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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: DragonBall
Titolo Fanfic: THE FOUR-LEAF CLOVER
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kia-hikotaru galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/09/2005 16:42:37

ed eccola la trunks x goten ^-^ mi sto appassionando *_* è un bene o un male? xd non so ùù
 
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IL QUADRIFOGLIO
- Capitolo 1° -

Sono partita in quarta con 'ste yaoi DB XD venti minuti dopo aver finito 'past present future' passo a scrivere questa, una Trunks x Goten, il titolo non è una parolaccia XD secondo il mio dizionario significa 'il quadrifoglio', non so i vostri come siano messi X° ok passo a scrivere... non ho mai letto una TxG °.° ghghhhh txg è anche sigla di Tiger x Goyle, coppia di cui sono il cupido XDDDDDDDD


THE FOUR-LEAF CLOVER

"Tesorooooo, svegliati, sono le sette e un quartoooo!"
La voce dispettosa di sua madre riportò bruscamente il giovane Saiyan alla realtà, distogliendolo dal meraviglioso sogno che stava facendo.
Goten si rigirò sotto le coperte, non aveva intenzione di alzarsi.
"Goteeeeen!!!"
Si premette il secondo cuscino sulla testa, serrando le palpebre, cercando di rivivere il sogno.
Non aveva voglia di alzarsi, voleva rimanere a poltrire nelle sue fantasie, illudendosi che un giorno potessero diventare realtà.
Una lacrima scese dai suoi occhi che aveva socchiuso, seguita da un'altra e un'altra ancora, Goten non riusciva a trattenerle se pensava a ciò che aveva compreso ormai da tempo.
Non l'avrebbe mai amato...
Era una cosa impossibile che ricambiasse i suoi sentimenti...
Sentì la madre parlare con qualcuno di sotto, probabilmente Gohan, il suo fratellone era passato a trovarli la sera prima ed era rimasto a dormire da loro assieme a Videl, Pan imbucata in chissà quale casa di chissà quale amica.
Dopo qualche minuto che vide il giovane Saiyan (depresso come non mai) asciugarsi le lacrime e affondare la faccia nel cuscino, Goten udì la porta cigolare e dei passi attutiti dal tappeto regalatogli da Trunks qualche mese prima.
Adorava quel tappeto, era grande, copriva tutto il pavimento dalla porta fino ai piedi del letto, ed erano cinque metri buoni.
Aveva dei complicati disegni di intrecci verde scuro, il fondo verde chiarissimo e nel mezzo un grosso quadrifoglio verde bottiglia.
E in più era morbidissimo... senza contare che, prima di regalarglielo, Trunks aveva chiesto alla madre di lavarlo e quindi conservava il bellissimo e inebriante odore di muschio bianco che aveva anche la pelle e tutto ciò che apparteneva al bel principe dei Saiyan (ovvero Trunks, perché *riflettendo* siccome il padre di Veg è morto Veg ufficialmente è il re ergo (esto è latino e dimostra quanto sia colta smentendo la clamorosa ripetizione XDD) Trunks è il principe ùù ndKia).
Comunque, Goten aveva sentito la porta aprirsi e qualcuno entrare.
Straconvinto che fosse la madre (chi altri avrebbe potuto essere, in fondo? Gohan lo conosceva benissimo e di certo non si sarebbe nemmeno lontanamente sognato di entrare nella sua camera alle sette di mattina... anche se proprio le sette non erano...), la apostrofò con una serie di epiteti da far accapponare la pelle a un campione di parolacce, per poi terminare l'opera con un fantastico lancio del cuscino che beccò in pieno il bersaglio.
Dopodiché Goten si coprì col lenzuolo fino alla fronte.
"Tsk, se lo sapevo che mi avresti trattato così non mi sarei nemmeno azzardato a salire..." disse una voce che non era quella di sua madre, ma che comunque conosceva benissimo.
Avvampò.
"T... Trunks...?" sussurrò, timidamente.
"Già, proprio io" rispose lui, appoggiandosi con una mano al materasso e premendogli il cuscino che teneva in mano su un fianco.
"Non farlo mai più, Gotty, ok?" sussurrò all'orecchio dell'amico, che raggiunse una splendida tonalità di porpora, annuendo timoroso.
Gotty... soltanto Trunks poteva permettersi di chiamarlo in quel modo...
