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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: One Piece
Titolo Fanfic: PIECE LOVE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: shy28 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 21/11/2005 20:32:37 (ultimo inserimento: 10/01/06)

ovviamente una zoro/nami.......però voglio far venire fuori i sentimenti poco alla volta...mica facile, ma mi impegnerò!!!!!! leggete,commentate....
 
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01
- Capitolo 1° -

Quando guardò il sole alto nel cielo….si rese conto che era ormai mezzogiorno.
Si asciugò la fronte madida di sudore con un asciugamano che da troppo era appeso alla balaustra della nave.
Caldo….oltre al caldo incessante che li attenagliava ormai da giorni….era giunto anche lo scirocco…il vento di fuoco….
L’orizzonte….ovvero la distesa infinita oceanica si fondeva al cielo con un effetto sfocato e tremolante….Il profumo del salino si mischiava a quello che da poco si stava diffondendo nell’aria….il pranzo.
Lasciò cadere distrattamente l’asciugamano a terra, e al suo posto raccolse una borraccia, bevve qualche sorso, e si rovesciò sulla testa la rimanenza…
Sorrise compiaciuto di quel gesto….
Sospirò e guardò ancora il sole alto nel cielo appoggiandosi con la schiena alla balaustra.
Osservava sulla sua testa le nuvole correre e assumere quelle che ai suoi occhi erano le forme più buffe.
Vociare.
I suoi compagni si stavano riunendo in cucina per il pranzo….forse era il caso che li raggiungesse anche lui.
Si accarezzò il mento accorgendosi che la barba ispida era cresciuta…..troppo per i suoi gusti….
Tirò le braccia in avanti per stirarsi.
Il petto nudo ancora brillava per le goccie di sudore….
….” Prima di affondare le zanne nel pranzo sarà il caso di dare una ripulita alla faccia…devo sembrare un vagabondo….” Disse a bassa voce fra se e se…
…e ancora si sentiva un gran vociare….risate e urla scherzose….
Alzò un angolo della bocca…
“ che baccano che fanno….”
Esclamò ironico mentre si dirigeva in bagno.



Era incredibile come quei terribili pirati al cospetto di un fumante pranzetto potessero trasformarsi in giullari da corteo.
Sospirò appoggiando la testa sulle mani incrociate e poggiando i gomiti sul tavolo.
Li osservava mentre giocavano con i piatti e le forchette e mentre imitavano il cuoco…
Una ciocca di capelli rossi sfuggì alla chioma folta finendole davanti agli occhi….dapprima soffiò cercando di scostarlo….ma quello rimanendo ciondolante e offuscandole la visuale non ne volle sapere di tornare al suo posto.
Così pronta fu la mano che lo riportò dietro un orecchio, mentre gli altri due ancora giocavano e si trastullavano in attesa del pranzo….e l’altro ancora danzava ai fornelli…
…..rise…
Poi un sopracciglio schizzò all’insù….
All’appello ne mancava uno….
L’antipatico…..pensò tirando fuori la linguetta da furba….
Si guardò attorno….di lui non c’erano tracce….sbadigliò….chissà dove si era cacciato a quell’ora…letale con i nemici tanto quanto lo era con il pranzo…
Sbuffò annoiata….senza l’antipatico….pensò….non mi riesco a divertire come al solito…..” oggi mi ero pure preparata dei nuovi insulti divertenti “…..
Si alzò, il cuoco le inviò bacetti e frasi sdolcinate d’amore assicurandole che fra meno di un quarto d’ora il pranzo sarebbe stato servito….
Lei sorrise facendosi cullare da tutte le mille attenzioni…..
E fu svelta e birichina a sgattaiolare fuori dalla porta.
Subito si dovette coprire gli occhi con il braccio…il sole alto a picco nel cielo rifletteva raggi accecanti sul mare…
Appena riuscì ad abituare la vista cominciò a passeggiare sorniona sul ponte,canticchiando felice di quell’atmosfera così pacifica, e dimenticando con quanta fatica erano arrivati fin lì…
Passeggiava sfiorando con la mano la balaustra osservando l’albero di mandarini perennemente fiorito….forse l’unico dell’equipaggio a gradire tutto quel caldo.
Inciampò su qualcosa distogliendola dai sui pensieri.
E quando vide cosa aveva ostacolato i suoi passi automaticamente le mani si appoggiarono sui fianchi e il sopracciglio schizzò irritato all’insù.
“ ma guarda tu se quell’antipatico deve lasciare sti cosi ovunque..!!! “
esclamò leggermente inviperita osservando il bilanciere dei pesi.
“ uno rischia di rompersi l’osso del collo!! “
concluse guardandosi in giro alla ricerca del proprietario dell’oggetto.
Le braccia si incrociarono al petto.
Ma subito si sciolsero per seguire i movimenti del corpo della ragazza che con fare deciso si diresse verso il bagno.
…ovviamente……..tutto era solo una scusa……per litigare…..
La porta del bagno era spalancata.
E Nami ne dedusse che l’inquisito era lì….
E infatti lo era….
Lo vide di spalle davanti allo specchio a torso nudo.
Si avvicinò lentamente sorridendo meschina.
Strategia numero sette….pensò felina…..

