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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Videogiochi
Dalla Serie: Tales of Symphonia
Titolo Fanfic: L`UOMO DI SABBIA
Genere: Comico, Azione, Avventura, Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: shadeninja galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 05/09/2005 01:58:42

Lloyd e i suoi amici arrivano a Palmacosta... e un uomo avrà bisogno del loro aiuto per ritrovare suo figlio...
 
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- Capitolo 1° -

Lloyd e i suoi compagni, giungono finalmente alla città di Palmacosta, dopo aver spezzato il sigillo alle Rovine di Triet.
Arrivati al porto, incontrano un povero vecchietto solitario... il suo sguardo è perso negli azzurri orizzonti del mare e del cielo, con occhi speranzosi, quasi umidi...

Lloyd: Chissà cosa sta guardando quell'anziano... forse dorme!

L'anziano vecchietto, sentendo le parole di Lloyd, si gira verso di lui, guardandolo malinconico.

Genis: Bravo, non ti fai mai gli affari tuoi vedo!

Lloyd: Smettila Genis, non è vero!... Cioè... qualche volta...

Genis: Che ti dicevo? Sei un fic-ca-na-so!!

Raine: Basta, ragazzi. Non è il momento per i litigi, forza, proseguiamo... (allontanandosi con Kratos)

Il vecchietto si avvicina a Lloyd, ora un lieve sorriso si dipinge sulle labbra

Vecchio: La tua spensieratezza mi ricorda quella del mio caro figlio.....

Lloyd (guardandolo in modo interrogativo): tuo figlio? E dove sarebbe?

Genis: Lloyd! Possibile che tu sia sempre tanto sfacciato??

Colette: *eh eh* ^__^ Lloyd, mi piace la tua sfacciataggine!

Lloyd: ............ (arrossendo) a-adesso basta, ho solo fatto una semplice domanda...!'''

Vecchietto: Il mio ragazzo.... un anno fa partì per un viaggio nei grandi mari con il suo peschereccio, ma da quel giorno non lo vidi più. Ancor'oggi lo attendo qui, tutti i giorni, sperando che torni. Gli altri mi dicono di rassegnarmi, ormai... ma io non voglio

Colette: Oh! Signore, la speranza è l'ultima a morire... vostro figlio tornerà, sano e salvo!

Lloyd: Ehi!! E se fosse stato attaccato dai mostri??

Lo sguardo del vecchietto, alle parole di Lloyd, si incupisce, dipingendosi in un dolore silente.

Genis: Zuccone.... (sussurra a Lloyd molto seccato) il tuo tatto ha la sensibilità di un Desiano, lo sai??

Lloyd: M-mi dispiace....... non era mia intenzione....

Colette: Signore... (incrociando le mani al petto) lo cercheremo noi per voi, e ve lo riporteremo qui!

Vecchio: Giovane ragazza, sarebbe bello..... sarebbe.... (il vecchietto si volta di nuovo a guardare l'orizzonte, sospirando l'aria che non mente)

Lloyd: Colette?? Ma... come facciamo?? E poi non possiamo....

Genis: Lloyd ha ragione.. e poi che diranno Raine e Kratos? (guardando i due perlustrare la zona poco più lontano) Non saranno mai d'accordo....!

Il vecchio, anche ascoltando i discorsi dei giovani ragazzi, rimane sempre di spalle

Colette: Lo so, ma è per una buona causa... non è giusto che questo signore aspetti ancora..

Lloyd: Cosa hai intenzione di fare?

Colette:.........

Genis: Non credo sia una buona idea.....

Colette: Fuggiremo questa notte, e perlustreremo tutta la zona... volando!

Lloyd e Genis: Volando??!? Ma... solo tu hai le ali, Colette!!

Colette: Non preoccupatevi ^_^ (sorridendo con il solito fare ingenuo) Vi porterò in spalla!

Genis: Dico, sei impazzita? Sai quanto pesiamo io e Lloyd messi insieme? Lui è 48 Kg, io sono 43!

(Lloyd comincia a pensare a qualcosa alle parole di Genis)

Colette: Beh', useremo dei palloncini!

Genis: Che???

Lloyd: Ehi!!! Io e Genis insieme siamo ben 91 Kg!! L'ho calcolato da solo!

Genis: ....... E allora?

Lloyd: Ma come "allora"!! L'ho calcolato DA SOLO! Due numeri così grossi!

