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Categoria: Film, Telefilm, Teatro
Dalla Serie: House, M.D. (Dr. House Medical Division)
Titolo Fanfic: MEDICAL DOCTOR
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: earwen-e-maya81 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 20/10/2005 19:37:59

audrey russell (maya81) e katie vogler (earwen): due nuovi personaggi e una sceneggiatura alternativa a quattro mani per la prima stagione di ``house`
 
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1
- Capitolo 1° -


.1.
House: Ho mal di testa, è il mio unico sintomo. Mi faccio visitare da tre dottori: il neurologo mi dice che ho un aneurisma, l’immunologo mi dice che ho la febbre e l’intensivista… non vuole essere scocciato, mi manda da uno strizzacervelli che mi dice che mi sto punendo perché voglio dormire con mia madre.
Foreman: Forse semplicemente non hai dormito abbastanza.
House: Prendi uno specialista, avrai la tua diagnosi. Se non è schizofrenia, cos’altro si presenta con sintomi psichiatrici?
Cameron: Porfiria.
Chase: La pazzia di re Giorgio.
Cameron: E riguardo il rame? Come si chiama? E’ genetica, il corpo accumula troppo ferro.
Russell: Malattia di Wilson.
[I quattro si girano verso la porta a vetri.]
House: Lieto di constatare che l’istruzione americana abbia iniziato a funzionare, ma questa non è l’aula di biologia.
Russell: Sono un po’ troppo grande per frequentare il liceo. Cerco il dottor House.
House: Mi dispiace ma non è qui. A dire il vero, non lo conosco nemmeno.
[Si siede e fa roteare il bastone fra le dita]
Russell: Ha un bastone, proprio come lei.
House: Vuol dire che non sono l’unico.
Russell: Già, ma è l’unico medico scorbutico in tutto l’ospedale.
House: [solleva uno sguardo verso soffitto infastidito e ferma il bastone] Accidenti, mi ha beccato! Cosa vuole?
Russell: Sono Audrey Russell. Suppongo che il mio nome non le dica nulla.
House: Infatti.
Russell: Lo immaginavo. Se avesse letto la posta degli ultimi giorni, e dubito seriamente che lo abbia fatto, saprebbe chi sono.
House: Mi illumini, e si prenda tutto il tempo che vuole. In fondo, ho solo una paziente che sta morendo.
Russell: Non si preoccupi, le ruberò poco tempo. Partecipo ad un progetto di scambio e sono stata assegnata a lei. Volevo solo sapere quando devo cominciare, visto che non si è mai fatto sentire. Ma, se è tanto occupato, è meglio che vada a chiedere alla dottoressa Cuddy. Di certo lei saprà darmi tutte le delucidazioni possibili.
House [si alza]: Adesso.
Russell: Mi scusi?
House: Inizi adesso.
Russell: Ma come…? Non posso iniziare ora, non ho un camice! E nemmeno lo stetoscopio!
House: Pensavo fossi più tosta, signorina Russell… usa un po’ di inventiva! L’ambulatorio è al pianterreno.
[Esce dalla stanza. Chase, Cameron e Foreman lo seguono. Russell gli corre dietro.]
Russell: Ehi! Dove va? Non può farlo! Può farlo?
Foreman: Tecnicamente… no.
[Cameron le porge il suo stetoscopio]
Cameron: Benvenuta a bordo.
CUT TO:
[Russell, è in sala visita 1. Seduto sul lettino il signor Jason Craig e in piedi accanto a lui la sua segretaria, Lorna. Craig sta parlando al cellulare.]
Russell: Signor… [abbassa lo sguardo per leggere il nome sulla cartella]… Craig, che è successo esattamente?
Lorna: Lo abbiamo trovato svenuto. In bagno.
Russell: Veramente io lo avevo chiesto a lui. [solleva gli occhi dal foglio] Signor Craig?
Craig: No, razza di idiota! Ti ho detto di chiamare quelli della Total per concludere l’affare!
Russell: Signor Craig? [lei inizia a spazientirsi]
