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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Gundam
Titolo Fanfic: IL NOME DI UN EROE... HEERO
Genere: Romantico, Commedia, Comico, Azione, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Yaoi
Autore: chy galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/09/2005 17:44:53 (ultimo inserimento: 24/04/06)

ci saranno qualche lemon qua e la, ma vi avvertirò sempre prima ^^ 1x2 (heeroxduo) e oltre che sentimentale, avrei aggiunto volentieri anche comica xd
 
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NON ME L`HANNO MAI INSEGNATO >////>
- Capitolo 1° -

=^^=Il nome di un eroe... Heero=^^=

Heero... ** che bel nome... quello... si, proprio quello di un eroe... un grande, coraggioso, bello, forte eroe... *o* un eroe irrangiungibile... per me =/////=
-Duo?- O.o
-Eh?!- °°
Mi ricuoto dai miei pensieri e mi guardo intorno. Sono a tavola, insieme ai miei compagni, e Quatre mi guarda preoccupato. Arrossisco sorridendo ^//^
-Scusa, non ti ascoltavo! Ma di che si parlava?- O//o
-Sei sempre il solito.- V.V*
Mi volto verso colui dalla voce calda e dal nome eroico che mi ha chiamato. Heero... *.*
-Ed entra in campo l'uomo dei grandi cambiamenti, vero Yuy? ^_^-
Sarcastico è il mio sguardo, come il mio tono. Sono bravo a fingere ^_-
Mi lancia un'occhiata a dir poco incomprensile, come tutto di lui, e torna a mangiare. Torno a parlare con Quatre, anche se la mia testa sembra voler concentrarsi proprio su tutt'altro argomento che il Natale appena imminente, argomento di cui dovrei star discutendo con lui XP
-E poi pensavo di invitare anche Relena e Sally. Vi sembra una buona idea?-
Mica sono tanto d'accordo! Chi la vuole la principessina...?! =.=\\\\
-Per vederla flirtare tutta la sera con l'uomo dei grandi cambiamenti? No, grazie >_>.- dico secco -Perchè invece non facciamo una cosa solo tra noi? =^^=-
Wufei non sembra poi tanto d'accordo, ma tanto si sa che vorrebbe avere con se la presenza della sua Sally! Che strazio sto cinese...! ><*
-Sei il solito asociale V.V- mi dice.
-Ah, il toro che da del cornuto al asino... =.=\\\-
Una cosa così detta da lui proprio non la digerisco! Io sono l'asociale? >o<
-Dai ragazzi, non dovete litigare ^^"- dice subito il dolce Quatre -Perchè non facciamo così? La vigilia la passiano tra di noi, e il natale facciamo una festa anche con le ragazze ^^-
Sembra accettabile... <_< Trowa sorride dolcemente al biondino e afferma che è un'ottima idea. Che invidia, loro sono dei piccioncini fatti e finiti, e a me tocca starmene all'asciutto. Se soltanto il mio eroe aprisse gli occhi... ç//ç
-Sono d'accordo anch'io V//V- conferma ancora il cinese.
Beh, anche lui avrà modo di tubare a Natale: poverino, aveva paura di rimenere senza! Alzo gli occhi e guardo maliziosamente Heero. Bello...! *ç*
-E tu, uomo dei grandi cambiamenti? -_^-
Alza un attimo lo sguardo su di me, e sembra quasi che voglia farmi paura, ma quelle iridi possono tutto su di me, tranne che farmi paura. Mettono i brividi **
-Fate come vi pare, ma non coinvolgetemi V.V-
Cosa?! O.O Ehi, io voglio passare le feste con te! Non puoi liquidarmi così!! ><
-Non vuoi passare il Natale con noi? ç////ç- chiede Quatre, con occhi timidi.
-Non mi interessa il Natale, che sia con voi o con chiunque altro V.V-
Si alza e se ne va via, come se nulla fosse. Che stronzo!! >O< Quando fa così lo strozzerei, ma è possibile che finga così con tutti!? ><*** Adesso vado da lui e gliene canto quattro. Mi alzo anch'io e faccio cenno ai miei amici di stare tranquilli.
-Lo convinco e torno -_^- ammicco e vado.
***

