-…UN DESIDERIO AD UNA STELLA…-
- Capitolo 1° -
Ancora una volta, mi offendono.
-Cazzate…- dice mio padre, guardando la tv, mentre io sto piangendo, per te, amore mio…Sì. Proprio mentre sto guardando il tuo passato, attraverso quella bellissima puntata, mio padre rovina tutto…come sempre. Ma non solo lui. Mia sorella, mia madre…non capiscono che io piango perché ti amo. Sì, ti amo. Sembra una cosa assurda, mi dicono che sono fuori di testa, eppure io…sono fatta così. Tu, sei il ragazzo perfetto, adatto a me…non quelli che mi stanno intorno, tutti bulli, stronzi…no, tu e soltanto tu, sei in grado di riempire il mio cuore e il fatto che non posso abbandonarmi nelle tue braccia, stringermi al tuo forte petto…mi rende triste.
La puntata è finita, perciò spengo la tv e mi alzo, per dirigermi in camera mia. Lì, mi abbandono sul letto, ancora con le lacrime agli occhi e guardo una tua immagine, che ho attaccato sul portafoto. I tuoi bellissimi lineamenti…i tuoi occhi azzurri, i tuoi capelli biondi e quel bellissimo sorriso che ti dà un’aria misteriosa, mi fanno impazzire. Tu sei solo mio e lo sarai per sempre, perché nessuno ti può portare via da me…vero?Prendo il portafoto e l’appoggio sul mio petto, esattamente dove si trova il cuore -Ryo?Lo senti il mio cuore?Batte per te…ti amo, Ryo.- Potevo sembrare veramente pazza, ma che ci posso fare se…sono pazza di te?Ecco, altre lacrime scendono dalle mie guance, già molto umide…per quanto ancora riuscirò ad andare avanti, sapendoti irraggiungibile?Voglio abbracciarti, mio caro Ryo, ma questo desiderio è impossibile…
Fra poco è la notte di San Lorenzo…ci saranno tante stelle cadenti…le stelle riusciranno a realizzare il mio sogno?Ti prego, fa che sia così, perché non posso più vivere in questo modo!
La notte di San Lorenzo. E’ così…magica, così bella. Tante stelle cadenti si vedono in cielo. L’ho vista e ho espresso un desiderio…un desiderio ad una stella, potrà realizzare il mio sogno?Spero che sia vero…lo spero con tutto il cuore. Dopo essere stata alla finestra a lungo, per vedere le stelle, decido di andare a letto, ma qualcosa attira la mia attenzione. La bambolina con il tuo aspetto, che io conservo gelosamente, è sul comodino e non so il perché, ma mi sembra diversa…mi avvicino, la prendo e con delicatezza la poggio sulle mie labbra, baciandola. La poggio nuovamente sul comodino e mi corico a fianco, nel mio lettone, con le lenzuola bianche e fresche che mi danno sollievo in questa notte così calda. Prima di chiudere gli occhi, mi volto verso la bambolina -Ryo per favore, proteggimi dagli incubi…Oyasumi nasai, Ryo-. Cado in un sonno profondo, non accorgendomi che una strana luce, ha animato il tuo volto. La mattina successiva, mi sveglio abbastanza tardi. Sapendo di avere un appuntamento con le mie amiche, cerco di prepararmi velocemente, non accorgendomi che la bambolina, a fianco al letto…non c’è più.
-IO ESCO!!- dicendo questo, sbatto il portone e mi dirigo correndo verso la casa di Natsumi. Avevo appuntamento con loro, per andare in giro e chiacchierare come non facevamo da tanto tempo, visto che ci eravamo viste poco. All’improvviso mi fermo però, perché mi sento osservata. Mi giro…non vedo nessuno e allora riprendo a correre…sono quasi arrivata, quando una voce, una voce che io conoscevo bene, mi chiama. –Kumiko…- rimango ferma, immobile, con il cuore che batte a mille…quasi nessuno mi chiamava in quel modo, solo le mie amiche…ma questa voce…era maschile ed era come…la tua…mi giro, gli occhi spalancati, ho un’espressione di puro stupore sul viso, non posso crederci…e invece tu sei lì, che mi guardi, sorridendo, con quegli occhi azzurri, quasi diafani, in cui io immaginavo sempre di specchiarmi.
