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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: KATE`S PRIDE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: chise-armstrong galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/09/2005 22:58:20

da leggere. un`amicizia a distanza può durare. ve lo dicono miriam e kate. vi prego,commentate!
 
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FLASHBACK DI UN`AMICIZIA...
- Capitolo 1° -

Kate's pride

Eccomi qui con la seconda storia!^.^
Questa volta sarà ancora ot…^.^
La prossima sarà su pokémon!^.^
Buona lettura!^.^
Ah,sono 3 capitoli!

Capitolo 1. : Flashback di un'amicizia

Il tramonto è uno spettacolo magnifico. Solo al tramonto si possono vedere quei colori stupendi,per pochi minuti,ma si possono vedere e rimangono impressi nella mente. Molte persone fermano il loro ritmo,ciò che stanno facendo o qualsiasi altra cosa,per fermarsi a vedere quell'incredibile spettacolo.
Molte persone...
In una delle numerose strade di Parigi,una ragazza stava correndo come una forsennata e ansimava più che mai!La velocità era sempre più forte,fino a quando rallentò. Sospirò per un po',per prendere fiato e si ritrovò davanti una grande casa:bussò il campanello,e subito dopo qualcuno aprì la porta.
-Ciao,mamma!-Disse la ragazza entrando di corsa.
-Kate,sei tornata tardi oggi…-Disse la signora,che era sua madre,ma non era per niente arrabbiata.
-Lo so,vado di sopra!-Sempre con quel fare molto frettoloso,Kate salì le scale situate in quella grande casa e corse subito in una stanza. Si fermò un attimo e sorrise. A sinistra della stanza c'era un letto,con vari disegni fatti a mano,appesi sul muro. Sempre vicino al letto,era situato un armadio,mentre dall'altra parte della stanza c'era una scrivania con una libreria affianco. Solo che non c'era la sedia…Kate guardò di fronte:oltre a notare tutte le cianfrusaglie che stavano a terra e sul tappeto,la sua attenzione,come sempre in quel periodo della giornata,si focalizzò su una finestra semi aperta,e con affianco una sedia.
Pian piano,la ragazza si avviò per quella direzione e si sedette lì;aprì la finestra e osservò un magico spettacolo,il tramonto.
Si appoggiò con le braccia sul davanzale della finestra,delicatamente abbassò la testa e per un po' di tempo continuò a fissare il sole,sempre sorridente. Quello spettacolo era veramente impagabile,Kate era felicissima ogni volta che assisteva ad esso:peccato che finiva subito,ma per lei era come se fosse durato un'eternità. Appena il sole calò del tutto,Kate chiuse la finestra,mise la sedia vicino alla scrivania e si sdraiò sul letto:sul suo volto era stampato un bellissimo sorriso,anche se dopo un po' si addormentò profondamente…
***
-Kate…Kate!!!-Qualcuno la stava chiamando:era sua madre,intenta a svegliarla!
-Mmmh…Mamma…-Disse la ragazza,ancora molto assonnata.
-Kate,è pronta la cena,vieni!-Disse facendole cenno di scendere.
-Vengo…-Rispose lei,sbadigliando e stiracchiandosi.
Sua mamma uscì dalla camera e lei osservò nuovamente la finestra,ma ormai era buio e la finestra era chiusa…
-Sarà meglio che scenda o chi la sente mamma…-Pensò sorridendo.
Quando scese,Kate trovò solo sua madre a tavola…
-Papà?-Le chiese.
-Al lavoro,tornerà tardi…-
-Capito…-Si sedette per mangiare,aveva un'aria piuttosto stanca.
-C'è qualcosa che non va?-Le chiese sua madre guardandola.
-No,no…Sono solo un po' stanca,oggi è stata una giornata incredibilmente pesante!-
-Ho capito…-Anche sua mamma si sedette accanto a lei,e aspettarono che la pasta si cocesse.
Squillò il telefono.
-Vado io!-Disse Kate,raggiante:evidentemente aspettava la telefonata di qualcuno… -Pronto?-Rispose.
-Ciao,Kate!-Disse una voce femminile,molto sveglia!
-Miriam!Sei tornata?-Le chiese.