-Heero?- ^_________^
Entro in camera sua. E' al buio più completo, quindi cerco con la mano l'interruttore e trovandolo, lo premo.
E' seduto sul letto e mi sta guardando con aria scocciata.
-Perchè hai acceso la luce? >_>- mi chiede atono.
-Perchè, anche se non si direbbe, non sei un vampiro e la luce artificiale di una lampadina non ti farà liquefare. Quindi, fino a prova contraria, non ti ho fatto alcun torto, e posso accendere questa lampadina senza incapare in qualche incidente mortale, quale la morte di un vampiro dei grandi cambiamenti come te ^_^- dico, senza quasi riprendere fiato.
Continua a guardarmi serio, ma io ho scorso un lieve sorrisino sulle sue labbra.
-Cosa vuoi Maxwell? <//<- mi chiede, infine.
Mi metto le mani in tasca e mi avvicino al letto, sedemi accanto a lui. Mi guarda senza lasciar trapelare alcuna espressione. Lo guardo anch'io e cerco di essere serio, nonostante la mia natura quasi me lo impedisca.
-Volevo sapere se eri ancora arrabbiato V//V- gli dico.
Lui non fa una piega e risponde.
-Perchè dovrei esserlo? V//V-
Ok, giochiamo al gioco -rispondo a una domanda con un'altra domanda-.
-Perchè non dovresti? >//>-
-Non lo so, dimmelo tu <//<-
-Sei tu che dovresti essere arrabbiato Yuy, non rivoltare la frittata V//V*-
-Io non sono arrabbiato. Sei tu che lo pensi V//V-
Non rispondo subito, conscio del fatto che siamo arrivati al nodo della questione. Abbasso lo sguardo e congiungo le mani in una stretta.
-Se non sei arrabbiato, allora perchè non vuoi passare il Natale con me? é//è-
Quel -con me- non era proprio nel copione, ma apparte che mi è uscito spontaneo (sapete tutti che quando parlo, sono abituato a non nascondere niente XP), poi di sicuro avrebbe fatto molto più colpo di un -con noi-. Infatti volta di scatto il volto e mi guarda con gli occhi leggermente sgranati.
-Con te? O/////o-
Nella sua voce c'è una nota di emozione che mi fa sorridere. Colpito ^_-
-Si, con me ^//^- e alzo gli occhi a guardarlo.
Il mio viola e il suo blu s'incontrano. Perplesso e imbarazzato. Non avrei mai creduto che un giorno avrei intravisto quelle emozioni nei bellissimi occhi di Heero. Il mio eroe... *_*
-Prima non hai accennato niente di tutto ciò V//V- dice piano.
-Quindi se avessi saputo di star per passare il Natale con me, avresti detto di si? *///*- forse sto osando troppo, ma voglio proprio vedere cosa mi risponderà.
Sono emozionato, a malapena riesco a sostenere i suoi occhi e deglutisco più volte senza che lui se ne accorga. Cazzo sto dicendo?! °//////////°
Lo sento tremare leggermente e la mia mano si muove tremando verso quella di Heero. Deglutisco un'altra volta e sfioro lentamente con le dita il dorso della sua mano: è ruvida, ma calda, lo sento anche così. Poi la mia mano scorre, e oltre alle punte delle dita, le appoggio tutte, finendo con appoggiare anche il palmo. Penso di essere abbastanza rosso in volto, perchè anche lui lo è ^//^
Sento però che fa uno strano guizzo al mio tocco ed io ritraggo la mano.
-Scusa... >////<- dico impacciato.
Che figura! Ma potevo evitare? >o< Mi sto riportando la mano al petto, quando mi afferra il polso e lo stringe. Sgrano gli occhi e ritorno a incrociare i suoi °///° E' talmemte serio che ho quasi paura, e sento il cuore battere forte quando entreccia le sue dita con le mie. Chiudo leggermente gli occhi, imbarazzato.
Dio, non so proprio cosa dire! O///O
