimasti? – disse Doko
- s siamo rimasti in treeeeeeeeeeeee – dissi io mettendomi a piangere pensando a tutti i miei simili e parenti uccisi
- in tre chi spero almeno che la tua famiglia… -
- siamo rimaste io, Tetra e Phirias -
- è un grosso guaio. Riusciresti a contattare Tetra? È farla venire qui -
- certo ma perché -
- i Bronze Saint hanno bisogno di riparare i loro Cloth –
- certo ma dovrei chiedere a Sirio e Shunrei di mantenere in mio segreto sulla mia vera identità, neanche Mur che viene una volta l’anno nella mia isola sa chi sono -
- non ti preocupare manterremo il tuo segreto – disse Sirio

dopo aver contattato Tetra mi disse che poteva venire entro un paio di giorni così con la lettera di Doko mi recai di nuovo al Santuario dove avevo appuntamento anche con Tetra e Mur acconsentì nel riparare i Bronze Cloth.
Così dopo un paio di giorni arrivarono anche i Bronze Saint e salutai Sirio e gli altri si stupirono che lui mi conoscesse

- hei Sirio tu conosci questa bella ragazza – disse Seiya
- e un’amica del mio maestro -
- dici d’avvero. E poi come pensate di riparare i nostri Cloth -
- non ti preocupare. Ah eccola TETRA SONO QUI GIÙ ATTERRA PURE QUI -
- u un drago – dissero Seiya, Shun e Criltal
- si lei e Tetra il drago di bronzo -
- ciao Tetra – disse Mur che la conosceva
- ciao Mur ciao Fly – disse una voce
- il drago ha parlato – disse Shun
- no è venuta anche Phirias – dissi io

cosi Tetra dette il materiale a Mur e andò a nascondersi tra la vegetazione venendo da noi sotto forma di essere umano insieme a Phirias. Nell’apetto umano Phirias a i capelli argentati e gli occhi tra il verde e il giallo e Tetra a i capelli rossi e gli occhi viola chiaro.

- ciao e da un po’ che non ci vediamo – disse Tetra abbracciandomi
- lo so sono stata anche da Doko e lui sta bene e vi saluta -
- allora quel vecchio mandrillo sta ancora bene – disse Phirias
- dai smettila non è un vecchio mandrillo -
- se lo dici tu avvolte mi fa paura quel suo aspetto vecchio –
- e poi non è un vecchio sembra che abbia 18 anni –
- l’ultima volta che l’ho visto sembrava che ne avesse 1000 è mi faceva paura quella sua pellaccia rugosa e violastra, se ci ripenso mi mettono i brividi -
- tu che hai paura? Non è da te -

e vennero anche gli altri ragazzi a conoscere le mie sorelle e si meravigliarono nel costatare che erano alte 2 metri e mezzo

- caspita siete più alte di Aldebaran – disse Ioria
- a dirti la verità non lo sappiamo il perché di questa altezza fuori del normale -
- gia mia sorella Tetra a ragione -
- quanto vi fermerete qui – disse Mur
- finche non avrai finito il tuo lavoro -
- Tetra, Phirias e Flares da quanti secoli che non ci vediamo – disse il gran Sacerdote
- secoli – risposero tutti
- è un modo di dire un sacco di anni vero Sion – dissi io
- ah gia giusto hai ragione -
- sai sono andata a vedere come se la cava Doko -
- davvero è come stà -
- e in forma come sempre è come te a quanto vedo -
- si non mi posso lamentare ragazzi non vi dispiace se vi rubo un attimo le tre ragazze per qualche minuto -
- certo che no a noi non interessa restare in loro compagnia, anzi se ce le toglie dai piedi ci fa un favore – disse Dath Mask
- hei nanerottolo non dovresti offendere le persone che sono più grandi di te porta un po’ più di rispetto – disse Tetra
- hai ragione giraffa -
- calmati Tetra lo sai che succede se ti arrabbi – disse Phirias
- già è poi non ne vale la pena di spedire in ospedale un soggetto del genere – dissi io
- che hai detto biondina se vuoi batterti sai dove trovarmi –
- non chiedo di meglio così abbasserai la cresta galletto -
- ragazze andiamo – disse Sion per evitare il peggio

per fortuna che Sion venne in nostro aiuto perché non appena ci trovammo in un posto isolato io e Tetra ci trasformammo ed eravamo veramente arrabbiate e reclamavamo vendetta e sputavamo fiamme da tutte le parti e pensando ai modi più barbari per fargliela pagare, invece Phirias parlocchiava con Sion

