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PREMESSA:
questa storia è un collegamento a GIOIA E DOLORE è racconta più dettagliatamente le vicende dei giovani Gold Saint e di Lilith. Non c’è bisogno di leggere per forza GIOIA E DOLORE per capire la storia, appartre certi punti che magari (forse) non capirete. Speriamo di no. Bene bando alle ciancie e

BUONA LETTURA ^____U

A GLI INIZI
By Saiyo83


Il mio nome e Lilith è ho 10 anni ho i capelli è gli occhi blu e sono la sorella minore di Kanon e Saga. In questo momento sono in un dormitorio insieme ai miei fratelli, Micene, Ioria, Milo, Demetra, Selene e gli altri futuri Gold Saint che sono arrivati 4 anni fà. Eh si i miei fratelli e Micene devono addestrare i bambini per farli adempiere ai loro doveri di Saint di Atena, in questo momento e notte e tutti stanno dormendo tranne me, Ioria e Milo che non riusciamo a prendere sonno e siamo in cucina a sgranocchiare i biscotti con il latte, lo facciamo quando non riusciamo a prendere sonno e il latte ed i biscotti ci aiutano a prendere sonno. Ci mettiamo a chiaccherare sui nuovi arrivati e verso le 2 di notte Milo stava per partire al mondo dei sogni così lui e Ioria si avviarono nella loro stanza, io non avevo ancora sonno e decisi di prendermi un altro po’ di latte poi Spuntò Micene dalla porta della cucina

- non riesci a predere sonno. Ti va un po’ di latte? – gli dissi io
- già non ho sonno ed accetto un po’ di latte – disse lui sorridendo

io, Milo, Micene e Ioria ci conosciamo da quando eravamo piccoli essendo che le nostre madri erano amiche per la pelle. Erano inseparabili, anche nella morte erano insieme. La madre di Micene e di Ioria di chiamava Seraf e la nostra si chiamava Hera come la divinità greca. Mio fratello Saga e Micene ci raccontarono che erano andate insieme a fare la spesa con i rispettivi mariti ovvero i nostri padri e prima di arrivare nelle vicinanze della cassa incontrarono Megan e River dei loro vecchi amici d’infanzia, con Milo il loro figlio nel carrello che dormiva. Poi arrivato il momento del pagamento un rapinatore si appostò proprio nella cassa dove c’erano Megan, Seraf e Hera. Le tre donne cercarono di dissuadere il rapinatore e ci stavano quasi per riuscire ma all’ultimo momento si fece esplodere con della dinamite che aveva nel giubotto facendo saltare in aria le persone vicino a lui l’unico a salvarsi per miracolo fu Milo che dormiva nel carrello. Dopo quel fatto Milo fu affidato a Micene e Saga essendo gia dei Gold Saint anche se da poco e lo condusse al dormitorio dove conobbe me e Ioria anche se all’inizio era difficile stabilire un contatto con lui, alla fine ci riuscimmo e diventammo inseparabili. Ritornando a prima io e Micene abbiamo un buon rapporto d’amicizia e rispetto anche se il legame più forte in assoluto c’è l’ho con i miei amatisssimissimi fratelli Kanon e Saga. E dopo aver chiaccherato per un quarto d’ora c’è ne andammo tutti e due a letto e il sonno prese sopravvento su di me.

É mattina e il sole spende e mi sveglio con un odore di biscotti e quindi mi alzo e vado in cucina e vedo tutti alzati tranne Ioria e Milo così Micene mi dette il permesso o forse bisognerebbe dire l’ordine di andarli a svegliare. Io non me lo faccio dire due volte e ci vado, mi piace svegliare quei due dormiglioni, ma appena entro vedo che c’era anche Mur che dormiva. Svegio prima a Mur dandogli un bacio sulla guancia lui si sveglia subito e non appena mi vide è arrossito poi gli dissi se mi aiutava a svegliare gli altri due così ci preparammo e insieme gridammo SVEGLIAAAAAA di conseguenza Milo e Ioria loro si spaventarono così tanto che sobbalzarono nei loro letti e stavano per piangere mentre io e Mur stavamo ridendo come matti

- fratelloooooo, Lilith mi ha gridato ancora nelle orecchie – disse Ioria
- è vero è vero Micene è proprio come dice Ioria – disse Milo
- Ioria, tu e Milo dovete andare a letto presto se volete alzarvi come gli altri -
- ma anche Lilith è andata tardi a letto – disse Milo
- ma lo vedete anche voi che si è alzata lo stesso senza che nessuno la svegliasse -
- gia e poi anche Mur dormiva con noi – disse Ioria
- ma lui non fa tutte queste storie che fate anche voi – dissi io ridendomela ancora
- va bene basta discutere domani inizierete gli allenamemnti quindi oggi rilassatevi – disse Kanon

devo dire che di tutti i bambini vado molto d’accordo quasi con tutti apparte avvolte Shura e Ivan e un po’ Aphrodite. Con i primi due non so il perché ma io cerco di andare d’accordo ma loro mi prendono in giro ogni tanto si vede che non gli stò simpatica o al contrario, invece con Aphrodite ho più conversazione ma quando si aggrega con gli altri due mi fanno sempre i dispetti finchè non mi metto a piangere e quando succede mi chiedono scusa tutti e tre, ma questo e raro io non piango quasi mai se non che per qualche ragione comprensibile, però se qualche altro bambino mi prende in giro o mi fa dei dispetti quei tre scalmanati mi difendono dicendo che solo loro hanno il diritto di farmi i dispetti.