Rimango immobile, le parole mi si sono fermate in gola. Tu mi guardi, io ricambio lo sguardo, incredula, ma anche terribilmente felice. Mi chiedo come sia possibile tutto questo e se non si tratti di un sogno, perché non è possibile che tu sia lì, che i tuoi occhi mi stiano fissando…tu inizi ad avvicinarti a me e questo mi fa tornare lucida almeno un po’, perciò ti chiedo con voce flebile –Ryo…sei tu?Veramente, tu?- Tu annuisci e io, in lacrime, mi abbandono fra le tue braccia, in lacrime dalla gioia che provo per poterti abbracciare…ed è come l’ho sempre immaginato…le tue braccia sono forti e il tuo petto muscoloso lo è altrettanto, oltre che essere caldo e…rassicurante. Proprio così il tuo abbraccio mi conforta e perciò non smetto di piangere, ne sento troppo il bisogno, per tutte le volte che sono stata umiliata, presa in giro…tu mi capisci, mi accarezzi la testa con un sorriso sulle labbra…sei stato sempre lì, al mio fianco, solo che non mi potevi consolare - E’ tutto ok, Kumiko…lo so, che hai sofferto molto…piangi quanto vuoi… - io mi stringo forte a te…ho paura che tu scompaia da un momento all’altro…e intanto piango…piango…quante lacrime avrò versato?Sta di fatto, che restiamo per alcuni minuti così, abbracciati, finché non riesco a fermare le lacrime. Poi, alzo lo sguardo.
I tuoi occhi mi ammaliano totalmente e non riesco a toglierti gli occhi di dosso. Finalmente, posso specchiarmi nei tuoi occhi azzurri, riesco a parlare, anche se con la voce roca –Ryo…io…io…volevo tanto vederti!- Le lacrime mi velano nuovamente gli occhi e io non riesco a fermarle, mentre mi bagnano nuovamente il volto. Sei tu che le fermi, con le tue mani calde e le asciughi –Ssh…lo so, tesoro, lo so. Io ti ho sempre ascoltato…sempre. Avrei voluto consolarti, ma non potevo parlarti. Ora, grazie a quella stella, posso farlo.- Grazie a quella stella?Allora la stella, ha espresso il mio desiderio?Sono sbalordita e mi si deve leggere in faccia. Devo essere molto buffa, perché tu scoppi a ridere –Perché ridi!?- Tu non la smetti e mi indichi –Sei buffa, Kumiko…!!!- Io faccio finta di essere offesa –Tsk, non sei affatto carino!- Ma poi scoppio a ridere anch’io, mentre le lacrime scompaiono, come la tristezza che avevo dentro al cuore. Solo tu, hai il potere di far scomparire la mia tristezza…sì, sei veramente tu, non c’è nessun dubbio…mi getto fra le tue braccia, ridendo e tu mi abbracci con amore…le risate si spengono, mentre il sorriso c’increspa ancora le labbra…i miei occhi scuri, s’incrociano con i tuoi chiari. Ti accarezzo i capelli biondi, mentre una strana atmosfera ci avvolge…sento che il mio cuore inizia a battere forte, mentre le guance le sento bollenti. Il tuo sguardo è serio…quello sguardo serio, misterioso, mi fa talmente impazzire…-Posso baciarti?- queste parole, mi sconvolsero…mi chiedi, se puoi?Non capisci che lo desidero ardentemente?Che domanda sciocca…è ovvia, la risposta…annuisco, perché la voce non vuole uscire. Tu sorridi e il mio cuore finisce in gola, tanta è l’emozione che provo, quando vedo il tuo volto che si avvicina a me…le tue labbra sono a poca distanza dalle mie…inizio a socchiudere gli occhi…l’ultima cosa che vedo sono le tue iridi azzurre…poi, ecco, sento le labbra sulle mie…per qualche istante rimaniamo così, poi io dischiudo le labbra…approfondisci il bacio, mentre io mi sento alle stelle, felice come non mai e presa dalla passione, ricambio con tutta me stessa. Ti amo, ti amo…queste parole mi riempiono la testa, non penso che qualcuno potrebbe vederci o che la mia famiglia potrebbe scoprirmi a baciarmi con te. No, questi pensieri futili, non mi turbano minimamente……solo tu, sei nei miei pensieri.
