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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: HARRY POTTER
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: billiejoegirl galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 14/09/2005 11:24:40 (ultimo inserimento: 05/12/05)

alicia spinnet ha un doppio carattere,gli amici cercano di aiutarla,ma nn è proprio na cosa semplice...leggete e commentate...pleaseeeeeee^__^
 
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RITORNO AD HOGWARTS
- Capitolo 1° -

CAPITOLO 1
Ritorno a Hogwarts

Era il 1° Settembre e a King’s Cross, al binario 9 e ¾, c’era un gran caos di maghi e streghe che trasportavano bauli, gabbie per uccelli e calderoni, la folla si muoveva rapidamente, il treno sarebbe partito da lì a cinque minuti.
Intanto la famiglia Weasley più Harry Potter e Hermione Granger era intenta a salutarsi e la Signora Weasley a fare le ultime raccomandazioni:
- Ron, cambiati i calzini tutti i giorni, e quelli sporchi non lasciarli in giro…- disse
- Fred, George! E’ l’ultimo anno per voi, cercate di prendere un buon M.A.G.O.!- Era più che altro una minaccia…
Pochi minuti dopo salirono tutti sul treno che partì subito; in uno scompartimento c’era un gruppetto di ragazzi del Grifondoro formato dai Weasley, Harry, Hermione, Alicia Spinnet, Kate Bell, Angelina Jonhoson, Lee Jordan e Oliver Baston. Da qualche anno questi ragazzi erano diventati molto più uniti e si muovevano sempre insieme, l’unica cosa che li distingueva era l’età: Fred, George, Lee e Oliver avevano 17 anni, Alicia, Kate e Angelina ne avevano 16, mentre Harry, Ron e Hermione 15.
Qualche ora dopo i ragazzi si misero a giocare elle Gobbiglie e agli scacchi dei maghi, mentre le ragazze si raccontarono cosa era successo durante l’estate:
- Ragazze, sono stata in Finlandia, davvero un bel posto…poi i ragazzi finlandesi sono così affascinanti, tutti biondi, occhi chiari…bellissimi!- Disse Alicia con sguardo sognante
- Invece io sono stata in Grecia, bella, soprattutto il mare, ma ho visitato troppe cose storiche, alla fine della vacanza ero più rincoglionita di come ero arrivata!- Si lamentò Angelina
- Il che è tutto dire Angel!! Tu sei già schizzata di tuo…!- la prese in giro Alicia.
- Parla la santarellina!- le rispose sorridendo sapendo quanto era pazza l’amica
- Comunque io al posto tuo mi sarei divertita un sacco!- intervenne Hermione mettendo fine al finto battibecco
- Ma tu sei tu Herm! Solo a te piace studiare!- Esclamò Kate ridendo e dandole una pacca sulla spalla.
Arrivati a Hogwarts si avviarono verso la sala grande per assistere allo smistamento; dopo che tutti gli studenti si posizionarono ai propri tavoli la cerimonia iniziò.
Quando i ragazzini del primo anno furono smistati Silente si alzò in piedi e prese parola:
- Benvenuti ad un nuovo anno scolastico ragazzi! Prima di iniziare il banchetto, vorrei ricordare che è vietato entrare nella foresta proibita, che la notte non si può girovagare per la scuola, ma a questo ci penseranno Gazza e Mrs. Purr e come ultima cosa, dalla prossima settimana in bacheca saranno esposte le date del primo weekend a Hogsmade, ora ragazzi buon appetito!- Con un rapido cenno delle mani i tavoli si imbandirono di leccornie. Tutti gli studenti mangiarono fino a scoppiare e man mano la sala cominciò a svuotarsi.
Quella sera i ragazzi del Grifondoro diedero una festa nella loro sala comune per festeggiare il ritorno al castello. Fred & George pensarono a procurarsi da bere (anche perché avevano mangiato fino a 5 minuti fa!!!), mentre gli altri addobbarono la sala come potevano. La festa finì molto tardi e la mattina dopo a mezzogiorno la torre di Grifondoro era ancora silenziosa.
Passarono due settimane, le lezioni cominciarono e si svolsero normalmente, ripresero anche gli allenamenti di quidditch…il capitano della squadra dei Grifoni era sempre Oliver (che era anche il portiere), le cacciatrici Angelina, Alicia e Kate, i battitori Fred & George e il cercatore Harry.
Un sabato mattina Oliver irruppe in tutte le stanze dei suoi giocatori e li costrinse ad alzarsi e prepararsi per un bell’allenamento “mattutino”,come lo chiamava lui…
- …è molto meglio allenarsi con il freschetto della mattina che con il caldo soffocante pomeridiano…no?- disse oliver radioso ad un’Alicia assonnata che lo aveva gentilmente mandato a quel paese
- Senti Oliver, intanto siamo in Inghilterra, non so se rendo l’idea, il caldo soffocante, come lo chiami tu, non lo fa neanche a Ferragosto e poi, anche se tu avessi ragione, non mi parrebbe un buon motivo per allenarsi alle 5 di mattina…e ora buonanotte!- Esclamò Alicia voltandosi dall’altra parte.
Due ore più tardi erano tutti sul campo da quidditch tutti incazzati (tranne oliver, naturalmente) erano riusciti a scendere ad un compromesso (erano le 7!).
- Oliver ti ammazzo! Ti squarto! Con le mie stesse mani! Proprio il sabato ci dobbiamo allenare?!- Gli urlò contro Kate ancora assonnata

