CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -
L’incontro
Questa è una storia intrecciata tra Inuyasha e Ranma, ci saranno vari sviluppi che neanche io posso prevedere visto che la sto inventando al momento, fatemi sapere se vi piace o se volete che migliori qualcosa. Vi prego! Buona lettura……..
Capitolo 1
“Ranma!” urlò Akane mentre correva giù dalle scale “dai alzati, o faremo tardi a scuola!”
“mmm….” Mugugnò il ragazzo, poi si alzò di colpo “Ma è tardissimo!”
Ranma corse a sua volta giù dalle scale con lo spazzolino in bocca, prese la cartella appoggiò lo spazzolino e corse fuori di casa chiudendo la porta dietro di se “Akane aspettami!” gridò continuando a correre per raggiungere la ragazza.
Quando finalmente l’ebbe raggiunta… “Akane, perché non mi hai aspettato neanche oggi?!”
La ragazza si voltò con aria arrabbiata “Se stessi ad aspettarti tutte le mattine arriveremo di certo in ritardo!”
“Forse hai ragione….”disse Ranma mettendo le mani dietro la testa.
La ragazza gli camminava davanti e Ranma non poteva fare a meno di ammirare quanto Akane fosse bella quella mattina, una leggera brezza autunnale le accarezzava i corti e luminosi capelli corvini, mentre la tiepida luce del sole illuminava il suo candido volto che lo faceva stare male quando assumeva un’espressione di rabbia e che aveva la capacità di farlo gioire quando sorrideva allegramente.
Peccato che Ranma non avrebbe mai avuto il coraggio di rivelare tutto questo ad Akane, aveva paura di quello che sarebbe successo dopo, aveva paura che lei lo rifiutasse e che non volesse più parlare con lui e questo non poteva assolutamente sopportarlo, così si limitava a starle accanto e a litigare con lei quotidianamente.
Da un angolo ad un tratto spuntò fuori un maialino nero che correva a tutta velocità verso di loro.
“Ryoga…ehm…cioè P-chan! Che cosa ci fai qua!” chiese Ranma adirato.
Dall’angolo spuntò fuori un ragazzo dai capelli argentei e le orecchie da cane seguito da una ragazza dai capelli lunghi e corvini in divisa scolastica.
“Senti maiale, non osare avvicinarti ancora alla mia spada!” gridò lo strano ragazzo.
“Ehi! Ma voi chi siete?!” domandò Ranma visibilmente stupito.
“Potrei farti la stessa domanda!” rispose duramente il ragazzo.
“Dai Inuyasha, non fare così!” lo rimproverò la ragazza che gli stava accanto, Inuyasha si voltò ed incrociò le braccia sbuffando, poi la ragazza si rivolse a Ranma ed Akane “Vi prego di scusarlo, è sempre stato scontroso….”
“Chi sarebbe quello scontroso?” replicò Inuyasha.
“Tu e chi se no?!” disse allora la ragazza.
“Ah, ma davvero?”
“Ok ragazzi, basta così!” disse Akane dividendoli “Piacere, io mi chiamo Akane, lui è Ranma e il maialino si chiama P-chan!”
“Piacere Akane, io sono Kagome!” disse Kagome stringendo la mano ad Akane “Piacere P-chan” disse dando una carezza al maialino “Piacere Ranma!” strinse la mano anche a lui e gli rivolse un sorriso, Ranma distolse lo sguardo da lei ed arrossì leggermente.
“ Le presentazioni sono finite, volete piantarla voi due?!” gridarono all’unisono Akane ed Inuyasha che erano visibilmente infastiditi dalla scena.
“Perché siete qui?” chiese Ranma rivolto a Kagome.
“Perché quel tuo maialino voleva rubarmi la mia spada!” rispose Inuyasha sempre più infastidito dalla presenza di Ranma.
“Ti conviene lasciare stare P-chan……..” disse Ranma.
“E perché?” chiese Inuyasha incuriosito.
“…..mmm…semplicemente perché è più strano di quanto voi pensiate!” rispose Ranma.
“Perché dici che il mio P-chan è strano? È Ranma?” gli chiese Akane prendendo in braccio il maialino e guardandolo in tono di rimprovero.
“Ehm….veramente…..”
“Basta con queste idiozie! Andiamo Kagome, dobbiamo trovare il grande maestro Happosai!” disse Inuyasha voltandosi.
Ranma li bloccò “State cercando Happosai?” disse in tono serio “Ahahahahahahahah!” scoppiò in una fragorosa risata e si gettò per terra rotolando.
“Per caso voi lo conoscete?” chiese dolcemente Kagome.
“Certo che lo conosciamo, vive a casa nostra!” disse Akane “Ma siete sicuri di volerlo incontrare?”
“Certo che lo siamo!” esclamò Inuyasha.
“Bene, allora venite a casa con noi, ve lo presenteremo!” disse gentilmente Akane cominciando a dirigersi verso casa seguita da Inuyasha, Kagome e P-chan.
“Ehi! Aspettatemi!” urlò Ranma quando si accorse che era stato dimenticato.
Quando furono arrivati a casa Akane fece accomodare tutti in salotto “Mi dispiace, in questo momento in casa non c’è nessuno, intanto potremo fare un bagno io e Kagome, ti va?”
“Certo Akane, grazie dell’offerta!” disse Kagome sorridendo.
“Ma figurati, andiamo su!”
“Si, andiamo!”
Le due ragazze salirono ed entrarono nel bagno, si spogliarono e Kagome si raccolse i capelli, poi si immersero nell’acqua e si rilassarono.
“A te piace Ranma vero?” chiese Kagome dopo attimi di silenzio.
Akane la guardò stranita “No no, ma che dici? È sempre così scontroso con me, non facciamo altro che litigare!”
“Capisco la situazione” disse seria Kagome.
“Kagome…..”
“Si? Che cosa c’è Akane?”
“Dimmi la verità, a te piace Inuyasha, non è così?”
“Ehm…no no, hai capito male non è così!”
*Ho come la sensazione che io e Akane ci capiamo molto meglio di quanto mi aspettassi * pensò Kagome appoggiata al bordo della vasca.
*Ho come la sensazione che io e Kagome ci capiamo molto meglio di quanto mi aspettassi * pensò Akane immersa nell’acqua.
Intanto al piano di sotto………
“Ti va una bibita?”chiese Ranma ad Inuyasha.
“Cos’è una bibita?” chiese Inuyasha stranito.
“Non hai mai assaggiato una bibita?” disse Ranma stupito.
“Ehm….no!”
“mmmm….allora lasciamo stare le bibite e passiamo subito a qualcosa che da molta più soddisfazione…..” Ranma corse in cucina e tornò poco dopo con due bottiglie di vetro contenenti uno strano liquido “…..la birra!” esclamò eccitato.
“La cosa?” chiese Inuyasha.
“La birra caro mio!” disse Ranma bevendo un sorso di quel liquido “Ah, se non hai assaggiato la birra è come se non avessi provato uno dei pochi piaceri della vita!” guardò Inuyasha che sembrava dubbioso.
“Ma sei sicuro che si può bere?”
“Ma certo amico, fidati di me!”
Inuyasha scrutò la bottiglia “Se lo dici tu!” e avvicinò piano piano la bottiglia alle labbra e fece un piccolo sorso.
“Allora?” chiese Ranma “Com’è?”
Inuyasha ci pensò un attimo su “Però! È….è….è ottima!”
Detto questo si attaccò alla bottiglia e cominciò a fare grandi sorsi di quel liquido tanto buono di cui aveva appena scoperto l’esistenza.
Ad un tratto però udirono le due ragazze urlare “Oh no, che cosa sarà successo!” esclamò Ranma.
“Kagome!” urlò Inuyasha.
“Akane!” gridò invece Ranma.
E si precipitarono su per le scale, arrivarono davanti alla porta del bagno e la spalancarono………………
Piaciuto il primo capitolo? Spero di poterlo continuare presto, però voglio i commenti capito? Ho scritto poche storie è vero, però non ho ricevuto neanche un misero commento ç ç vi prego, fatemi contenta!! Il mio indirizzo è ban-dana@libero.it scrivetemi!!!!!!!!
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