- non badate a lui -
- ma arriverà il momento in cui lui la pagerà cara -
- allora resterete qui per un po’ visto che è da tanto che non vi vedo -
- sono passati se non sbaglio 243 anni dall’ultima volta che ci siamo visti – disse Tetra
- gia mi ricordo che Fly era piccola avrà avuto 37 anni se non sbaglio -
- si a quel tempo ero piccola in confronto di adesso -
- a proposito nel sorvolare questa zona ho visto che a qualche km da qui c’è un piccolo laghetto, si ci può fare un bagno – disse Phirias
- certo che si può. Allora vorra dire che vi sentirò di nuovo cantare -
- certo sarà da un secolo che non cantiamo e questa sera volevamo farlo – disse Tetra
- sempre che il governo greco non ci bombarda per abbatterci – dissi io sarcasticamente
- vuol dire che staremo attente -

ritornammo al Santuario più calme e come tutti i bravi draghi ce ne andammo a dormire, ma qualcuno continuava a romperci le scatole. Death Mask continuava a fare rumore sotto la finestra della nostra camera senza riuscire a chiudere occhio. Alla fine non c’è la feci più ed uscii da casa, ma non vidi nessuno così me ne ritornai dentro.
Quella sera andammo al laghetto e ci misimo a cantare come hai vecchi tempi e la cosa mi rendeva felice anche perché i canti di noi draghi sono molto apprezzati dagli esseri umani soprattutto da Sion e da Atena

Passarono quasi una settimana è le mie sorelle partirono senza di me visto che la dea Atena e Sion mi chiesero se potevo rimane ancora un po’ allora accettai. La sera mi trasformai per far prendere aria e sgranchire le mie ali e dopo un paio di metri trovai Ioria che mi guardava affascinato

- ti ringrazio per avermi donato le tue scaglie per forgiare i Cloth -
- finalmente qualcuno oltre Milo che mi ringrazia -
- allora puoi capirmi -
- certo mi ha insegnato Flares a parlare -
- sei molto attaccata a lei vero -
- si, si può dire che abbiamo un legame fortissimo farei qualunque cosa per lei -
- ciao Fly –
- ciao Milo, posso farvi una domanda? -
- certo – risposero i due ragazzi
- che cosa ne pensate di Flares?, ma siate sinceri non gli è lo andrò a dire -
- è simpatica, carina, ma sembra un tipo un po’ troppo strano – disse Ioria
- si è simpatica e misteriosa allo stesso tempo è come se dovesse nascondere qualche cosa e ha paura di non so cosa – disse Milo
- capisco, ma non la giudicatela male lei non è abituata a parlare con gli esseri umani apparte con Mur perché lui viene spesso sulla nostra isola e poi ci è rimasta male quando alcuni di voi non l’hanno ringraziata per i nuovi Cloth -
- certo hai ragione… è tu come mai qui? – disse Ioria
- sono venuta a farmi un giretto visto che di giorno non posso volare lo faccio di notte così non disturbo nessuno o almeno spero -
- se non ti scoccia potresti portare anche noi a fare un giro sulla tua groppa -
- ma certo Milo salite pure -

salirono sulla mia groppa poi gli chiesi di reggersi forte perché potevano cadere visto che andavo ad una certa velocità. Spiccai il volo e volammo finchè non ci fu il chiaro segno che l’alba era in arrivo così ritornammo al Santuario ed io sparii per poi tornare a casa mia e dormire per un paio di ore. Chissà perché da quel giorno quasi tutti i Saint mi trattavano più amichevolmente non come prima che parlavo quasi sempre solo con Mur e Micene ora parlo con tutti e mi hanno ringraziato per averli aiutati nel lavoro per la ricostruzione dei Cloth ed io mi sentii molto più sollevata, ma l’unico sempre sgarbato rimaneva Death Mask che stranamente quella mattina non c’era e la cosa mi insospettiva così con Mur andai verso la mia casa dove feci l’amara scoperta che il mio cristallo era sparito visto che quella mattina l’avevo dimenticato di mettermelo e in casa c’era l’odore fortissimo di Death Mask quindi è stato lui a prendermelo. Lo cercai da tutte le parti insiema a Mur ma non lo trovai poi vidi Death Mask che rideva con Aphrodite

- dove hai messo il mio cristallo -
- io non ho preso niente -
- bugiardo so che sei stato tu -
- hai delle prove che sia stato io -
- certo in casa c’era il tuo fortissimo fetore -
- allora cercatelo io non so deve è - e se ne andò via ridendo
- ma dimmi è così importante trovarlo subbito il tuo cristallo – disse Mur
- è di vitale importanza senza di esso starei male – dissi io più preocupata del solito

