- Capitolo 1° -
IMMAGINARY
I linger the dorway
of alarm clock screaming
monsters calling my name
let me stay
where the wind whisper to me
where the raondrops
as they're falling tell a story
Sdraiato su quel letto con la testa di lei stretta al petto. Chiuso in un mondo tutto suo. Perso nei propri ricordi che lo chiamavano. Mentre voci familiari invocavano il suo nome, sgaurdi amati lo osservavano...
Due occhi d'ambra che gli sorridevano con affetto...
Non voleva andarsene...
Voleva restare lì per sempre...
Dove il vento gli sussurrava qualcosa...
Dove gocce di pioggia cadendo raccontavano una storia...triste...
In my field of papir flowers
and candy clouds of lullaby
I lie inside myself for hours
and watch my purple sky fly over me
Qui era felice, correva per campi immaginari pieni di fiori, candidi come la neve...
Giocando a fare corone di fiori...che poi si mettevano sul capo...
E sempre quello sguardo amorevole su di lui...
Sempre quei due occhi di miele...
Quei capelli corvini...
Sempre lui...
E continuava a mentire dentro se stesso per ore...
Mentre osservava quel cielo che volava sopra di lui...
Mentre felice sorrideva nell'osservarlo...
Don't say I'm out of touch
with this rampant chaos- your reality
I know well what lies beyond my sleeping refuge
the nightmare I built my own world
Senza capire che era un effimero ricordo...
Un qualcosa di non tangibile nel rampante caos della realtà...
Era consapevole, ben consapevole delle bugie che erano nascoste nel suo rifuggio, nel suo incubo dolce in cui aveva costruito il proprio mondo...
Un mondo in cui nessuno poteva toccarlo...
Dove era con "lui"...
Dove lui gli sorrideva amabilmente...
In cui anche lui sorrideva...
Dove non c'era tristezza...
In my field of papir flowers
and candy clouds of lullaby
I lie inside myself for hours
and watch my purple sky fly over me
E correvano insieme per quie campi di fiori imamginari...
In tutto un mondo non esistente...
In quel mondo dal cielo sempre sereno, in cui tutto era felice...
Dove potevano continuare a vivere felici...
In cui la morte non alleggiava tra loro, solo vita; e l'unica cosa che regnava era l'amore, come lo era stato quando erano bambini, quando ancora non sapevano dare un nome al sentimento che li univa...
Swallowed up in the sound of my screaming
cannot cease for fear of silent nights
oh how I long fore the deep sleep dreaming
the Goddess og immaginary lights
Mentre la realtà rimane crudele.
E lui è inghiottito nel silenzio del proprio urlo che non cessa per la paura delle silenti notti...
Per paura di ammettere che "lui", che il suo Fuuma non era più quello con il quale era cresciuto...
Per paura di accettare anche la morte della ragazza uccisa proprio per di colui che ama di più al mondo...
E continuava a rimanere prigioniero del sogno che lui stesso aveva creato...
In cui poteva ancora sorridere felicemente a quel bambino che con amore lo chiamava...
...- Kamui -...
fine
Alex: ...'''
Fuu: -.-'''
Alex: ...''''''...
Fuu: Perché scrivi solo cose stupide?
Alex: Non avevo niente di più intelligente da fare...
Fuu: E per questo torturi il mio piccolo Kamui?!?!?!?
Alex: Fino a prova contraria sei tu a torturarlo...
Fuu: ...ugh...
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