LA PROPOSTA
- Capitolo 1° -
Premetto che questa è la mia prima fan fiction, l'ho già publicata su un forum,spero che vi piaccia , più avanti ci saranno delle parti lemon...non dettagliato, ma comunque adatto a un pubblico di aleno 14 anni.
Adesso dò inizio alla fictin aspetto commenti...
E POI….
Legenda tra “ “ sono le frasi dette
tra ( ) sono i pensieri
I CAPITOLO
“ Come posso accettare una cosa del genere? Come? No…. NO non posso, sarebbe come …sarebbe come…..
“ Signor Masumi?”
“ Presidente…?”
(Ma cosa è successo qui dentro? Cosa ha provocato in lei una reazione così violenta……e queste foto?
Ma…..ma questa è Maya…….Maya insieme a Sakurakoji? Ma da dove vengono queste foto? Non posso crederci….questi due ragazzi….si…amano? Non è possibile ci deve essere una spiegazione)
“ Presidente?”
“ La prego signorina Mizuki……vada via….. ho bisogno di riflettere……..la prego…..”
“ Va bene Signor Masumi, se ha bisogno di me sono nell’ufficio accanto….”
Masumi appoggio la mano chiusa a pugno sopra il vetro della grande finestra dell’ufficio, la disperazione gli si leggeva in volto attraverso il riflesso della vetrata….
.” NO……NO non posso accettare…così….così la perderei del tutto…così neanche l’ombra dell’ammiratore servirebbe a tenere unito quel fragile legame che c’è tra me e lei, non posso…non posso lasciarla a un altro uomo, non posso immaginare che un altro possa toccare la sua ……delicata…. pelle, non posso immaginare che lei guardi con amore occhi che non sono i miei….non.. POSSO immaginare che le sue labbra…….le sue labbra………………………(un pugno colpì la vetrata dell’ufficio fino a farla tremare)
“ Cosa mi succede, non mi riconosco….sto impazzendo…non ce a faccio più…come faccio a continuare così…vorrei averti tra le mie braccia, vorrei immergermi nel profumo della tua pelle, vorrei assaporare le tue labbra, vorrei stringerti così forte….da farti soffocare, così come è forte il mio amore per te, non posso sopportare che quel ragazzino possa fare queste cose con te, possa……..maledizione….MALEDIZIONE…ma non posso fare altrimenti……se solo tu…………..se solo tu………………….mi…..AMASSI!
Il tempo passava e Masumi non riusciva ad accettare l’idea suggeritegli dall’infallibile Hijiri…..
fuori era tutto buio …l’ufficio era illuminato dalle fioche luci che provenivano dalla città, nella penombra si intravedeva un uomo seduto sul divano con la testa fra le mani, nessuno poteva immaginare che fosse il giovane Presidente della Daito, nessuno poteva immaginare la sofferenza che provava dentro al suo cuore quel uomo.
Casa Kitajima
Maya era seduta vicino alla finestra e guardava fuori le luci della strada…..
“Signor Hayami…ormai dovrò rinunciare a te…..tra poco ti sposerai e forse ti dimenticherai di questa goffa ragazzina...”
Maya si alzò e si diresse verso lo specchio, guardò la sua immagine riflessa……
.”Si un’insignificante ragazzina…come potevo sperare che lei si accorgesse di me, non sono bella, non sono elegante…anche quando mi vesto bene sembro un anatroccolo……questo anatroccolo non diventerà mai un bellissimo cigno…Mai”
Una lacrima rigò la guancia di Maya, prese il cuscino e lo strinse a sè, ci si accoccolò vicino e ruppe in un pianto liberatorio.