Invece vado molto d’accordo con gli altri soprattutto con Camus e Mur li trovo simpaticissimi anche con Shaka che è un po’ più associato per via della sua religione buddista, sta quasi tutto il suo tempo nella sua meditazione ma non perde occasione di stare anche con noi.

Passò in fretta una settimana e gli allenamenti erano iniziati da un paio di anni e per quest’anno le vacanze d’estate erano finite e tutti noi dovevamo andare a scuola. Così Selene ci iscrisse tutti nella stessa scuola e la prossima settimana avremmo iniziato le medie. Così la mattina saremmo andati a scuola e il pomeriggio i futuri Gold
Saint l’avrebbero passato a fare gli allenamenti anche perché mio fratello Kanon mi ha raccontato che loro hanno una forza straordinaria e che presto sarebbero diventati dei Gold Saint eccezionali, se lo dice mio fratello Kanon io ci credo anche perché mio fratello se ne intende di queste cose.

La scuola è iniziata e ci hanno messo in classi diverse, io nella mia classe ero molto invidiata sia perché avevo degli amici che erano i più carini della scuola, sia perché avevo i fratelli più carini. Infatti qundo ci venivano a prendere tutti a scuola le ragazze che andavano a prendere i loro fratelli a scuola svenivano ai loro piedi e mi chiedevano sempre di fargli e li conoscere ma io so benissimo che le ragazze che sbavavano dietro ai miei fratelli o che gli cadevano ai piedi non gli interessano e poi loro sono gia innamorati di due ragazze non so chi ma ultimamente si comportano in modo molto strano devo indagare, nessuno mi deve toccare i miei fratelli. Pochi giorni dopo arrivò il gran Sacerdote accompagnato da due bambine che si sarebbero aggregate al gruppo dei futuri Gold Saint per diventare delle future Silver Saint, le bambine si chiamano Shaina e Marin.

Da quando sono arrivate le due bambine i ragazzi iniziarono solo ad allenarsi e con me non ci stava nessuno passavo tutte le giornate da sola anche il sabato e la domenica che stavamo tutti insieme ora passano tutto il tempo ad allenarsi, allora decisi di andare a fare una passeggiata quado vidi dietro di me il gran Sacerdote

- perché sei triste Lilith -
- perché i miei amici non mi vogliono più bene. Passano tutto il tempo ad allenarsi -
- capisco senti se non hai niente da fare domani vieni al grande tempio -
- verro di sicuro -
- bene allora ti aspetto domani mattina -

così contenta me ne andai a casa e li sentì che per la cena di stasera mancavano degli ingredienti così mi offrì io e preso il cestino con la lista andai al negozio di alimentari più vicino casa di solito quando andavo a fare la spesa mi accompagnavano sempre Ioria e Milo ma oggi sarei andata sola perché loro mi hanno detto che non volevano venire perché dovevano allenarsi con Shaina e Marin così andai a fare la spesa ancora più triste e arrabbiata di prima. Presi il riso, i pomodori, una confezione di pesce misto surgelato e le carote poi pagai e sono uscita e mi sono accorta che fuori era gia buio cosi iniziai a correre, ma poi mi sentì afferrare da dietro

- Shura se questo è un tuo scherzo non lo trovo affatto divertente -
- chi è Shura? Il tuo fidanzatino -

mi girai e vidi che era un uomo sulla quarantina di anni che mi guardava stranamente sicuramente aveva bevuto. E puzzava di alcol e fumo.

- hei bella bambina quanti anni hai -
- 10 perché è comunque non parlo con gli estranei -
- allora sei grande ti va di venire a giocare con me a casa mia ho tanti giochi per te -
- no grazie devo andare a casa mia -
- eh no non va bene al vecchio Chaki non accetta mai un NO -

io mi spaventai ed iniziani a correre velocissimamente, ma quel uomo è più veloce di me e presto mi ragiunse e mi portò in un vicolo isolato ed inizio a picchiarmi io gridavo aiuto ma nessuno mi potè sentire ed io piangevo e maledicevo Ioria e Milo se fossero venuti con me tutto questo non sarebbe successo poi all’ennesimo pugno che mi arrivò in testa gridai fortissimo e svenni, ero tutta insanguinata e l’uomo pensando che fossi morta scappo lasciandomi a terra. Non so per quanto tempo stetti svenuta. Quando mi svegliai ero in una casa sconosciuta e davanti a me c’erano due signori

- ti sei svegliata piccola – disse la donna
- dove mi trovo… è chi sono io… oh non ricordo più niente -
- non ti preocupare sei in casa nostra, ma purtroppo non sappiamo chi sei – disse l’uomo
- ma puoi rimanere quanto vuoi tanto non abbiamo figli e a noi ci farebbe piacere averne quindi fermati finchè non avrai recuperato la memoria -
- grazie siete gentili -

non riuscivo ad alzarmi dal letto per coltpa di tutte le ferite e botte che ho preso. I giorni passarono e iniziai a camminare di nuovo, mi trovavo bene in quella famiglia e i due signori Albert e Diana mi trattavano come se fossi la loro figlia e persino mi dettero un nuovo nome Zoe così mi sarei chiamata d’ora in poi, ed io mi sentivo stranamente felice anche se mi mancava qualcosa ma non sapevo cosa, mi sentivo vuota nonostante tutto l’amore che ricevevo da Alber e Diana.
Poi un giorno Diana mi disse che sarebbe venuto il gran Sacerdote a benedire la loro casa io di conseguenza mi vestì bene e verso le 6.00 di sera venne. Non appena mi vide si stupì e mi chiese come mi chiamassi io gli dissi che mi chiamavo Zoe, ma il sacerdote disse che io mi chiamavo Lilith e non Zoe e che tutti mi cercavano

