OOKAMI O TUKI NO
- Capitolo 1° -
La luna. Era questo che mi affascinava, avevo un'attrazione tale da esserne incantata.
Non sapevo perchè e a dir la verità non m'interessava però avevo sicuramente dei ricordi legati ad essa anche se offuscati probabilmente dal tempo. La mia passione era ammirarla all’aria aperta, come un vero lupo libero..o per meglio dire una lupa libera! La sua luce sempre così intensa nelle notti di luna piena, rendeva lucente ogni pianta e ogni essere vivente di una luce propria, e io diventavo splendente, il mio manto color oro mi faceva sembrare una creatura leggendaria. Nessun uomo dopo avermi vista, durante una di quelle notti, poteva dire di essere rimasto indifferente di fronte ad una tale bellezza, così mi chiamarono “Ookami o tuki no”: “il lupo della luna”.
Ogni tanto mi capitava, più per necessità che per piacere, di passare per Aikawa la città più vicina alla foresta Hakay, la mia dimora. Ovviamente agli occhi degli umani ero una splendida ragazza dagli occhi azzurri e dai capelli biondi-oro, lunghi fino alla vita, liberi come il mio pelo, non passavo mai inosservata e modestamente avevo una certa fama!
Nessuno però sapeva che fossi né tanto meno conosceva la mia vera identità.
La metà della giornata a Aikawa era spesa con un lavoro part-time in un pub “Hyoo Kin”, per un’unica ragione: avere dei soldi per comprarmi il cibo. Che i soldi erano importanti l’avevo capito a mie spese. Uno dei primi giorni dopo il mio arrivo ad Hakay trovandomi in condizioni pietose (non mangiavo da due settimane!), decisi di andare in città. Ben presto mi resi conto che la gente per mangiare doveva dare in cambio a determinate persone delle strane pietre luccicanti e, quando cercai di prendere del cibo, mi rincorsero urlandomi arrabbiati: “Non mi hai pagato, TORNA INDIETRO!!!” purtroppo non ero in forma, così mi raggiunsero e mi picchiarono..stavano per fare qualcosa d'altro, ma con le poche forze rimaste riuscii a sfuggirgli.
Brancolando mi accasciai vicino a un muro pensai che probabilmente sarei morta, ma non era certo questa la fine che meritavo, almeno non dopo aver sofferto così tanto nella mia seppur breve vita. Mi riaffiorarono i ricordi che credevo ormai cancellati della mia infanzia.
-FLASHBACK-
-mamma!!!-
-tesoro ti sei svegliata, come ti senti?-
-bene…perché me lo chiedi?-
-la mamma non sta molto bene..-
-mamma…che cosa ti hanno fatto? Sei tutta rossa!-
-presto starò meglio, però tu devi scapp..-
-MAMMAAAA! COS’HAI TI PREGO RISPONDIMI-
-ti prego tesoro scappa-
-io non ti lascio qui!-
-presto correte! I cani hanno trovato la tana di quel maledetto lupo!-
-mia piccola ookami ti prego scappa non pensare a me, mettiti in salvo. Ormai per la tua mamma non c’è più niente da fare..ma tu-
-…-
Ora ti darò la possibilità di farti vedere agli occhi degli umani come una loro simile, miraccomando non ti tradire. Kenji ookami o tuki no kyushu ORA CORRI!! GLI UMANI NON TI ATTACCHERANNO!
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