La luce del giorno filtrava dalle finestre della camera di Maya, la ragazza aprì lentamente gli occhi si stiracchio e si alzò……
” Mamma mia come è tardi…questa notte non ho chiuso occhio e tardissimo…e adesso chi lo sente il registra….mi immagino già che lavata di capo che mi farà”
Maya si diresse in bagno per lavarsi il viso ma appena si vide allo specchio…
” Oh mio Dio che occhi rossi! E ora che faccio…non posso presentarmi così alle prove! Sarò tempestata da mille domande, figuriamoci se Sakurakoji non si accorge che ho pianto…..ha ecco metterò un po’ di trucco, quello che uso in scena così non se ne accorgerà nessuno…..Ma…dove l’ho messo……..ecco l’ho trovato è qui…..è proprio il cofanetto che mi ha regalato il mio ammiratore ……..il mio…..ammira…tore…..; Signor Hayami come farò! Non riesco che a pensare a te
Intanto alla Daito
“Buongiorno signorina Mizuki il presidente è arrivato?”
“No,io sono qui dalle otto e non l’ho visto”
(E’ strano, sono le 10, eppure non aveva nessun appuntamento prima, come mai non è ancora arrivato, sarà successo qualcosa? Ieri era così strano…ecco questi documenti sono per l’appuntamento delle 11.00 è meglio che gli li faccia trovare sulla scrivania prima che arrivi)
Mizuki si diresse verso l’ufficio del presidente aprì la porta e………
“Signor Presidente…..cosa…….?????”
Masumi era sdraiato sul divano, la camicia era sbottonata, su tavolino c’era una bottiglia di liquore vuota e un bicchiere riempito a metà, la tazzina del caffè rotta era ancora sul pavimento come anche le fotografie, meno una,… quella che stringeva nel pugno Masumi.
Mizuki chiuse la porta e si avvicinò al Presidente chiamandolo, Masumi girò il viso e dalle sue labbra escì come un sussurro..
“Maya…Maya.”
.la mano si aprì lentamente lasciando cadere la fotografia accartocciata.
La segretaria la raccolse e notò che era la foto che ritraeva Maya addormentata sul divano e Sakurakoji…..
( Ora capisco…Signor Masumi…..vorrei tanto aiutarla a trovare un po’ di serenità)
“Signor Masumi?.....Signor Masumi? Si svegli …sono le 10 e tra un ora ha una riunione…Signor Presidente?
Masumi aprì gli occhi con difficoltà, si sedette sul divano, accusava un leggero mal di testa, a causa dell’alcol ingerito e della notte insonne…..
” Si Signorina Mizuki mi dia 20 minuti per lavarmi e cambiarmi e sarò pronto”
“ Va bene , quando ha fatto mi avverta che devo metterla al corrente di alcune cose riguardo la riunione di oggi”
La segretaria usci chiudendo dietro di sè la porta, Masumi rimase di nuovo solo, si guardò attorno e vide il caos che aveva fatto il giorno prima, si alzò con aria stanca e si diresse nel bagno, liberatosi degli indumenti si concesse una doccia rinfrescante, L’acqua scrosciava sul suo corpo…
“ come vorrei che questa acqua portasse via con sè tutte le mie paure, le mie angosce i miei pensieri,i miei problemi…vorrei che non esistesse la Dea, Shiori, la Daito vorrei essere solo Masumi libero di amare…libero di amare te……ma…….oggi….. Maya….oggi dovrò rinunciare a te……oggi si spezzerà definitivamente anche quel filo invisibile che ci lega……non so come farò ad affrontare tutto questo….ma lo devo fare per te e per la dea scarlatta…per il tuo futuro…un futuro senza di me.
Dopo un po’ di tempo…….
“Mizuki…sono pronto possiamo andare ……”
“ Si presidente” Lei lo guardava, scrutava il suo sguardo, era strano molto strano, a cosa stava pensando, perché era pronto a sacrificarsi , a sacrificare la sua felicità, a quale scopo, non capiva…non capiva…sapeva solo che stava buttando la sua vita, stava buttando via la sua anima”
aspetto commenti...
|
|
