ASPETTANDO IL PRIMO SETTEMBRE (PARTE 1)
- Capitolo 1° -
ASPETTANDO IL 1° SETTEMBRE
Mancava solo un giorno al 1° Settembre ed alla tana Ginny si sentiva piuttosto sollevata perché per tutta l’estate tutti non avevano fatto altro che cercare di tirar su di morale il povero Harry ancora sconvolto dalla morte del padrino. Certo lei comprendeva che avrebbe davvero dovuta essere compassionevole con lui ma non poteva far altro che sentirsi sollevata perché almeno ad Hogwarts non avrebbe più visto Harry dappertutto. Non perché lo considerasse antipatico o mammone…no, questo no…solo che dopo gli ultimi mesi non riusciva più a stargli accanto poiché lui continuava a piangersi addosso. Tutto questo Ginny sapeva che era normale ma non solo lui aveva i problemi a quel mondo e se prima lei si era dimostrata come sempre carina e disposta ad ascoltare i suoi piagnistei ora si era un po stancata…cioè lei non era la persona che è sempre paziente, che aiuta ininterrottamente gli altri….si loro pensavano che lei fosse così la cara dolce fragile Ginny…forse lo era stata ad 11 anni però…ora ne aveva 15 e le cose erano cambiate…si era gentile e tutto però anche lei come gli altri adolescenti della sua età aveva i giorni no e credetemi in quei giorni era meglio non averla intorno ed in cui lei non voleva nessuno intorno ma solo stare nella sua stanza a pensare e magari a piangere o arrabbiarsi. Ebbene oggi era un giorno decisamente NO. Erano appena tornati da Diagon Alley e sperava di saltare la cena infatti fece per andare dritta in camera sua ma appena chiuse la porta…toc toc…
”E adesso chi diavolo era?? Avevo detto che non volevo mangiare o sono tardi o cosa??” – Chi è? – nessuna risposta – Mamma ho detto che non mangio mi fa male la pancia vado a letto- e detto questo Ginny fece per andare in bagno a fare la doccia ma
– Sono Harry…volevo parlarti…entro?- ma Harry non aspettò la risposta
ed entrò in stanza lo spettacolo che vide gli fece accelerare il battito cardiaco e non solo: Ginny era seminuda infatti indossava gli slip e nient’altro e senza dire una parola lei si avvicinò, gli diede uno schiaffo sonoro e lo buttò fuori dalla stanza. Lui rimase li imbambolato “certo che è davvero cresciuta la mia piccola Ginny…come ho fatto a non accorgermene?? Cioè so che lei è innamorata di me ma io non l’ho mai considerata sotto quel punto di vista ed ho sbagliato magari se io…e se lei…ma o mio dio che bella che era con solo gli slip…o cielo mi sono eccitato e molto spero che lei non abbia visto…non metterò più i pantaloni della tuta…” e mentre faceva questi pensieri era rimasto a guardare la porta della sua camera…intanto Ginny si era velocemente rivestita ed aprì la porta “Chissà che avrà voluto quel pervertito..cioè meglio che lo vada a cercare prima che pianga anche per questo ce poi mi danno la colpa..non sia mai…chissà dov’è..?” ma se lo ritrovò ad un palmo di naso come incantato e gli disse –Allora?? Cosa volevi?-
e lui – Volevo….volevo…-”che diamine ero venuto a dirle?” –parlarti-
lei – Dimmi ti ascolto- “spero che non sia una altro de suoi piagnistei se no lo uccido”
-Ecco volevo dirti che so di essere stato molto pesante n questo periodo e so che sei stata l’unica che ha compreso veramente come mi sentivo….ed è solo grazie a te che ne sto uscendo solo grazie a te che ho riscoperto una parte di gioia di vivere lo so non sembra perché tutt’ora continuo ad essere giu di morale ma credimi se ti dico che se tra poco ricomincerò ad essere il solito Harry e ciò lo devo solo a te….certo anche Ron ed Hermione mi hanno aiutato ovviamente ma tu, tu per me sei stata come uno spiraglio di luce nell’oscurità….e credimi quando ti dico anche che senza di te io quella luce non l’avrei mai vista….grazie Ginny grazie mille….-
