IL RITORNO DI HANAMICHI IN GIAPPONE - Capitolo 1° -
Aeroporto di Tokyo: "Il volo HA2707 proveniente da Los Angeles è atterrato in perfetto orario. Ringraziamo i passeggeri di aver scelto la nostra compagnia aerea, la Nihon airlines. Vi auguriamo una buona permanenza a Tokio."
Ma uno dei passeggeri di quel volo già immaginava che la sua permanenza, o meglio, il suo ritorno a Tokyo non si sarebbe prospettato come buono.
Costui era Hanamichi Sakuragi, un bellissimo ragazzo dai capelli rossi la cui età si aggirava sui 22 anni.
Otto anni prima era diventato famoso per essere stato uno dei giocatori più talentuosi che la squadra del suo liceo, lo SHOHOKU, avesse a disposizione.
Non era venuto a prenderlo nessuno all'aeroprto anche perché nessuno sapeva del suo ritorno, a parte il suo amico Mito e la sua banda di amici, ai quali aveva fatto promettere di non dire niente a nessuno.
Appena sceso dall'aereo un sacco di ricordi affiorarono alla sua mente, belli e brutti. E forse questi ultimi lo avevano spinto a lasciare il Giappone per ben cinque anni. Ma forse i motivi erano altri.
Voleva diventare famoso fuori dal suo paese? O non voleva più stare nella sua famiglia? O forse voleva cancellare Rukawa dalla sua vita?
Kaede Rukawa all'epoca del liceo era diventato l'incubo di Hanamichi. Era un bellissimo ragazzo, alto, con i capelli neri e gli occhi azzurri. Rukawa era suo compagno di classe e giocavano insieme anche nella squadra di basket della scuola.
Kaede era il vero talento della squadra e inoltre era anche il ragazzo di cui era cotta la ragazza per la quale Hanamichi aveva perso la testa, la dolce Haruko.
Nonostante i cinque anni di lontananza Hanamichi ricordava sempre con rancore il nome Kaede Rukawa e con molto dolore (ma anche con amore) il nome Haruko.
Ma come poteva Hanamichi, che al tempo del liceo era allegro e tenero (nonostante l'aspetto da duro) essere diventato così cupo, chiuso e pieno di risentimento? Ci doveva essere per forza una spiegazione….
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