- Capitolo 1° -
Gli occhi blu coraggiosi e fieri della ragazza si abbassarono imbarazzati, mentre lui la fissava a bocca aperta senza dire una parola.
"Ti... ti prego dì qualcosa..." disse sforzandosi di sorridere, ma in realtà tesa come una corda di violino. Il ragazzo ventiseienne non tolse lo sguardo da lei, di due anni più giovane. Bella come non mai, più bassa di lui di dieci centimetri buoni, gli occhi blu, i capelli rossi naturali e ricci abbastanza lunghi, il viso,in quel momento scarlatto, cosparso di lentiggini, la figurina tutta curve e i vestiti che indossava in quel momento... i jeans aderenti chiari e la sua maglietta a mezze maniche bianca e azzurra... la maglietta numero undici, di quando giocava in nazionale...
SOME OF US MADE OF CONCRETE
SOME OF US MADE OF SAND
SOME OF US LIKE THE CLEAR BLU WATER
OTHER CATCHING IN THEIR HANDS
BUT WE'LL ALL JUST FADE...
La mente del ragazzo turbinava. Gli ultimi tre anni erano impressi nella memoria a lettere infuocate.
Erano all'università e abitavano nello stesso condominio l'uno di fronte all'altra. Si incrociavano qualche volta, lui sempre sorridente, sembrava che nulla potesse turbare la sua tranquillità. Lei decisa, fiera, orgogliosa, irrequieta, ma allo stesso tempo, fragile, e ansiosa. Gli opposti. Ma il destino aveva già intrecciato le loro vite, quando la posta comiciò ad essere confusa. Quando i loro nomi... o meglio... i loro cognomi vennero confusi. Quando Tom Becker ricevette la posta di Lily Backer. Una "e" e una "a". Una piccolissima, insignificante vocale, li aveva fatti incontrare, innamorare.
SOME OF US MADE OF STEEL
SOME OF US LIKE THE EARTH
SOME OF US ARE LIKE THE CLEAR BLU SKY
WHEN OTHER FLY THROUGH THE AIR
BUT WE'LL ALL JUST FADE SO IS IT
BETTER TO SAY...
Lily sentiva il battito frenetico del suo cuoricino. Non riusciva a sostenere lo sguardo di Tom... doveva fuggire da quegli incredibili e dolcissimi occhi nocciola.
Il cuore batteva all'impazzata, lo faceva così forte che la giovane ebbe paura che il ragazzo potesse sentirlo.
"Che... che cosa dovrei dire?" balbettò passandosi una mano tra i capelli castani e traendo un sospiro.
Le lacrime riempirono gli occhioni blu di Lily.
Odiava quando qualcuno le rispondeva ad una domanda con un'altra domanda, evitando gentilmente di dare una risposta che poteva fare male.
"Quello che vuoi..." mormorò abbassando lo sguardo cercando di non fargli notare il suo tremendo imbarazzo per ciò che gli aveva chiesto.
Tom le si avvicinò e le sollevò il mento con una mano costringendola a guardarlo.
"Ripetilo..." le disse dolcemente.
"Oddio..." sospirò Lily allontanadosi leggermente dal ragazzo.
Tom rimase fermo, osservando ogni singolo movimento della giovane donna che gli dava le spalle, appoggiata con entrambe le mani al termosifone davanti alla finestra.
Doveva ripeterlo... doveva assolutamente ripeterlo per fargli capire cosa fosse reale in quel momento o cosa non lo fosse, perchè ormai nella sua testa c'era solo una gran confusione... ricordi belli o brutti, momenti felici o quelli tristi, l'amore per quella donna, i progetti futuri...
Lily sospirò di nuovo e si girò verso Tom.
"Io vorrei..." si sentì incredibilmente infantile nel fare una richiesta del genere. Si sentì una bambina che chiedeva un giocattolo al genitore. Ma questa non era la richiesta di un gioco... era una richiesta speciale diventata ormai una necessità...
"Io voglio una famiglia Tom. E vorrei tanto che... che fosse anche la tua..."
Il ragazzo sentì un tuffo al cuore.
"E' questo che vuoi? E'... sul serio questo quello che vuoi?" le chiese commosso.
