UNA GIORNATA TRAGICA
- Capitolo 1° -
Premessa:
Fly è una giovane 15 enne che vive in una città chiamata: Jemma,
in un appartamento con i suoi genitori, il suo fratellino e la sua micina.
Il padre e la madre sono all’antica e molto orgogliosi: papà Gianny è un tipo alto, con i baffi, dalla folta capigliatura grigia… e veste sempre con raffinatezza…
La mamma Alice è sempre gentile è affettuosa, bionda con lunghi capelli ricci, al contrario del marito, veste in modo sportivo con eleganza…
Il fratellino Tommy che ha 5 anni, scontroso e arrogante, fa di tutto per mettere Fly in cattiva luce, le fa sempre i dispetti, ma in fondo le vuole bene!
La sua gattina bianca si chiama Kelly, è molto affezionata a Fly e non perde mai l’occasione di giocarci insieme.
Gioia, Dolore, Solitudine, Amore, Amicizia, Incertezze e Tristezza, accompagneranno così la giovane Fly nel corso della sua vita, insieme alla ciurma più sgangherata di tutti i mari…!
Tutti ci chiediamo: “come andrà a finire…?!?”
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Tutto iniziò col televisore acceso sul notiziario in camera di Fly
TV: “ ora trasmettiamo le ultime notizie riguardanti un attentato: hanno messo delle bombe nel negozio di alimentari: Piadeina…”
Fly (pensò): “ …Piadeina, non è quel nuovo negozio che hanno aperto qualche giorno fa con una calorosa inaugurazione?…”
TV: “ avvertiamo i gentili clienti di restare a casa ed aspettare le prossime notizie!”
Fly: “ sempre la solita storia per fare pubblicità, vero Kelly?”
Fly spense il televisore e si sdraiò sul letto… nel frattempo entrò nella sua camera la mamma Alice…
Alice: “ Fly, Fly! ci sono molte faccende da sbrigare qui in casa, non c’ è tempo per dormire…”
Fly: “ uffa! non posso stare nemmeno un minuto in pace che subito mi chiamate…”
Alice: “ Fly, queste cose ti servono x il tuo futuro…”
Fly: “ lo so, lo so! perché quando mi troverò da sola o andrò a vivere da un’altra parte lontano dalla famiglia saprò come cavarmela, va bene così?”
Alice: “ Fly… io…”
in quel momento entrò Tommy piangendo…
Tommy: “ mamma, mamma! Kelly mi ha graffiato!”
Alice: “ … fammi vedere… è meglio che ti disinfetti… quanto a te signorina la tua gattina starà fuori sul balcone per tutto il giorno!”
Fly: “ ma…”
Alice: “ niente ma! ora vai a fare il bucato, e poi stira!”
la mamma arrabbiata uscì dalla stanza con Tommy, il fratellino di Fly
Fly: “ … ma perché non posso gestire io la mia vita !? io voglio essere libera! vorrei che tutti quanti sparissero, all’istante!”
Fly fece il bucato , e intanto accese il televisore sul notiziario…
Fly: “ ( non succede mai niente in questa casa!)”
mentre Fly passava per andare sul balcone col bucato, il padre Gianny rientrava dal lavoro…
Gianny: “ ciao figliola, fai il bucato?”
Fly lo ignorò
Gianny: “ dov’ è la mamma?”
Fly: “ … è di là, con Tommy…”
rispose al padre sbuffando… dopo di che entrò sul balcone alzando lo sguardo vide una farfalla e pensò
Fly: “ ( che carina, almeno puoi volare libera senza problemi)”
Fly rientrò in casa, e preparò l’occorrente per stirare… quando fu fermata dalla proposta del padre…
Gianny: “ Fly, vuoi venire con me e mamma ad aiutarci a fare la spesa?”
Fly: “ ma… io devo stirare!”
Gianny: “ stirerai dopo, ora ci serve una mano.”
così si avviarono verso il Market: Piadeina.
Arrivati al Market…
Fly: “ la Piadeina?! ( ma… non ci sono le bombe?!)”
Alice: “ tu resta qui…”
Fly: “ ci sono le bombe…”
Gianny: “ bombe nel Piadeina?
Fly: “ l’ ho sentito in tv .”
Alice: “ ma che! stai qui, torniamo subito!”
dicendo così andarono verso il Market mentre Fly attese in macchina… erano passati ormai 15 minuti quando Fly si accorse che c’era dell’agitazione fra la gente, allora decise di scendere dalla macchina e chiedere a qualcuno il motivo di tanta agitazione…
Fly: “ che succede? perché tutti si allontanano?”