- mi scusi tutti chi – dissi io confusa
- tutti: i tuoi fratelli, i tuoi amici, Demetra e Selene -
- io non conosco queste persone – dissi ancora più confusa di prima
- ha perso la memoria – disse Diana
- in che senso – disse il gran Sacerdote
- l’abbiamo trovata svenuta in un vicolo tutta ricoperta di sangue e lividi – disse Albert
- santo cielo mi dispiace per la tua brutta avventura Lilith. Vedete in reatà lei si chiama Lilith è i suoi fratelli e i suoi amici la stanno cercando disperatamente da quando e scomparsa la sera e ogni giorno stanno perdendo le speranze di ritrovarla, ma ora che so che è viva saranno tutti contenti -

il gran Sacerdote benedette la casa di Albert e Diana per poi andare ad avvertire quelle persone che ha nominato prima è che io non ricordo minimamente. Cenammo tutti in sieme come al solito scherzando e ridendo come una vera famiglia poi bussò la porta ed io andai ad aprire è non appena la aprì un ragazzo mi abbracciò fortissimamete piangendo

- hei signore ma cosa fa – dissi io respingendolo
- non mi riconosci più sono Kanon -
- Kanon mi spiace ma io non ti conosco, forse conosci Albert e Diana. Sei un loro parente? Io sono Zoe piacere di conoscerti -
- no non sono parente di Alber e Diana. Tu sei la mia sorellina non ti ricordi -
- io non ho fratelli -
- Kanon entra prego – disse Diana
- che cosa è successo? Come mai non mi riconosce più? -
- vedi come ho detto al gran Sacedote abbiamo trovato Lilith svenuta in un vicolo tutta ricoperta di sangue e lividi ed essendo che non sapevamo il suo nome l’abbiamo chiamata Zoe –
- capisco non l’avete fatta visitare da un dottore? -
- si è ha detto che la memoria ritornerà pian piano -
- e tutta colpa mia perdonami Lilith – disse abbracciandomi di nuovo
- io mi chiamo Zoe non Lilith perché oggi continuate a chiamarmi così -

poi bussarono di nuovo alla porta ed andai di nuovo ad aprire e mi sorpresi di vedere un altro ragazzo perfettamente uguale a quel Kanon che si trovava in salotto ma con i vestiti diversi e anche questo mi abbraccio

- ma cosa avete tutti oggi che mi abbracciate – dissi di nuovo
- sono così contento di averti ritrovato – disse il ragazzo
- mi scusi ma tu sei uguale al ragazzo che c’è di la -
- non mi riconosci sono Saga tuo fratello -
- ed io sono Micene non ci riconosci -
- non so chi siate ma entrate visto che siete qui -

mi stava venendo un mal di testa colossale con tutte queste persone che affermavano di conoscermi ma io non le conoscevo o almento non mi ricordavo è più cercavo di ricordare e più mi faceva male alla testa. Quelle tre persone parlarono allungo con Diana e Albert poi non so per quale motivo io dovetti andare con quelle tre persone io non volevo, io volevo rimanere con Diana e Albert ma non potei farlo così dovetti andare.

Quelle persone mi portarono in una casa grandissima dove c’erano altri bambini che appena mi videro mi abbracciarono tutti ed io avevo paura all’inzio così mi nascosi dietro a Saga

- Saga perché Lilith è arrabbiata con noi – disse Ioria
- forse perché l’abbiamo lasciata sola – disse Milo
- no bambini Lilith a perso solamente la memoria per un po’ -
- e voi dovete aiutarla a recuperarla ok – disse Kanon
- però vi siete comportati male tu e Milo – disse Micene a Ioria
- perché che cosa abbiamo fatto? – disse Milo confuso
- quella sera che Lilith è andata a fare la spesa voi due non siete andata con lei e poi lei è stata aggredita e in quel caso a perso la memoria -
- oh mi di spiace non sapevo che era stata aggredita noi gli avevamo detto che non potevamo perché dovevamo allenarci in vista della prossimo mese che ci sono gli incontri per l’investitura per i Gold Cloth e volevamo essere i migliori anche per lei volevamo fargli una sorpresa conquistando noi i Gold Cloth – disse Milo
- capisco le vostre intenzioni ma non per questo dovevate lasciare sola Lilith lo sapete che in quel periodo ha sofferto perché nessuno di voi giocava con lei e di conseguenza pensava che non gli volevate più bene – disse Kanon
- ci dispiace noi non volevamo – disse Mur dispiaciuto veramente
- dai basta così ora l’importante che abbiamo ritrovato Lilith giusto – disse Saga
- giusto – dissero tutti i dodici futuri Gold Saint contenti

i girni passarono e non riuscì a trovare la mia memoria solamente sapevo che mi chiamavo Lilith e non Zoe e che abitavo in una casa con dei fratelli e amici che non ricordo. Poi un giorno Selene mi mandò a fare la spesa il pomeriggio tardi e Ioria e Milo mi vollero accompagnare io non avevo nulla in contrario anzi mi divertivo in loro compagnia. Fecimo la spesa è pagammo ed alluscita c’era un uomo che non appena mi vide si avvicinò e mi afferrò dal braccio farneticando che era contento e che continuava a dire allora non sei morta e dopo un po’ ricordai tutto fu come un flash back e a quel punto mi misi ad urlare, Ioria e Milo accorsero subbito io dissi che era stato quell’uomo ad aggredirmi e i due ragazzi lo picchiarono. Poi l’uomo riuscì a scappare e provò a fermare due poliziotti che passavano di li per caso

