ABBANDONATO
- Capitolo 1° -
La stella a sette punte
Di Aly-chan
Aly- non vi dico niente: leggete e ditemi cosa ne pensate!
Cap 1: abbandonato
“Rey, mi prepari la cena?”
“cosa vuo…”
“Rey, vieni, tocca a te farmi registrare i dati di Driger!”
“aspet…”
“Rey, mi sono tagliato, dove sono i cerotti?”
“son…”
“Rey, mi devi la rivincita a Basket”
“ADESSO BASTA!” ecco, sono scoppiato! Però quei quattro sono tremendi.
“NON SONO LA VOSTRA CUOCA, LA VOSTRA INFERMIERA, TANTOMENO UN CONCEDI RIVINCITE. E NON HO TEMPO PER I TUOI DATI!”
“Rey, ma che ti prende?”
“Potreste almeno farmi finire di parlare!” “Ma tanto lo so già che mi chiedevi cosa mangiare.”
Questo è troppo.
“preparatela da solo la tua stupida cena!” ci è rimasto male, lo so. Lo vedo fare quella faccia da cucciolo. “ma io non so cucinare…” il mio istinto calmo però non vuole saperne di riprendere il sopravvento.
“Arrangiati.” Entro in camera, prendo tutte le mie cose (poche.) e le caccio nel mio vecchio zaino nero. Mi prendo i risparmi e faccio per uscire. “Ci vediamo!” “Non puoi uscire! È pericoloso! Ci sono delle bande di teppisti, la notte!” ho sbattuto la porta così forte che è tanto che non è caduta.
Ne ho davvero abbastanza. Io non ci torno, da loro… non ho mai un attimo di pace!
Eppure, in genere sono uno che accetta le condizioni. Però non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno!
Cammino veloce ignorando il freddo, la notte d’inverno. Poi improvvisamente, mi viene in mente un problema. Se non torno, dove vado? Certo, i soldi, per ora li ho. Ma non dureranno certo a lungo!
All’improvviso, vedo davanti a me tre persone. Tre ragazzi, per la precisione. All’improvviso mi rendo conto che altri cinque mi hanno circondato.
“Chi siete? Cosa volete da me?”
“Sei nel nostro territorio, ragazzino!” dice uno di loro. Loro si avvicinano.
“Lasciatemi in pace! Non vi ho fatto niente!” all’improvviso mi saltano addosso. Io mi dimeno, ma in tre mi tengono fermi e uno di loro mi lega.
Sono completamente bloccato. Non so casa fare, quando all’improvviso, vedo una persona. Sta camminando, non ci ha visto…
“Kay!” lui si volta. Mi guarda, vede i ragazzi, e impallidisce.
“Conosci questo ragazzo?” gli chiede uno di loro. Kay è pallido, si vede che suda freddo mentre lo guarda. Io sto per chiedergli aiuto, quando uno di loro mi tappa la bocca.
Kay sembra terrorizzato. Poi in un attimo riprende il controllo di se. Mi guarda freddamente.
“no… non l’ho mai visto in vita mia” ma come… Kay… perché mi fa questo? Non può permettere che mi facciano questo…con un morso mi libero della mano del teppista.
“Kay…”lui mi guarda freddo. Inizio a piangere come un bambino… ma voi che avreste fatto??? Se il vostro migliore amico vi avesse voltato le spalle così?
“perché…?” gli chiedo. Lui non mi guarda piangere. Il ragazzo che gli ha chiesto se lo conoscevo, che poi ho saputo si chiamava Yazuki, lo guarda.
“Se non lo conosci, non ti darà fastidio se lo marchio…” un ghigno diabolico.
“Fa come vuoi.” Kay….perché fai così… fra le lacrime vedo Yazuki tirare fuori un coltellino tascabile, e, preso il mio braccio destro, lo taglia fino a formare una stella a sette punte chiusa in un cerchio.
Fa male, ma non è niente in confronto al dolore del cuore. Kay mi ha guardato impassibile per tutta la durata dell’operazione.
“Bravo ragazzino… puoi andare…. Ovviamente non ti dispiacerà se ci portiamo via lui…”
“Ovvio… fatene quello che volete…” Kay se ne va. Se mani in tasca, come uno che ha passato una noiosissima serata, e mi abbandona…
“Kay! Aiutami, ti prego!” riesco solo a dire questo.
Yazuki mi mette davanti al viso un fazzoletto pieno di narcotico, e in fretta mi addormento….
Aly- è finito! Lo so che è corto! Però non avevo in mente nient’altro! Ci si vede! Commentate in tanti!!!
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