“ POSSIBILE CHE OGNI VOLTA CON TE E’ LA STESSA STORIAA???LASCI SEMPRE TUTTE LE TUE COSE SPARSE PER LA NAVE!!!!SE AVESSI LA FORZA DI SOLLEVARE I TUOI PESI LI BUTTEREI A MARE SOLO PER FARTI UN DISPETTO!!! QUASI MI ROMPEVO L’OSSO DEL COLLO!!!!!!!!”

l’urlo buttato a cinquanta decibel avrebbe fatto tremare anche la corazzata maggiore della marina….figuriamoci il povero malcapitato….che saltando dalla paura fece scappare dalla presa la lametta con cui si faceva la barba….procurandosi un taglio profondo sulla guancia sinistra.
Il ragazzo si girò con una fila di canini appuntiti che uscivano dalla bocca.
“ MA SEI MATTA!?VUOI FARMI MORIRE DI INFARTO!?!?!?!?”
urlò con la vena pulsante sulla tempia.
Ovviamente Nami rideva a crepapelle con gli occhio serrati, e una mano che si teneva la pancia…
“ dai dai….scherzoo…”
disse finendola di sbellicarsi…
alzò lo sguardo sull’amico, e il sorriso andò via…
“ Zoro…..ti sei tagliato….”
Esclamò con voce bassa e pacata.
Il ragazzo si toccò la guancia e guardò le dita sporche di sangue….
“ visto a fare certi scherzi che succede…”
diede le spalle alla ragazza per sciacquarsi la faccia.
Nami lo osservava muta.
Lui si rigirò verso di lei…
“ piccola strega sempre a fare scherzacci tu! “
esclamò lui per niente arrabbiato…
Nami sospirò.
Infilò una mano nella tasca dei corti bermuda che indossava e ne tirò fuori un fazzoletto.
Si avvicinò al ragazzo e tamponò delicatamente la ferita.
“ sanguini ancora……scusa…non volevo…..”
il ragazzo prese il fazzoletto sfilandolo dalle mani di Nami…lo osservò…
“ non è niente….mi capita spesso anche senza il tuo aiuto….”….esclamò distrattamente ritanponando il taglio….
“ sono cose che capitano….soprattutto quando si maneggiano lame…”
continuò sorridendo all’allusione fatta come a sottolineare il fatto che era uno spadaccino.
Poi guardò il fazzoletto….tenendolo fra due dita e sventolandolo davanti alla sua faccia.
“ mi dispiace più per il tuo fazzoletto….sai quante maglie ho dovuto buttare per colpa delle macchie di sangue “….
Quell’affermazione fatta così innocentemente portò Nami ad osservare il petto del ragazzo….
Segnato da mille cicatrici alcune ormai quasi impercettibili….altre invece…ancora terribilmente marcate….come quella che gli attraversava diagonalmente il petto.
Lei annuì.
“ non fa niente….in fondo è solo un pezzo di stoffa….”
Sorrise ora più birichina.
“ vorrà dire che sulla prossima isola su cui sbarcheremo me ne comprerai uno nuovo caro spadaccino…..”
esclamò beffarda alzando l’indice della mano destra.
Zoro digrignò i denti incrociando le braccia al petto.
“ lo sapevo che c’era il trucco arpiaaa…..”
Nami gli cacciò la lingua….
Zoro si indispettì ancora di più…
“ se non mi avessi fatto spaventare io non mi sarei tagliato e di conseguenza il tuo caro fazzolettino non si sarebbe macchiato….”
Nami si grattò distrattamente la guancia con aria di sufficienza…
“ se tu non avessi lasciato i tuoi stupidi pesi in mezzo alla strada, io non sarei inciampata….e non sarei venuta a cercarti per farti la ramanzina…”
Zoro la osservava con gli occhi fuori dalle orbite per il nervoso…
“ ma sentila….vorrei ricordarti che il fazzoletto me lo hai offerto tu di tua spontanea volontàà!! “
la lite ormai si era accesa con grande soddisfazione della navigatrice….mentre il contrariato spadaccino cercava mille insulti…furono interrotti dalle urla di Sanji che li richiamava per il pranzo.
E ovviamente l’unica che ne uscì vittoriosa fu Nami…che mentre si dirigeva verso la cucina sventolava in aria la mano come a prenderlo in giro…
“ si si….ok allora….aspetto il mio nuovo fazzoletto…non scordartene come tuo solito…ingrato….”
E mentre lei scompariva, Zoro le inviava mille suggerimenti su quello che avrebbe potuto farsene del suo vecchio fazzoletto.