- hei signore che le è successo? – disse un poliziotto
- sono stato aggredito da due demoni -
- quali demoni io vedo solo dei bambini -
- sono loro che mi hanno conciato così -
- ma non dica assurdità due bambini come quelli non farebbero del male neanche ad una mosca – disse l’altro poliziotto
- no vi dico che è vero. Non posso mica farmi del male da solo - ed i poliziotti si avvicinarono a noi
- hei bambini perché avete fatto del male a quel signore – disse il poliziotto
- gli è lo chieda a quel signore il perché – disse Milo arrabbiatissimo
- gia è quello che gli abbiamo fatto è il minimo per quello che ha fatto lui – disse Ioria
- perché che cosa ha fatto quell’uomo. Bambini -
- mi ha picchiata a sangue è stavo per morire – dissi io con lo sguardo perso
- davvero – disse il poliziotto
- non la stia ad ascoltare è una bugia io non l’ho mai toccata e poi non la conosco nemmeno mi avra scambiato per un’altra persona -
- BUGIARDOOOOOOOOOO – gli urlai
- e stata lei oggi a fermarmi ed a gridare poi sono arrivati questi due e mi hanno picchiato senza alcun motivo ecco come sono i fatti – disse l’uomo con un sorrisetto
- allora portiamo questi tre bambini in centrale ci scusi per averla accusata -
- non si preocupi e acqua passata sono cose che possono accadere -
- certo certo buonasera -
- hei non è giusto solo perché abbiamo 10 anni non vuol dire che diciamo le bugie non potete tattarci così e poi io ho detto la verità – dissi io
- si si ora andiamo – dissero i poliziotti

ci portarono in centrale di polizia e telefonarono al dormitorio e dopo 10 minuti Micene, Saga e Kanon arrivarono alla centrale e appena vidi i miei fratelli corsi ad abbracciarli e di conseguenza loro furono contentissimi di sapere che mi era tornata la memoria

- che cosa avete combinato? – disse Micene
- quando siamo andati a fare la spesa all’uscita c’era l’uomo che mi aveva picchiato quella sera che persi la memoria e Milo e Ioria … - e io raccontai a Micene e ai miei fratelli per filo e per segno che cosa ci era successo e Micene andò a parlare con quei poliziotti, ma si accorse che parlare con quella gente era inutile così ce ne andammo solo che eravamo troppo stanchi così Micene prese in braccio a suo fratello, Saga prese in braccio a Milo ed io andai in braccio a Kanon e mi addormentai subbito.

L’in domani mi alzai presto ed andai dal gran Sacerdote a chiedergli se volesse ancora il mio aiuto e lui mi disse di si. Mi fece sedere a gambe incrociate vicino a lui, prese un coniglio ferito che aveva trovato quella stessa mattina e passandogli la mano di sopra la ferita spari. Io ero rimasta a bocca aperta e lui mi disse che mi avrebbe insegnato a farlo, poi mi portò in una stanza e mi disse che dovevo aiutarlo a sistemare dei fogli. Impiegammo due ore per mettere tutto a posto poi dovetti scappare per andare a scuola con la promessa che sarei andata da lui il pomeriggio.

A scuola non erano cambiate le cose nessuno voleva parlare o stare con me e lo stesso valeva per me tanto gli amici c’è li avevo quindi non sapevo che cosa farmene della loro amicizia. In ricreazione andai al solito appuntamento con gli altri

- come vanno i vostri progressi futuri Gold Saint – dissi io
- vanno bene e tra tre settimane ci saranno i tornei – disse Mur
- ci verrai a vedere non è vero Lilith – disse Aldebaran
- stai scherzando non me lo perderei neanche per tutto l’oro del mondo e naturalmente farò il tifo per tutti voi anche per te Shura - dissi io
- davvero smemorina ti ringrazio -
- di nulla capra – e tutti ci mettemmo a ridere. Poi si avvicinarono due ragazze
- hei ragazzi perche perdete tempo con dei bambini e una neonata - disse la prima
- neonata ci sarai tu cozza – dissi io
- cozza a chi. Porta più rispetto alle persone più grandi di te – disse l’altra
- io porto rispetto a chi se lo merita il rispetto. Io rispetto te se tu rispetti me -
- bla bla parla parla che qui non ti ascolta nessuno -
- care ragazze la neonata qui presente ha un quoziente intelletuale pari a 200 e se volesse potrebbe andare all’università – disse Shura
- tesoro bello perché la difendi e stai con lei quando potresti stare con noi -
- no grazie per l’offerta ma sto bene qui -

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNNNNN

- salvati da una campanella? Ragazzi siamo messi proprio male – dissi io
- hahahahahahahahahahaa – risimo tutti come dei pazzi poi dovettimo separarci
- gia ci vediamo dopo – disse Aldebaran

quando uscimmo da scuola non vedemmo a Kanon e Saga oggi dovevano venirci a prendere così iniziammo ad incamminarci tutti in sieme poi arrivati al dormitorio scoprimmo che Saga, Kanon e Micene avevano preso la febbre e non sono potuti venire a prenderci. I ragazzi si allenarono lo stesso ed io andai dal gran Sacerdote tanto c’erano Selene e Demetra ad occuparsi degli ammalati.