"E adesso su, alzati, bell'addormentato, sennò faccio tardi anch'io"
E in quel momento Goten si ricordò che non era normale avere il suo migliore amico in camera da letto alle sette del mattino, dato che Trunks passava sempre verso le otto meno dieci, quando era sicuro che Goten fosse almeno minimamente cosciente.
"A proposito... che ci fai qui?" domandò, sedendosi sul letto e stiracchiandosi.
"Mh... Goten... sono le otto meno cinque..."
A quelle parole il moro spalancò gli occhi, improvvisamente sveglio.
"COSA?!?" urlò, saltando in piedi sul letto, fissando sconvolto l'amico.
"Sono le otto meno cinque, ti concedo dieci minuti per prepararti e fare colazione dopodiché la strada per la scuola la trovi da solo" ridacchiò Trunks, conscio del fatto di aver toccato un punto dolente.
Goten arrossì, sedendosi a gambe e braccia incrociate, fissando il muro, imbronciato.
"Quella volta mi avevano ubriacato" sbottò, sapendo che però Trunks non gli avrebbe creduto nemmeno alla lontana.
Dopo un secondo Goten si ritrovò sulla testa una maglia, un paio di boxer e un jeans, più un paio di fantasmini (buh XD ndKia) (O.o ndGoten) (fantasmini=calzini XD ndKia) (guarda che lo so >//< ndGoten) (se se XD ndKia) (grr è.é ndGoten) (x°°° sei troppo spassoso XD ndKia) (grrrrr è.é*** ndGoten) (suuu, calminiiiii ^^' ndTrunks) (ok 'more OççO ndKia_Goten) (tutti pazzi per me XD ndTrunks), il tutto perfettamente intonato a se stesso.
Come si vedeva che era stato Trunks a scegliere quegli abiti...
Il suo amico era un genio in fatto di stile, vestiva sempre in modo impeccabile, sempre stupendo...
Non si stupiva che metà delle ragazze della scuola gli morissero dietro.
E l'altra metà moriva dietro di lui, Goten, rapita dal suo sorriso scanzonato e dal suo bell'aspetto più che dalla sua dolcezza ed eleganza (anghe Trunks-chan es bellittimo OçO ndKia) (e chi mette in dubbio x//D ndGoten).
Si concesse di ammirare l'abbigliamente dell'amico quella mattina.
Portava uno dei suoi soliti pantaloni a vita bassa larghi, oggi era nero; sopra indossava una maglietta a mezze maniche blu oltremare, lo stesso colore dei suoi begli occhi, abbastanza aderente, che lasciava intravedere il suo petto tonico e muscoloso, e una camicia nera (°_° fascist >ò< ndKia_comunist XD) larga aperta, a maniche lunghe. Ai piedi calzava un paio di scarpe dello stesso colore della maglia. Teneva i lunghi capelli stretti in una coda, ma delle ciocche più corte gli ricadevano ai lati del viso, incorniciando e mettendo in risalto i suoi lineamenti marcati ed eleganti.
"Ehi, Goten, ci sei?!" domandò Trunks, notando lo sguardo imbambolato del moretto, sventolandogli una mano davanti agli occhi.
Goten si riprese, annuendo frenetico, poi balbettò qualcosa che Trunks non capì e sparì dietro il paravento in fondo alla stanza, i vestiti puliti sull'avambraccio.
Da bravo imbambolato, il moro accese la lampada che teneva sul comodino alle spalle del paravento, di modo che Trunks potesse vedere la sua ombra proiettata sulla sottile stoffa verde decorata con un tipico paesaggio giapponese e una gheisha da un lato. Il tutto in verde scuro.
Il bel principe si mordicchiò nervosamente il labbro inferiore mentre vedeva il suo bell'amico sfilarsi il pantalone del pigiama e mostrare le gambe scolpite.
Poi si chinò e tirò giù un altro indumento, e Trunks seppe che il suo amico aveva il 'dettaglio pendulo' in bella mostra (ma che mi fai scrivere, Trù! XD ndKia) (ma non è colpa miiiaa é///è ndTrunks) (noooo non fare così che svengo OçO ndKia) (é///è ndTru) (OçO *sviene* ndKia) (XD ndTrunks) (bastard inside << ndKia) (é///è ndTru) (gh OççO *sviene di nuovo* ndKia).
Sentì un certo calore al basso ventre e andò a sedersi sul letto di Goten, respirando profondamente e cercando di calmarsi.