Genis: ........ -___- Lloyd, quanto fa 3545 + 5855?

Lloyd: Beh', ok che ho calcolato un numero grosso, ma così sopravvaluti un po' troppo le mie capacità intelletive, Genis... (dandosi delle arie) nemmeno tu riusciresti a...

Genis: fa 9400... -___-'''

Lloyd: ......!!!!! MA!!!!! (rimane senza parole)


Genis: ... lasciando stare il discutibile quoziente intelletivo di Lloyd, cosa intendevi con "palloncini", Colette?

Lloyd: (senza essere ascoltato) Discutibile quoziente intelletivo????? -Beh' forse ha ragione.... '''''' -

Colette: Ho visto che vendevano dei palloncini volanti! Attaccandovene molti alla cintura, avrete minor peso!

Genis: M-Ma! E' ridicolo!

Lloyd: Sarà divertente!

Genis: ......''''

Colette: Bene... l'unico problema è che il denaro lo tengono la professoressa Sage e Kratos.....

Lloyd: Già, io ho solo poche mance oramai.... tutti quei palloncini costerebbero....

Genis: Uhm... mettiamo che un palloncino costi 30 Gald ciascuno. Per me e Lloyd, ne servirebbero almeno 50... quindi..... (facendo un rapido calcolo) ci servirebbero 3000 Gald!

Lloyd: Coooosa??? Ma 3000 Gald non li abbiamo neanche volendo!!

Genis: Allora meglio lasciare stare.... non mi andrebbe nemmeno di rubare soldi a mia sorella e a Kratos!

Colette: Allora dovremmo rinunciare? *piagnucola* Non possiamo abbandonarlo così.....

Lloyd (dispiaciuto vedendo Colette così addolorata): ruberemo i palloncini questa notte, quando tutti dormiranno....

Genis: Ma sei impazzito??

Colette: Ottima idea, bravo Lloyd!

Genis:.... va beh', come non detto......'''


Lloyd: Signore, ci dica, com'è suo figlio?

Il vecchietto indugia un po', prima di rispondere...

Vecchio: Aveva un battello non molto grande. Sull'albero maestro figurava la bandiera rossa con il disegno di una bionda sirena.... lui indossava sempre una bandana con incise le sue iniziali, R.T. ..... un ricordo della madre... portava i capelli lunghi, sulle spalle, colore dell'oro

Lloyd: Perfetto! Questa sera ci metteremo al lavoro!

Colette: Evviva! ^__^ (saltando)

Genis: ........

Vecchio: Vi ringrazio ragazzi.... anche se non voglio che vi cacciate nei guai

Lloyd: Non si preoccupi, siamo una squadra formidabile!

Genis: Sì, due quozienti intellettivi superiori e uno inferiore!

Lloyd: Genis!!

I ragazzi si rimettono nel gruppo con Kratos e Raine facendo finta di nulla...

Raine: Cosa stavate combinando?

Colette: O-oh, niente, quel signore credeva di avere visto uno squalo!

Kratos: Uno.... squalo?...''

Genis: Eh..eh... beh', non è molto sveglio....

Raine: ...............
Su forza, andiamo in una taverna a mangiare qualche cosa. Poi andremo a riposarci per domani. Vi voglio energici, intesi?

Lloyd: (sottovoce) Colette, non ti sembra di aver esagerato un po'?

Colette: Sul momento non sapevo cosa dire, scusami......

Genis: Lasciamo stare... è andata. Se continuiamo a bisbigliare così, avranno dei sospetti, vedrete!

Lloyd: Hai ragione. Andiamo! Prof., Kratos aspettateci, arriviamo! Che fame da lupi!!

Kratos: Eccolo qui, il nostro Lloyd....!

Raine: Lascia qualcosa anche per gli altri!

Genis: Già, l'unica cosa che sa fare bene, è mangiare tutto ciò che sia commestibile! Raine, sai che prima è riuscito a sommare dei numeri a due cifre?

Raine: Oh, sei migliorato... bravo, Lloyd!

Lloyd: ......... *sigh*

Kratos (pensando): Quanto è imbranato, mio figlio??...'''''

la giornata prosegue con alcuni acquisti, alcune vicissitudini e un'allegra mangiata. La sera giunge presto, quindi decidono di trovare un alloggio per riposare.

Raine: Genis, avanti, è ora di andare a dormire. Io e Colette dormiremo nella stessa stanza, tu, Kratos, e Lloyd nell'altra

Lloyd: Ma...