Ormai erano tutti riuniti a tavola per il pranzo.
Con Zoro e Nami che ancora si tiravano dietro occhiataccie e linguacce.
Usop e Rufy che si litigavano tutto quello che gli passava davanti, e il povero Sanji che cercava di salvare le portate più preziose per la navigatrice.
E mentre si rideva e scherzava…Nami decise che il piccolo duello fra lei e lo spadaccino non poteva terminare così velocemente…visto che aveva trovato un modo divertente per passare il tempo fino al prossimo sbarco…
Appoggiò il gomito destro sul tavolo….sventolando la forchetta in aria per attirare l’attenzione del cuoco…
“ Sanji caro….potrei farti una domanda?….”
chiese civettualmente.
Lui prontamente si era girato in direzione della ragazza con pupille cuoriformi.
“ chiedemi anche la luna pasticcino mio!!! “
rispose lui intrecciando le mani a modo di preghiera.
Zoro sorseggiava il suo buon rum pacatamente osservando i due con la coda dell’occhio e ascoltando nauseato i complimenti che il cuoco elargiva gratuitamente alla navigatrice….
Nami sospirò guardando il soffito…
“ sai mi chiedevo…..”
cominciò teatralmente.
“ se ti porgessi il mio fazzoletto per tamponarti una ferita……”
Zoro si portò una mano alla fronte….- ancora – pensò infastidito….
Sanji pendeva dalle labbra della ragazza….e lei proseguì.
“…e tu lo macchiassi rovinosamente, tanto che io sia costretta a butarlo nonostante ci sia terribilmente affezionata….”
Zoro sbuffò….- adesso si inventa pure che era l’ultimo ricordo della madre – pensò quasi con la voglia di andarsene…invece buttò giù tutto d’un fiato il rum….
Nami guardò il cuoco con lo sguardo più dolce che potesse messere in scena…..
“ cosa faresti tu….?…..”
chiese infine….
Sanji profondamente colpito…si strinse una mano al cuore…..e Zoro si chiedeva quale dei due fosse più idiota….
Sanji infine guardò Nami con occhi seri…
“ Nami tesoro…..ovviamente darei il mio corpo per sdebitarmi del gesto così prezioso che mi hai rivolto….”
“solo….?…..”
chiese lei quasi dispiaciuta di quella risposta….
Sanji si aggiustò il nodo della cravatta……cercando di mostrare tutta la sua eleganza….
“….e ovviamente te ne ricomprerei uno ancora più bello…..”
Esplose come una bomba nella cucina.
Nami e Zoro si alzarono contemporaneamente dalla sedia fissandosi entrambi in cagnesco….
“ hai visto zoticone che non sei altro!?!?!?chiunque si comporterebbe così!!!! “
“ SEI UNA VIPERA GLI HAI MESSO TU IN BOCCA QUELLE COSE!!!!!!! “
“ ma che vai farneticando…è solo che tu sei uno scimmione primitivo che non conosce la cavalleria!!! “
“ MA PENSA COSA DEVO SENTIRMI DIRE DA UNA MOCCIOSA!!!!!…..TUTTO PER UNO STUPIDO FAZZOLETTO!!!!!TE LO POTEVI PURE TENERE!!!!!!!!”
innervosito sbattè il bicchiere sul tavolo e uscì dalla cucina ringhiando maledizioni.
Usop e Rufy si guardarono con un enorme punto interrogativo sulla testa…e all’unisono esclamarono…” alle solite….”
Sanji si accese una sigaretta sorridendo…..
Nami si ributtò all’indietro a sedere e appoggiò entrambe le mani sul tavolo….cacciò la lingua…e strizzò l’occhio al cuoco…
“ forse ho esagerato! “
disse con l’innocenza di una bambina.
Sanji buttò fuori il fumo e guardò divertito la navigatrice…
“ un giorno mi spiegherai cosa ci trovi nello stuzzicarlo sempre….”
Nami gli sorrise di rimando iniziando a giocherellare con la forchetta come se fosse una spada….
“ diventa troppo buffo quando si arrabbia….perde addirittura quell’aria da duro che ha sempre stampata sulla faccia! “……” prima o poi gli farai scoppiare una vena!” concluse il biondino e si misero a ridere entrambi.
Mentre Zoro si appoggiò al parapetto della nave con entrambe le mani guardando l’orizzonte con ancora il grugno di un orco….
“ sono io lo sciocco che ci casca sempre…….strega!!!….”
ma poi sorrise.
E tornò serio osservando un puntino sfocato all’orizzonte….