Vide l'amico sfilarsi la maglia.
Ora era nudo...
Distolse lo sguardo, sentendosi un perverso maniaco sessuale.
Eppure non provava rimorso per aver fissato l'ombra del suo migliore amico spogliarsi...
Dopo qualche istante Goten emerse dal paravento, Trunks trattenne il fiato per la sua bellezza.
Indossava un jeans scambiato e abbondantemente strappato, una maglietta arancione aderente a mezze maniche e un paio di scarpe grige, come la scritta sulla maglia, che recitava: hug me, kiss me, pamper me (che non vuol dire pannolinami XD ndKia), let me to be the happiest man in the world only with your presence [=abbracciami, baciami, coccolami, permettimi di essere l'uomo più felice del mondo solo con la tua presenza].
Non sai come vorrei farlo, Goten..., pensò il bel principe dei Saiyan, rivolgendogli un sorriso.
"Ok, scendiamo?"
"Va bene..." sussurrò in risposta Goten, ancora imbarazzato per la serie di parolacce che gli aveva urlato contro.
Trunks si accorse del suo tono triste, si voltò su di lui, prendendogli il mento tra due dita e guardandolo dritto negli occhi.
"Ehi, guarda che lo so che non volevi offendermi..." gli disse, sorridendogli. Goten non si stupì più di tanto di come avesse intuito i suoi pensieri, ormai si conoscevano perfettamente l'uno con l'altro, erano quasi empatici, poi quando utilizzavano la tecnica della fusione arrivavano al culmine della loro affinità, diventando praticamente una cosa sola (OççççO ndKia_che fa pensieri v.m.).

I due ragazzi non fecero in tempo a muovere qualche passo nel cortile della scuola che un coro di 'oooohh ma che belli che sono' esplose.
Trunks sorrise appena imbarazzato, Goten non ci badò nemmeno, intento a sgranocchiare un pacchetto di crackers al pomodoro che gli aveva dato la madre prima che uscisse, dato che non aveva fatto colazione (Goten mangiucchia la plastica? O.o ndBlue-the-boss) (yah, boss... io l'ho detto che è spassoso x°°° ndKia) (X°°°°° ndBlue-the-boss) (ehi non vale siete due contro uno TçT ndGoten) (ghgh exatt XDDD ndKia) (bastard inside x°°°° ndBlue-the-boss-assassino) (aiuto °_° ndGoten) (mwhahahaha >XD ndBlue-assasin&Kia) (povero me ç_ç ndGot) (ghgh dài almeno alla fine della fict ci arrivi x° promesso ^.^ ndKia) (grasie *ç* ndGot-tanto-a-lui-basta-scop... ehm... mettersi-con-Trunks) (*dopo vedrai che succederà XDDDDDD* ndBlue) (che ha pensato? °.° ndGot-che-non-ha-i-1000-poteri-di-un-autore-di-Ffic) (niente niente XD *rotola* ndKia) (*brutto presentimento °-°* ndGot) (ghghhh XD ndBlue-professione-killer&Kia).
"Ehi, Trunk, vuoi uno?" domandò, mezzo cracker tra le labbra e il pacchetto teso verso l'amico.
"Ok" rispose lui, prendendo l'ultimo cracker (porca paletta non lo so scrivere >.< ndKia) (beneeee XD ndGot&Tru) (Goten muori >_> ndKia) (perché solo io? çoç ndGot) (pecchè Trunks è Trunks OçO ndKia) e osservando il moretto andare a buttare la confezione ormai vuota nel cestino poco lontano, dove si era appostata una succursale intera del suo Fun-club.
Trunks non potè fare a meno di sentire la gelosia partire in quarta mentre quelle dannatissime ochette che imperterrite cercavano di portargli via il suo Goten sbattevano gli occhi e mettevano in bella mostra le loro forme.
Per la prima volta, ebbe l'istinto di picchiare una, anzi una ventina di ragazze.
E la cosa peggiore era che GOTEN CI STAVA PURE!!! (belin °_° ndBlue-di-ritorno) (cugghiune XD ndKia)
Ricambiava i loro sguardi, sorrideva sornione, voltandosi ogni tanto verso l'amico, e non gettò nemmeno la carta, tornando da Trunks con l'aria di uno che ha vinto alla lotteria.
"Gotty... la carta..." disse il principe dei Saiyan, facendogli notare la sua dimenticanza.