Kratos: Hai qualcosa da ridire?

Lloyd: A dire il vero, sì

Raine: Non dirmi che non vuoi dormire con Kratos....!

Lloyd: Non è questo, ma avevamo pensato di dormire tutti insieme, questa notte... intendo io, Genis e Colette!

Raine e Kratos al primo momento indugiano un po'....
poi un rossore in volto li coglie alla sprovvista

Raine e Kratos: Non se ne parla!!! (sbottano insieme)

Lloyd: Uh? Ma che cos'avete??

Genis: Sono diventati rossi come due pomodori....

Colette: Non faremo chiasso... volevamo passare una notte tra soli ragazzi, per divertimento!

Raine: N-no, non se ne parla!! E poi chiacchiererete tutta la notte, così!!

Lloyd: Ma no, e poi a sentire Genis viene subito sonno!

Genis: Ah sì? Perlomeno so risolvere le addizioni a 5 cifre in non più di 10 secondi!

Lloyd: *sgrunt*, oh, hai sempre ragione tu!

Colette: La prego Professoressa... è solo per questa notte! Che c'è di male?

Raine: E-ecco.. se voi dormirete tutti in una stanza..... nell'altra..

Kratos: (avvicinandosi alla prof.) Dormirò fuori

Raine: Ma.... no,non voglio che per causa mia...

Intanto, Lloyd e gli altri cercano una soluzione...

Lloyd (a Genis e Colette): Qui si mette male. Se Kratos dormirà fuori, non avremo via libera!

Genis: Già, ma a lui bisogna fare attenzione lo stesso, è una volpe....

Colette: dobbiamo fare qualcosa....

Colette (a Raine e Kratos): Non volete dormire nella stessa stanza, vero?

Kratos e Raine: Ecco.... (sempre più imbarazzati e imporporati)

Lloyd: Ehi, siete adulti, di solito a due adulti piace dormire insieme!

Raine: Zittooo!!!! (un super calcio di Raine parte verso la testa di Lloyd, colpendolo)

Lloyd: Ahi!! Insomma, che male c'è??

Kratos: C'è che nella stanza dove io e Raine dovremmo alloggiare, c'è un solo letto.

Lloyd: *Ah!* Beh'... meglio, no?

Kratos: .......I-insomma!!!

Genis: Beh'..... tu Kratos, potresti dormire per terra!

Kratos: ..............Grazie tante........ ////

Colette: Vi prego.... (comincia a guardare i due con occhi grandi e luccicanti) non avremo altre occasioni per riposarci e divertirci tutti insieme... sarà solo per questa notte!

Raine: .... Beh'........ (guarda Kratos come a cercare conferma)

Kratos: ... Mmh...... (pensandoci un po' su, oramai visibilmente rassegnato)

Lloyd, Genis, Colette: (I ragazzi lo guardano ammutoliti, aspettandosi una risposta positiva) Ti prego, Kratos!

Kratos: Oooh, e va bene! Cosa mi fate fare!! (se ne va subito, evitando gli sguardi, soprattutto quello di Raine)

Raine: ...... Santo cielo... (arrossisce, portandosi una mano su una guancia) E va beh', fate come vi pare. Ma se farete chiasso, verrò a prendervi a calci, intesi??

Lloyd, Genis e Colette: Sì, Professoressa Saaage! ^_^

Dopo la disposizione delle coppie, i ragazzi si avviano verso la loro stanza (Raine e Kratos invece, rimangono ancora alzati... nè l'uno nè l'altro sembrano avere il coraggio di andare a dormire e, soprattutto, di rivolgersi la parola)..

Lloyd: Dannazione, quanto la fanno difficile! Adesso, chissà quand'è che andranno a dormire!

Genis: Beh', rassegnati: dovremo aspettare.

Colette: Ehi, io avrei un'idea.

Lloyd: Uh? Davvero, e quale?

Colette tira fuori dalla sua sacca da viaggio delle erbe, cercandone una in particolare......

Genis: Cosa stai cercando tra queste erbacce?

Colette: Eccola! (prendendo un ramoscello con delle foglie sottili) Non sono erbacce, Genis. Questa concilia il sonno

Lloyd: Uao!

Genis: Allora basterà scioglierla in una bevanda e fargliela bere!

