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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: QUESTO AMORE NATO COSÌ...CON UNA PENITENZA!
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: rori90 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 21/11/2005 14:07:07 (ultimo inserimento: 24/12/05)

la nostra piccola ginevra ha perso una scommessa...e ora c`è la penitenza!:p e se questa penitenza fosse quella di corteggiare un draco malfoy???
 
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INIZIO...
- Capitolo 1° -

-No ragazze non posso fare una cosa del genereSalve a tutti!!! Eccomi con una
ficcina uscita dalla mia mente complessa!!XP
Avvisi: 1) ti odio o ti amo la continuerò, solo dopo aver finito questa e ora vi
spiego anche il motivo, praticamente per scrivere il continuo di Ti odio o Ti
amo devo levarmi tutte le idee che ho nella testa quindi anche questa fic…
finita e svuotata la mia mente la potrò continuare…
2) Questa fic credo sarà mooooolto breve!
3) RECENSITEEEE NE HO BISOGNO!!!! Anche se è il primo capitolo e ancora un po’
noiosa vedrete che bela che diventa dopo!!XDDD
4) recensite
5) recensite
6) recensite…
Ok la smetto!! Ciao! Ciao! Al prossimo capitolo!!! Bacio!!! La vostra Cry90


Questo strano amore nato così…con una penitenza!

CAPITOLO 1

-No ragazze non posso fare una cosa del genere!!- urlò, poco divertita la
ragazza presa di mira.

-Si che puoi!! Devi…e visto che hai perso la scommessa…ora… P-E-N-I-T-E-N-Z-A!-
disse una mora scandendo il meglio possibile l’ultima parola.

- Assolutamente no!- rispose seccata la ragazza che con i capelli raccolti in
una coda, si alzò di scattò per scappare da quella dozzina di ragazze che la
circondava.

-Alt! Dove cerchi di andare?- la fermò una bionda del gruppo che poi continuò:
-Ginevra Weasley hai perso?? Ora si passa alla PENITENZA!- disse infine urlando
l’ultima parola la stessa ragazza.

-Ma io non ho mai accettato quella scommessa!- disse lei quasi piangendo per
l’ira che le ragazze in quella Sala comune le stavano facendo salire.

-Invece si! Ti dobbiamo ricordare quello che hai detto?- disse con fare da
saputella, poi continuò:‘Scommetto che Harry non mi chiederà mai di andare a
Hogsmeade con me!’- disse la mora imitando la voce della povera Ginny.

‘Ma perché cavolo non sto zitta!’ pensò la rossa; Ginny era stata bloccata dalla
bionda che fino a poco prima aveva parlato; Quella sera, diversamente da tutte
le altre, si era fermata a parlare con le sue compagne di Casa, cosa che, ora
che ci pensava, non avrebbe proprio dovuto fare.

-Ok! Cosa dovrei fare?-

-Vediamo…- incominciò a dire la mora.

-Racheal so già cosa darle come penitenza!- disse la bionda alla mora, poi
continuò: -Devi… devi conquistare in tre settimane, TRE, bada bene, il nostro
bello e attraente Draco Malfoy!-

-Cosa??? Non ci penso proprio!- disse Ginny urlando, rossa in viso per quanto
quelle ragazze la stavano facendo arrabbiare.

Ginny Weasley frequentava il suo quarto anno ad Hogwarts, era ancora cotta, per
sua sfortuna, del nostro eroe Harry Potter, era riuscita finalmente ad
organizzare una uscita con il bel moro, ma quella maledettissima scommessa le
stava rovinando il suo ‘prossimo’ fidanzamento aspettato da tantissimo tempo;
‘Cosa dovrei fare io? Conquistare il Furetto?? M-A-I!!’ pensò la rossa, tenuta,
ancora per le braccia dalla bionda.

-Ginny o lo fai o ti daremo una penitenza ancora peggio…-

-E quale sarebbe?- rispose lei in tono di sfida.