Lily arrossì annuendo debolmente tenendo gli occhi bassi.
Tom sorrise, sentiva gli occhi lucidi brillanti di commozione. Si avvicinò a lei e le intimò piano allargando le braccia "Vieni qui..."
CHANCES ARE WHAT YOU FEEL
IS LIKE EVERYONE ELSE
WHO IS WRONG?
WHAT IS REAL?
YOU CAN ASK YOURSELF
BUT IF YOU FIND A WAY
YOU CAN ALWAYS CARRY ON...
Lily non si fece pregare e ricambiò quell'abbraccio caldo e tenero.
"Lo sai che ti amo, vero?" le disse baciandole la fronte.
Lei annuì, restando in ascolto di quel battito sempre tranquillo del cuore di Tom.
Il torace forte e sicuro del ragazzo la proteggeva e la rassicurava.
Il ragazzo le prese il viso tra le mani e la baciò con quanta passione aveva.
Appena le loro labbra si separarono si scambiarono un'occhiata piena d'amore.
"Vuoi davvero che sia io il padre dei tuoi figli?" le chise ancora incredulo. Lei non disse nulla, si strinse di nuovo al petto di lui e annuì nascondendo il viso ancora arrossato.
Lui sorrise tenendola sempre tra le braccia.
"Vieni..." le disse prendendola per mano ed entrando nella loro camera da letto.
SOME OF US BREAKING LIKE ICE
SOME OF US LIKE A STONE
SOME ARE JUST THE BLOWING WIND
OTHER ALWAYS ARE GETTING THROWN...
Ora erano solo loro due. L'uno di fronte all'altra, sorridenti e felici come non lo erano mai stati.
Le mani del ragazzo si infilarono sotto la maglietta e le esplorarono la schiena liscia e bianca, mentre lei gli sbottonava timidamente la camicia.
Le dita di Becker percorrevano la pelle candida e vellutata dalla giovane, provocandole un leggerissimo solletico.
Un altro sguardo, un sorriso, un bacio. Le parole non servivano. Quello che si erano detti poco prima bastava. Ora era l'amore allo stato più puro a parlare con un bellissimo silenzio...
CHANCES ARE WHAT YOU FEEL
IS LIKE EVERYONE ELSE
WHO IS WRONG?
WHAT IS REAL?
YOU CAN ASK YOURSELF
BUT IF YOU FIND A WAY
YOU CAN ALWAYS CARRY ON
Sospiri, piccoli gemiti, carezze, corpi che si sfioravano e si donavano solo amore...
CHANCES ARE WHAT YOU NEED
IS LIKE EVERYONE ELSE
IT'S IN YOU, IT'S IN ME
YOU CAN SEE YORSELF
BUT IF FIND A WAY
YOU CAN ALWAYS CARRY ON...
I vestiti giacevano a terra.
Tom e Lily si erano completamente abbandonati a baci e a carezze sempre più appassionati.
"Ti amo tanto..." gli mormorò infilandosi sotto le coperte del loro letto.
"Lo so... ti amo anch'io..." le sorrise stendendosi su di lei e dandole un altro bacio.
Sapevano cosa avrebbero fatto, cosa avrebbero creato, e volevano farlo insieme, volevano che fosse loro...
"Sposami Lily..." le disse piano accarezzandole il viso.
"Si..." sospirò attirandolo di nuovo a sè.
In quel momento nel ventre della ragazza già una nuova vita stava nascendo. La stessa piccola vita che avrebbe cambiato le loro...
AND WHEN YOU SAY YOU WON'T MAKE TOMORROW
CAUSE TOMORROW FEELS LIKE THE REST
YEAH YOU CAN BREAK THIS VISCUOS CIRCLES
EVERYONE WHO HURTS FEELS NO LESS
La stessa vita che avrebbe fatto passare le notti in bianco a Lily e a Tom...
SOME OF US LIKE A SECRET
SOME OF US OPEN BOOKS
AND SOME YOU CAN TELL BUT EITHER WAY
YOU CAN'T TELL BY JUST A LOOK
THEN WE ALL JUST FADE ANYWAY.
FINE
|
|