Incrociò le braccia al petto riassumendo un espressione seria.
Aggrottò la fronte cercando di mettere a fuoco….
Non era solo un puntino….
Erano diversi…..puntini….
- navi -
pensò accrucciato…..- parecchie navi – pensò nuovamente riappoggiandosi con entrambe le mani al parapetto….
Lo distolse il cigolio della porta della cucina che si aprì…
Si voltò e ne vide uscire Usop che ancora masticava qualcosa….
“ Zoro….non vuoi il dolce? “
lo spadaccino fece cenno di no con la testa….
“ Usop…sali sull’albero maestro…..e dimmi cosa vedi all’orizzonte…”
esclamò serio Zoro indicando con il braccio disteso e l’indice puntato verso l’oggetto della sua preoccupazione….
Usop alzò un sopracciglio..
“ stai scherzando?…”
Zoro non rispose e il cannoniere della goingmerry intuì che l’amico era serio.
Di corsa si arrampicò alle scalette sull’albero maestro, e con la maestria di chi ormai lo faceva quotidianamente, si accomodò sul balconcino di vedetta portandosi il cannocchiale sul grosso nasone.
Zoro attendeva risposta.
E dalla porta ancora semi aperta ne uscì Rufy, soddisfatto dell’abbondatte pranzetto ancora si accarezzava la pancia gommosa…..
“ ahh….che bella abbuffata….”
Esordì sorridente….ma subito fu incalzato da Zoro.
“ Rufy….da un occhiata….”
Lo strampalato capitano si affiancò all’amico guardando nella stessa direzione che poco prima era stata indicata ad Usop….
Il ragazzo di gomma si aggiustò il cappello di paglia….
“..mhhh….si direbbero navi….”
“ già..”
convenne lo spadaccino…
e poco dopo giunse la conferma di Usop…
“ AAHH!!!….guai in vista!!! È una flotta della marina!!! “
Rufy e Zoro si guardarono e il ragazzo dal cappello di paglia sorrise innocente come un bimbo….
“….bè Zoro….vorrà dire che faremo un po’ di esercizio per digerire!!!…..”
lo spadaccino sorrise anche lui…
“ già…sembra proprio di si…..”
….
Usop che aveva ascoltato lo scambio di idee dei due già era pronto a darsela a gambe…..
Poi si riportò il binocolo agli occhi….osservando meglio….
E subito un sopracciglio si accucciò….
“….sembrano avercela con qualcuno….ma non riesco…a capire…..chi….”
continuò cercando di mettere meglio a fuoco….
Zoro e Rufy attendevano impazienti di sapere se era arrivata l’ora di menare le mani…..
Usop staccò di colpo il cannocchiale dagli occhi….” Non può essere….” Esclamò in silenzio riportandosi il binocolo agli occhi e sporgendosi il più possibile….
Una goccia di sudore gli attraversò il viso.
Stacco ancora più lentamente il cannocchiale dagli occhi ora sgranati…..
Deglutì….
E si affacciò dal balcone guardando in direzione dei suoi due amici….che conversavano e scherzavano pronti a menar le mani…..
Sbattè nervoso il pugno sul legno della balaustra……
Che razza di guaio si stava per abbattere ora sulla merry…..ma lui….non poteva fare niente….
Se non urlare con tutto il fiato che aveva…..
“ CIURMAAAA!!!! QUATTRO NAVI AMMIRAGLIE DELLA MARINA MILITARE IMPEGNATE NELLO SPERONARE L’IMBARCAZIONE DI DRAKUL MIHAWK!!!! “
chiuse la bocca e gli occhi conoscendo ognuna delle conseguenze di quell’annuncio.
Zoro si congelò…..fisso ad osservare l’orizzonte…mentre Rufy lo osservava per carpire quali sensazioni lo stessero attraversando….
Nami e Sanji si precipitarono sul ponte abbandonando la cucina…..entrambi col volto preoccupato si avvicinarono al loro capitano…..
Sanji cacciò fuori dal pacchetto una sigaretta tutta spiegazzata accendendola rapidamente….
“ Usop è ubriaco….oppure è vero quello che abbiamo sentito?….”
una folata di vento caldo fece tintinnare gli orecchini di Zoro….Rufy fu distratto un attimo dal rumore che provocarono….poi si voltò a guardare il cuoco e la navigatrice…..
“ è quello che ha visto…..”
disse semplicemente….attento a non far volare il cappello per colpa del vento.