L'aveva chiamato Gotty apposta per vedere la sua reazione a quel soprannome, ma stranamente Goten non disse nulla.
Si guardò la mano, sogghignò abbondantemente poi appallottolò il rifiuto e lo lanciò verso il cestino, tre metri e mezzo più in là, centrandolo in pieno.
Le ragazze esplosero, e Trunks dovette sfoderare tutto il suo autocontrollo per non spaccare la faccia a una di quelle galline.
Goten sembrava estremamente compiaciuto.
"Andiamo, Trunky?" chiese, con un bel sorriso, precedendo l'amico attraverso il cortile polveroso.
Era soddisfatto, sì, ma al contrario di ciò che pensava il bel principe non per aver fatto colpo sulle ragazze.
Aveva notato, eccome, le smorfie infastidite di Trunks fin dal primo momento, e aveva fatto lo sbruffone con le ochette per vedere la sua reazione.
Che l'aveva lasciato letteralmente senza fiato.
Trunks, il bellissimo, eterosessualissimo (xD ndKia) Trunks, sembrava geloso marcio...


Il bel principe aprì la porta dell'aula con uno sbuffo spazientito, e prima di prendere posto osservò la sala.
Quella era la sua classe preferita.
Si trovava nelle cantine dell'università, che guarda caso era situata nei pressi di un sito archeologico, e le pareti in fondo, dietro i posti a sedere, erano vecchie di millenni e si potevano vedere alcuni resti di pitture antiche (un'aula universitaria con mura antiche si trova all'orientale di Napoli, e si chiama nientepopòdimeno che 'aula delle mura antiche' *non ve l'aspettavate il nome dite la verità XD* e non a caso è quella dove la mia zietta s'è laureata xQ mi ha colpita da matti quell'aula OçO però i resti di pitture non li ho visti x° ndKia).
Come tutte le altre aule era arredata 'modello stadio', con tre pareti coperte di 'spalti' che scendevano in direzione dell'unico muro libero, quello occupato dalla lavagna e dalla cattedra, di modo che tutti potessero avere una visuale indisturbata di professore e appunti.
Con un sospiro andò a sedersi al solito posto, poggiando il mento a una mano e il gomito sul banco, aspettando l'arrivo di Goten, del professore e del resto della classe.
Lui e l'amico avevano iniziato l'università con un paio d'anni di ritardo, assieme a Pan che invece era stata ammessa ad honorem, dopo aver sostenuto un'interessantissimo dialogo col preside (e, sospettava Trunks, dopo qualche colloquio del preside con Gohan, il migliore studente che quell'università avesse mai avuto), poco dopo la morte di Goku, ed erano i primi di tutti i corsi che frequentavano.
Certo, Goten non sarebbe mai andato così bene senza l'aiuto di Trunks...
Comunque i due ragazzi non erano stati bocciati nemmeno a un esame nel corso degli studi, e quell'anno lì era proprio l'ultimo.
La porta si spalancò ed entrò il gruppetto di ragazze che c'avevano provato spudoratamente con Goten poco prima, Trunks notò che ne mancava qualcuna, magari stava ancora sbavando dietro il suo bel moretto...
Le ragazze sghignazzanti, parlottanti, ridacchianti, si sedettero un paio di file avanti a lui, che sbuffò spiazientito, forse un po' troppo forte.
Una di loro, quella che aveva fatto a Goten le avances più esplicite, si voltò verso di lui, scrutandolo con un sopracciglio inarcato.
Trunks ricambiò l'espressione ma, quando la ragazza si rese conto che il tipo seduto dietro di loro era il bellissimo e sospiratissimo (anche da lei) Trunks, il suo viso si sciolse in un sorrisino malizioso, e si alzò, sicura del proprio fascino.
In effetti, dovette ammettere il bel principe, quella era davvero una bella ragazza.
Mora, capelli lunghi, seno prosperoso, occhi chiari, un metro e mezzo abbondante di gambe...
Proprio il tipo di Goten.
Si trattenne dal gemere, mentre lei s'infilava nella fila di banchi davanti a lui e appoggiava i gomiti sul ripiano di legno dove erano posati anche i suoi gomiti, mettendo in bella vista il davanzale (ming speriamo che il salvataggio in .txt per manga.it mi lasci i corsivi O.o).
"Ciao" trillò, sbattendo le ciglia intrise di mascara.