Mur non riusciva a comprendere le mie parole finchè non venne la sera ed io iniziavo gia a sentirmi male senza il mio cristallo non potevo rimanere in forma umana senza di esso ed io combattevo con tutte le mie forze per non trasformarmi infatti sudavo come se avessi la febbre e mi faceva male la testa ma continuavo a cercare il mio cristallo

- ti senti bene – disse Shaka
- si non ti preocupare -
- senti io sto andando dagli altri se hai qualche problema noi ti aiuteremo -
- ok magari mi aiutate veramente -

- hei Flares non hai una bella cera – disse soghignando Death Mask
- questo grazie a te –
- hai trovato quello che hai perso – disse Micene
- no ma se non lo trovo immediatamente sarà la fine per me -
- perché dici questo, infondo e solamente un cristallo – disse Saga
- per me è molto di più che un semplice cristallo –
- magari gli serve per conquistare il mondo – disse Death Mask ridendo

orami ero arrivata al livello di sopportazione e mi piegai a terra ed iniziai ad urlare per il dolore che il mio corpo mi faceva sentire e presto i miei vestiti si strapparono perchè stavo iniziando ad ingrandirmi e i Gold Saint non sapevano che cosa fare l’unico idiota era Death Masck che rideva alle mie spalle ed io che mi sentivo morire ed iniziò la mia trasformazione forzata che è la più dolorosa di tutte le trasformazioni infatti nessun drago si permette di trasformarsi senza avere il suo cristallo vicino. Io cercavo di alzarmi per non farmi vedere ma non riuscivo a muovermi i Saint si avvicinarono per vedere se potevano fare qualche cosa per me ma io urlavo dal dolore ed i ragazzi videro che stavo cambiando colore, dal rosa della mia carnaggione diventavo pian piano gialla e squamata, ma l’attenzione ricadde sulla schiena dove si formarono due lividi neri, sulle mani che iniziarono a spuntarmi degli artigli e sulla parte dell’osso sacro un altro livido nero

- Flares che cosa hai – mi disse Mur
- LA SCHIENA MI FA MALE LA SCHIENA E TUTTO PERCHÉ NON HO IL MIO CRISTALLOOOOOO AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA -
- Death Mask dove hai nascosto il suo cristallo – disse Saga arrabbiato
- io non lo so come posso saperlo se non lo preso -
- BUGIARDOOOOOOOOOOOOOOOOO HO SENTITO IL TUO ODORE IN CASA MIA E L’UNICO CHE E ENTRATO SEI TUUUUU -
- odore perché sei un cane? -

stavo veramente per perdere le staffe quando finalmente mi spuntò la coda con la meraviglia di tutti ma rimanevano ancora le ali dentro di me che è la parte più dolorora infatti dalla schiena iniziarono a fuoriuscire una secrezione dorata ovvero il mio sangue ed all’ennesimo urlo le mie ali spuntarono fuori poi mi ingrandii ancora di più e dopo un ora fini la mia trasformazione restando svenuta davanti a loro

- se ci pensate bene ogni volta che Flares arrivava Fly scompariva e viceversa perché non ci abbiamo pensato prima – disse Milo
- e anche del fatto che Atena ha chiesto il suo esplicito aiuto per ricostruire i nostri Cloth – disse Kanon
- poverina deve aver sofferto tanto – disse Aldebaran
- già non vorrei mai essere al suo posto – disse Ioria
- è ora Death Mask dimmi dove hai nascosto il suo cristallo – disse Mur
- eccolo… tieni – e Death Mask estrasse il cristallo dalla tasca
- Mur ma tu non lo sapevi che Flares in realtà era Fly visto che andavi spesso nell’isola di Drago – disse Shaka
- no è dopo tutti questi anni avrebbero potuto rivelarmelo -
- avevamo paura che se te lo avessimo detto ci avreste sterminate tutte come i miei antenati – dissi io aprendo gli occhi
- Fly come ti senti – disse Milo
- a pezzi e senza forze -
- è poi perché avremmo dovuto sterminarvi visto che voi draghi ci servite per riparare le armature -
- sapete quella parola che si chiama sicurezza non la conoscete? Meglio essere previdenti in questi tempi e non fidarsi tanto delle persone che non si conoscono -
- ma noi ci conoscevamo da tanti anni – disse Mur
- io infatti volevo dirtelo ma le mie sorelle non hanno vuluto. Per quanto venissi ogni anno per i materiali non ti fermavi mai allungo a parlare con noi apparte con me, ma solo qualche parola niente di più come potevamo sapere che tu non eri come gli altri -
- hai ragione scusami, ma quante persone sanno della tua vera identità -
- allora Doko di Libra, Sion un tempo Saint dell’Aries, Sirio Saint del Dragone e ovviamente la dea Atena -
- ed ora tutti noi – disse Micene
- ma non ti preocupare noi manterremo il tuo segreto – disse Ioria
- grazie ragazzi -

da quel giorno io non ebbi più problemi di trasformamento oltre a poter restare in versione drago quasi sempre come mi capitava sull’isola così ero anche meno stressata e potei dormire fuori anziché in casa ed a me piace dormire fuori con i raggi di sole che colpiscono sulla mia schiena