-Dunque vediamo…A Roma non sto,a Berlino neanche…Sì!Sono ritornata a Parigi!!-Disse ridendo.
-Cavolo,mica stai scherzando?Non vedo l'ora!Dove sei?-
-Proprio sotto la torre Eiffel…Che hai in mente?-Le chiese,ma in fondo già sapeva la risposta.
-Ho in mente che vengo da te!-Disse Kate attaccando il telefono!Corse subito a mettere un giubbino,poi andò in cucina.
-Esco!-Disse con naturalezza.
-Dove?-Le chiese sua madre.
-Ad abbracciare Miriam!-Per evitare che sua madre le negasse ciò,Kate scappò subito e si avviò per strada.
-Miriam è tornata?-Pensò sua madre.
Kate intanto,correva per le strade della grande metropoli,gioiosa e felice,non vedeva proprio l'ora di rivedere la sua vecchia amica di sempre,che era mancata da Parigi per ben 6 anni!
-Ho aspettato 6 anni,ora Miriam la vedrò sul serio!!!-Kate giunse alla torre e notò subito una ragazza magrolina,ma vestita in modo bizzarro,che le faceva segno di raggiungerla!
-KATE!!!!!-Disse agitando le braccia!C'era molta gente lì,quindi faceva di tutto per farsi riconoscere.
-Oddio…Quella è Miriam!Ma è sempre la stessa!MIRIAM!!!!-Disse Kate.
Le due si rincorsero per poi abbracciarsi.
-Cazzo,quanto mi sei mancata!-Disse l'amica di Kate.
-Anche tu,Miriam…-Disse Kate,commuovendosi.
-Ma che fai piangi?-Disse Miriam,staccandosi momentaneamente dall'abbraccio per guardare l'amica.
-No,no…Solo che sono felicissima,sono stati anni orribili senza di te!-Disse ridendo.
-Ora sono ritornata!E anche per 5 mesi!-Disse contentissima.
-5 mesi?-Kate si staccò dall'abbraccio per fissarla. -Ma nella lettera non avevi detto che quando saresti ritornata saresti rimasta qui per sempre?-
-Kate,ma quella lettera risale a 5 anni fa!!!-Disse scherzosamente. -Comunque ho una sorpresa qui con me!Caladiel,vieni!-Disse girandosi verso la torre.
Una ragazza con capelli neri e occhi castani si era precipitata lì:portava una maglietta rossa molto stretta,e una minigonna bianca sfrangiata (le adoro!*.*)
-Caladiel,questa è Kate,Kate questa è Caladiel!-Le presentò.
-Piacere!-Disse Caladiel,non molto cordiale,guardava Kate con aria di sufficienza.
-Ciao Caladiel…-Disse Kate,squadrandola bene. Poi guardò Miriam. -Per caso è una tua nuova amica?-
-Sì!!!Beh,nuova no,la conosco dal primo giorno che mi sono trasferita a Berlino!Allora,ragazze è davvero bello vedervi insieme!Kate,la mia ex migliore amica e Caladiel,la mia amica del cuore insieme,a stringersi la mano!-
-Ex migliore amica?-Pensò Kate,molto ferita da quelle parole.
-Allora,cosa stiamo aspettando Caladiel?Dobbiamo andare da mia mamma!-
-Sì…Ciao!-Disse salutando Kate.
-Ciao,ragazze…-Disse Kate,ancora shockata da quelle parole.
-Ah,senti Kate!Magari ti chiamo domani se ne ho tempo!Okay?-Disse sorridendole.
-Va bene,Miriam…-Disse con un sorriso falso.
-Ciao,allora!-Miriam se ne andò nell'altra direzione,mano nella mano con Caladiel,che continuava a guardare sempre con indifferenza Kate.
Quest'ultima,rassegnata,cominciò a camminare per ritornare a casa,ma non correndo,camminava molto lentamente,forse aveva bisogno di riflettere…Improvvisamente,un flashback le solcò la mente!
