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Categoria: Film, Telefilm, Teatro
Dalla Serie: Il Bello delle Donne
Titolo Fanfic: ANNALISA
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, OOC
Autore: sawadee galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 18/09/2005 16:13:03

one shot. la cattivissima del bello delle donne in un momento di sconforto. ossia: anche i cattivi piangono. scusate se ooc.
 
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SFOGO
- Capitolo 1° -

L'ho fatto un'altra volta.

Ho tradito.

Allora, cosa c'è di male?
Sfogo fisico.

Infondo anche una donna ha dei desideri, specie se per lei è ormai diventata una strana abitudine ottenerli.

Una donna può mentire.
Una donna può star male.
Una donna non è cattiva senza un motivo.

Io ho sempre desiderato quello che non potevo avere.
Volevo bei vestiti che non potevo permettermi.
Desideravo cose belle, mi piace il bello.
E' tanto sbagliato questo?

La signora non lo ha mai capito. Io ero solo la figlia della serva.
Non avevo nessuno.
Ho cercato di ottenere quanti mi piaceva, sempre.
La signora mi faceva dei regali.
Elemosine.
Io non voglio mendicare, io volevo rispetto.
In fondo ho sempre cercato di essere considerata rispettabile, anche se non mi comportavo così.

Avevo 17 anni che mi hanno cacciata di casa perchè volevo una vita migliore.
Sono una donna.
Volevo solo rispetto.

Sono bella e ho usato la mia bellezza per ottenere quello che volevo.
Allora?
Quanti lo hanno fatto?
E' una maledizione essere belle, lo sapete?
Lo sapete quanto è duro sapere di esserlo e che, grazie a questa bellezza, si può ottenere ciò che il cuore desidera?
Chi resiste?
Non voi sepolcri imbiancati che usate la mia bellezza e vorreste che, dopo, io non facessi più nulla, rimanessi al mio posto usata come un kleenex.

Io desidero le cose belle che voi avete. Voi volete me perchè sono una cosa bella.
Come dire?
Scambio equo e solidale.

Ho messo le corna a tutti i miei mariti.
E allora?
Non sono mica la prima, lo sapete?
Diciamo la verità: uno era gay, uno era vecchio e uno mi amava troppo.

A modo mio sono onesta.
Avverto sempre su che razza di stronza posso essere.

Mio marito, Di Balsano, beh, mi diceva che ero dolcissima.
Io? Gliel'ho detto che non era vero.
Oddio, forse c'è un modo in cui lo potrei essere, è vero: se cadessi dentro un sacco pieno di zucchero...

L'ho amato, in fondo l'ho amato.
A modo mio, ovviamente!
Chi non ama a modo suo?
Mi è stato vicino.
Lo riconosco.
Ho amato acnhe il mio ristoratore. Non so se per i sensi di colpa che avevo per la storia della moglie, però l'ho amato. E' come se lo avessi voluto risarcire.

Infondo sono io.
Sono cattiva.
Antipatica.
Tradisco gli uomini che mi amano.
Però ho le mie piccole aspirazioni al bene.
In fondo sono io.
Annalisa.



 
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