IL BRUTTO ANATROCCOLO
- Capitolo 1° -
C’era una volta in uno stagno Rodomonte (da notare il collegamento ai classici con un personaggio dell’orlando furioso) che veniva sempre scacciato sia da mamma anatra che dai pulcini cattivi dello stagno. Rodomonte che guardava la televisione vedeva spesso Calimero camminare con l’aria affranta commiserando se stesso e lamentandosi dicendo “ nessuno mi vuole perché sono piccolo e nero!” si convinse di essere il fratello gemello del piccolo esiliato della pubblicità del detersivo. Quando una volta si avvicinò ai fratelli che giocavano a streap-poker(si strappavano una piuma invece di togliersi i vestiti) chiedendo di giocare lo liquidarono con delle pedate sui denti e con mamma anatra che lo rincorreva per tutto lo stagno.
Allora gridando al pulcino più vicino “tu mi odi solo perché sono nero tom!”se ne andò per la sua triste strada. Lungo la strada incontrò un po’ di gente che si comportò in modo strano: il gatto con gli stivali inarcò la schiena e soffiò talmente forte che gli venne un attacco di tosse (come i miei nda)e fu costretto ad andare dietro ad un cespuglio a riprendersi. I topolini della carrozza di cenerentola fuggirono terrorizzati e il cane di tom e jerry lo guardò leccandosi i baffi. Mentre camminava incontrò Argento che dava fuoco a qualsiasi cosa la irritasse e il piccolo Rodomonte si trovò in mezzo alle fiamme. Ne uscì tutto spelacchiato e ricoperto di fuliggine. Finalmente arrivò ad una piccola casetta nel folto del bosco, grazie alle indicazioni di una vecchia piuttosto brutta con un cesto di mele. Dopo essere entrato si accovacciò ai piedi di una sedia e, stanco si addormentò. Fu risvegliato dagli strilli di Biancaneve che brandiva una scopa e dai nani che lo cacciarono via a picconate in testa gridando “porta sfiga caccialo viaaaaaa!”. Ma c’era un dettaglio fondamentale che Rodomonte aveva completamente ignorato…non si era mai riflesso in uno stagno ed essendo così coglione da non averci mai pensato, e passando per caso vicino ad una pozza d’acqua si accorse di essere un pulcino ben strano, con la coda lunga, quattro zampette le orecchie a punta e i lunghi baffi…(povero idiota…)decise di girare il mondo in cerca di un altro pulcino come lui…ne incontrò uno (o meglio una) completamente nero e con gli occhi da pazzo omicida…preso dall’euforia gli corse incontro felice di aver trovato un suo simile. Si pentì poco dopo perché il piccolo Rodomonte si era incontrato con la piccola Buffy, la gatta pazza assassina di argento(che a me personalmente ha rifilato tanti, ma tanti graffi). Cercando di indietreggiare lentamente e con cautela andò a sbattere contro qualcosa…si girò lentamente ma molto lentamente. C’era solamente un ammasso nero ma alzando lo sguardo (alzandolo di mooooolto) si trovò davanti dea il CAGNOLINO di argento, cagnolino perché è un incrocio tra un maremmano e un pastore tedesco completamente nero (e parecchio euforico…ma questa è un’altra storia). Trovatosi tra due fuochi scappò di corsa ma purtroppo incontrò il papy di Argento (non so se avete notato ma è presente quasi tutta la combriccola di Argento)che fa il camionista e purtroooooooooooppo finisce sotto le ruote e finalmente nessuno sentì più parlare del brutto anatroccolo.
E una gran puttanata ma la fantastica storia di cappuccetto rosso stava sul computer di Argento che però aveva un virus ed ha dovuto formattarlo…domani c’e filosofia speriamo che sant’agostino mi faccia una grazia perché della sua vita e di quello che pensava non so un c***o…che tristezza voglio la piiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiizzaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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