Ginny che era rimasta tutto il tempo a bocca aperta e che non aveva assimilato tutte le parole tropp
stupita: -E perché mi ringrazi? Cioè io ho fatto solo il mio dovere di amica nulla di più…credimi…-
-No, tu non capisci che per me sei stata fondamentale….grazie perché sei tu grazie perché sai essere così dolce grazie perché mi sei stata vicina grazie perché anche se io sono stato molto pesante tu non ti sei mai rifiutata di darmi non solo una mano ma una spalla su cui piangere il tuo appoggio il tuo sostegno la tua forza e la tua determinazione per farmi stare sempre bene per farmi anche per solo un momento scordarmi del mio destino della mia disperazione…quindi piccola Ginny ti voglio dire grazie per tutte le volte che non ti sei allontanata da me e voglio dimostrarti che tutto il tempo che mi sei stata vicino non è stato tempo sprecato, non è stato tempo perso ma mi è stato utile tu non hai mai mollato in confronto degli altri grazie Ginny-
-Di niente Harry…sono davvero felice che tu ti stia risollevando ma so per certo che forse è vero che io ti ho dato una mano ma tu hai fatto tutto il resto….quindi Harry non devi sempre e solo ringraziare me ma soprattutto te stesso…ora scusami ma sono davvero stanca mentalmente e fisicamente e non riesco proprio più a connettere…scusami davvero ma ora sto proprio crollando dal sonno…quindi buonanotte Harry….e sappi che per te io ci sarò sempre….sei il mio migliore amico….e ti voglio bene….buonanotte….- e detto ciò lei si ritirò nella sua stanza udendo appena un
-buonanotte ti voglio bene mia Ginny-
“cosa? Mia?? No avrà detto solo Ginny sono troppo stanca vabbè Harry è proprio un bravo ragazzo nonostante quest’ultimo tempo…è davvero un amico….ho sbagliato a prendermela con lui mentalmente…. ” si infilò in doccia poi si coricò nel letto e si addormentò di botto.
Harry nel frattempo…
“Ginny è davvero un angelo….ma con quel ti voglio bene? Cosa avrà voluto dire? Forse è ancora innamorata di me? Magari….cosa? Magari? Eh si la piccola Ginny ha fatto breccia nel mio cuore e spero che abbia capito i miei sentimenti dal mio Ti voglio bene spero che abbia capito che questo periodo ci ha avvicinato che ciò che sono ritornato è solo grazie a lei….mi piace e anche tanto…ma quel suo sei il mio migliore amico??che lei mi consideri solo ciò? No, impossibile se no non mi sarebbe stata tanto vicino…probabilmente è ancora innamorata di me….ma si domani a King’s Cross le parlerò e cercherò di capire ciò che lei prova per me...no meglio le confesserò ciò che provo io…si ho deciso…” e pensato ciò si mise anche lui a letto….
Arrivò presto il mattino del 1° Settembre e tutti erano agitati per il ritorno ad Hogwarts per Harry Ron Hermione sarebbe stato il sesto anno mentre per Ginny il quinto….quando Ginny scese a far colazione si incontrò/scontrò con Harry che quando la sorresse, per non farla cadere diventò color porpora…(mio dio se è timodo sto ragazzo!! N.d. L’autrice) e mentre Ginny si chiedeva il perché le disse con un timido sorriso –Scusa avrei dovuto far più attenzione…cioè…avresti potuto farti male…davvero…cioè….vabbè scusa…-
-Harry stai calmo guarda che non è successo niente ci siamo solo scontrati, non è un dramma….dai…scendo a far colazione se no senti mia mamma….- lo rassicurò Ginny notando un po’ l’imbarazzo del ragazzo….”E’proprio strano questa mattina sarà per il fatto che è agitato all’idea del ritorno a scuola??Ma si è sicuramente così”
-No, aspetta io avrei bisogno di parlarti…- rumore dello stomaco di Ginny –ma forse è meglio se vai a fare colazione….-
-Gia…senti se vuoi parliamo mentre siamo sul treno…ok?- “che imbarazzo….se potessi mi strapperei lo stomaco a questo punto”
-ok va benissimo….buon appetito…- e le diede un bacio in fronte
“come mai quel bacio? Bah magari ha una carenza di affetto dovrebbe mangiare del cioccolato…” e scese in cucina.