- Kate, Kate, Kate! Come la fai lunga, neanche vi avessi svegliato alle 6…- si difese il capitano
- Infatti ci hai svegliato alle 5…IMBECILLE!- Biascicò Fred ancora con la voce impastata dal sonno.
Si allenarono per un’oretta poi, Angelina, con la scusa che si era fatta male si sedette a terra e uno per volta gli altri membri della squadra la raggiunsero e si sdraiarono tutti sul prato verde.
- Ehi! Io ho prenotato il campo per due ore e mezza, salite su quei maledetti manici di scopa e lanciatevi quella maledetta palla!- Sbraitò Oliver
- Oliver! Amico mio! Smettila di maledire tutto e vieni un po’ a riposarti, qui si sta davvero bene!- Gli disse George sorridendo.
Alla fine anche lui scese dalla scopa e si sdraiò vicino agli amici.
- Avete letto della festa che ci sarà domenica prossima?- Chiese Alicia elettrizzata
- No, parlacene un po’, tanto conoscendoti saprai già tutto, anche più di Silente che l’ha organizzata, sei letteralmente malata per le feste!- Scherzò Fred passando un braccio intorno alle spalle dell’amica che si strinse a lui
- Bè, intanto dobbiamo andare vestiti da babbano, però, un babbano che va ad una festa…- iniziò la biondina.
Tutti sbiancarono, avevano delle difficoltà a vestirsi da babbano e per di più da “babbano che va ad una festa”, Harry anche se sapeva quello che doveva indossare non aveva gli abiti giusti, mentre gli altri non sapevano neanche da dove iniziare.
- Ehi ragazzi! Non vi preoccupate, ci sono qui io, vi darò una mano per essere “IN” e al passo con la moda, babbana si intende!- Disse la Spinnet con un largo sorriso.
- Grazie Alicia!- Gli risposero in coro lei sorrise, quando potava aiutare qualcuno si sentiva felice, anche se erano cose stupide.
Più tardi si addormentarono tutti, uno sopra l’altro, la stanchezza aveva preso il sopravvento e verso le 9:30 arrivarono i Serpeverde che vedendo delle sagome accatastate si avvicinarono incuriositi e quando videro che erano i Grifondoro scoppiarono a ridere, tutti tranne Malfoy, che aveva già avvistato la sua fiamma dal terzo anno, Alicia Spinnet.
- Ehi Malfoy! Che ti prende, questi imbecilli non ti fanno ridere?- Chiese Marcus Flitt tra una risata e l’altra tenendosi la pancia. Il biondo gli fece cenno con la testa per fargli notare la grifondoro.
- Ora ho capito! Comunque anche se devo dire che è una bella ragazza non hai assolutamente speranze con lei soltanto per tre motivi:1) è di Grifondoro, 2) ha un anno più di te, 3) c’ha un caratterino…- Disse il serpeverde osservandola insieme ad alcuni ragazzi della squadra che la trovavano carina.
Aveva lineamenti morbidi, occhi grigi, che sapevano essere dolci o glaciali, a suo piacimento, labbra carnose, ma senza esagerare, aveva un bel sorriso. I capelli erano che ora erano legati in una coda erano lisci e lunghi ed erano castani chiarissimi, quasi biondi. Inoltre aveva un bel fisico era esile di corporatura, ma la forza non le mancava, altrimenti non sarebbe stata in una squadra di quidditch e non sarebbe stata così brava. Ma la cosa più straordinaria di lei era il suo carattere, era sempre sicura di sé, allegra, solare, ma soprattutto se lo voleva sapeva essere fredda e insensibile, davvero perfida e alcuni avevano paura di questo suo lato del carattere che solo i suoi amici sapevano domare se usciva fuori e riuscivano a calmarla prima che combinasse qualche guaio come era accaduto tante volte.
Poco dopo Alicia si svegliò sentendosi osservata, appena vide di chi trattava scattò in piedi così bruscamente da far svegliare Fred