Fly notando di non essere ascoltata, fermò un passante
Fly: “ scusi, che succede?”
signore: “ non c’ è tempo, non c’ è tempo!”
urlò il passante disperato, poi fuggì via, mentre Fly rimase senza parole…
Fly: “ ma…”
così provò a fermare un’altra persona ma fu tutto inutile
Fly: “ scusa! … ma perché nessuno mi ascolta?!”
il Super Market esplose…
Fly: “ ma cos…”
incominciò a correre verso l’uscita del parcheggio senza voltarsi, dietro di lei le macchine parcheggiate esplosero una dopo l’altra… ma Fly continuò a correre… uscì dal parcheggio, si avviò verso il ponte che portava a casa, ma qui venne bloccata dal traffico di macchine impazzite. Fly saltò sopra una macchina, la scavalcò e continuò a correre sul marciapiede… senza voltarsi le esplosioni si sentirono sempre più vicine, Fly ormai era fuori dal ponte e corse giù fino in fondo alla strada ma qui si bloccò
Fly: “ aahh!!!”
Fly si spaventò chiudendosi le orecchie con le mani…l’esplosione la costrinse a girarsi e guardare la scena…
Fly: “ no…”
i suoi occhi si gonfiarono di lacrime…
Fly: “ no! mamma, papà!”
urlò disperandosi, non incredula per la morte dei suoi genitori… tra le lacrime e il dolore corse verso casa…
arrivata, trovò la porta tutta graffiata e forzata, aperta…
Fly: “ ma cos’ è successo? Tommy! sei in casa?”
Kelly: “ miao”
il miagolio attirò l’attenzione di Fly, che corse ad aprire il balcone…
Fly: “ Kelly…”
la ragazza prese in braccio la sua gattina ma la sua attenzione si fermò su una lettera appesa con un pugnale sulla porta d’ingresso, Fly la lesse
Fly: “ prenderemo i vostri figli… e tutte le vostre ricchezze vi toglieremo l’orgoglio, e le cose a voi più care… ma cosa vuol dire?”
il messaggio era strappato così da impedire a Fly di leggere il finale…
Fly: “ andiamo Kelly”
Fly prese la sua borsa vi mise dentro l’indispensabile e andò via con Kelly in braccio…
Fly: “ non possiamo rimanere qui!”
proprio sul punto di prendere la strada per l’aereo porto venne fermata da strani individui vestiti in nero…
U.in N. (Uomini in Nero): “ cosa? è riuscita a fuggire?”
Fly: “ chi siete?”
U.in N.: “ ah, proprio come ha detto sua maestà la principessa, tu sei diversa…”
Fly rimase immobile tentando di capire di più…
U.in N.: “ è lo stesso talismano… hai gli stessi occhi di tua madre!”
farfugliò il tizio con una foto misteriosa in mano…
Fly: “ e allora? cosa c’ è di male?”
U.in N.: “ ti sei mai chiesta perché porti quella collana?”
Fly si afferrò il ciondolo a forma di croce…
U.in N.: “ dammela, e ti risparmierò la vita!”
Fly non disse nulla, terrorizzata…
U.in N.: “ dammela!” gridò l’uomo in nero
Fly: “ no!”rispose decisa ma con molta paura…
U.in N.: “ allora ti toglierò la cosa a te più cara…”
Fly: “ io non ho orgoglio…”
U.in N.: “ ah, davvero?!”
con un gesto strappò via Kelly dalle braccia di Fly
Fly: “ no! lasciala, lei non centra!”
U.in N.: “ vediamo se morirà la tua gattina, cosa farai…”
la gattina miagolava dal dolore…
Fly: “ lasciala!” gridò disperata
ma l’uomo in nero incominciò a torturare la povera gattina buttandola per terra violentemente e prendendola a calci…
Fly: “ no!!! basta!”
Fly disperata si mise a piangere quando vide cadere al suolo la gattina in fin di vita…
U.in N.: “ ti do una settimana per pensarci!…”
Fly: “ lei non centra, perché l’ hai uccisa?”
gli Uomini in Nero si allontanarono senza dire niente.
Fly raccolse Kelly e andò a casa, entrando nella sua stanza malconcia si sedette sul letto…
Fly: “ Kelly… non lasciarmi, mi rimani solo tu…”
la gattina miagolò soltanto una volta
Fly: “ ti prego, non morire, noi dobbiamo crescere insieme…”
Kelly raccogliendo le sue ultime forze si avvicinò a Fly e con la lingua le diede un ultimo bacio sulla guancia…
Fly: “ Kelly…”
la gattina chiuse gli occhi e le morì tra le braccia…
Fly: “ ti prometto, che un giorno potremo giocare di nuovo insieme…”
Fly appoggiò delicatamente Kelly sul letto coprendola con il lenzuolo, dopo di che si asciugò le lacrime, ed uscì di casa… avviandosi verso l’aereo porto… ancora col cuore in gola…
To Be Continued...
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Note:
- Tutti i pensieri sono rakkiusi tra parentesi
- i discorsi/dialoghi sono sottoforma di copione teatrale
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Siccome è una storia strana, visto che ho aggiunto dei miei personaggi inventati e la storia varia molto con la traccia originale di Eiichiro Oda, accetto da voi qualiasi consiglio e parere.
- questa storia è stata scritta molti anni fa [2002] quando OP giungeva alla fine di Rouge Town e all'inizio di Alabasta, nel manga originale
Serenity Wheeler
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