Colette: Sì. Aspettate, la preparo! (spezzetta le foglie e le macina insieme, in una specie di polverina. Poi la avvolge in un po' di carta)

Lloyd: Ottimo, dammi qui, ci penso io

Genis: Che hai intenzione di fare?

Lloyd: Andrò al piano di sotto. Fingerò di avere sete, butterò le foglie in una tazza di The e farò cadere un bicchiere: il rumore sicuramente attirerà l'attenzione di Kratos e Raine. E a quel punto farò in modo che bevano anche loro!

Colette: Perfetto, allora io e Genis ti aspettiamo qui!

Lloyd va al piano di sotto. Kratos è fuori della porta, appoggiato al muro della locanda. Raine è seduta su uno dei divanetti.

Raine: Beh? Che ci fai ancora qui?

Lloyd: Ho una gran sete (prima beve un sorso di the, poi di nascosto butta un po' di infuso di erba nella tazza)

Raine si stende sul divanetto, senza più badare a Lloyd

Lloyd: Ooooops!! - CRASH!! - (facendo volontariamente cadere un bicchiere) si è rotto!!

Al fracasso, Raine sobbalza e Kratos entra subito sguainando la spada dal fodero.

Kratos: Che succede?!

Raine: Lloyd!!

Lloyd: Ahm..... no, tutto bene, mi è solo caduto un bicchiere....

Kratos: Bah.... il solito pasticcione (rinfodera l'arma, avvicinandosi a Lloyd)

Raine: 'Sta fermo, sarà pieno di pezzi di vetro adesso...

Lloyd: Oh, non c'è bisogno, pulisco da solo! A proposito, volete assaggiare il mio the speciale?

Kratos: ..... The speciale? Ovvero?

Lloyd: Beh', se te lo dico, non ha più niente di speciale! Professoressa, assaggi anche lei!

Raine: Beh'... a dire il vero, avevo già preso il the una mezz'ora fa.... (si alza dalla poltroncina chiudendo un libro sull'archeologia e levandosi un paio di occhialetti)

Lloyd: Ecco qua, non faccia storie e preparo un bicchiere anche per lei (dicendo così, si volta e versa il the in un'altra tazza, aggiungendo ancora la polvere di erba)

Kratos: Sentiamo che ha di speciale, allora.....

Raine e Kratos prendono ognuno la sua tazza, sorseggiando piano la bevanda

Raine: Che cosa ci hai messo, dentro? Effettivamente ha un gusto di....

Kratos: ...Ha un buon sapore... la differenza però non è molta.

Raine: Questo sapore lo conosco... è di una pianta.... *yawn* non ricordo come si chiama... (sbadiglia)

Kratos: ?? Una pianta.... sarà menta. Il gusto è simile. (strusciandosi un occhio)

Lloyd (pensando): Oh-oh, non avevo fatto i conti con la sapienza infinita della prof...

Raine: .... E'... è strano... ho così sonno... *yawn*... mi pare che sia.....

Lloyd: E'.. è esatto! E' menta!!

Raine, per tenersi in piedi si appoggia al tavolino lì di fianco..

Kratos: Ehi... tutto ok? (avvicinandosi a Raine... all'improvviso anche lui comincia a sentire molta stanchezza) Forse... è meglio andare a dormire.

Raine: Ma...tu....... Kratos...

Kratos: Non preoccuparti per me.... andiamo *yawn*

(così dicendo, Raine e Kratos si avviano alla loro stanza)

Raine: Lloyd.... va' a dormire.... (sbadigliando mentre barcolla dal sonno)

Lloyd osserva i due allontanarsi, quindi, di corsa, raggiunge gli altri..

Lloyd: E' fatta ragazzi! Sono andati, anche se per poco la professoressa non mi scopriva

Genis: Uhm... qualcosa mi dice che domani se ne accorgeranno....

Colette: Non importa. Adesso dobbiamo solo pensare a trovare il figlio di quel povero signore!

Genis e Lloyd: Giusto!


Furtivamente, Genis, Colette e Lloyd sgusciano fuori dalla stanza. Al passare davanti alla stanza di Kratos e Raine, Colette diviene curiosa..... mentre gli altri due avanzano, guarda dal buco della serratura...

Colette: Oh!! (Un gridolino le scappa, come sorpresa)

Genis: Colette, che fai!! Muoviti!

Colette raggiunge i due amici: Scusate... ero curiosa....