Trunks la fissò gelido negli occhi, sbuffando ancora, e quella si piegò di più.
"Sei Trunks, vero?" disse, e una mano andò a sfiorargli quasi distrattamente un braccio muscoloso.
Trunks s'irrigidì, i muscoli tesi dallo sforzo di non tirarle un pugno; lei interpretò quella reazione come una sbruffonata, credette infatti che il bel principino volesse mostrarle quando potessero diventare toniche le sue braccia.
"Io mi chiamo Haruna... sai, tu e il tuo amico siete i due ragazzi più desiderati di tutti i corsi... e io e Yuki - un'altra ragazza, una rossina bella quanto la mora, si sedette accanto a Trunks, spalancando gli occhioni verdi - siamo le ragazze più bramate... ci pensi se..."
La sua frase (il cui esito era prevedibilissimo) fu interrotta dall'ennesimo spalancarsi della porta, ed entrò il severissimo professore di storia dell'arte.
Le due ragazze si rizzarono in piedi e con uno scatto da fare invidia al teletrasporto di Goku si sedettero ai loro posti.
La porta si aprì ancora una volta, e il corridoio vomitò nell'aula una cinquantina di studenti, tra i quali Trunks fu felice di distinguere la chioma ribelle di Goten e fu ancora più felice di notare che era solo.
Sentì qualcuno sederglisi accanto, voltandosi vide Pan rivolgergli un sorriso.
"Hi, zio Trunks, come va?" domandò, con una strizzatina d'occhio.
Il bel principe avvampò di colpo, guardandosi attorno per controllare che nessuno l'avesse sentita.
"Zitta, vuoi che ti senta tutta l'aula!?" sussurrò.
Pan era l'unica a sapere dei suoi sentimenti verso Goten.
E, fortuna delle fortune, anche il bel moretto aveva deciso di fare della nipote la propria confidente.
Insomma Pan sapeva che Trunks amava Goten e viceversa.
Peccato che la ragazza fosse una tomba, nemmeno sotto tortura avrebbe spifferato ciò che sapeva, per di più voleva che fossero loro a trovare il coraggio di dichiararsi.
I suoi sanissimi princìpi, però, non le impedivano di cercare di anticipare il momento in cui finalmente quei due pazzi scellerati si fossero persi l'uno negli occhi dell'altro e avessero trovato quel briciolo di coraggio in più necessario per dirsi quelle due semplici, quasi stupide parole.
"Eheh, eddai, zietto, se anche qualcuno mi sentisse non capirebbe mai!"
"Sì, mai stai zitta lo stesso, eh!?"
"Va beeeeeneeee..."
"Grazie"
Mentre saliva la lunga rampa di scale per raggiungere Trunks, Goten notò qualcosa che gli gelò il sangue nelle vene.
E non erano semplicemente gli sguardi affamati di Haruna e le sue compagne rivolgevano a Trunks, ma le risate allegre e complici che l'amico scambiava con Pan!!
Spalancò gli occhi, in preda a una crisi di un misto paura-rabbia.
Pan sapeva quanto lui amasse Trunks, come poteva fare la gatta morta con lui??!??
Dopo i primi secondi durante i quali formulò ogni possibile vendetta contro la giovane nipote, si diede un leggero schiaffo sulla nuca, dicendosi che stavano semplicemente ridendo, e che Pan non era tanto bastarda da fare una cosa del genere...
Avanzò anche sotto la spinta della corrente di ragazzi, mentre il suo cervello formulava un'altra domanda.
Perché ridono...?
Fece per bloccarsi di nuovo ma un compagno lo spinse per le scale, e lui andò a raggiungere Trunks e Pan, posando con un tonfo la tracolla sul tavolo.
"Ciao Pan, come va?" domandò, con un sorriso che non prometteva nulla di buono.
La ragazza smise all'istante di ridere.
"Tutto ok, grazie, zietto" rispose, sorridendogli.
Trunks si voltò verso il moro, che si era appena seduto e fissava imbronciato la lavagna pulita.
Gli diede una leggera gomitata nello stomaco per attirare la sua attenzione e poi si accostò al suo orecchio.
"Va tutto bene?" sussurrò, mentre la classe prendeva posto, chiacchierando ad alto volume.
"Mh"
"...Devo crederti?"
"Ahan..."
Trunks si risedette composto, fissando dubbioso l'amico, e anche un po' deluso.