Nami strinse i pugni con fare deciso mostrandoli ai compagni…
“ vado immediatamente a invertire la rotta!!!! È probabile che non si siano accorti di noi!!!! “
Zoro si voltò con lo sguardo truce e con fare aggressivo le urlò contro.
“ ASSOLUTAMENTE NO!!! “
l’affermazione gelò i compagni.
Ma Nami non si fece intimidire.
“ cosa avresti intenzione di fare!?!?”
“ mi sembra più che ovvio! “
rispose lui con un espressione dura che lei non aveva mai conosciuto prima d’ora.
“ hai forse intenzione di farci uccidere tutti solo per l’egoistico desiderio di mostrarti il più forte del mondo!?!?! “
gli rispose lei ancora più duramente…..forse eccessiva…perché si sentì da subito il groppo salirle in gola…..sperava di incitarlo a venire via dall’assurda ipotesi di scontrarsi nuovamente con quell’uomo…invece…oltre a sortire un effetto contrario….lo aveva messo in condizioni di fare un’ancora più atroce scelta.
“…..voi non siete costretti a seguirmi….io vado lì!!!….”
disse completamente distaccato avvicinandosi alla scialuppa di salvataggio.
Nami sentì gli occhi gonfiarsi di lacrime….si parò di fronte a Rufy aggrappandosi al bavero della sua camicia rossa…
“ Rufy digli qualcosa!!!!!non puoi lasciarlo fare!!!! “
la prima lacrima cadde sulla guancia della ragazza.
Ma Rufy non guardava lei…era intento ad osservare la schiena dell’amico che già aveva cominciato a calare la piccola imbarcazione…..
“ Zoro…..”
chiamò il ragazzo dal cappello di paglia in modo molto tranquillo….
“ che hai intenzione di fare….”
Lo spadaccino non si voltò….niente lo avrebbe fermato….anzi, chiunque avesse intralciato il suo cammino….avrebbe assaggiato le lame delle sue spade.
E continuando a non girarsi rispose.
“ sconfiggere quell’uomo…e mantenere la promessa….”
Rufy annuì.
“ in bocca al lupo…..”
disse semplicemente.
Zoro saltò sulla scialuppa senza salutare gli amici cominciò a dirigersi verso le imbarcazioni.
Nami fece scivolare la presa dal bavero di Rufy.
Non ci poteva credere….così…..lo aveva lasciato andare così…..
Il suo volto era privo di qualsiasi espressione…..
Sanji e Usop osservavano mestamente.
“ come hai potuto Rufy……come hai potuto lasciarlo andare così…..quello si farà ammazzare…..”
affermò lei….con quell’espressione vacua e con le lacrime che ormai solcavano senza fiumi le guance…..
poi la rabbia….
Si catapultò su di lui….sbattendogli i pugni sul petto..
“ PERCHE’ RUFY!!!!! DIMMELO!!!!!!! “
il ragazzo dal cappello di paglia le afferrò le mani…..e la guardò con un sorriso dolce……
“…..lo ami così tanto….e non riesci ad avere fiducia in lui? “
Nami si gelò….fissò il suo capitano….come per cercare di capire dove lui avesse letto una cosa simile…..
E Sanji si avvicinò ai due…..
“ però non è mica giusto che si diverta solo lui….che dici Rufy? “
e il capitano elargì uno di quei rincuoranti sorrisi pieni di vita lasciando andare le mani a Nami che ancora lo fissava sbigottita….
Il capitano mostrò i bicipiti agli amici.
“ certo!!! E poi dopo pranzo fa sempre bene un po’ di attività fisica!!!! “
Sanji aspirò l’ultimo tiro di sigaretta prima di buttarla in mare e guardò Usop ancora appollaiato sull’albero maestro….
“ capito nasone?! “
lui di tutta risposta e soprattutto con voce tremolate….
“ tranquilli vi copro io le spalle!!!!!!! “







 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (2 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
Rif.Capitolo: 8
deliade89
22/08/13 12:40
Ma non continua!?????? :-(
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

Rif.Capitolo: 8
dubhe93 - Voto:
11/09/08 21:43
concordo pienamente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

zoro1986 - Voto: 10/06/08 15:32
Bellissima FF!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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