*VOLEVO DIRTI CHE TI AMO HANAMICHI*
- Capitolo 1° -
Arieccomi ^^ è triste!
*Volevo dirti che ti amo hanamichi*
Un pallido e delicato raggio solare,illumina leggermente la tua pelle bianca come la neve più pura,pallida e delicata come un petalo di rosa bianca.
Ti passi una mano sulla faccia stanca e stravolta dalla lunga nottata passata in quell’edificio che odi tanto
Hai lo sguardo fisso sul pavimento,gli occhi blu cobalto sono appannati da un velo di tristezza,di paura. Una paura che alberga il tuo cuore e la tua anima.
I capelli neri come la pece,lucidi e sottili come dolci fili di seta nera.
Non pensi più a nulla,sei solo lì.
Ti senti solo inutile e incapace di fare qualsiasi cosa.
Ti incazzi con te stesso,ti incazzi per il semplice fatto che non potrai fare nulla per lui per l’unica cosa che ti fa alzare tutte le mattine,per l’unica cosa che ti da una ragione di vita.
Stringi i pugni facendoteli diventare bianchissimi,fremi di rabbia non c’è la fai più senti il desiderio di piangere,rompere qualsiasi cosa ti circondi,picchiare qualcuno.FARE QUALSIASI COSA!
Ma ti fermi,ti fermi,una lacrime solitaria attraversa il tuo visto di porcellana spegnendosi fra le tue labbra,rosee e perfette.
Senti dei rumori di passi,molto ovattati.
Una mano delicata si posa sulla tua spalla,ti giri di scatto verso quella figura e ti trovi d’avanti il tuo migliore amico con un lungo camice bianco. Vedi che ha gli occhi rossi dalla lacrime,il tuo cuore allora incomincia a battere.
-Non c’è la fatta..mi dispiace…- Akira non aggiunge altro,rimani a fissarlo mentre si allontana lungo quel corridoio così stretto e buio.
-Che cosa intendeva dire??-una voce calda e allegra ti raggiunge alle orecchie,ti giri verso quel ragazzo dagli occhi caldi e densi come la cioccolata,la pelle leggermente abbronzata e quell’indomabile e selvaggia chioma rossa fuoco, come il suo carattere.
-Ciao…Non lo so proprio sai come Akira è strano!-sorrido leggermente e ti getti fra le tue braccia,scoppia in una risata cristallina,una risata che ti riscalda il cuore.
Incominciate a passeggiare,uscite dall’ospedale.
Siete arrivati in un grande parco,molto bello e calmo,il sole risplende alto nel cielo azzurro,non vi è una traccia di alcuna nuvola.
Due ragazzi molto alti camminavano uno di fianco all’altro,di certo non potevano passare inosservati e non solo per la loro bellezza ma anche per alcune loro caratteristiche,che li rendevano fuori dal normale.
Di Hanamichi si potevano vedere subito quegli interessanti capelli rossi e la faccia da teppista che avrebbe allontanato chiunque,ma di certo non il suo volpino.
Kaede invece non era il classico giapponese,anche lui come Hana era molto alto,però aveva dei bellissimi fili di seta nera che erano i suoi capelli e degli occhi glaciali color blu cobalto,così profondi che ti potresti perdere dentro,grazie alla loro profondità e calamità…
Due esseri perfetti,che stavano perfettamente tra loro.
Due Demoni Vestiti Da Angeli.
Hanamichi sbadiglia mentre tu lo guardi sorridendo
-Uhm..-un mugolio esce dalle labbra semi aperte del rosso che ti prende per la mano
-Che c’è?-gli chiedi,stringendo saldamente quella presa.
-Stavo pensando ad una cosa kitsune,anzi diciamo che mi è venuta un idea!-vi sedete in una panchina,tu lo guardi e ad un certo punto spalanchi gli occhi
“ma che diavol…”manco il tempo di completare la frase nella tua mente,che Hanamichi stava correndo nel prato,di un verde brillante,a piedi scalzi.
-DAI KITSUNE VIENI QUAAAAA-ti chiama girando la testa mentre incomincia a correre con le braccia aperte,come se volesse godersi quegli ultimi momenti. Sorridi verso lui e ti viene da piangere,si,piangere dalla felicità di stare con una persona così bella,pura e sincera. Il Tuo Hanamichi.
Allora ti togli le scarpe e le getti per terra,proprio come ha fatto lui,e incominci a correre inseguendo il tuo rossino.
-UAHHAAH STUPIDA VOLPACCIA NON MI PRENDERAI MAI!!!!-
-TKS DO’HAO SAI SOLO PARLARE A VANVERA!-Gli urli contro,sperando che cada nella tua trappola…..e ovviamente si frega con le sue mani.