Perché non voleva dirgli cos'aveva?

"Ehi, zio Goten, aspetta!"
La ragazza gli corse dietro, riuscendo a raggiungerlo, ma lui non la degnò di uno sguardo.
"Che cosa vuoi?"
"Trunks... ha gli allenamenti di basket, oggi... non ci fermiamo a"
"Rimani tu, se vuoi, io me ne torno a casa" sbottò il moro, aumentando il passo, diretto verso l'ingresso del parco, ovvero la strada più semplice per raggiungere casa sua (ohhh il parco... panchine, alberi, silenzio... OçççO ndKia) (ehm... guarda che ci sono io con Goten ^^' ndPan) (mapporc >_< ndKia) (XD ndPan).
"Goten, si può sapere che ti prende?! Sai benissimo che Trunks ci rimarrà male..."
"Appunto, quindi vai ad aspettarlo!"
"Non serve a niente che vada io, lui vuole"
"Non dire cazzate, sono sicuro che lui preferisce la tua compagnia alla mia" disse, amaramente, passando a camminare sull'erba, mentre la giovane nipote gli correva dietro.
"Cosa!? Goten, ma che stai blaterando!?"
"NON FARE LA FINTA TONTA CON ME, PAN! TI CREDEVO DIVERSA, SAI?! CREDEVO CHE TU... CHE TU FOSSI DALLA MIA PARTE INVECE... MI SBAGLIAVO DI GROSSO!" gridò, voltandosi finalmente verso la ragazza, che si bloccò sul posto, fissandolo perplessa.
"Co... cosa...?"
Goten non rispose, teneva la testa china, Pan rimase sconvolta nel vedere le sue spalle sussultare piano e le sue mani tremare appena.
"Zio Goten..."
Gli si avvicinò, abbracciandolo forte, cercando di calmarlo.
Dopo un po' Goten riuscì a riacquistare il controllo, sciolse l'abbraccio, asciugandosi le lacrime, lasciandosi cadere su una panchina lì vicino, gettando oltre il bordo di ferro la tracolla.
"Goten..."
Pan si sedette accanto a lui, fissando il suo viso preoccupata.
"Scusami, Pan" sussurrò con voce roca. "Sono stato uno stupido... mi sono... lasciato accecare dalla gelosia... mi dispiace tanto... scusa, scusami tanto..."
"Oh, non preoccuparti, Goten... è tutto ok..."
"E' solo che ultimamente io... mi sento così giù... sento che non potrò mai dichiararmi a lui... non ce la farò mai... non ho... abbastanza coraggio, io non voglio perdere la sua amicizia... oh, sono stato un idiota, un vero idiota a innamorarmi di un ragazzo... anzi no... di lui..." gemette, nascondendo il viso con le mani.
"Calmati Goten, e soprattutto smetti di dire stronzate" (seconda volta che lo scrivo oggii ndKia)
"Cosa?"
"Tu DEVI dichiararti a Trunks, questa situazione ti sta uccidendo, te ne rendi conto!? Devi trovare una soluzione, e visto che è escluso che tu riesca a smettere di amarlo, l'unica cosa è dichiararti! E se ti rifiuta... amen, sarà per un'altra volta... Trunks è buono, ci tiene tantissimo a te e anche se... ammesso e non concesso che non ti ricambi..."
"Continui a ripetere che lui mi ricambia, ma io... Pan, non..."
"Ammesso e non concesso che non ti ricambi non si allontanerà da te... capirà... resterete per sempre amici... te l'assicuro io, Goten..."
"Io... io..."
"Adesso basta parlare, va' da lui, agli allenamenti di basket, o domani non ti rivolgerà la parola..."
"No, Pan, non voglio anda..."
"Non è questione di volere o non volere, devi farlo e basta!" esclamò la ragazza, costringendolo ad alzarsi.
"E... e va bene..." sussurrò, timidamente, fissando il prato.
"Ok, io vado e... se domani Trunks non ti parlerà giuro che ti uccido con queste mie stesse mani"
Goten sbuffò, divertito.
"Ti ricordo che ti ho già sconfitto quando avevo cinque anni e poi... mio padre ha ucciso Cell, no?" disse, facendogli l'occhiolino e scappando via.
Goten ridacchiò, grattandosi la nuca con una mano, poi qualcosa per terra attirò la sua attenzione.
Si chinò per guardare meglio, e sorrise.
"Un quadrifoglio..."

"Ehi, Goten! Ma dov'eri finito!?"
"Eheh... scusami, Trunks, ma io..."
"Oh, non importa... andiamo?"
"Certo!"
Osservò l'amico avvicinarsi, era davvero attraente... e poi adesso era completamente sudato, la maglia della divisa appiccicata addosso che praticamente mostrava in pieno il suo petto muscoloso, e le goccioline d'acqua gli contornavano il viso sottile.
"Ehi, amico...?"
"Mh?"
Goten indicò i capelli del bel principe, che ricadevano sciolti sulle spalle, e questi sbuffò, affiancandolo.
"Mi si è rotta la molla durante l'allenamento... un incubo..." disse, passandosi una mano tra i capelli e tirandone indietro alcune ciocche.
Goten stava frugando nelle tasche della tracolla, finalmente riuscì a trovare un elastico e lo porse all'amico, che gli sorrise.
"Grazie, bellessa" disse Trunks, rifacendosi la coda di cavallo, ammiccando a Goten che avvampò.
"Ehm... prego..."

"Oh, ciao Trunks, grazie per averlo riaccompagnato..."
"Figurati, Chichi, per me è stato un piacere..."
"Uhmm... senti un po', non è che vorresti rimanere a cena? Abbiamo un posto in più che Videl è dovuta tornare da suo padre..."
"Beh... grazie, rimango volentieri"
Goten si sentì svenire.
Trunks... a cena da loro.
"Ciao bro, ciao Trunks!"
"Ciao Gohan" risposero i due all'unisono.
"Eheheh... parlate contemporaneamente... che carini!" esclamò Gohan, ridendo.
"Piantala" sbottarono i due ragazzi, scatenando nel moro risate ancora più fragorose.
"Vi chiamo quando è pronta la cena... Gohan, tesoro, che succede?"
"Niente, mamma, è solo che sta perdendo la testa..." sbottò Goten, salendo velocemente le scale, seguito a ruota da Trunks.
"Prego..." disse, aprendo la porta della propria camera.
"Grazie..."
Attaccarono le cartelle all'appendipanni dietro la porta e poi Goten si lasciò cadere sul tappeto, mentre Trunks si sedeva a gambe incrociate accanto alla sua testa.
"Accidenti... che giornata..."
"Eh già..."
"Io sono esausto, Trunk... tu no?"
"Mh... abbastanza..."
Vide con la coda dell'occhio l'amico raggomitolarsi su un fianco, verso di lui, e sorrise.
Era proprio tenero.
Si chinò verso di lui, portando il viso all'altezza di quello del moro, e gli soffiò sul naso, facendolo sobbalzare.
"Accidenti, Trunks, mi hai terrorizzato!" esclamò, facendo ridere il bel principe e arrossendo.
"Scusami, dài... e quello...?"
Quando Goten era sobbalzato, il quadrifoglio che teneva in tasca era scivolato fuori, e ora giaceva sul tappeto di identico colore, appena accanto alle ginocchia del moro.
Trunks tese un braccio per raccogliere la pianticella, poi osservò il quadrifoglio curioso.
"L'hai... trovato tu?" domandò, in un sussurro, sollevando un poco lo sguardo per incontrare quello scuro del compagno.
"S... sì, questo pomeriggio..."
"Accidenti, mi dispiace... adesso non ti porterà più fortuna..."
"E... eh?"
Goten non riuscì a formulare una frase più complessa perché il trovarsi a pochi millimetri dal viso di Trunks gli aveva provocato un'interessante tempesta ormonale.
"I quadrifogli funzionano solo quando... beh quando nessuno sa che ne hai uno..."
"Ah... beh... io... non credo che valga che tu lo sai..." (ming che bella frase XD ndKia)
"Ah no?"
"N-no... in fondo... tu e io... beh sì... è come se..." (ucci ucci sento odor di frase pervertitucci OçO ndKia)
"E' come se fossimo una cosa sola..." completò Trunks, fissando rapito il quadrifoglio, arrossendo un pochino, mentre Goten avvampava.
"E... esatto..." sussurrò, imbarazzatissimo, senza però riuscire a staccare gli occhi dalle iridi blu del compagno (gh-gh... il mio fiuto è ancora ok XD ndKia).