Lloyd: Che hai visto??

Colette: Oh, niente, niente!! (imporpora sviando)

*NB: Niente di sconcio! ND. Shade*

Genis: Beh' allora muoviamoci.. senti come russano, nemmeno le cannonate li sveglierebbero!

Al dire, quasi farlo apposta, Colette inciampa (come spesso le capita), cadendo rumorosamente a terra. >SBONK!!<

Lloyd e Genis: Oh, no!!

Genis: Colette è caduta! Le cannonate non li sveglieranno, ma le sue cadute sono peggio!

Colette: S-sto bene.... //////

Lloyd: Speriamo non si siano svegliati (aiutando Colette a rialzarsi) facciamo silenzio.......

*ZZZZZZZZZZZzzzzzzzzzz......* dalla stanza di Raine e Kratos ancora si può sentire il brusìo del russare.....

Genis: A quanto pare hanno davvero un sonno profondo

Colette: Scusatemi..... ^^'''

Lloyd: Non importa. Non si sono svegliati... forza!


I tre escono dalla locanda, un leggero vento freddo li coglie, facendoli rabbrividire

Lloyd: Brrrr, che freddo!

Genis: Cosa darei per essere sotto alle coperte al caldo!

Colette: Ma è per una buona causa! (incitandoli, con i pugni stretti) pensate alla felicità di quel povero vecchietto!!

Lloyd: ..... Hai ragione... andiamo alla piazzetta del mercato!

La strada, deserta, non è un problema per i tre fuggiaschi.

Genis: Colette, sei sicura di star bene? E se ancora starai male?

Colette (finto sorriso) Ah... non preoccuparti, Genis! Sto bene.. e poi se lo faccio per buone cause, mi sento più forte!

Lloyd: ..... Se lo dici tu...... ma 'sta attenta. Davvero, Colette.....

Colette: Non preoccupatevi ^__^ anzi, non vedo l'ora

Lloyd, sorridendo deciso, indica agli amici la bancarella chiusa, ove stavano anche dei palloncini... li si potevano scorgere chiusi dietro un rustico di legno.

Genis: Eccoli là... spero tu sappia aprire una porta chiusa, Lloyd.

Lloyd: Certo, la apri con la chiave!

Genis: A-ah, divertente........... -__-'....

Colette: Forse posso rendermi utile, per una volta..

Genis: Per una volta? Ma se stai facendo tutto tu, ormai!

Lloyd: Già, Colette ha sempre le idee giuste

Colette si avvicina al lucchetto che tiene chiuso il rustico. Posandoci una mano sopra, le ali angeliche spuntano dietro la sua schiena, e il lucchetto si apre.

Lloyd: Che forza!!

Genis: Come ci sei riuscita??

Colette: ....... Non lo so. Sentivo che ce l'avrei fatta.

Lloyd: Beh, sei una forza... non sapevo che diventando degli angeli, si potessero acquisire simili poteri...

Genis: Non dirmi che vuoi diventare un angelo anche tu!

Lloyd: Beh' mi piacerebbe... almeno potrei volare via quando sono a scuola!

Genis: Sei il solito. Guarda che nessuno ti dice di venire; se proprio la odi tanto, non venirci

Lloyd: Ma io.....

Colette intanto entra nel rustico, sollevata appena da terra grazie alle ali.

Colette: Ce ne sono tantissimi!!

Lloyd e Genis, lasciando perdere le azzuffate verbali, la raggiungono....

Lloyd: Uao! Ne avanzeranno anche, che fortuna! (guardando la miriade di palloncini colorati)

Genis: Forza, prendiamone un po' e usciamo... ci sono anche delle cinghie, le useremo per legarceli bene intorno!

Lloyd, prendendo un mucchio esagerato di palloncini, viene trascinato fuori, sollevato da terra *uoaaaaah!!!*

Genis: Lloyd!! Torna qui!

Lloyd (sollevato di almeno 3 metri da terra): E come facciooooooo!!

Colette: Presto Genis, dobbiamo raggiungerlo!

Genis si fissa i palloncini alla vita e lasciandosi trasportare, comincia a fluttuare in aria *Uao, funziona!*

Colette afferra una mano di Genis, poi raggiunge anche Lloyd

Lloyd: Credevo di volare via!!

Colette: Ma ci sono io *eheh* ^__^ tieni forte la mia mano!

