torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: LE MIE PAROLE PER PEN
Genere: Sentimentale, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Autore: erikuccia galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 23/11/2005 19:18:36 (ultimo inserimento: 05/03/06)

una raccolta in cui racchiudo tutte le fic che ho scritto per il mio amore, pen. che sia ancora amore o meno.
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
MINUETTO
- Capitolo 1° -

*E' un'incognita ogni sera mia
un'attesa pari ad un'agonia
troppe volte vorrei dirti no
ma poi ti vedo e tanta forza non ce l ho*

Vi è mai capitato di essere fermi, fuori ad una porta, ad aspettare che venga il vostro turno?

Un colloquio di lavoro, un esame, un controllo dal medico.

E avete sentito quella scossa, quel brivido, nell attesa? Sapendo che dall'altra parte d quella porta chiusa, potrebbe celarsi il vostro destino? Una nuova direzione per la vostra esistenza?

A me è successo un migliaio di volte.

Sono sempre stata una ragazza abbastanza emotiva, nel senso che prendo a cuore ogni cosa che faccio. Invidio i miei amici, per esempio all università, che riescono ad andare ad un esame a cuor leggero. Io non ci riesco. Sono sempre con i nervi a fior di pelle.

Davanti alla porta dello studio del professore che mi deve esaminare, sono agitatissima. Comincio a farmi mille problemi, mille domande: che mi chiederà? E se non mi ricordo quella cosa?

Penso che sia l attesa la cosa che mi fa innervosire di piu.

E l ultima porta chiusa davanti alla quale mi sono fermata ad aspettare non era quella di un professore, non era quella di un datore di lavoro, o che so io.

L ultima porta davanti alla quale ho aspettato non era neanche una porta.

Era una persona.

E' una persona, perchè in realtà, ancora nn ho smesso di aspettarla.

Sapete, sono sempre stata una tipa maledettamente romantica, da far cariare i denti, lo ammetto. Nelle mie storie d amore ho sempre cercato la favola, l idillio, anche se la maggior parte delle volte prendevo tante di quelle tranvate in faccia che avrebbero fatto demordere anche il piu coraggioso.

E quando mi innamoro, beh, non si può tornare indietro.

Capite bene, quindi, quanto io sia legata alla mia prima VERA storia d amore, quella che possa essere degna di portare questo nome, questo epiteto: VERA.

Tra me e lui ci sono sempre stati mille problemi e mille difficoltà. Erano piu le volte che litigavamo che le volte che ci perdevamo in noi, nei nostri sentimenti.

Ci siamo lasciati e ripresi non so più quante volte. Anche quando iniziava una nuova storia, alla fine la troncavamo per poter tornare insieme, provarci ancora.

Ma non ha mai funzionato.

Poi una volta io ho detto no a questo continuo via vai. Ero innamorata persa del mio compagno di allora, e credevo che fosse inutile distruggere una storia che per me contava tanto, con una persona che amavo tantissimo per fare un tentativo che sapevo sarebbe fallito.

Ma quante volte ho detto no?

Ho sempre provato a non ricadere in quella trappola, ho provato mille volte a dire che non me ne fregava più niente di lui, ma non era mai abbastanza.

E in effetti anche questa sera fredda sono qui ad aspettare.

*il mio cuore si ribella a te
ma il mio corpo no
le mani tue strumenti su di me
che dirigi da maestro esperto quale sei*

Aspettare cosa?

Che qualcosa cambi, che lui torni da me...

Perchè adesso non è più mio, eppure, appena siamo soli, sembra che il tempo nn sia mai passati.

Ho sempre detto di aver avuto troppa stima per me stessa per accettare uan consizione come questa, eppure ogni volta che lo vedo, non posso farci niente, non riesco a non provare qualcosa per lui.

Non so più se sia amore o no.

L unica cosa di cui sono certa è che sono attratta da morire.

So che a volte sogno ancora il suo tocco, le sue mani grandi che rinchiudevano le mie, fin quasi a farle sparire.

Probabilmente è sbagliato: tra noi c'è stato qualcosa, ma ormai è stato tanto tempo fa. Non posso continuare a fare così per l ombra di un passato remoto.