Dopo una settimana ero in grado di guarire le ferite, e poi il gran Sacerdote mi insegno qualche colpo in caso mi sarebbe potuto servire per auto difesa. Lui diceva che non me la cavavo male e facevo dei progressi giorno dopo giorno ed inoltre diceva che sarei potuta diventare anche una Saint e me lo aveva anche proposto ma io rifiutai anche perché non amo lottare se non che per difesa e poi non voglio indossare una stupida maschera per nascondere il mio volto, per me va bene così. Una volta dissi a Ioria se potevamo lottare tanto per vedere come me la cavavo, ma lui mi rise in faccia io provai a colpirlo e lui mi schivò con la velocità della luce e mi disse che era un buon colpo allora decise di lottare al di sotto delle sue possibbilità e dopo un’ora io ero stanchissima e smisimo di lottare anche perché a me non piaceva, ma l’ho fatto solamete per provare, Ioria diceva che non me la cavavo male.

Adesso sono al dormitorio per occuparmi dei miei fratelli e di Micene. Demetra e Selene sono partite questa mattina per tornare un paio di giorni a casa perché la loro madre non stava molto bene ed io gli dissi che me la sarei cavata così ora sono da sola.
Oh oh suonano alla porta sarà il dottore che ho chiamato poca fa che rapidità. Apro la porta è non è il dottore ma una mia compagna di classe accompagnata dalla sorella gia con i cuoricini agli occhi pensando di trovare ai miei fratelli o Micene, ma appena mi vide cambiò subito espressione

- Larissa che ci fai qui e come hai fatto a trovare casa mia -
- grazie Lilith io mi preocupo per te e tu mi ringrazi così -
- ringraziarti per cosa per i pregiudizi che fate tu e gli altri -
- no per i compiti che l’insegnante di matematica ti ha lasciato e che io ti ho portato -
- tutti gli insegnanti lo sanno benissimo che io non ho bisogno di esercizi o compiti -
- ah gia è vero tu sei miss intelligenza -
- esatto quindi addio – e gli chiusi la porta in faccia

sicuramente Larissa è venuta fin qui per vedere Mur, ma gli è andata male anche a sua sorella che voleva vedere a Kanon. Dopo una mezzoretta arrivò il dottore che esamino i tre ammalati e mi dette delle medicine da far prendere per far abbassare la febbre, poi dovevo andare a comprare il riso per far mangiare leggero i tre ammalati così uscii di casa per andare nell’arena dove i ragazzi si allenavano.

NELL’ARENA

- MILO, IORIA DOVE SIETE HO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO -
- Lilith perché urli così che cosa è successo – disse Shaka
- dove si trovano Milo e Ioria -
- sono un attimo al bagno -
- grazie Shaka -

andai nelle vicinanze del bagno dovevo muovermi e trovai fuori dal bagno Marin e Shaina che si stupirono a vedermi li

- Lilith che ci fai qui di solito non vieni qui ad assistere gli allenamenti – disse Shaina
- gia non dovresti essere ad occuparti di Micene e dei tuoi fratelli – disse Marin
- sono qui appunto il dottore mi ha detto di comprare certe cose ma io da sola non ce la faccio ed ero venuta a chiedere aiuto a Milo e Ioria -
- che ti serve se vuoi ti aiutiamo noi – disse Marin
- davvero grazie mille – dissi io abbracciandole
- ok ok basta con le smancierie dicci cosa dobbiamo prendere – disse Shaina
- del riso delle verdure e delle medicine che ci sono scritte in questo foglietto –
- bene io penso alla spesa e tu alla medicine ok – disse Marin
- per me va bene appuntamento al dormitorio - disse Shaina

e le due bambine corsero via ed io andai al dormitorio a preparare un po’ di tè e a bagnare la fronte bollente di Micene e dei miei fratelli, la scena era un po’ comica due Gold Saint i guerrieri più forti in assoluto capaci di cose impossibili per un essere umano normale è un allenatore fortissimo provati dall’influenza. Fortunatamente Marin e Shaina non ci misero tanto a ritornare a casa con il materiale che mi serviva poi mi dettero una mano a mettere apposto la casa. Anche quello era un ottimo esercizio sia per le gambe sia per le braccia e per di più ci divertemmo tutte e tre insieme loro mi raccontavano le cose che combinavano in arena ed io gli raccontavo che cosa combinavamo noi prima che loro due arrivassero.

- grazie mille per l’aiuto – dissi io
- fugurati se hai bisogno di noi sai dove trovarci – disse Shaina
- noi torniamo ad allenarci ci vediamo stasera – disse Marin
- va bene buon allenamento -

le salutai e mi dovetti ricredere non sono antipatiche come pensavo anzi al contrario sono simpaticissime e diventeranno delle Saint fortissime e di tutto rispetto. Ora basta distrarsi tutti qui si danno da fare e io non sarò da meno ora devo occuparmi degli ammalati. Sembravano loro i bambini e io l’adulto soprattutto a mio fratello Kanon che era messo peggio di tutti, gli altri riuscivano a mangiare da soli invece lui che aveva la febbre più alta dovevo imboccarlo. Questa situazione andò avanti quasi per una settimana infatti Saga e Micene si ripresero dopo un paio di giorni invece Kanon rimaneva sempre uguale io avevo paura che si fosse preso una malattia inguaribile e che sarebbe morto richiamai il dottore che mi dette uno sciroppo specifico contro l’influenza e delle erbe da fargli prendere una tisana per i bronchi. Feci come mi disse il dottore e dopo due giorni la febbre era scesa e Kanon iniziò a guarire e non appena lui guarì si ammalarono anche Shaka e Mur.