- Che cosa volete?- Chiese fredda la ragazza
- Che cosa volete voi?! Ora il campo è nostro e se voi invece di allenarvi vi siete messi a sonnecchiare non è mica colpa nostra- Ribatté Flitt, ormai erano tutti svegli
- Ok! Ora ce ne andiamo, senza risse per favore- si intromise Oliver
- Ecco bravo, portati via questa squadra di rammolliti! Frequentano anche i Mezzosangue- disse Malfoy in un sussurro ben udibile
- Bastardo!- Urlò Alicia
- Non meriti di stare in questa scuola Malfoy! Perché disprezzi così tanto i Mezzosangue? Perché disprezzi i babbani? Perché disprezzi chi ti sta intorno? Che ti abbiamo fatto? Quando troverai una risposta plausibile a queste domande forse ti daremo ragione!- Concluse Alicia, gli amici pensarono che dopo tanto tempo era riuscito fuori quel carattere della ragazza che in pochi conoscevano, ma per fortuna si sbagliarono, quella scenata non si era conclusa male, ora Alicia si stava avviando con passo deciso verso il castello, guardava dritto davanti, con occhi glaciali, i suoi amici la raggiunsero.
- Alicia? Tutto bene? Che ti succede?- Azzardò Angelina cercando di non farle perdere la pazienza ulteriormente
- Che mi succede?! Che mi succede?! Mi succede che quel figlio di puttana ce l’aveva con Hermione, che vi vorrei ricordare è nostra amica!- Urlò Alicia rossa in viso, chi non la conosceva avrebbe detto che stava per scoppiare in lacrime, ma gli amici la conoscevano e bene, non stava per piangere, sì, stava scoppiando, ma dall’odio e dalla rabbia.
- Chi ce l’aveva con me?- Chiese Hermione da dietro le spalle delle ragazze
- Hermione! Ron! Lee! Che ci fate qui?- Chiese sorpreso George che cambiò subito discorso
- Quando ci siamo svegliati abbiamo visto che non c’eravate ed allora abbiamo intuito che vi eravate andati ad allenare, vi stavamo raggiungendo…- raccontò Lee
- Allora andiamo a fare colazione?- Propose Ron incerto
- Andiamo!- Rispose Kate con un sorriso.
Arrivarono nella sala grande, che era super affollata, nessuno mangiò tanto, poi passarono il resto della mattinata sotto un albero all’aperto.
Era Lunedì mattina, la colazione era appena finita, i ragazzi si stavano salutando. Lee Oliver Fred & George andavano a divinazione…
- Andiamo a farci quattro risate!- Aveva aggiunto Lee
- Beati voi, noi due ore di pozioni con quel pidocchioso di Piton e quei leccaculi dei Serpeverde!- Ribatté scocciata Angelina
- La tua finezza mi sorprende ogni giorno di più, Angel!- Scherzò Kate
- Noi andiamo a trasfigurazione, ci vediamo a pranzo ok?- S’intromise Harry
- Ok!- Risposero tutti insieme

A PRANZO…

- Ciao ragazze, com’è andata a lezione?- Chiese Lee mentre baciava sulla guancia tutte e tre le ragazze
- A noi tutto ok, a voi?-
- La Cooman ha predetto la morte al povero Krinsca, che come un cretino ci ha creduto!- Disse Fred
- Ma Harry, Ron e Hermione?- Chiese George guardandosi intorno
- Dovrebbero arrivare a momenti…- rispose Alicia.
- Ehi ragazzi! Siamo qui!- Urlò Hermione all’ingresso della sala.
Gli altri le fecero cenno con la mano
- Scusate, la McGrannit ci ha trattenuto per rimproverare i Tassorosso, ieri sera hanno fatto un bordello!- Disse Harry
- Non vi preoccupate, piuttosto ora mangiamo!- Disse Oliver, che già stava puntando al pollo.
Il gruppo chiacchierò allegramente, prendevano in giro i Serpeverde, parlavano della scuola, dei loro sogni e dei loro progetti, erano davvero felici.



 
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