CAPITOLO UNICO - Capitolo 1° -
Non riesco più a rialzarmi.
Non so come sia accaduti di preciso, non ricordo neanche il momento esatto, ma un giorno sono caduta.
Da quell’istante la mia vita è cambiata, non sono più come prima. Guardo il mondo con occhi vuoti avvolte smarriti. Sento di vivere una vita che non è mia. Ho visto sfumare ad uno ad uno i miei sogni, le mie speranze, senza che io potessi fare niente per trattenerli a me. Sono volati via, lasciandomi in un’esistenza in cui non riesco a più a specchiarmi, in cui non mi ritrovo più.
Mi alzo la mattina, faccio che quello che viene considerato il mio dovere, ma in realtà non sono io. La mia mente è rimasta ancora ad anni fa, quando, le cose erano più semplici, più facili da gestire.
Mi sembra che tutto di un colpo sia diventato un luogo dove per me è impossibile vivere, non riesco a stargli dietro.
I miei amici mi guardano dicono che sono cambiata, che i miei occhi sono diversi, ma a me questa cosa sembra non toccarmi neanche. Sono arrivata al punto di credere che in realtà sia io quella che non vuole rialzarsi, che non vuole rincorre il mondo.
Guardo il cielo dalla finestra, è scuro, ma anche se fosse stato azzurro non sarei riuscita a vederne la luminosità.
Forse, in realtà, sono io che sto diventando buia dentro. Non c’è sole nella mia vita, non c’è luce. E quando ogni volta arrivo alla conclusione, che in realtà non ci sarà mai più luce per me, che la mia vita non avrà mai più senso e sarà per sempre inutile, mi ritrovo in bagno, con quella dannata lametta in mano sporca del mio sangue, nel vano tentativo di risentire come è il sapore della vita.
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