E poi: non ho sempre detto di non fare agli altri quello che non vorrei fosse fatto a me? Bene, il tradimento è tra le prime cose che io non sopporterei.

Ma so anche che se lui mi si parasse davanti, dicendo che ha bisogno di me, di stare con me, so bene che non lo caccerei mai via, anzi...

Sono una debole, un mostro, lo so anche io.

Il mio cuore mi dice che è sbagliato. Piano piano mi sussurra che è ora di chiudere questo capitolo e di iniziare una nuova pagina della mia vita. Ma allora perchè il mio corpo non segue la stessa via?

Perchè quei due non sono mai d accordo?

*E vieni a casa mia
quando vuoi
nelle notti più che mai
dormi qui, te ne vai
sono sempre fatti tuoi
tnt sai che quassu male che ti vada avrai
tutta me se ti andrà
per una notte*

Me lo ricordo ancora, quando ci incontravamo e ci amavamo come io non pensavo si potesse fare.
Quando credevo che la nostra storia sarebbe durata per sempre, senza ostacoli, senza problemi.

Se lo facesse ancora, lo accetterei come facevo una volta?

Probabilmente si.

Non serve a niente mentire. So che lo farei. So che lo farei anche subito, in questo momento.

E lui mi userebbe come uno strumento che conosce a memoria, che sa usare bene, anche dopo averlo abbandonato per un bel po' in una graziosa soffitta.

Sarei di colpo tramutata in qualcosa che, forse, non ha importanza.

Una pezza da passare sotto i piedi quando le cose non vanno troppo bene.

Eppure, nonostante questo...Nonostante sappia bene che andrebbero esattamente così le cose, so anche che se lui venisse da me, sarei sua per tutta la notte.

E per tutte le notti ancora a venire.

*e cresce sempre piu
la solitudine
le grandi voci che mi lasci tu*

Non è che mi sento sola.

No.

In effetti non sono mai stata così tanto in compagnia: non ho mai avuto così tanti amici intorno a me.

Sono sempre stata abbastanza estroversa, e mi viene facile fare amicizia, quindi, in realtà non sono mai stata sola.

E adesso va ancora meglio, perchè frequentando i posti che frequento e tutto, faccio sempre nuove amicizie con le quali passo le giornate.

Quindi no, non si tratta di essere sola o meno.

Ma non posso non ammettere che in un certo senso la solitudine mi sta chiamando per nome.

Il fatto è che tanto che non sono innamorata.

Mi manca quel senso di magia e di agitazione che, io penso, prova ogni persona quando ce n è un altra capace di farti volare nei cieli della vita, facendoti dimenticare che di solito in quei cieli c'è piena burrasca.

E così, senza un amore, mi capita spesso di tornare a pensare a lui.

Accidentaccio a me, ma perchè sempre e solo lui?

Perchè nn quanlcun altro?

*rinnegare una passione no
ma non posso dirti si
e sentirmi piccola così
tutte le volte che mi trovo qui difronte a te
troppo cara la felicità per la mia ingenuità
continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore*

Credo sia stata la storia più importante.

Spero che non lo sia per sempre.

E forse è proprio per quello che ha rappresentato per me che non riesco semplicemente a spengere la luce,andarmene e chiudermi la porta alle spalle.

Se lo facessi direi addio anche ad una parte di me, una parte che, se non altro, ha conosciuto i suoi momenti di gloria.

La pazienza, il coraggio, la forza di andare avanti, la paura di un mondo nuovo, il desiderio di farcela.

I miei miglior pregi sono stati messi in luce proprio grazie a questa storia.

La mia passione: una passione che neanche immaginavo albergasse dentro di me.

Forse è proprio per questo che adesso sono ancora qui, davanti al pc, dove, invece di prendere appunti per il prossimo esame che mi aspetta, torno a scrivere su di lui.

Perchè è la mia passione.

E ad una passione non si dice mai no, non si può dire no ad una cosa che ti piace fino a fare impazzire le giornate in cui sei senza.

Però...Però...

