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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
CrossOver: Vari manga
Titolo Fanfic: BATTLE FOR HEAVEN
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Avviso: CrossOver
Autore: monka-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 21/11/2005 14:51:46

questa fanfiction è stata scritta non solo da me,ma dall`esercito penpen! voldemort ha un nuovo piano che metterà a dura prova i nostri eroi. leggete!
 
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PROLOGO
- Capitolo 1° -

Salve!siamo l'esercito PenPen,abbiamo scritto questa fanfiction a sei mani,speriamo vi piaccia^^!Bene,vi lascio subito alla lettura!

Prologo.



Era terrorizzato, non poteva credere Voldemort sarebbe mai potuto arrivare a questo, era a conoscenza della sua malvagità, ma non fino a questo punto.

Lui non era stato convocato dall’oscuro signore per questo rituale oscuro.

Era troppo prezioso, lui era i suoi occhi e le sue orecchie nella tana del suo nemico…

Silente…

se l’invocazione fosse fallita avrebbe rischiato di morire…

e in caso di fallimento lui sarebbe stato ancora importante per l’oscuro signore.

Voldemort in ogni caso lo aveva mantenuto all’oscuro di tutto…

non si fidava del tutto di lui a quanto pare…

aveva convocato a se solo pochi dei suoi fedeli e gli aveva portati in quel posto…

aveva saputo di questo “piano” solo poche ore prima, aveva origliato una discussione fra Bellatrix e suo marito da dietro la porta della loro stanza da notte, a quanto pare la donna si lamentava sul fatto che il suo signore non l’avesse convocata per questa importante missione…

stupida donna…

non aveva capito che non l’aveva convocata solo perché era troppo importante…

l’oscuro signore non era uno stupido…

dopo la notte al ministero aveva perso i molti dei suoi fedeli più potenti…

e non si poteva permetterne di perderne altri…

se l’evocazione fosse fallita…

e ovvio.

Quando il signore oscuro aveva annunciato poco prima di partire ciò che aveva in mente di fare… gli aveva anche avvisati che non voleva essere inseguito da nessuno, pena…

la morte.

Ma lui gli aveva seguiti lo stesso, in silenzio, senza farsi scoprire, si era nascosto in un cespuglio ai margini dell’enorme spiazzo erboso

In cui erano comparsi. Si era gettato li dentro appena era comparso e non ne era più uscito.

Ed ora, dalla sua posizione poteva vedere tutto ciò che accadeva, l’oscuro signore era solo, al centro di un circolo di Mangiamorte, intonava un’ incantesimo…

ma da quella distanza non lo poteva sentire, il temporale che era scoppiato appena erano arrivati si era sempre più intensificato a tal punto che poteva sentire soltanto i Mangiamorte che intonavano un canto…

-Ti pregiamo supremo Baal accetta la nostra supplica…noi ti chiediamo di venire a noi…-

Ogni minuto che passava il canto si faceva sempre più rapido, alto, malvagio…

il signore oscuro invece sembrava ingrigirsi, piegarsi, indebolirsi…

era arrivati anche al punto di inginocchiarsi, cosa che lui non gli aveva mai visto fare...

per qualche secondo gli sembro anche che stesse per lasciare tutto…

di mollare…

un fulmine squarcio il cielo, più violento e assordante degli altri…

abbagliante…

si mosse di scatto indietro disorientato dalla luce e dal rumore prodotto…

colpi violentemente con la schiena il tronco dietro di lui…

dolore…

ci mise qualche secondo per riprendersi…

avrebbe preferito non farlo…

sapeva cosa era successo…

il perché di un fulmine così violento…

ma doveva farlo…

si sporse di nuovo oltre il suo riparo…

e poi lo vide…

Baal il demone…

era davanti a Voldemort inginocchiato ma sul volto un’espressione trionfante...

dei Mangiamorte non rimaneva che polvere e mantelli fumanti ridotti a brandelli…

loro erano il sacrificio per l’invocazione…

stupidi…

nulla per nulla…

una regola per le arti oscure…

il demone, avvolto in una tunica nera osservava Voldemort…

dall’alto in basso…

sapeva di esserli superiore…

sapeva che stavano parlando…

all’improvviso, anche se con molta tranquillità Baal distolse lo sguardo da Voldemort…

per qualche secondo pensò che lo avesse visto…

poteva vedere i suoi occhi innaturalmente rossi sul volto pallido…

un sorriso sadico gli solco il viso…

una voce nella sua testa…

ti ho visto

doveva correre da Silente…

subito…

l’inferno…

stava per invadere la terra.



Nello stesso momento…

Londra, ufficio del ministro babbano.



Non credeva che lui… il primo ministro, il capo di stato di una delle nazioni più ricche e potenti eppure… non poteva non fare nulla per eliminare questa minaccia… Voldemort… è così che i maghi lo chiamano… i suoi attacchi contro i cittadini avevano mietuto innumerevoli vittime… la sua controparte magica gli aveva promesso una soluzione… soluzione che non era ancora arrivata.

Quando avevano trovato morti due membri del governo a poca distanza dal suo ufficio aveva capito che non c’era più tempo per “aspettare” doveva prendere la situazione in mano e trovare una soluzione definitiva… la soluzione era la Mithril.

Era venuto a sapere di questi… mercenari… quasi casualmente da un rapporto annuale del MI6.

Quando aveva fatto delle ricerche più approfondite aveva capito che questa gente era la migliore… a differenza di altri loro “colleghi” loro avevano una…morale… oltre che a mezzi tecnologicamente superiori a quelli del suo stesso esercito.

Erano la sua carta vincente contro Voldemort… lui non poteva operare direttamente… sapeva di essere sorvegliato dal ministero magico perfino nel suo ufficio… quindi doveva affidare a loro questo incarico, lui non avrebbe potuto lavorare liberamente.

Gli aveva contattati tramite il servizio segreto e aveva fissato un’ appuntamento per quella sera stessa…non c’è che dire…rapidi.

Una voce lo riscosse dai suoi pensieri...

quella del suo assistente...

Anthony North...

nonché la sua guardia del corpo personale contro i mangiamorte...

un regalo del ministero magico.

-Signore, è arrivata una visita per lei-

Bene, sono arrivati.

-Li faccia entrare-

-Si signore-

Ora iniziava la parte più difficile…

Convincerli ad accettare il contratto.

Quando la porta dell’ufficio si aprì rimase per qualche secondo a fissare il suo ospite…

Era un uomo sulla quarantina alto quasi due metri, i lineamenti del suo volto erano segnati da anni di guerra e intemperie.

Una stretta di mani…le presentazioni.

-Bene, maggiore Kalilin tenga, questo è il motivo per cui ho bisogno dei vostri servigi-

Una cartellina data al maggiore…

Pagine sfogliate…

Nessuna espressione solcò il volto impassibile.

Il maggiore si alzò e si diresse verso la porta.

No, non avrebbero accettato… avrebbero pensato a uno stupido scherzo…

Il maggiore si voltò verso il ministro.

-Accetterete l’incarico-

Un ceno affermativo con la testa.



Fine prologo…







Spero che vi piaccia il prologo,cercheremo di postare al più presto il seguito!
E non dimenticate di mandare i vostri commenti!Ciao!
Monka-chan of The Esercito PenPen!^^




 
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