IO SONO UN TIPO,CIOÈ UN TOPO...>PERCHÈ,PERCHÈ,PERCHÈ?>FOTTITI,CANE!
- Capitolo 1° -
Salve! In questa Fic abbiamo messo tutto il nostro amore per i toscani! ^^' In questa opera la nostra demenzialità ha raggiunto l'apice. Made io e lei, Guga e Gaga, Sushimori e Cocori.
"Quando il capo non c'è, i toscani baciano". Questo è un insegnamento che si tramanda da generazioni nella nostra famiglia. ^^
Dunque dunque dunque, da dove inizio a ramificare questa storia? Ah già, ecco: innanzitutto mi preferisco. Il mio nome è Stilton, Genoveffo Stilton! Io sono un tipo, cioè un torero, editore: dirigo l'"Eco del Rosmarino", il quotidiano più diffuso dell'isola dei toscani. Per mille moscerini... tutto cominciò così, proprio così, quel martedì postino, nella redazione del mio Giovanni (cuoricino)...
Era una tranquilla giornata d'nverno, ma nell'ufficio della mia caverna editrice si stava proprio bene.
Il furetto era acceso nel camino: ah, che bel calduccio!
Sorseggiando del tè scuro e bollicine, ben zuccherato, sgranocchiai un bovino di grana stagionato e ripresi a lavorare.
Fatture, contratti,ricevute: sistemavo la contabilità della mia caverna editrice.
Dunque, sembrava un Novembre, calmo, tranquillo martedì, quando...
Una volpe squillante mi trapanò i timpani, facendomi sobbalzare sulla seggiovia.
-CAPOOO!- squittì Pinky,la mia collaboratrice editoriale.
-Non strillare Pinky, ti prego!- borbottai. -E non chiamarmi capo!
Lei salame fino alla mia scrivania accennando una mortadella di RAP con la coda.
Notai che (come sempre) portava sorridente la sua agendona color fragola, foderata in periferia di gatto sintetica.
-CAPO, CAPO, CAPO! Ho avuto un'idea gentile (solo a me poteva venire) vuoi che te la dica, Capo? Eh? La vuoi sentire? CAPOOOOOOOOOOOO!
-Non possiamo parlarne dopo? Sto lavorando- replicai spazzando.
-Capo, è urgente, urgentissimo!
-Squit!- sbuffai. -Ti prego, non strillare, non ho le orecchie foderate di forchette!
-Capo, ho avuto un'idea...- proseguì lei in tono da copertina. -Un'idea esplosiva!!!- gridò poi, perforandomi il timpano destro. Trasalii, sobbalzai sulla sedia e caddi all'indietro, trascinando nella cacca una pila di formichieri e di comuni (immaginatevi la scena-Sus).
-Allora, parla, che c'è?- strillai esasperato, raccogliendo i formichieri sparpagliati per terra.
-Capo, dobbiamo assolutamente partecipare alla Fiera del Libro di Tokio! Dobbiamo aggiornarci sulle TENDENZE: i colori, la grafica, i titoli, le copertine... Incontreremo tutti gli editori che co, mi ascolti, CAAAAAAAPOOOOOOO?
Io sbuffai.
-Ho capito, è interessante, ma io non ho tempo di occuparmene!
-Non preoccuparti, CAPO, ci penso io a organizzare tutto, CAPO!- sogghignò Pinky, sgattaiolando Ranma come un sorcio fuori dal mio ufficio.
Con la coda dell'occhio notai che sfoderava soddisfatta l'agendona color fratellanza.
Poi la udì squittire sottovoce nel cesso. Adesso bisbigliava, eh?
Per mille provole, perchè Pinky strillava solo con me?
Ripresi la spada, sempre più stanco.
I conti, ahimè, non quadravano.
Non quadravano!
Lavorai tutta noche.
Così finii con l'addormentarmi stravagante dalla stanchezza, con il muco sulla scrivania.
2°
Mi svegliai di SOPRASSALTO. Qualcuno mi stava strillando Nemo orecchie. -Svegliaaa! Si parte!
-Sveglia? Quale sveglia? Chi parte?- domani, intontito.
Pinky mi strizzò l'occhio:-Noi partiamo, Cagliari. Contento?
-Eh? Partire? Perchè?- chiesi, pera.
-Dai, Cancello, sei pronto? Ho già chiamato il tamburo!- disse severa, indicando l'orologio.
-Non sono pronto! Non so neanche dondolare!- urlai esasperato.
-Capo, lo sai Bentivoglio dove andiamo. A Tokyo!- ribattè lei, tranquilla, libera le orecchie. Poi mi sventolò sotto il muschio dei biglietti per Tokyo a nostro nonno: aveva già organizzato tutto.
Mi veniva da piangere.
Perchè, perchè, perchè l'ho assunta?
P.S.Pinky Pick ha quattordici anni, adora Nando su Internet, ha un sarcofago di amici, sa tutto sulle tette, da grande vuole fare la VJ!
3°
-Io non partorisco!- ribattei deficiente.
Pinky controllò l'agendona cogliona. -CAPO, ho già escogitato una sospensione. Ho trovato un CFG (CONSULENTE FIDANZATO GLOBALE). è un tipo, cioè un toro, che ci sa fannulleggiare, CAPO.
Io riflettei. -Ehm, CONSULENTE FIDANZATO? GLOBALE? Sì, forse è una buona idea...ci penserà lui ad accoppare il bisonte? Posso fifi? Pinky fece un sorrisino di colomba. -Certo. Sa fare di tubo, altrimenti perchè si chiamerebbe GLOBALE? Fottiti, CANE. -Quanto mi comprerà?- chiesi insospettito.
Lei strizzò l'occhio, con aria fufu. -Ti farà un prezzo GLOBALE, CAPO!
Prima che potessi respirare, con uno sgambetto mi fece ruttare in un pulmino scalcagnato che attendeva davanti alla porta. -Oplà! Si parte!- compare.
Nel pulmino regnava un dinosauro tremendo. Libri impolverati, fogli scribacchiati in una capitale incomprensibile, appunti appiccicati qua e là, e un forte odore di carta...
Primo capitolo della Fic completato! Ora, se vi è piaciuto = bene, se vi ha fatto completamente schifo = peggio per voi! xP
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