Quanti maledetti però in questa storia.

Devo mettermi l anima in pace, lui adesso è di un'altra.

Un'altra che non sono io, una che non sarà mai me.

E se anche adesso venisse da me, ancora una volta, dicendomi che nonostante tutto...per una volta almeno...allora...

Non posso dirgli di si un'altra volta.

So che è sbagliato: ma allora perchè lo desidero ancora così tanto?

Perchè voglio così ardentemente che torni a far parte della mia vita a tutti gli effetti, nonostante tutto?

Nonostante tutto quello che ci siamo detti...

Nonostante tutto quello che abbiamo e non abbiamo fatto...

Nonostante tutte le volte che mi ha umiliato, facendomi pesare la mia età.

Ogni volta la stessa solfa: troppo piccola, troppo inesperta della vita, due mondi differenti.

Io mi mordevo il labbro per non piangere, per non dargli quella soddisfazione, perchè sapevo che valevo di piu di quello che diceva lui. Sapevo che era proprio la mia ingenuità ad averlo fatto innamorare.

E sapevo che lui non era tanto più "uomo di mondo" di quello che voleva far credere.

Si, sul documento d'identità veniva messo a fuoco che era al mondo da più tempo di me, ma questo non lo rendeva più saggio.

Ci sono un sacco di esperienze che possono cambiare una persona, che possono farle capire quali sono le cose che veramente contano, farle capire quali sono gli errori che non bisognerebbe più fare, e quelli che, invece, sono talmente belli da farli in continuazioni.

Queste esperienze si possono fare anche in un anno.

Ma lui non l ha capito, o forse sono stata io a non spiegarmi bene.

Forse era vero che ero solo un ingenua che rincorreva una farfalla su un prato di cristallo.

Una stupida che ha voluto credere nelle favole.

Ma allora, perchè, dopotutto il male che mi ha fatto, sono ancora qui ad aspettarlo?

*sono sempre tua
quando vuoi
sono tua
la notte a casa mia
sono tua
sono mille volta tua*

Perchè so bene che gli appartengo, in un modo che ancora non mi è particolarmente chiaro, ma gli appartengo. Forse neanche lui lo sa.

Oppure è ben consapevole di quello che ci unisce, quel qualcosa che gli da il permesso di venire, quando vuole, e suonare come lui solo sa fare, questa anima.

Volendo potrei dirgli di no: ma penso sia ormai chiaro che non ne sono capace.

Forse semplicemente non voglio.

Non voglio dire no, non voglio perderlo per sempre.

Se le cose continuano così quella parentesi che una volta ci ha visto camminare insieme, rimarrà aperta e ci sarà ancora uno spiraglio.

Per fargli capire quanto lo voglio.

O forse solo quanto l ho voluto. Fargli capire quei sentimenti che, me ne rendo conto, non ha mai compreso fino in fondo.

In un qualche senso era come con i miei genitori, quando ero ancora una bambina alta neanche un metro,che mi prendevano in giro quando dicevo di essere innamorata.
<<Hai solo sei anni e già sei innamorata?>> mi ripetevano in continuazione.

Con lui probabilmente il meccanismo è stato lo stesso.

Mi vedeva troppo piccola per provare il grande amore di cui io parlavo.

Non lo so.

Anche se vorrei tanto.

:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

*e la vita sta passando su noi
di orizzonti non ne vedo mai
ne approfitta il tempo
e ruba, come hai fatto tu, il resto di un gioventù
che ormai non ho piu
e continuo sulla stessa via
sempre ubriaca di malinconia
ora ammetto che la colpa è forse solo mia
avrei dovuto perderti, e invece ti ho cercato
Io non so l amore vero che sorriso ha
pensieri vanno e vengono
la vita è così
minuetto suona per noi
la mia mente non si ferma mai..
pensieri vanno e vengono
la vita è così
la mia mente non si ferma mai
io non so l amore vero che sorriso ha
pensieri vanno e vengono
la vita è così'
minuetto suona per noi...*

::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::


FINE

La canzone è di Mia Martini ^^
Erikuccia, come sempre.
 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: