- Capitolo 1° -
E’ la prima storia che scrivo e non so se sia venuta bene o meno spero che non faccia troppo schifo e buona lettura!!^^
Il ragazzo, sedutosi sulla riva, osservava la calma del lago, le piccole increspature che una dolce brezza notturna creava sulla sua superficie. Il suo volto veniva illuminato a tratti dalla flebile luce della luna, che passava tra i rami di un albero sporgente sull’ acqua.
Quell’albero ormai quasi spoglio si abbandonava, facendo cadere la sue non più verdi foglie sulla superficie dell’acqua.
Naruto come a volerlo imitare faceva lo stesso, facendo cadere le sue lacrime.
I piccoli cerchi creati dal suo pianto smuovevano il riflesso della luna , che traballando ritornava rotonda e bianca, su quello specchio d’ acqua.
Naruto prese un sasso dalla riva e lo tirò nel centro di quella immagine, sembrava non voler vedere quella figura. Compiuto questo gesto si spostò indietro, facendo cadere il suo corpo sdraiato sotto quell’arbusto che si ergeva maestoso alle sue spalle.
Il suo sguardo era rapito da quel cielo limpido che lo sovrastava, quel blu profondo che sembrava poter leggere nei suoi pensieri, come se non fosse altro che un libro aperto per quel cielo che non aveva nulla da nascondere.
A pensare questo il suo volto fece una smorfia rassomigliante a un ironico sorriso, che subito scomparve, lasciando il posto a due meravigliosi occhi azzurri luccicanti pieni di lacrime, che scendendo incorniciavano il suo viso assente.
Il fruscìo dei rami iniziò ad aumentare e poi cessò improvvisamente, qualcuno era salito sull’albero facendo cadere alcune foglie,ma sembrava che Naruto fosse troppo preso dai suoi pensieri per accorgersene.
Senza preavviso un ombra sembrò cadere dall’ alto, una sagoma scura fermò le mani di Naruto che tutto si aspettava tranne quello che stava succedendo.
La strana figura si soffermò a guardarlo, gli lasciò una mano e scostandogli i capelli dal volto osservò gli occhi pieni di lacrime, quell'ombra disse solo una cosa con voce ferma e scocciata: “ Idiota che non sei altro…”.
Delle lacrime scesero dal volto di quella figura. Caddero a terra, lasciando delle piccole impronte del loro passaggio che sembravano far da cornice a quel triste ma commovente quadro.
I rami spostandosi illuminarono il volto della misteriosa persona……Sasuke si nascondeva dietro quella sagoma.
Naruto riconoscendolo sgranò gli occhi per poi voltarsi dall’ altra parte, ma i suoi intenti furono interrotti bruscamente da Sasuke:”Su alzati e andiamo…… ti ho cercato finora!” .
A quelle parole Naruto si tirò su come manovrato da dei fili invisibili,( C’è lo zampino di Kankuro) non sapendo il perché non aveva opposto resistenza a quel comando e rimase come imbambolato, fissando i cerchi nell’acqua che diventavano sempre più piccoli.
Sasuke provò ad abbassare lo sguardo a sua volta per capire cosa avesse di così affascinante il suolo sottostante, ma non riuscendo a trovare qualcosa di significativo in quel gesto si voltò verso Naruto.
Osservò come il suo sguardo si faceva sempre più intenso ogni volta che i piccoli anelli nell’acqua si rimpicciolivano. Pensò che fosse stranamente più rimbambito del solito, ma restava il fatto che non riusciva a distogliere il suo sguardo da quella concentrazione che non sembrava adatta a lui.
Nel silenzio il rumore di una foglia che cadeva riporto i due alla realtà. Sasuke:” forza vuoi muoverti !? Non ho intenzione di aspettarti!”
Naruto: “ …………ah certo….andiamo…..”
Il comportamento di Naruto era a dir poco inspiegabile, infatti aveva mangiato lasagne e Dio solo sa come le cucina lui - -“”. Sasuke:”dai!!! Ora devi contare tu! NASCONDIAMOCI!!!!!!”
E i bambini continuarono il nascondino nel villaggio della foglia.
Fine.
Ok, spero sia stata divertente, quando l’ho scritta mi era piaciuta .
Comunque spererei anche di ricevere dei commenti, magari non tutte critiche come immagino che sarà. Bhe… che dire apparte un
CIAO!!!
By Shira -hime
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