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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: UN NUOVO MILLENNIO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: orsettalavatrice galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/09/2005 15:41:02

non so a voi,leggete e ditemi come è.se ne vedono tante forse come questa ma mi è venuta in mente un idea carina per continuarla..fatemi sapere
 
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VIVA
- Capitolo 1° -

-Non ne posso più!-
Lo disse sbattendo furiosamente la porta.
-Ma come fai ad essere così egoista?-
-Io mi ammazzo di lavoro tutti i giorni..-
Quelle parole dette con frustazione e rammarico verso una donna che ormai era morta da tanto tempo.
-MAMMA...-urlò quel nome,come per rammentargli che lei era questo..SUA MADRE.
-Non urlare ti sento benissimo!-una voce spenta,quasi un sussulto.
-Mamma dimmi che non hai speso tutto per comprarti la droga....TI PREGO!-
-GRETA,per favore ho mal di testa!-
-Bene,hai mal di testa!con che cosa hai bevuto il tuo drink?COCAINA?ECSTASY?CON COSA..EH?RISPONDIMI MAMMA!-
-Non hai il diritto di trattarmi così greta!sono tua madre per la miseria.-
-Oh, vedo che ogni tanto te lo ricordi.-

"Già,quella donna era sua madre.Se avesse potuto avrebbe fatto volentieri cambio con qualsiasi persona."
"Avrebbe persino desiderato essere orfana,ma mai la figlia di quella donna."

-CHE INGRATA CHE SEI!HO FATTO I SALTI MORTALI PER CRESCERTI E TU MI RINGRAZI IN QUESTO MODO?-
-hai ragione mamma,mi ero dimentica che per crescermi te ne andavi con il primo uomo che puntavi,e che con il tuo ventesimo fidanzato mi hai mollato nel supermercato ricordandoti solo 4 ore dopo di aver smarrito una figlia,anzi la tua bambolina.-
-COME PUOI DIRE QUESTO?-
-AH SCUSA..mi ero dimenticata di quella volta che mi stavi vendendo ad un pedofilo per comprarti la droga..-
Urle,sua madre stava avendo un'altra delle sue tante crisi da prima donna,da attrice fallita,da vittima come diceva sempre lei.
-Ho rinunciato a tutto per te,ragazzina!ho rinunciato alla mia carriera di attrice.
-Apri gli occhi mamma,ho fatto un bene all'umanità venendo al mondo.. LI HO RISPARMIATI DI VEDERE UNA DONNA COME TE RECITARE,ANZI DI TENTARE DI RECITARE...NON SEI BRAVA NEMMENO A STENDERE UN LENZUOLO...SOLTANTO UNA COSA TI ESCE BENE...OFFRIRE IL TUO CORPO AL PRIMO CHE RESPIRA-
Si mise a ridere,finalmente aveva avuto il coraggio di dire quello che davvero pensava di lei,di quella donna costretta ad avere per madre.
-Non puoi parlarmi così,maledetta ragazzina.Non lo sai che le figlie sono identiche alle loro madri?se io sono una puttana,LO SEI ANCHE TU.
-TI SBAGLI!IO HO DIGNITà DIVERSAMENTE DA TE-

Non si aspettò mai una simile reazione.
Non avrebbe mai pensato che sua madre arrivasse a tanto.
Non avrebbe mai pensato a quella situazione.
Non avrebbe mai pensato di sentire quello sparo....





-Hai sentito il nuovo gossip di saturno?-disse una voce maliziosa e curiosa.
-Parli dell'ennesimo colpo di fulmine tra calciatori e veline?-rispose un'altra voce per niente interessata all'argomento.
-Uffa,possibile che non ti interessi mai di niente?-
-Certo che mi interesso a qualcosa,ma non di simili sciochezze.-

"Ma di cosa stanno parlando,e poi dove mi trovo?"
"Questa non è la mia casa"
"Le mie gambe,le sento così intorpidite..."
"Perchè non riesco a far uscire le parole dalla mia bocca?"
" I miei occhi...sono così pesanti!"
"Vi prego aiutatemi..che mi succede?"

-Mmmm....-
-Lola ,hai sentito?-
-Oddio,ci sono i Granboiii?l'ho sempre detto che i turni di notte sono pericolosi-
-Ma che dici sciocca...LA PAZIENTE SI STA SVEGLIANDO!
-COSA?-
-vi...pre...g...ho..se..t..e-
appena un sussurro,tanto da sembrare un soffio di aria gelata...
-GRAZIE A DIO TI SEI SVEGLIATA...te la porto subito piccola.-
-E' UN MIRACOLO-disse una donna vestita di bianco.
-Presto lola chiama il dottore,digli che la paziente 00 si è svegliata-
-CORRO-
Intanto che il rumore delle scarpe della donna svanivano piano piano,greta si chiedeva che cosa mai ci facesse lì e perchè parlassero di miracolo.
-Come ti senti piccola?se non riesci a parlare strizza gli occhi per dire così così, oppure alza e abbassa le pupille per dirmi di farmi gli affar miei-
Strizzò gli occhi,perchè in fin dei conti quella donna era piacevole da ascoltare,sembrava che non ascoltasse più nessuno da tanto tempo.-
-Sei un miracolo bambina.-
-P..er..c..-non ce la faceva a pronunciare quella semplice parola-
-Perchè pensavamo che per te non ci fossero più speranze, e poi...
La donna non finì di parlare che arrivarono tre uomini vestiti in modo strano e la donna di prima.
Adesso c'era un uomo che la visitava con uno srano strumento,sembrava una penna ma era qualcosa di più.
Ad un certo punto lo strano oggetto si trasformò in una specie "misura pressione" che con il solo contatto della pelle faceva comparire davanti ai suoi occhi delle cifre...
-Pressione stabile,cuore a ritmi normali,capacità motorie e intellettive ritornano piano piano a valori normali.
"Come può essere che un oggetto così piccolo,misuri tutte quelle cose?"pensò greta leggermente spaventata.
-Lo so piccola,sei spaventata,ne hai tutti i diritti di esserlo.-
-Ti ricordi il tuo nome?-intervenne un giovane ragazzo vestito con una strana tuta mimetica.
-SI..GRETA.-
-Bene,sta tornando l'uso della parola-
-Dov'è mia madre,cosa mi è successo?lo disse impaurita
-Piccola devi calmarti,dobbiamo dirti una cosa...ma devi mantenere la calma.
-No,non voglio calmarmi..dove sono e poi perchè quelle donne parlavano di saturno,di estate di granboii e perchè siete vestiti in questo modo strano, e quell'oggetto?
insomma,ditemi qualcosa-aveva già acquistato la prontezza delle parole.
-Greta,hai avuto un brutto incidente..te lo ricordi?ti hanno sparato e il colpo ti ha passato il cranio.Eri clinicamente morta.Eri in coma da molto tempo.-
-Sparato?non me lo ricordo, e la mamma dove è?quanto tempo sono stata in coma?-
-Greta,secondo te in che anno siamo?-disse il dottore che l'aveva visitata.
-Che domande mi fai?vuoi dire che non siamo più nel 2005?vabbè non importa!massimo che avrò potuto dormire saranno 10 anni.-
-Chi glielo dice?-disse il medico con un sorrisetto sarcastico.
-Se permettete lo farò io-disse l'infermiera che le aveva dato l'acqua.
-Perchè ho la voglia di non saperlo?-rispose greta.
-Bene,vedo che hai già voglia di scherzare,tipico dei serius 05.-disse ridendo il giovane dottore.
-Seriu che?
Greta era sempre più spaesata,ma perchè indulgiavano a dirgli la verità?se non era il 2005 sarà il 2015 o massimo 2020...

-Preparati piccola,perchè sei NEL 9999.....




 
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