_.:*°FLASHBACK°*:._
Era una giornata fredda a Parigi…In una scuola elementare,tutti quanti parlavano,tranne lei,una ragazzina con due enormi codini biondi e occhi azzurri grandi e dolcissimi…Era l'ora dell'intervallo e tutti gli alunni stavano fuori,con i rispettivi cappotti a giocare…Solo questa bambina si trovava sotto un albero,intenta a disegnare qualcosa sul suo blocco…
-Scusa…-Una bambina molto magra si avvicinò a lei.
-Sì?-Disse la bambina bionda,molto cordiale.
-Mi chiamo Miriam e sono nuova,posso sapere in che sezione sei e in che classe?-
-Sono nella terza C…Tu?-
-Incredibile!!Anche io!-Disse Miriam. -Come ti chiami?-
-Kate!-Esclamò la bambina bionda.
-Kate,vuoi diventare mia amica,ti prego?-
-Certo che sì!-Disse alzandosi. -Io sono spesso sola perché non ho amici,pratico nuoto a livello agonistico e non ho il tempo di avere amici,però se tu vuoi esserlo…-
-A 8 anni già pratichi nuoto a livello agonistico??-Le chiese Miriam incredula.
-Sì,già da adesso!Il nuoto è la mia grande passione,oltre al disegno!-
-Infatti,sei proprio brava a disegnare!-Disse Miriam osservando il blocco.
-Me lo dicono tutti-Rispose Kate imbarazzata. -Ti sei trasferita da poco?-
-Sì,vivo con mia mamma,lei e mio papà sono divorziati!-
-Oh,è triste…-Disse Kate mortificata.
-Non preoccuparti!!!Si sono separati quando io avevo due mesi e non ho mai sofferto della mancanza in casa di mio padre!Lui,nel frattempo,si è fatto un'altra famiglia e io e mia mamma abitavamo comunque a Berlino,però abbiamo deciso di trasferirci!-Disse.
-Come mai parli così bene il francese?-
-Mia mamma insegna francese,sono stata abituata a parlare due lingue!-Disse orgogliosa.
-Wow,sei un piccolo genio!-Kate era davvero sorpresa di aver trovato un'amica così intelligente e che dei problemi se ne faceva un baffo!
_.:*°FINE FLASHBACK°*:._
Immersa da quei ricordi,Kate si ritrovò proprio fuori casa sua e bussò nuovamente.
Sua madre aprì e le chiese:
-Allora,come è andata?-
Kate non rispose,entrò e salì subito di sopra.
-Kate!Ehi,quando ti chiedo una cosa mi devi rispondere,chiaro?-Disse la mamma.
-Mamma…-Disse parlandole dalle scale. -Non è successo niente. L'unica cosa che voglio in questo momento è dormire. Buonanotte…-La ragazza si chiuse in camera e si sdraiò sul letto,al buio,a fissare il soffitto.
Erano davvero molti i ricordi legati a Miriam,quella ragazza le aveva fatto tornare tantissime volte il sorriso anche nei momenti più difficili…
_.:*°FLASHBACK2°*:._
Un giorno,fuori un enorme edificio…
-Mamma mia,che nervi…-Kate era cresciuta molto!Era più alta e portava i capelli sciolti,ma aveva sempre quell'aria infantile che la caratterizzava. Aveva con sé uno zaino azzurro nuovo,e le tremavano le gambe.
-KATE!-Una ragazza la raggiunse fuori la scuola.
-Miriam,ciao!Finalmente!-Disse risollevata.
-Scusa…il…ritardo…-Disse con il fiatone.
-Poco importa,la cosa che conta è che tu sia qui con me!-
-Caspita…Oggi iniziano le scuole medie…Non sei contenta?-
-Io?Certo che sì!-Disse Kate. -Conosceremo tanti nuovi amici…Non vedo l'ora!-
-Ma noi saremo sempre le migliori,giusto?-Disse poggiandole una mano sulla spalla.
-Ovvio!-Confermò Kate.
DRRRIIIIIINN!!!!
-La campanella!-Disse Kate eccitata.
-Chi arriva per ultima ama il secchione della classe!-
-E se non ce ne sono?-Rispose Kate.
-Come,ci sei tu!-Disse scherzando.
-Miriam!!!!-Disse Kate arrabbiata.