Ci stacchiamo, mentre io ansimo…ho un nodo in gola, sono imbarazzata…-Il…mio…il…- balbetto con voce roca. Tu mi accarezzi una guancia, ti avvicini e mi sussurri all’orecchio: -Il tuo…primo bacio?- io annuisco, senza parole e tu sorridi divertito –Beh, è stato bello?- sorrido anch’io, ancora rossa in volto…ma già mi è passato…-Non lo so…che dici di riprovare?- questa volta, prendo io l’iniziativa e prendendoti per il colletto della maglietta nera, ti avvicino a me e ci uniamo in un altro bacio appassionato…mentre un’altra volta…mi sento volare…
Per parecchio tempo, continuiamo a coccolarci, poi ci avviamo verso casa mia. Senza farci vedere da nessuno ti porto in camera. Sono triste…sono sicura che tutto questo finirà presto e tu te ne accorgi. Mi abbracci amorevolmente e mi accarezzi la testa - Io…devo andare, sì. Ma…sarò sempre con te. Almeno fino a quando, qualcun altro non avrà preso il tuo cuore…io sarò sempre al tuo fianco e ci rivedremo. Ma in ogni caso, io sarò sempre tuo. Non dimenticarlo, amore mio. Sii sempre allegra, non badare alle critiche che gli altri ti fanno…perché io, per te, esisto. Solo per te. Ai shiteru. - Trattengo le lacrime, mentre ci baciamo - Ai shiteru, Ryo –.
Mi sveglio, tutta insonnolita. Poi ricordo, cos’è successo. E vedendo che sono in pigiama, mi rattristo e sospiro –Era solo un sogno…!- Ma poi, un sorriso radioso m’illumina il volto, quando vedo la bambolina sul cuscino accanto a me. Una strana luce, ti illuminò gli occhi azzurri…
–O forse no…Ryo…?-
“E se il mio sogno…non fosse illusione?”
…OWARI…(?)
Ehm, ehm…urge una spiegazione?Questa è una storia che…beh…ho scritto un bel po’ di tempo fa, su un foglio ^^””!L’ho ritrovata e l’ho copiata. Mi piace molto...e a voi?Beh, è ovvio, se qualcuno l’ha letta!!Anche se ne dubito^^””forse è una storia un po’ patetica, ma mi piace(beh è ovvio, visto che io e Ryo ci baciamo ^^)!Quante volte l’ho detto?Ahahah…questa storia, non so perché esattamente, ma mi rende un po’ triste…comunque,a chiunque l’abbia letta,sarei grata che commentasse!!Per favore ç__ç!!!Poi, se vi è piaciuta “particolarmente”, potete andare a vedere la fanart che ho postato da poco “Ryo&Kumiko”!!E’ un bel disegno, almeno secondo me, è il miglior disegno che io abbia fatto in tutti questi anni!!E’ ovvio che io non ho occhi gli occhi gialli, ma come ho già detto, li ho scuri, anzi scurissimi!^^Ora mi ritiro, sperando vivamente, che qualcuno commenti!!(Anche se mi pare strano ^^””)
Sayonara dalla Vostra Pazza, Pervertita(e in questo periodo un po’ malinconica e triste)
Kumiko Shirogane
|
|
