LA FUGA E UNA NUOVA CASA
- Capitolo 1° -
J LOVES S-QUANDO L'AMORE
La fuga e Una nuova casa
Era ora di cena e un ragazzo di circa 16 anni era sdraiato supino sul letto della sua camera buia e fredda.Era stanco,a pezzi,avrebbe voluto dire:suo padre si era divertito fino a poco prima con lui,torturandolo sotto gli occhi di suo fratello minore e ora se ne stava imobile facendosi curare dagli elfi domestici cercando di non urlare dal dolore per non dare altre soddisfazioni a suo padre.
Sirius trasalì quando sentì bussare violentemente alla sua porta:non voleva ametterlo ma aveva paura del padre :"Sirius,la cena è pronta,scendi!"disse urlando dall'altra parte del corridoio.Sirius sbuffò:"Non si preoccupa neanche di sapere se sto bene"si lamentò a bassa voce.Si mise qualcosa addosso non preoccupandosi del sangue che usciva dalle ferite e che andava a macchiare la camicia bianca.
Quando scese, suo padre e suo fratello erano già seduti,mentre sua madre era intenta a trafficare con qualcosa dandogli le spalle;Sirius si avvicinò di soppiatto a lei:sapeva che sua madre odiava quando lo faceva e Sirius si divertiva.Quando il suo corpo ormai sfiorava quello della madre,lei si spaventò e si girò di scatto graffiando l'occhio di Sirius con un grosso coltello da cucina;Sirius si teneva la mano sull'occhio da dove usciva molto sangue e guardava la madre tra lo stupito e il dolorante senza dire una parola:non si sarebbe mai aspettato una reazione del genere.Dopo qualche minuto nel quale nessuno fiatò,Regulus spezzò il silenzio scoppiando a ridere mentre suo padre lo guardava con un ghigno tra il perfido e il divertrito:"Sei il solito idiota!"sbraitò sua madre"quante volte ti devo dire che non voglio che mi tocchi,mi da fastidio" "Rilassati,in fondo un taglio in più o uno in meno non fa differenza non è vero Sirius?se ne occuperà Kreacher"disse suo padre alzandosi e continuando a sorridere perfidamente.Sirius lo guardò con odio e senza dire una parola,salì di corsa in camera e si sbattè violentemente la porta alle spalle:aveva le lacrime agli occhi un pò per il dolore,un pò per la rabbia e un pò per la tristezza perchè si rendeva conto sempre di più quanto la sua famiglia lo odiasse:
Prese il suo baule e ci infilò tutto quello che aveva compresa una manciata di galeoni e la sua roba di scuola.Scese le scale in fretta trascinandosi dietro il baule pesante e si ritrovò davanti i suoi genitori che lo guardavano arrabbiati "Dove diavolo credi di andare?"chiese suo padre duro "ME NE VADO!SONO STUFO DI QUESTA SITUAZIONE!SONO STUFO DI ESSERE TRATTATO COME UN OGGETTO!SONO STUFO DI QUESTA CASA!SONO STUFO DI VOI!"gridò Sirius alzando sempre di più la voce;suo padre si avvicinò a lui e gli tirò uno schiaffo che gli fece girare la faccia,poi gli prese i capelli e gli alzò la testa in modo che potesse guardarlo negli occhi "non provare mai più ad alzare la voce con me,ragazzino,o fai una brutta fine"gli soffiò in faccia.Per tutta risposta Sirius si divincolò con forza e si avvicinò alla porta aprendola "SIRIUS BLACK!"urlò sua madre;lui si girò indifferente guardando la madre da sopra la spalla "Se provi ad uscire da questa casa non provare mai più ad entrarci!"Sirius fece un sorriso spento e un pò triste "Non ne ho alcuna intenzione....Signora Black"detto questo uscì chiudendosi la porta alle spalle:si sentiva fiero di lui,ma adesso sorgeva un altro problema:dove sarebbe andato?camminando senza metà portandosi dietro il baule,pensava a dove avrebbe potuto dormire finchè,guardandosi intorno,si accorse di essere arrivato nei pressi della casa del suo migliore amico:James Potter "Ma certo!"esclamò Sirius ad alta voce battendosi un pugno sulla mano "Chiederò a James di ospitarmi per un pò,almeno finchè non trovo un alloggio tutto mio"e così,di nuovo ringalluzzito,arrivò davanti a una villetta a due piani tutta bianca e con un piccolo giardino:casa Potter.
Sirius bussò alla porta e attese che qualcuno gli venisse ad aprire e per sua fortuna fu proprio James "Sirius!Che diavolo ci fai qui?"chiese James trovandosi davanti il suo migliore amico "J-James.."balbettò Sirius che all'improvviso si era imbarazzato moltissimo"Po-potrsti ospitarmi da te per un....pò?"James sorrise apertamente "Ma certo che ti ospito,dai entra"e dandogli una pacca sulla spalla entrarono insieme nell'accogliente abitazione.
I signori Potter erano seduti comodamente sul divano quando videro arrivare James con un altro ragazzo completamente ricopert di sangue:Sirius infatti nella fretta si era dimenticato di ripulirsi dal sangue e ora aveva metà faccia e gran parte della camicia ricoperte di sangue secco "Mama papà,lui è Sirius l'ho invitato a restare qui con noi per un pò.....Ma che cavolo hai fatto alla faccia?"chiese James che solo in quel momento si era accorto del profondo taglio che solcava il viso dell'amico "Un regalino della mia dorata mammina...ha avuto un attacco isterico"disse Sirius sorridendo per non far preoccupare i Potter.Il signor Potter si alzò dal divano a si avvicinò a Sirius alzandogli il mento con un dito per poter osservare meglio la ferita "Per fortuna non ha preso il bulbo,comunque è meglio se me ne occupo subito per evitare l'infezione....Alicia tu intanto prepara un letto nella camera di James:questo ragazzo resta qui a tempo indeterminato"disse con un tono che non ametteva reppliche;Sirius gli sorrise grato e guardò James che sorrise a sua volta "Papà eè un medimago,vedrai ti rimetterà a posto in un batter d'occhio"gli disse per rassicurarlo.Sirius annuì e seguì il signor Potter nel suo studio per essere medicato mentre James aiutò sua madre e preparare il letto per Sirius.
continua.....
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