Capisco Mur, ma Shaka che indossa sempre quel specie di lenzuolo leggero agganciato nella spalla sinistra che lascia scoperto metà petto e parte delle gambe. Di Shaka me lo sarei aspettata che prima o poi si sarebbe preso l’infuenza, spero che guariscano tutti e due prima del torneo. Ai due futuri Gold Saint per fortuna stettero male solamente tre giorni e così tornarono ad allenarsi più coperti di prima.

Oggi è il giorno del torneo e il pomeriggio si sarebbero sostenuti i tornei per l’assegniazione dei Gold Cloth così il mattino sono andata al supermercato a comprare degli ingredienti per fare una mega torta alla panna di tanti colori che avrei fatto quella mattina così il pomeriggio sarei andata a vedere i ragazzi. Selene e Demetra hanno il compito di distrare i ragazzi la mattina se fossero entrati al dormitorio.

- bene ho preso tutto ed ora mi mancano solamente la panna montata e i decori fatti con la pasta di zucchero, eccoli ohh… che carini ci sono tutti i 12 segni zodiacali con delle palline dorate anchesse zuccherate perfette per la mia torta -
- guardate c’è miss intelligenza – dissero le ragazze della mia classe
- che ci fate qui non dovevate essere a casa a scuola -
- come vedi stiamo facendo la spesa -
- tutte insieme -
- hai problemi associata -
- io no forse voi. Ohh si sta facendo tardi a mai più rivederci – girai e l’angolo e poi
- ciao ragazzi cosa ci fate al supermercato e il destino che ci hanno fatto incontrare possiamo venire con voi – dissero il gruppetto di ragazze ai futuri Gold Saint
- hei voi scansafatiche non dovevate allenarvi stamattina in vista al torneo di oggi pomeriggio –dissi io vedendoli
- ops Lilith ci ha beccato ragazzi – disse Aldebaran
- casa – dissero gli altri girandosi
- e tu che ci fai qui – disse Milo
- dovrei dirvelo io cosa ci fate voi qui -
- veramente noi ci stiamo prendendo una pausa – tagliò corto Camus
- una pausa da che cosa -
- e dai siamo solo venuti a comprarci da bere – disse Shura
- avete dei tornei oggi pomeriggio possiamo venire anche noi – dissero le ragazze
- certo… che Nooo – dissi io
- hei tu non decidi decidono i ragazzi. Allora possiamo -
- fateci pensare… Nooo – dissero i futuri Gold Saint e ci misimo a ridere
- ora che avete preso da bere andate ad allenarvi, che non vorrei vedere qualcun altro indossare i Gold Cloth all’infuori di voi CAPITO -
- certo signora Lilith conquisteremo i Gold Cloth anche per lei – disse Ioria
- molto bene miei prodi guerrieri -
- parla per te noi diventeremo i guerrieri della dea Atena – disse Shaka
- uffa Shaka stavo solo scherzando ma tu prendi tutte le cose che dico sul serio? -
- non ti preocupare avremo i Gold Cloth – disse Mur
- bene guardate che ci conto -
- allora vieni oggi pomeriggio alle 15.00 all’anfiteatro vicino casa e assisti ai nostri incontri ok – disse Aldebaran
- non mancherei neanche se ci fosse il diluvio universale –

così in fretta e furia finii la spesa e andai a preparare la torta e visto che ero in cucina preparai il pranzo, mi avevano insegnato Selene e Demetra a cucinare nei casi che loro dovevano assentarsi mi sarei dovuta io occuparmi dei ragazzi.

All’ora stabilita andai all’arena e mi sedetti nel posto riservato ai parenti dei lottatori ed iniziò la lotta. Non c’era molta gente siccome i Saint non erano molto conosciuti l’anfiteatro era quasi vuoto meglio così ma poi sentii dei urletti mi girai ed erano le ragazze del supermercato, quando mai Aldebaran si tiene la sua boccaccia chiusa soprattutto quando che certa gente in giro.

Il 1° a scendere in campo fu Shura che non ebbe problemi a sconfiggere il suo avversario ed non appena seppe che aveva conquistato il Cloth del Capricorn si girò verso di me e mi fece il simbolo di vittoria ed io gli risposi anche io con il simbolo di vittoria e un sorriso. Lo stesso fecero Aphrodite, Ivan, Milo, Camus e gli altri. L’ultimo a scendere in campo fu Shaka, il suo avversario era abbastanza forte ma non poteva nulla contro la potenza di Shaka che si aggiudicò l’armatura di Virgo. Io fui al settimo cielo per la loro vittoria, poi tutti i undici Gold Saint finalmente più il Gold Cloth della bilancia riuniti dovettero fare una foto di gruppo con le loro armature per il giornale, ma non la fecero perché loro dicevano che mancava una persona. Così Mur venne a prendermi e feci la foto con i 11 Gold Sant è il Gold Cloth della bilancia con l’invidia delle ragazzine della mia classe.