- Mah…per esempio…sedurre il professore Piton!- disse ghignando, peggio di un
Malfoy, Racheal.

Alcune risate risuonarono nella Sala Comune. Ginny pensò alla scena: lei
raggirare il viscido professor Piton…‘bleah!’

-Ok! Ok! Lo farò…però prima fatemi uscire con Harry! Ve ne prego!- disse la
ragazza scongiurando il gruppo ma, in special modo, quelle che stavano
complottando tutta la penitenza.

-No Ginny, con Harry uscirai sabato, oggi invece inizierai a soggiogare Malfoy!-
disse sempre ghignando Racheal.

-Va bene… ma se non ci riesco?-

-Ci DEVI riuscire…- disse con tono pacato la bionda.

Ginny era terrorizzata ma anche tanto arrabbiata; anche solo l’idea di dover far
finta di piacerle Draco le dava un collera che sarebbe riuscita a spaccare tutto
quello che si trovava davanti. Era notte, una di quelle con il cielo stellato da
poter ammirare, una di quelle notti che non faceva né caldo né freddo, e per la
rossa era una di quelle giornate infernali, anzi la prima di tre lunghe
settimane. Si ritirò in camera sua, anche se erano appena le nove, e si sdraiò
sul letto a baldacchino e incominciò a pensare, a ragionare su cosa avrebbe
dovuto fare per raggiungere uno come Draco Malfoy.

-------------

Il nostro Draco a suo mal capito intanto aveva una strana sensazione quella
sera.
Aveva quella sensazione che stava per succedere anzi, per meglio dire, stava per
incominciare qualcosa che a lui non avrebbe fatto tanto piacere.
Si sdraiò sul letto stanco per le ultime due ore di trasfigurazione di quella
giornata, e pensava… pensava a quello che gli stava succedendo, quello che era
capitato alla famiglia, il padre era finito dentro ad Akzaban e come lui anche
la madre… e lui lì in quella maledettissima scuola che tanto odiava… detestava
tutti, oramai non si fidava più di nessuno; amava, dagl’ultimi tempi, starsene
da solo senza più quei due stupidi di Tiger e Goyle che lo inseguivano come due
cani.
Da un po’ di tempo non era neppure il Malfoy di sempre, quello che perseguitava
i Weasley… no Draco era definitivamente cambiato.

----------------

Quando un’idea concreta sfiorò la mente di Ginny erano ormai le undici, e la
ragazza era stanchissima, ma a suo malincuore se doveva incominciare la
penitenza doveva farla subito.
Si alzò dal letto controvoglia, si avvicinò alla scrivania e prese carta e penna
e incominciò a scrivere.

Caro Draco,
mi sembra stupido scriverti,
ho tanta paura a scriverti quello che provo per te…
quanto lo saprai mi prenderai per scema… ma il mio sentimento è unico…
Draco ti amo…
Non ho il coraggio di scrivere il mio nome…non lo farò…infatti ora che ci penso
questa lettera è un po’ stupida…ma non fa niente!
Draco appena finisci di leggere questa lettera bruciala…e dimenticala!


Ginny la rilesse più volte la lettera, sembrava convincente…anche se un po’
inutile.
Sapeva benissimo che il biondo aveva una curiosità immensa e che avrebbe fatto
di tutto e di più per sapere il mittente di quella lettera e quindi senza
firmarla, uscì dalla stanza e incominciò a correre verso la Guferia per
prendere, poi, un gufo della scuola e mandarlo nella camera di Malfoy.

Quando il gufo arrivò nella camera del ragazzo, Draco si era addormentato,
sognando chissà che cosa, forse una ragazza dai capelli rossi…

CONTINUA….

Bene Fatemi sapere!!!!!
Un bacio la
vostra Cry90!!!!
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
marti158 - Voto: 31/08/08 13:59
è una ff bellissima e se devo essere sincera mi ha anke fatto piangere! Complimenti
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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