- senti Fly che intendevi dire l’altro giorno per portare rispetto a chi è più grande di tè, quanti anni hai -
- tu Milo quanti anni mi daresti -
- tra i 18 e 20 anni -
- sono troppo giovane, a quell’età sarei ancora un cucciolo appena uscito dall’uovo -
- allora dimmi quanti anni hai ti prego -
- ok ma però non ti spaventare ok? -
- ok te lo prometto -
- ho 280 anni -
- wuao allora sei più grande del maestro Doko e di Sion -
- si di 19 anni -
- hei Fly c’è un messaggio urgente dalle tue sorelle dovresti ritornare all’Isola di Drago – disse Sion
- che cosa è successo -
- a quanto pare dei militari stanno bombardando l’isola per abbattere le tue sorelle -
- cosa facciamo – disse Milo
- non lo so, so solamente che dovo andare -
- aspetta porta Milo e Camus con te ti aiuteranno – disse Sion
- va bene -

così tutti è 3 andammo alla mia isola dove degli F16 stavano lanciando dei missili poi non appena mi videro mi vennero in contro

- ragazzi aggrappatevi il piu saldamente possibile, è l’ora delle acrobazie -

e detto questo evitai gli F16 librandomi in aria come solo un drago sa fare, sperando che a quei due sulla mia groppa non gli stia venendo il mal d’aria, ma concentrandomi sugli F16 gli sorvolai accanto e li feci esplodere con le mie fiamme più potenti ed adirittura ad un aereo Camus riuscì a congelarlo, il resto della truppa si dette alla ritirata così scesi nell’isola

- ragazzi tutto a posto, non state male vero? – chiesi io preocupata
- cavoli quella era la tua vera velocità, sei stata fantastica era da tanto che non mi divertivo così – disse Camus
- ti ringrazio, effettivamente a me piace tanto volare e sono abbastanza brava -
- abbastanza e stato fantastico – disse Milo
- a me è piaciuto quando Camus a congelato quel F16 – dissi io
- gia poi gli anltri sono andati via -
- vi ringrazio ragazzi per il vostro intervento – disse Tetra
- di nulla anzi se avrete bisogno del nostro aiuto sapete dove trovarci – disse Milo
- allora noi ce ne ritorniamo a casa, Fly ci dai un passaggio -

riportai al Santuario Milo e Camus con molta più calma così da permettere loro di godersi il paesaggio. Un po’ tutti si dispiacerono quando dissi che sarei tornata a casa mia, ma non dovevano preocuparsi tanto ci voleva mezzora per raggiungere il Santuario dalla mia isola quindi sarei venuta spesso a trovarli, così me ne ritornai a casa.

EPILOGO

Io e Phirias andavamo spesso al Santuario almeno ogni fine settimana e andavamo a trovare Doko ogni tanto per stare in compagnia visto che loro erano gli unici esseri umani con cui ci sentivamo a nostro agio. Tetra non abbandonava mai l’isola perché Seiya continuava a rompere il suo Cloth chiedendo a Tetra di dargli le scaglie per ripararlo è questo succedeva quasi ogni settimana e ci mancava poco che Tetra restasse senza scaglie e stava per impazzire. Phirias invece dovette dare alcune scaglie per forgiare due nuove Silver Cloth quella di Cassiopea e del Delfino e alla fine fu molto soddisfatta del lavoro che Mur fece e lui gli promise che gli avrebbe insegnato a modellare e costruire Cloth.

Ecco questa e la mia storia di come un drago possa trovare degli amici come gli esseri umani e vivere dei giorni felici nonostante “ questo mondo stia andando in rovina per colpa degli esseri umani, perché per raggiungere i loro scopi possono diventare cattivi ed arrivare a tutto pur di realizzarli “ queste sono parole che Shaka di Virgo mi disse una volta, trovando una realtà quasi deprimente in queste sue parole.

FINE

Che ve ne sembra? Un po’ cortina vero. In questa storia ho voluto immaginare le origini dei Cloth, spero che vi sia piaciuta
Se volete delle spiegazioni perché non avete capito quello che o stritto o non capite certe parti del mio racconto scrivetemi ed io vi risponderò


ALLA PROSSIMA By Saiyo83 ^_____________________^

 
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