CAP. 2
- Capitolo 1° -
04/11/2005
Ciao amore ti scrivo ancora, perchè ho compreso che si ti parlo dal vivo mi si incrina la voce e i miei occhi si riempiono di lacrime, quindi evvivva la vigliaccheria: i miei sentimenti te li descrivo per lettera, e dopo una nottata di sonno meditativo.
Non sai cosa mi aspettavo per ieri sera ...ero contenta da morire perchè ci vedavamo dopo una settimana, in più visto che la mia settimana di obbligata astinenza era finita, non vedevo veramente l'ora di stare con te!
Ma andiamo per ordine.
Arrivata a casa dopo il lavoro mi sono subito provata gli occhiali da vista nuovi e ho pensato "magari stavolta un commento lo fa sui miei occhiali, magari mi dice che mi stanno bene!"
Non ho cenato, volevo essere magra per te.
Aspettavo le 9 con ansia, volevo fare l'amore con te, e intanto mi piastravo i capelli, davo un tocco di colore alle mie guance e agli occhi.
Mentre mi guardavo allo specchio compiaciuta, mi immaginavo la scena da film: io che salgo le scale del tuo condominio, arrivo di fronte al tuo appartamento mi apri la porta e mi dici: "Sai Elena stai proprio bene così!Gli occhiali poi ti rendono sexy...."
E magari mi stampi un bacio appassionato sulla bocca...
Mi impongo di non credere alle mie fantasie, di non sperare, ma nonostante ciò il mio cuore anche dopo due anni che stiamo insieme mi batte fortissimo, e sono agitatissima al pensiero di quello che potresti dirmi.
Cuore mi hai fregato un'altra volta.
Entro nel tuo appartamento e tu non sei sulla porta, non mi baci, mi saluti a malapena come tuo solito, non mi dici niente nè sul mio aspetto nè sugli occhiali, sta andando male.
Ho anche un piano B, visto che fai collezzione di carte telefoniche, ne ho due provenienti dall'egitto(1999) e spero tanto che ti piacciano, magari mi dirai:" Grazie Elena sei stata gentile a portarmele!Sono proprio belle le custodirò gelosamente insieme alle altre!"
Te le faccio vedere, mi rianimo sentendo "Sono molto belle!!", ma poi purtroppo sento anche il resto della frase: "Però non le collezziono mica quelle estere, non me ne farei assolutamente niente".
Evvai!Ora tutto quello che avevo desiderato e sperato è andato totalmente in pezzi e sto vagamente malissimo che mi viene da piangere.
Le mie lacrime scendono silenziose, mentre sto stesa nel tuo letto dandoti le spalle, non voglio che mi vedi così.
Mi faccio pena da sola...
Vorrei gridare, graffiarmi la faccia, le gambe, vorrei semplicemente farmi male, così da non sentire la delusione cocente del mio cuore innamorato. Innamorato di un sogno di una speranza.
Dopo due anni dovrei saperlo che lui è così e che non lo posso cambiare, allora per quale masochistica ragione il mio cuore e la mia anima sperano sempre e incessantemente che lui semplicemente mi apprezzi o apprezzi quello che faccio per lui, anche una sola volta.
Gliene ho parlato tante altre volte che questa cosa mi fa stare male, ma lui evidentemente non mi ascolta.Vorrei solo essere apprezzata dalla persona che amo, è così strano?
Eppure penavo che tu eri la persona giusta per me(anche se non te l'ho mai detto), l'uomo con cui avrei passato la mia vita, ora non ne sono così sicura.
Mi hai deluso di nuovo, come ogni volta che spero in te.
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