Naturalmente la sera appena finito la cena Demetra e Selene presero la torta che avevo fatto io con stupore di tutti

- e questa da dove salta fuori – disse Micene
- L’ho fatta io per festeggiare i Gold Saint – dissi io
- speriamo che non sia avvelenata – disse Ivan
- non ti preocupare io le cose quando cucino le assaggio infatti ne avevo fatto una piccola per assaggiarla e se sono ancora qui significa che non è avvelenata -
- magari ha l’effetto ritardato e tra un paio di ore morirai è facendocela mangiare farai morire anche noi – disse Shura
- soprattutto con la fatica che abbiamo fatto per conquistare il titolo di Gold Saint dobbiamo anche morire non è consolante – disse Aphrodite
- fate come volete chi la vuole la mangi – dissi io con il broncio

il primo ad assaggiarla fu Shaka ed intanto che la mangiava tutti lo guardavano come per dire adesso Shaka muorirà avvelenato ma non fù così anzi…

- posso averne un’altra fetta – disse Shaka
- la torta è avvelenata. Shaka di solito mangia a stento una fetta piccola e a volte la lascia a metà è ora adirittura vuole il bis. Ci deve essere qualcosa nella torta che non va – disse Ivan
- forse della droga, ashish o sicuramente della marioana – disse Shura
- invece di dire idiozie assaggiatela e buonissima e poi a me le torte troppo dolci non mi piaciono e quella di Lilith e buona al punto giusto – disse Shaka

così anche i miei fratelli, Demetra, Selene e Micene si fecero coraggio e assaggiarono la torta e anche loro dissero che era buonissima. Così si convinsero anche gli altri e in giro di 10 minuti della mia torta non rimase nemmeno una briciola, con i complimenti di tutti.

- e voi che non ci credevate e alla fine ve l’ha siete mangiata tutti -
- volevamo andare sul sicuro prima di morire avvelenati – disse Shura

passò un mese e come ogni mattina mi alzai presto per andare a svegliare i miei fratelli ma vidi che nella stanza non c’era nessuno allora andai a vedere se erano all’arena vicino casa. Loro al mattino i miei fratelli e Micene vanno ad allenarsi infatti sono li ad allensarsi da soli, ma gli altri Gold Saint? Che pigroni ora vado a svegliarli. Oh è vero oggi c’è scuola meglio andarli a svegliarli se no non si alzano più. Quando arrivo gli l’unici che erano gia svegli erano Shaka, Shura e Ivan, li saluto e chiedo se volevano svegliare gli altri con me. Solo Shura accetta gli altri due non ne anno voglia. Andiamo piano piano senza fare rumore io rimasi vicino alla porta invece Shura inizia a dare dei baci sulle guance agli altri scambiando Shura per me

- Lilith smettila di darmi i baci sulle guance – disse Milo
- si un altro grazie – disse Mur
- non voglio svegliarmi – disse Aldebaran
- che bello svegliarsi così al mattino – disse Camus
- Lilith hai finito di svegliarci così ora ci alziamo – disse Ioria
- che belli i tui baci hai le labbra così morbide come i petali di rose – disse Aphrodite
- 1… 2… 3… SVEEEGLIIIAAAAAAAA – urliamo io e Shura

poi tutti si svegliarono di soprassalto è tutti videro Shura vicini a loro allora capirono che era stato lui a dargli il bacio del bun gionro allora tutti erano shioccati e si lamentarono dicendo “ siamo stati baciati da un maschio che schifooo “ allora detti un bacio a turno a tutti non appena uscirono dalla stanza alla fine anche Shura ne voleva uno così gli è lo detti.

Eccoci dinuovo in ritardo a scuola infatti ci hanno sbattuto fuori a tutti pertanto sono in compagnia di Milo, Ioria, Camus, Shaka, Aldebaran e Mur che nelle classi vicine erano venuti a farmi compagnia mentre sicuramente Aphrodite sarà da solo al primo piano e Ivan e Shura al secondo piano.

- siamo per l’ennesima volta fuori dall’aula – disse Aldebaran
- e solo per 5 minuti di ritardo – dissi io
- a noi hanno detto 15 minuti – disse Camus
- beh la vostra insegnante è stupida – dissi io

è pomeriggio e i ragazzi andarono nei loro templi ed io andai dal gran Sacerdote e non appena mi vide mi disse che oggi è un giono da ricordare perché avevano trovato la dea Atena reincarnata in una bambina, io la guardai bene e mi sembrava una bambina come le atre ma con un cosmo potentissimo io la guardavo lei mi guardava e sorrideva, il gran Sacerdote in quel periodo mi faceva stare molto tempo con la piccola Atena ed io mi divertivo molto a farla giocare e sembrava che solo con me la piccola si calmava quando piangeva infatti le domestiche addette alla cura di Atena mi chiamavano sempre quando faceva i capricci sia per mangiare che per dormire ed io mi divertivo a cudirla.

È mattino e come al solito mi sveglio con il primo raggio di sole entrato dalla finestra allora vado a svegliare i miei fratelli e Micene ma non li vedo nei loro letti allora vado all’arena ma non ci sono neanche li allora vado di corsa al Santuario alle 12 case ma non ci sono neanche li. Inizio a preocuparmi e ritorno a casa pensando che quando sono andata al Santuario loro siano ritornati a casa ma non li trovo allora decido di svegliare a tutti gli altri Gold Saint e all’appello manca Shura. Parlo anche con Ioria che si preocupa anche lui per suo fratello poi qualcuno bussò alla porta e due Silver Saint parlarono con Demetra e Selene non so che cosa si dissero so solo che si misero a piangere poi i due Saint se ne andarono. Poi Dematra mi abbracciò e Selene Abbracciò Ioria

- Dematra che cosa è successo – dissi io
- i tuoi fratelli sono scomparsi -
- e invece tuo fratello e stato trovato morto e con l’accusa di tradimento per aver rapito e forse ucciso la piccola Atena – disse Selene a Ioria

io e Ioria rimanemmo inpietrificati come se il mondo ci fosse crollato addosso poi io mi misi a piangere disperatamente e Ioria pianse pure lui ma non come me a lui le lacrime gli scendevano senza che lui le potese fermare poi urlò

- MIO FRATELLO NON È UN TRADITORE E NON POTREBBE MAI UCCIDERE LA DEA ATENA SARA SICURAMENTE SUCCESSO QUALCOSA – poi scappò via

io invece continuavo a piangere e non riuscivo ad accettare la loro scomparsa, infondo loro e Micene erano i Gold Saint più forti come poteva essere che erano morti.