Ron intanto stava spuntando dalle spalle di Harry – Hey Harry!! Come mai tutto rosso? Caldo?-
-…non è niente Ron solo…ho fatto una corsa e mi sono accaldato….sai com’è…-
-Si…pronto per il grande ritorno? Quest’anno vinceremo di nuovo la coppa delle case…immagina la faccia dei serpeverde…-
-Già….immagino sarà uno spasso io te Hermione e Ginny come ai vecchi tempi…sai però Ron…ti devo confessare una cosa….ma giurami che non ti arrabbi…ok? Infondo siamo amici no?-
-Certo Harry dimmi pure…-
-Vedi io penso di voler bene a Ginny…-
-Ovvio anche io le voglio bene…è mia sorella…-
“ma quanto sei tonto Ron?” pensò Harry –Si beh ecco io le voglio bene di più…-
-Impossibile…sono io il fratello nessuno può volerle più bene di me….oh mio dio tu intendi che ti piace non come amica ma come ragazza….vero?-
-Be detto così….insomma si…sei arrabbiato vero?-
-No, per niente perché so che di te mi posso fidare….insomma sei il mio migliore amico non potrei desiderare di meglio per mia sorella….davvero…sai che su questo argomento non mentirei mai…-
-Già bene sono contento…sai non volevo tenerti nascosta una cosa del genere….-
-Hai fatto bene….e visto che siamo in vena di confidenze……anche io ho in mente una ragazza ma non so se lei ricambia cioè….come faccio??-
-Innanzitutto dimmi lei chi è e perché non me lo hai mai detto…-
-Beh Harry in questo periodo non mi sembrava il caso….però ora sei di nuovo qui con noi come sempre quindi….vabbè dai non ci giro intorno la ragazza è…Hermione-
-Ma dai? Non l’avevo capito devo dire- disse ironico –E scusa ma non capisco dove sia il problema-
-Il fatto è che vorrei dichiararmi ma poi che succede se lei non ricambia? L’amicizia finirà? Non mi guarderà più in faccia? O sarò per lei sempre il solito amico-del-cuore-Ron? E se mi ridesse in faccia?? Come riuscirei io a guardarla in faccia??-
-Ron amico calmati…-
Ma non fece in tempo a finire la frase che la ragazza in questione arrivò come un uragano dicendo ai due ragazzi a raffica –La sig.ra Weasley ci vuole tutti di sotto per andare a King’s Cross tutti insieme con una passaporta entro dieci minuti al massimo-
-Ok Herm riferisci che arriviamo- disse Ron
Ginny aveva appena finito la colazione quando a lei si unì Hermione che addentò una fetta di pane burro e marmellata all’arancia.
-Ciao Ginny…buongiorno…come va??-
-Bene Hermione e a te?-
-Tutto ok sono strafelice che entro stasera saremo ad Hogwarts non vedo l’ora-
-Gia idem…ah a proposito a King’s Cross ci aspetterà anche Luna me l’ha scritto in una lettera ieri sera sai…era appena tornata da Los Angeles…-
-Che fortuna…almeno lei sarà riuscita a vedere degli attori famosi….-
-E…sul fronte Ron come andiamo-
-Sh!!!!!!!! Abbassa la voce- si guardò intorno –avrebbe potuto sentirti…comunque niente di che sembra che non gli interessi minimamente di me- disse rabbuiandosi
-Ma va la!! Secondo me è solo timido e credimi io sono sua sorella….-
-Spero…e tu con Harry?!-
-Come prego?-
-Ma si…dai so che ti piace da quando eri in 1° ad Hogwarts-
-Già mi è piaciuto fino alla seconda ma poi la mia cotta si è trasformata in semplice ammirazione ed amicizia-
-Oh…capisco…pensare che io ho sempre creduto che la tua cotta fosse diventata più seria negli anni anche se ti vedevo che non balbettavi più in sua presenza e che non ti andava più a fuoco il viso quando ti parlava ma pensavo fosse la conseguenza al fatto che ti fossi abituata ad averlo intorno con noi…-
-No ma in compenso so io a chi piace ancora ma non posso svelarti il nome…mi ucciderebbe se lo dicessi ad anima viva….beh anche ad anima morta….sai ad esempio Sir Nicolas non tiene mai la bocca chiusa in questo campo….-
-Si ne ho già sentito parlare-
-Ginny cara inizia a prepararti che tra poco partiamo per la stazione…oh Hermione cara ci sei anche tu…scusa non ti avevo vista…dai visto che sei già pronta ed impeccabile vai ad avvisare i ragazzi che se tra massimo dieci minuti non saranno all’entrata partiamo senza di loro ok?-
-Va bene sig.ra Weasley-
E così dicendo Hermione andò dai ragazzi mentre Ginny andò in camera sua per chiudere il suo baule per poi andare a raggiungere gli altri all’entrata “Harry ha detto che ha bisogno di parlarmi chissà cosa vorrà? Spero che non inizi il monologo come quello di ieri sera perché mi sentirei a disagio…ma no…l’ha già detto ieri sera vorrà dirmi qualcosa riguardo Hogwarts penso…bah…non mi resta che attendere”
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