-Dai,scherzo!-
Kate scoppiò a ridere,peccato che non sapeva che quello sarebbe stato il giorno più brutto della sua vita…
Le lezioni erano passate in un baleno,Kate e Miriam erano molto contente,stavano attraversando la strada:
-Che giornata,eh?-Disse Miriam.
-Sì,abbiamo conosciuto tante di quelle persone!-Rispose Kate.
-Ah,devo comprare un giornalino!Vado un attimo in quell'edicola!-Disse indicandola.
-Sì,io ti aspetto qui sul marciapiede!-
La strada era trafficata e Kate aspettava impazientemente l'uscita di Miriam.
Sentì un rombo,sempre più vicino.
-Mh?-Disse girandosi.
A tutta velocità,stava correndo un tizio con una motocicletta e sbandava da un lato all'altro della strada,fino a quando non perse completamente il controllo e andò nella direzione di Kate.
-Aiuto!-Troppo tardi:la motocicletta colpì in pieno la povera ragazza,che sanguinante collassò a terra.
La folla gremì quello spazio,e una volta uscita dall'edicola,Miriam,incuriosita,andò a controllare cosa fosse successo.
Niente. Le cadde il giornalino a terra. Continuava a fissare Kate,lì per terra,tutta sporca di sangue.
Le lacrime scendevano da sole,e visto lo spavento,Miriam svenne.
-Miriam…-La chiamava Kate,implorante,ma svenne anche lei.
Fu chiamata un'ambulanza,che portò Kate all'ospedale.
La ragazza bionda si svegliò,sul lettino dell'ospedale,con entrambe le gambe ingessate:le facevano impressione.
-Ma…-Si guardò le braccia:erano tutte graffiate. -Cosa sta succedendo?-Disse con tutte le forse che aveva.
-Kate!!!-Di botto,qualcuno entrò in quella stanza:era Miriam.
-Miriam!-Disse felice Kate. -Ma cos'è successo?-
-Hai avuto…Hai avuto un incidente stradale…è…è un miracolo che tu sia viva!-Disse abbracciandola delicatamente.
-Che fortuna che ho avuto…-Pensò Kate.
Poco dopo,entrò sua madre con un dottore.
-Kate,tesoro!-Disse guardandola.
-Ciao,mamma sono viva!-Disse piangendo.
-Oh,mio Dio…-La donna si mise le mani davanti il visto per non smascherare (senza successo) la sua gioia-dolore a vedere quella scena:da una parte era felicissima che la figlia fosse riuscita a sopravvivere alla morta,e soprattutto ad un eventuale coma,dall'altro però,era agghiacciante vedere la piccola e indifese Kate,in un letto di un ospedale,con le gambe ingessate.
-Quella moto…-Disse la ragazza ricordandosi.
-Sì,il motorista era ubriaco,ora è in questura,lo arresteranno forse!-Disse Miriam,molto ben informata.
-Ehm,ehm…-Il dottore si schiarì la voce.
-Cosa c'è?-Chiese Kate.
-Ho una brutta notizia da darti,ragazzina…-Disse abbassando la testa,seguito dalla mamma di Kate. Miriam,dal canto suo,prese le mani dell'amica,e le tenne fra le sue.
-Kate…-Cominciò il medico. -Il tuo incidente è stato veramente molto grave…Non sarà facile riprendere a nuotare…-Disse lui.
-Cosa?-Kate cominciò a tremare,più di quanto aveva tremato quella mattina per il suo primo giorno di scuola.
-Aspetta,non è detto che sia tutto finito!-Disse sua madre.
-No…Le gambe non riacquisteranno più potenza come prima…-Disse tristemente il medico.
-Come…?-Le lacrime sgorgavano,sia sul viso di Kate che su quello di Miriam.
-Kate,mi dispiace da morire!-Disse stringendole le mani.
Con grande sforzo,Kate si alzò e abbracciò Miriam.
_.:*°FINE FLASHBACK°*:._
Erano troppo duri quei ricordi,Kate non poteva trattenere le lacrime,pensava a quell'episodio ogni volta che si ricordava di Miriam,e ripercorreva la storia della loro amicizia:dai litigi alle battute taglienti,dai pianti alla vera fiducia che si poteva creare tra due persone…
Kate si alzò dal letto e decise finalmente di aprire la porta,per andare a mangiare,ma a tavola non trovò solo sua madre,ma anche un uomo.