I giorni passarono è io e Ioria iniziammo a farcene una ragione, ma per lui andò peggio tutti in paese lo guardavano male perché la voce che Micene che era un traditore al Santuario aveva fatto il giro di tutta Atene e quindi anche il fratello lo era e tutti pensavano che prima o poi avrebbe tradito anche lui, anche alcuni Gold Saint avevano cambiato atteggiamento nei confronti di Ioria anche Milo che passava quasi tutto il tempo con Camus. Io, Aldebaran, Mur, Marin e Shaina eravamo le uniche che non avevamo pregiudizi su di lui e credevamo alla innocenza di Micene.

Il tempo passa è dal fatto passarono 2 mesi e sebrava tutto tornato come prima apparte dei piccoli particolari: Ivan ora si vuole far chiamare Death Mask per via del suo hobby di collezionare maschere mortuarie o volti umani non lo so. Io non ci sono mai entrata nel suo tempio, poi il distacco è presunzione di Shura e Aphrodite sempre nei confronti di Ioria non era scomparso. Io in compenso penso ancora alla piccola Atena e penso se stia bene in questo momento ma io sono ottimista e sicuramente se l’ha sta cavando meglio di me. Ora sono al grande tempio dal gran Sacerdote che si comporta stranamente con me, ma io quello che facevo sempre era aiutarlo, ogni tanto si dimenticava le cose, ed ero io a ricordargliele, strano di solito non si dimentica mai niente si vede che la vecchiaia inizia a dare i primi colpi.

Un giorno stavo sistemando delle carte e una guardia mi manda a chiamare dicendomi che il gran Sacerdote mi voleva vedere

- mi hai chiamata -
- si Lilith ho scoperto che in Italia c’è un tuo parente lontano è siccome tu non hai raggiunto la maggior età la legge dice che devi stare con dei parenti -
- vuole dire che devo lasciare la mia terra natale e andare in un altro paese -
- purtroppo è così -
- ma io c’è l’ho la mia famiglia -
- Demetra e Selene non sono la tua famiglia legittima, finchè c’erano i tuoi fratelli era un conto ora sei da sola e ci deve essere qulcuno che si occupi di te -
- ma io non voglio lasciare Ioria, Milo e i ragazzi – disse tra le lacrime
- mi spiace ma questa è la legge partirai la prossima settimana -
- come lei vuole, ma un giorno potrò tornare -
- certo che potrai ritornare -

al dormitorio detti la notizia della mia partenza impostatami dal gran Sacerdote con stupore di tutti così cercammo di pasare più tempo insieme anche perché volevo avere un buon ricordo di tutti per non avere rimpianti per quando sarei partita poi Death Masck mi disse che anche lui sarebbe andato ad allenarsi in Italia e almeno con lui mi sarei vista qualche volta poi seppi che anche gli altri dovevano partire.

Devo dire che mi sono divertita in quella settimana a stare tutti insieme non mi sembrava vero che tra una settimana sarei partita senza sapere veramente se li avrei più rivisto, io mi dicevo sempre che appena avrò la maggiore età io mollerò tutto e tutti e ritornerò in Grecia dai miei amici/fratelli e a quel punto nessuno potrà più separarci.

È il giorno della partenza, è il momento più brutto della mia vita perché non sapevo che cosa mi sarebbe capitato una volta arrivata in Italia. A salutarmi c’erano tutti il gran Sacerdote, Demetra, Selene, i miei amici/fratelli, Marin e Shaina, anche loro non volevano che io partissi ma come il gran Sacerdote spiegò loro non potevo fino alla maggiore età.

Io lasciavo la Grecia con il cuore in gola e non appena l’aereo decollò io piansi tantissimo, anche per Demetra, Selene è il gran Sacerdote che li avrei rivisti chissà dopo quanti anni.

- mi mancherà quella dolce peste - disse Selene
- gia era un diavoletto travestito da angioletto – disse il gran Sacerdote
- gia ma sono sicura che tornerà – disse Demetra
- chissa quando li rivedremo tutti assieme – disse Selene
- dobbiamo prepararci tra due mesi i Gold Saint partiranno per il loro addestramento negli altri paesi – disse il gran Sacerdote

“ mi dispiace di averti fatto andare via Lilith ma è indispensabile che i giovani Gold Saint non abbiano distrazioni di alcun genere specialmente con la tua presenza che fa intenerire i loro cuori, spero che un giorno tu possa capire il mio gesto sorellina “ pensò il gran Sacerdote tornandosene al Santuario con Demetra e Selene.

FINE

Eccco ho finito la mia storia, come vi è sembrata un casino o uno schifo? Aspetto i vostri commenti o critiche insomma ditemi quello che volete.

P.S. se qualcuno di voi sa qualcosa sui veri caratteri dei Gold Saint sarei grata se mi informate sono curiosa di come sono i loro veri caratteri.

THANK YOU A TUTTI

By Saiyo83