Mi si avvicina lentamente, fino ad arrivare guancia a guancia con me. Mi soffia nell'orecchio e non posso trattenere un brivido più forte degl'altri. Quasi faccio un balzo 0//0
-Non fuggire...- mi sussurra suadente.
-N-non s-sto f-fuggen-do...! ^//////^""""""""""-
Mi soffia ancora nell'orecchio. Che fai scemo??? >////////<
-Ma stai balbettando...- insiste.
Lanciò un lungo sospiro, sentendo un terrifincante nodo alla gola: non riesco più a respirare! Si avvicina sempre di più a me ed io sento il suo calore avvicinarsi, quasi come se avesse un campo di forza intorno al corpo che mi invade tutto. E' così tiepido e dolce, in confronto a lui...
Sento una sua mano che sciovola sotto la mia maglietta e lancio un grido strozzato.
-Hee-Heero...!! A-aspetta, c-che fai?!- °//////°
Sta andando troppo oltre: che vuol fare?! Non l'ho mai visto comportarsi così!
-Heero smettila!!- >///////////<****
Mi alzo in piedi, lasciando la sua mano e sfuggendo al suo corpo. Ansimo un pò per l'emozione e lo guardo imbarazzatissimo: gli è partiro il cervello?! ><*
Heero mi guarda confuso e imbarazzato. Abbassa lo sguardo e si porta una mano all'altezza del cuore, respirando in modo leggermente irregolare.
-S-scusa...- balbetta in un soffio.
Lo guardo risentito. Non capisco perchè abbia perso così il controllo, non è proprio da lui. Però non voglio vederlo così solo e confuso. Mi riavvicino cautamente e mi inginocchio davanti a lui, cercando di incrociare i suoi occhi.
-Cosa ti è successo Heero?- chiedo.
So che lui non ha una risposta, glielo leggo negl'occhi.
-N-non lo so...- sussurra.
Non ha il coraggio di guardarmi in volto, lo capisco, ma non voglio che fugga.
-Ehi amico, mi hai spaventato lo sai?- dico sarcastico, sperando che funzioni.
-I-io...- dice piano, quasi non mi avesse sentito -N-on... non so controllare le mie emozioni.-
Sospiro. Mistero risolto. Non gliel'hanno mai insegnato, giusto?
-Non me l'hanno mai insegnato...-
Tombola! ^//^
-Nessuno può insegnarti a farlo Heero. Le emozioni sono tue e solo tu puoi controllarle.- più o meno >_>
Abbassa lo sguardo e annuisce piano.
Mi sento pervadere da una certa dolcezza e tristezza: il suo passato è stato così tremendo, forse da un certo punto di vista anche peggio del mio. E' vero che io sono un orfano e che ho sempre dovuto cavarmela da solo sin da piccolo, per non parlare poi di cosa è successo a Padre Maxwell e Sorella Helen... un peso sul cuore che non andrà mai via... ma io almeno sono stato sempre circondato da sentimenti umani: che fossero la rabbia della gente a cui rubato qualcosa, che fosse l'amore che mi hanno dato il Padre e la Sorella, che fosse il profondo legame che mi lega al mio Gundam o quello che adesso provo per i miei cinque compagni. L'amore che segretamente provo per Heero. Ho sempre vissuto qualcunque avversità col volto sorridente, anche se la maggior parte delle volte non c'era niente da sorridere. Ho conosciuto la fame e la sofferenza. E l'odio. Ma anche questi sono sentimenti e sensazioni che ti permettono di vivere come un essere umano. Heero, invece, è stato addestrato a fare tutto e se c'è una cosa che non gli hanno insegnato a fare, lui non la sa fare: naturalmente ci sono pochissime cose che lui non sa fare, si possono contare sulla punta delle dita, non per niente si è guadagnato la fama di -soldato perfetto-, ma a livello spirituale lui non ha niente. Non solo è cresciuto senza amore, ma neanche con i più comuni sentimenti di un uomo! La gioia, la tristezza, la delusione, la rabbia, la gratitudine... lui non sa cosa sono, ed ogni volta che li prova è confuso, si sente debole e fragile, sopratutto con sentimenti come i legami, amore e amicizia, fiducia... già me lo rivedo, con quello sguardo perplesso, dirmi -Non me l'hanno mai insegnato.