"Già..." incarò la dose il principe, alzando lo sguardo e fissando Goten negli occhi, mentre un'idea malsana faceva capolino nella sua testa.
Sorrise, scostando un poco il quadrifoglio, e tendendo il collo verso il moro.
"Trunks..."
"Ssh... è tutto ok..." disse, prima di posare le proprie labbra sulle sue, assaggiandole avido.
Goten rimase totalmente spiazzato da quel gesto, un po' a fatica riacquistò il controllo, portando un braccio dietro la nuca del compagno e avvicinandosi di più, permettendo alla propria lingua d'intervenire in quel meraviglioso contatto.
"Goten..."
"Ssh... va tutto bene..."
"Adesso sì..."
"Eheh..."
Buttò di lato il quadrifoglio, spingendo Goten a schiena sul tappeto e mettendosi a cavalcioni del suo corpo, sorridendogli malizioso e soddisfatto.
"Pan aveva ragione..." sussurrò, piano, cominciando a baciargli castamente le labbra.
"Mh... Pan...?"
"Sì... ha detto che oggi sarebbe stato il mio giorno fortunato..." disse, sorridendo all'imbarazzo del compagno.
"Trunks...?"
"Mh?"
"Io... ti amo..."
Gli diede un bacio a schiocco, ammiccando complice.
"Lo so" disse, facendolo ridere.
"Baka..."
"Ti amo anch'io..." sussurrò, baciandogli la fronte e poi abbracciandolo.
"Non... mi lascerai mai?" mugugnò, avvampando.
"Certo che no, baka..."
"Oh... grazie..."
"Ma prego..."
"Non c'è di c-"
"RAGAZZIIIII LA CENAAAAAAAAAAAAAAAAAA"
"Eh ma che palle... sempre nei momenti migliori..." sbottò Goten, avvampando.
"Sempre?"
"S-sì... anche... stamattina..."
"Gotty?"
"Cosa?"
"Che hai sognato stanotte?" domandò, malizioso.
"Ehm... hai sentito, è pronta la cena... andiamooooo?!"
"Fermo lì, Son Goten!"
"Mammaaaaaa che bello si mangiaaaaaaaaaaaa" urlò il moro, catapultandosi giù per le scale seguito dall'amante che tentava di acchiapparlo.
"Dio, sono innamorato di un idiota..." ridacchiò Trunks, prendendo posto poi di fronte al compagno, guardandolo di sottecchi e lanciandogli finte occhiate truci.
"Sapete una cosa?" esclamò Gohan, a un certo punto della cena.
"Cosa?" domandò Chichi, curiosa.
"Pan mi ha raccontato una storia interessante..."
Trunks e Goten si fissarono a occhi spalancati.
"...credo che ci scriverò qualcosa..." ridacchiò, riprendendo a mangiare.
"Oh-mio-Dio..." sussurrarono i due amanti, fissando i loro piatti mentre il terrore prendeva giustamente possesso dei loro corpi. (Da notare il 'giustamente'... XD ndGohan)
E stavolta non sarebbe bastato un quadrifoglio a salvare la situazione...
Anzi...

**FINE**

ghghgh che fine a ca22o di cane x° (concordo ùù ndTrunks) ...non sapevo come fare XD (io non ho capito niente @_@ ndGoten) e figurati che potevi mai capire ù.ù (>> ndGot) voi commentate eh XD (chi vuoi che commenti!? >_< ndGot) ah, un'ultima cosa... (ehi mi ignori!?!? >__<*** ndGot) *l'autrice si toglie una maschera di gomma rivelando la sua vera identità, ovvero...* (fratello °__° ndGot) (ming °_° ndTrunks) XDDDD esatto XDDD (mi ha posseduta per tutta la fic ùù XD ndKia-quella-vera) (ora capisco il finale °_° ndGot) bravo bro XD alla prossima ^.- (forse mi faccio possedere di nuovo, è divertente XD ndKia-the-original)
*Kia riprende il possesso della Fic* ora devo occuparmi di Goten, scusateeee XD (me paura °__° ndGot) fai bene, tessssoro *_* *più tardi* uhm... mi sa che non posso più scrivere TrunkGot XDDDDDDDDD (é__è ndTrunks) ok ok lovv lo faccio risorgere OççO (^^ ndTrunk)

 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
maki-95 - Voto: 15/10/08 14:26
Molto bella!Adoro la coppia trunks x goten,sei stata bravissima!
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