-Ciao,papà.-Disse freddamente.
-Ciao.-Rispose il padre,non curandola molto:era impegnato a guardare il telegiornale.
-Kate,non dovevi dormire?-Le ricordò la mamma.
-Mamma…-Disse mettendosi le mani nei capelli. -Stop!Stop tutto!Basta!-Nuovamente risalì in camera sua.
-Stasera sei intrattabile!-Urlò la mamma. Suo marito neanche si girò e Kate non proferì parola,forse non aveva sentito o forse non sapeva cosa dire.
Chiuse nuovamente la porta a chiave e ansimò,si sentiva poco bene quella sera,cadde a terra,provava un forte dolore allo stomaco.
Senza motivo,continuò a piangere,e le venne in mente un altro triste ricordo…
_.:*°FLASHBACK°*:._
In un giorno d'autunno,in cima ad un grattacielo dove si poteva ammirare uno stupendo tramonto,due amiche si diedero appuntamento:Kate e Miriam.
Quest'ultima guardava immobile il sole che se ne andava,quando fu distratta dall'arrivo dell'altra.
-Miriam!-Disse Kate. Era sempre più cresciuta,l'unica a non crescere era Miriam.
-Ciao!-Disse sorridente.
-Allora,come mai mi hai fatto fare tutta questa strada?All'inizio sono andata a piedi ma poi non ho potuto fare a meno dell'ascensore!-Disse ridendo.
-Kate…-Disse Miriam,guardando il tramonto e seria in volto.
-Cosa c'è?-
-Volevo dirti che io tra un mese…mi trasferisco.-
-Cosa???Ma…-
-Da mio padre…I miei hanno sostenuto una lotta legale infernale…E mio padre ne è uscito vincitore!-
-Tornerai a Berlino?-Disse Kate,molto triste.
-Sì,mi mancherai molto!-La guardò.
-Anche tu mi mancherai tanto,Miriam!Però non dobbiamo piangere!La nostra amicizia durerà in eterno!-
-Certo,amiche per sempre!-Si strinsero la mano e poi cominciarono a correre. Miriam aveva invitato Kate a cena.
Quel mese passò in un battibaleno,ma le due amiche non stettero con le mani in mano,anzi,cercarono di divertirsi moltissimo…Era giunto il momento dei saluti,la mamma di Miriam,Kate e sua madre,erano giunte all'aeroporto.
-Ci scriveremo tante e-mail,vero?-Disse Miriam.
-Stanne certa e anche lettere!-Sorrise Kate.
-L'accompagnerà a Berlino?-Chiese la mamma di Kate a quella di Miriam.
-Sì…Poi ritornerò qui a Parigi…-Disse. -Resterò una settimana!-
-Capisco,beh,buon viaggio!-
-Buon viaggio!-Disse Kate.
-Ciao,Kate mi mancherai tantissimo!-
Miriam e sua madre s'incamminarono per imbarcarsi…E Kate non le vide più…
_.:*°FINE FLASHBACK°*:._
-E oggi l'ho rivista,in compagnia di quella ragazza,Caladiel…E non mi ha curato più di tanto…-Pensò.
Miriam era stata l'unica vera amica di Kate,l'unica sincera e spontanea in tutta la sua vita,si era fatta molte amiche al liceo,ma nessuna sarebbe stata all'altezza di Kate. Nessuna.
-Idea!-Pensò. Prese il telefono portatile che stava sul letto e compose un numero. Fu un po' incerta,ma poi schiacciò il tasto verde e la chiamata fu inviata…
-Pronto?-
-Ciao,Miriam!-
-Non sono Miriam,tu chi sei?-
-Eh?Ma tu sei…Caladiel??Io sono Kate,devo dire una cosa a Miriam…-
-Puoi dirla a me e io gliela riferirò!-
-No,è una cosa personale,gliela devo dire personalmente…-
-Beh,ora non può venire,ciao!-Caladiel riattaccò il telefono.