-EHI STUPIDO A CHI!??!CON IL TUO PELO MI FACCIO UNA PELLICCIA BRUTT..AHHHHHH-Urla quando tu ti butti sopra di lui.
Incominciate a rotolarvi fra quel soffice manto verde,ridete,vi insultate scherzosamente e sorridete felici
Finalmente dopo anche una piccola rissa scoppiata a causa di un insulto,vi fermate,sei sdraiato sopra di lui,che sta sorridendo cercando di prendere anche un po’ di fiato.
-Hanamichi senti…-ma ti fermi a causa di un sottile e affusolato dito,che si posa leggermente sulle tue labbra,apri un po chi gli occhi guardando un sorriso dolcissimo dipinto sul viso del tuo amante.
-Shhhhh…me lo dici dopo….ora voglio solo guardare la creatura più bella al mondo- arrosisci un po’,una delle tue rare volte.
Ti distendi completamente su di lui e appoggi la testa fra l’incavo della spalla e del collo,inebriandoti del suo odore di vaniglia,del suo sapore,inebriandoti di lui.
Il tempo è trascorso molto veloce,ma quando si sta con il proprio amante il tempo non vale niente,tutto quello che li circonda non vale nulla..Ci siete solo voi due.
-Mhhhh…che ore sono kit?-chiede Hana accarezzandoti la schiena,tu sollevi il polso e controlli l’orologio.
-Le quattro Hana…- Vedi Hanamichi alzarsi di scatto facendoti cadere,lo guardi un po’ offeso.
-OH SCUSA KIT MA E’ TARDI DOBBIAMO ANDARE VIENI CON ME!!!PRESTOOO PRIMA PASSIAMO DA CASA PERO’!!!-
Non capisci molto ma lo segui docilmente.
State camminando lungo una piccola stradina fatta di gaia,vi sono dei grandi alberi intorno.
-Come mai non ti sei messo in tiro?-gli chiedi,guardandolo.
-Come no?Vedi buchi nei pantaloni?!- ti metti a ridere e vi fermate in mezzo alla stradina.
-E così mi fai fare la figura del cretino!!!!-gli dici scherzoso,mentre lui sorride.
-Quale figura da cretino?-ti giri e vedi Akira vestito di nero,che ti guarda.
Pieghi le labbra in un debole sorriso.
-Non si è vestito elegante,sai come sta bene lui in giacca e cravatta..-gli rispondi,Akira si avvicina a te.
-Dove pensi che siamo?-ti domanda.Ti giri verso Hanamichi ma lui non c’è.
Sei incapace di rispondere,guardi solamente il tuo amico e incominciate a camminare.
Passate in mezzo a delle pietre lisce,fredde,con dei nomi incisi sopra..passate in mezzo a delle lapide.
Vi sono delle sedie disposte in fila da cinque,vi sedete ai primi posti,ti guardi intorno mentre altre persone vi raggiungono sedendosi.
Vedi Miyaghi,Mitsui,Ayako,Akagi e sua sorella,l’armata Sakuragi ma non vedi lui. Ci sono solo delle persone vestite di nero,il volto coperto di lacrime o almeno vi si intravedono la loro scia,gli occhi rossi e lucidi.
Ti giri mentre il braccio di Akira ti circonda le spalle…
-Siamo qui riuniti oggi…- Un uomo incomincia a parlare ma tu non lo senti…
Chiudi gli occhi così non li sentirai
Non hanno bisogno di vederti piangere
Senti la presa di Akira salda sulla tua spalla sinistra,ti giri verso di lui e vedi che sta piangendo.
Allora ti giri e guardi fisso d’avanti a te.
Ci sono dei gigli bianchi sopra quella tomba nera,c’è la foto di un ragazzo dai capelli rossi,c’è la foto del tuo Hanamichi.
Gli occhi diventano lucidi
**Hanamichi senti...**
**Shhhhh…me lo dici dopo….ora voglio solo guardare la creatura più bella al mondo**
“Prima Hanamichi dovevo dirti..Che Ti Amo.”
Una lacrima scende lungo il tuo viso di porcellana.
Conclusione:era il 15 maggio e lo stesso giorno dello stesso mese un anno dopo Kaede Rukawa si suicidò.
Fine.
Com'è?piaciuta?ditemelo!
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Bella questa fic, molto delicata e fresca, nonostante il tema sia triste.
Se fossi in te non avrei scritto l'ultima frase (soprattutto la parola "conclusione", che, a mio parere, rovina un po' la poeticità della storia)o, meglio, non avrei scritto palese quel "si suicidò"...non so, forse se velavi un po' di più la questione del suicidio lasciavi maggior amaro in bocca ma anche più in sospeso il tutto, come a far "vivere in eterno" i tuoi personaggi...
E' solo un mio modesto parere, però ^_^
Comunque: bella, mi è piaciuta!
ciao ciao