- ed io a dirgli -Neanche a me, ma che diamine Heero! Nessuno ha mai insegnato a qualcuno, chi che sia, a provare dei sentimenti.- veramente non gliel'ho mai detto, ma vorrei tanto dirglielo. Quando non riesce a fare una cosa lui parte in quarta con sto fatto che non gliel'hanno insegnato, e quando fa così non so se abbracciarlo e coccolarlo come un cucciolo, o prenderlo letteralmente a schiaffi. Nel dubbio, parlo ^_^
-Prendi me! Nessuno mi ha mai insegnato niente nella vita, eppure guarda come sono preparato! Sono stato anche con un sacco di donne, sai?- questo non è propriamente vero V//V, però quando parlo, parlo e basta ^//^ -E con nessuna di loro mi sono mai trovata in difficoltà. Prendi noi due: in un modo o nell'altro riesco sempre a starti dietro, nonostante tutte quelle belle sfrecciatine che mi lanci e gli sguardi per niente rassicuranti. E poi se non sapessi controllare i miei sentimenti a quest'ora non sarei un vostro amico, ti pare? La nostra amicizia non esisterebbe. E poi dai, che anche tu li sai controllare se vuoi! Certo, non sei ancora pratico, ma per le cose che ti interessano sai deciso e sai quello che vuoi. Insomma...!-
-Duo, ho capito.-
Lo guardai sorridendo imbarazzato. Ho parlato troppo, come sempre...
-Scusa, ma lo sai che quando parlo non mi fermo più. E' una cosa che ho sempre avuto, e non sai quante botte mi sono preso quando non capisco che è ora di smettere. Per esempio, ti ricordi quella volta che...!-
-Duo!-
Mi blocco e abbasso gli occhi. Cazzo, di nuovo...
-Scusa.-
Restiamo in silenzio, io con gli occhi bassi inginocchiato davanti a lui, e Heero con lo sguardo perso chi sa dove. Forse mi sta guardando. Mi sento osservato.
-Duo...-
-Si?-
Alzo gli occhi e incontro i suoi. Brillano. Sono confusi, ma brillano.
-Mi... puoi insegnare a controllare le mie emozioni? >\\\\\>-
Grano gli occhi: ho sentito bene???
-Insegnarti??? Io??? Perchè? °°-
-Perchè ho bisogno che qualcuno mi insegni >///<***- dice irritato, distogliendo lo sguardo -Mi bastano poche lezioni, ma ho bisogno di sapere come si fa.-
-Ah, ecco... ^^""""""""- balbetto.
Mi spiegate ora che gli dico?! Primo, come cavolo faccio a insegnarglielo?! E secondo, come faccio a stare con lui per tutto questo tempo senza morire di imbarazzo?! E poi cosa diciamo agli altri?! -Sapete, sto dando ripetizioni di sentimenti a Heero. Una cosa da niente, non vi preoccupate.- ciao!!
-Heero cosa dovrei insegnarti, scusa? E poi, come faccio a insegnarti?! @///@- chiedo nel panico.
-Senti, è la cosa più imbarazzante che abbia mai chiesto a qualcuno, ma so che sei l'unico in grado di farlo. Non mi importa come, insegnami e basta è//é-
Mi guarda serio, e cristo se è serio! Ma io...?!
-Facciamo così.- dico d'un tratto: mi è venuta un'idea *.* -Io ti insegno, ma tu passi il Natale con me e con gli altri -_^-
Mi guarda un attimo e arrossisce un pò.
-Se proprio insisti... =\\\=-
Sorrido anch'io: vittoria!!! =^OOO^= Gli allungo la mano.
-Affare fatto ^__^-
Me la stringe e sorrido ancora.
Questo Natale ci sarà da divertirsi! *O*

Continua...
 
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