-Ma…Ma…Che maleducata,ma come si permette?-Disse Kate buttando il telefono sul letto.
A casa di Miriam,non molto lontano:
-Chi era,Caladiel?-Chiese Miriam.
-Ah,non so,un tipo che non rispondeva!Continuavo a dire "pronto" ma lui o lei non rispondeva…-Mentì.
-Capito. Beh,spesso ci giocano questi scherzetti!Andiamo a dormire?Ti mostro la stanza!-
-Okay,andiamo!-Disse la ragazza.
***
-Questa volta non la passa liscia!-Kate ricompose di nuovo il numero,quindi il telefono squillò di nuovo a casa di Miriam e come prima,rispose Caladiel.
-Pronto?-
-Ascoltami bene,Caladiel devo dire una cosa di estrema importanza a…-
Tu-tu-tu-tu…
-Ancora???-Disse sbalordita Kate. -Questa volta ha superato ogni limite!-Senza farsi schiacciare da quella tipa,Kate ricompose per la terza ed ultima volta il numero,ed ennesimo squillo a casa della sua amica…
-Non demorde…-Pensò Caladiel.
-Rispondo io!-Disse Miriam,decisa. Alzò la cornetta e si sentì subito un urlo:
-PASSAMELA SUBITO,PRIMA CHE TI SPACCHI LA TESTA!!!-
-Eh..?Ma…Kate…?-
-Miriam,sei tu?-
-Sì,sono io!-
-Finalmente,prima chiamavo e Caladiel mi staccava il telefono in faccia!-
-Come?-Chiese Miriam.
-Sì,hai capito bene…Dovevo solo dirti una cosa!-
-Parlerò dopo a Caladiel,ma dimmi,io sono qui!-
-Miriam,noi due siamo ancora amiche,vero?-Chiese dolcemente Kate.
-Che?Ma Kate,che domande sono?-
-No,Miriam,la tua che domanda è…Quando vivevi ancora qui che lo chiedavamo ogni giorno,ricordi!E con spontaneità rispondevamo!-Le spiegò Kate.
-Kate,avevamo 8-9 anni…-
-Che c'entra?Ora che ne abbiamo 18,non ce ne possiamo volere più di bene?-
-Vedi,quando due amiche sono lontane,l'amicizia si appanna ed è successa la stessa cosa a noi!-Disse Miriam,con molta calma.
-Miriam,quasi non ti riconosco più…A quanto pare ora sei amica di Caladiel,e ciò non mi piace,perché è una ragazza che vuole solo sfruttarti!-
-Ma che dici?Sei impazzita?-
-Per niente…Dico solo la verità. Addio.-Kate interruppe la linea.
-KATE!!!!-Disse Miriam. -Ma perché se la prende tanto?-Disse osservando il telefono.
-Ci sono problemi?-Caladiel comparve all'improvviso.
-No,no…-Disse con un sorriso Miriam. -Io e Kate abbiamo litigato,forse è meglio così,la distanza non ha fatto che bruciare poco a poco la nostra amicizia…-Disse abbassando la testa.
-Miriam,ci sono qua io!-
-Caladiel,basta. Perché le staccavi di continuo il telefono in faccia?-
-Uff…Era solo per scherzare!-
-Ascoltami,non voglio litigare con te,soprattutto se devi stare qui un bel po'!Quindi vado a dormire,non ho né lo spirito né la voglia di litigare. A domani.-Disse entrando in camera sua.
Caladiel sospirò.
***
Kate era sul letto…Con gli occhi lucidi e osservava la luna. La stanza era buia…Vicino la scrivania c'era una foto che ritraeva lei e Miriam.
Sorrise,poi si avvicinò al lettore cd.
Lo fece partire,e una bellissima canzone risuonò per tutta la casa:"Little by little" degli Oasis.
A Kate piaceva molto quella canzone e osservava il cielo dalla finestra,si sarebbe ricordata quella serata,piena di gioia e dolore,chiusa in bellezza da una magnifica canzone…
Fine primo Capitolo

Che ne dite?Aspetto commenti,tengo molto a questa fanfict..!
Saluto le ragazze del ***BILLIE JOE LAND*** (www.forumfree.net/?c=63083)


 
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