Craig: Non vede che sono al telefono? [Russell gli strappa il cellulare dalle mani, lo spegne e lo butta nel cestino] Ehi! Ma che sta facendo?
Russell: Faccio il mio lavoro. [Prende stetoscopio e sfigmomanometro.] Ora, per favore, si arrotoli le maniche della camicia.
CUT TO:
[Sala visita 1. L’ultimo paziente esce. Russell sistema i fogli compilati durante le visite, ma ne fa cadere alcuni a terra.]
Russell: Merde! [si china a raccoglierli]
House: Bella lingua il francese: qualsiasi cosa si dica sembrano sempre frasi d’amore. [Entra nella stanza. Russell continua a raccogliere i fogli dandogli le spalle e non dice una parola.] Pensavo te ne fossi andata. [Lei si alza si avvicina a lui e seccata gli sventola la plica di carte sotto il naso. Poi si allontana.] Cosa sono queste?
Russell: Carte. [Prende la borsa appesa sull’attaccapanni.] Ho semplicemente immaginato che, con una laurea in medicina, lei sapesse leggere. Purtroppo ho il brutto vizio di trarre sempre delle conclusioni troppo affrettate.
House: [dando un’occhiata veloce ai fogli] I miei assistenti arrivano sempre alle otto. Ci vediamo lunedì.
CUT TO:
[Russell passa davanti alla reception. Anche Chase, Foreman e Cameron sono pronti per andare a casa]
Chase: Ciao.
Russell: Com’è andata? Era Wilson?
[Si dirigono verso l’uscita]
Chase: M-mh. E il tuo primo giorno?
Russell: Poteva andare peggio. Da cosa lo avete capito? A parte la visita oculistica.
Cameron: E’ stata ricoverata per una presunta DVT. Ed era schizofrenica.
Russell: Diagnosi difficile.
Cameron: Suo figlio Luke si era sempre occupato di lei, ma dal momento che era minorenne House ha fatto chiamare i servizi sociali.
Russell: Effettivamente non mi ha dato l’impressione di essere molto tollerante.
Cameron: Alla fine si è scoperto che aveva un HCC dovuto alla cirrosi.
Russell: E’ sempre così antipatico?
Foreman: Beh, oggi era in uno dei suoi momenti migliori.
[Russell non sembra molto entusiasta]
Russell: Evviva… [porge lo stetoscopio a Cameron] Grazie.
Cameron: Figurati. Audrey, giusto? Sono Allison Cameron.
[Russell le stringe carolosamente la mano. Adesso sembra meno tesa.]
Foreman: Eric Foreman, piacere.
Chase: Robert Chase. Ti va di venire a mangiare un boccone con noi?
Russell: Grazie dell’invito, ma penso che tornerò a casa. Sono arrivata ieri e non ho ancora avuto il tempo di svuotare gli scatoloni. Ci vediamo lunedì.
CUT TO:
[Luke spinge la sedia a rotelle fino all’ascensore; Russell è con lui, ma il ragazzo si ferma quando vede House e Wilson nella cabina.]
Lucy: Dr. House! Luke, stai facendo aspettare il Dr. House!
House: Tutto a posto, siamo qui solo per la musica.
Lucy: Luke, avanti. [Ad House.] Sto per essere dimessa.
House: Ho sentito.
Lucy: Grazie al cielo ho il cancro, huh? E’ terribile quando tutti pensano che tu sia pazza…
House: Davvero?
Lucy: L’ho chiamata per ringraziarla, ha ricevuto il messaggio?
House: Sì. Non c’è di che.
Luke: [risentito] Io non la ringrazierò mai. Lei mi ha denunciato. Le ho detto che era tutto a posto, non erano affari suoi.
[Lucy non sembra sentirsi a suo agio. Russell ascolta in silenzio]
House: Guarda. Non mi interessa di come vivete. Ti volevo solamente fuori dalla mia vita. Per questo ho detto alla Cuddy di chiamare i servizi sociali.
[House, Wilson e Russell osservano allontanarsi madre e figlio.]
Russell: Brutale ma efficace. Spero di abituarmici. [Si allontana verso gli ambulatori]

 
Continua nel capitolo:


 
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