ORA CHE NON CI SEI
- Capitolo 1° -
Caro Francesco:
ci siamo conosciuti ai tempi dell'asilo e siamo sempre stati in classe insieme fino ad ora,forse non eravamo grandi amici,però quando io avevo bisogno di te tu c'eri e quando tu avevi bisogno di me io c'ero,ma ora se io ho bisogno di te,tu non ci sei.
Quel maledetto giorno di tragedia io ho perso una cosa molto grande,la tua amicizia.
Quando mi hanno detto della tua assenza io non volevo crederci e in questi giorni speravo di vederti ancora come tutti i pomeriggi sulle panchine del parco del paese,insieme ai tuoi amici e con la tua amata vespa rossa.
Mi vengono in mente molte cose,x esempio tu mi dicevi sempre che volevi diventare il professore di storia ma non di geografia,infatti,sei sempre stato bravo in quella materia,ma,non solo in quello anche in molte altre discipline e i professori erano orgogliosi di te.
Sei sempre stato un ragazzo in gamba,e ora sei arrivato alla fine delle scuole medie con uno splendido distinto guadagniato con solo le tue forze.
Un'altro bel ricordo di te è stato una volta al mio compleanno ti sei presentato con un bellissimo alberello in pietre e con un sorriso mi hai detto che era l'albero della felicità,io ancora lo conservo nella credenza del mio salotto.
Ma io stento ancora a credere che tu non ci sia,credere che non ti vedrò più.
Quando eri ancora qua con noi,io e te credavamo di essere afflitti da una specie di maledizione perchè ci ritrovavamo sempre in classe insieme,tu quest'anno mi avevi detto "pensa se all'università ci troviamo ancora in classe insieme".
Volevi attraversare anche il duro mondo dell'università,con le potenzialità che avevi,potevi diventare qualcuno,saresti andato lontano.
Avevamo appena finito l'esame e ora eravamo liberi,ma tu non ci sei,non doveva finire così,saresti diventato una grande persona e un leale amico.
Ora mi fermo di scrivere perchè ci sarebbe un vocabolario intero da scrivere nei 12 anni che ti ho conosciuto,e ora forse sei qua da qualche parte ma non ti posso vedere,forse stai leggendo lamia lettera,una volta non credevo a che cosa servissero i ricordi,le foto,gli oggetti di un momento speciale,perchè stavo passando un momento molto brutto,e pensavo ai ricordi più brutti,non a quelli più belli,ora che sei venuto a mancare so cosa vuol dire ricordo,e io ti ricordo con un sorriso contaggioso e con la tua allegria che entrava nel cuore di ognuno di noi,proprio così,io in questi 12 anni ti ricordo con un sorriso perchè eri sempre una persona allegra e con voglia di fare ed è così che ti voglio ricordare.
Questa lettera è finita ma i ricordi no perchè i ricordi rimangono nel cuore e non spariscono mai mentre gli oggetti si,loro spariscono.
Perquesto giorno doloroso per al tua cerimonia io e altri tuoi amici ti regaliamo dei fiori perchè è il simbolo della perfezione e vorrei che tu ci ricordassi così,come dei fiori da tenerci sempre li con te.
con affetto
una tua amica di infanzia
jessica
SPERO CHE VI SIA PIACIUTA ABBIATE PIETà è LA PRIMA VOLTA CHE SCRIVO SU MANGA.IT ASPETTO I VOSTRI COMMENTI,CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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