Lloyd: Sì! (afferrando la mano di Colette) da che parte vuoi cominciare? E' così grande il mare, ci hai pensato??

Colette: A dire il vero..... No... ^^'''.

Genis: Oh, fantastico....!

Colette: Sarà il mio istinto a guidarmi, non temete ^_^

Lloyd: Beh'.... dato che sei la Prescelta, forse il tuo istinto ti aiuterà davvero!

Colette: Grazie, Lloyd.... lo troveremo, vedrete... si parte!!

Tenendo per mano i due amici, riesce a farli volare veloce insieme a lei.
Sorvolano lunghi e lunghi tratti di mare... fino ad arrivare in una baia ove alcune isole costeggiano, appannate da alcune nubi basse.

Colette: Proviamo qui!

Lloyd: S-sicura?? E' così lugubre.....

Genis: Il tuo solito entusiasmo, si è spento prima del solito a quanto pare, vero Lloyd?

Lloyd: N-no, è solo che.... potrebbe essere pericoloso, per Colette!! V-voglio dire...''''''

Genis: E allora, vuoi farle cambiare idea? Pensi di riuscirci?

Colette guarda Lloyd con due occhi luccicosi e un sorriso angelico *Uh? Cambiare cosa?*

Lloyd: Ehm, no niente... andiamo avanti... *sob*

Senza troppa fatica, Colette guida i due verso un isolotto, il terreno pare molle ma la fitta nebbia non lascia spazio alla visibilità. Genis e Lloyd sganciano i palloncini, legandoli attorno ad un masso non molto grande...

Genis: Non si vede nulla però!

Colette: Ho visto una grotta dall'alto.... potrebbe essersi rifugiato lì!

Lloyd; Mmmh, sarebbe un colpo di fortuna. Forse, anche troppo..

Genis: Però a pensarci bene, qui non si vede nulla. Forse si è imbarcato qui e non trovando più la strada di casa, si è rifugiato qui da qualche parte...

Colette intanto avanza di qualche passo.. affondando sempre di più i piedi nel terriccio melmoso.

Lloyd: Potrebbe essere come dici tu.....Ma..????

Genis: Cosa c'è? Perchè hai quella faccia, adesso?

Lloyd: Non muovetevi! E' tutta una sabbia mobile qui!!

Genis: Cosa?? (Notando di sprofondare sempre di più nella fanghiglia) I miei piedi!!

Colette: Oh no, siamo finiti nelle sabbie mobili... è tutta colpa mia!

Lloyd: Non è il momento, Colette... cerca di liberare i piedi in qualche modo, e vola!

Colette tenta quindi di uscire dalla morsa di terra sbattendo a più non posso le ali, e liberato un piede, ne libera anche l'altro, fluttuando nell'aria...

Genis: Vi immaginate? "La Prescelta scomparsa tra le sabbie mobili!"

Lloyd: Ehi, Genis, non dirlo neanche per scherzo!

Genis: Era per sdrammatizzare......

Colette, dopo aver preso tutti i palloncini, raggiunge i due. Fissa i palloncini alla lora vita, poi comincia a tirarli per le braccia

Lloyd: Ci siamo Colette, siamo quasi liberi!

Una mela candita cade dalla borsa di Lloyd, finendo sul terreno.... poco dopo che i due si liberano, sollevati poi da Colette e dai palloncini, questa viene risucchiata in un battibaleno, creandosi in torno tra le sabbie, una voragine.... la voragine era tutta attorniata da minuscoli ma aguzzi dentini, quasi come se fosse una belva!

Genis: Avete visto??? Appena in tempo!!

Lloyd: Che cos'era quella voragine?? Ha inghiottito la mela candita che mi è caduta dallo zaino!

Colette: Forse è meglio allontanarci da qui

Genis: Un momento, un momento... e se quel ragazzo fosse stato inghiottito?? Dobbiamo fare qualcosa....

Colette: Sì, ma cosa... come possiamo cercarlo dentro la sabbia?

Lloyd: Uhmm... credo non ci sia altro modo che provare a batterci con.. quella cosa!

Genis: Potrei colpirlo con la magia!

Lloyd: Giusto! Allora lo attireremo con un'esca, e quando uscirà allo scoperto, lo attaccheremo!

Colette: Sì! Lo attaccheremo insieme!

Genis, raggiungendo il suo zainetto, tira fuori un'arancia candita: Ecco qua, di queste ne ho molte.. prendi, bocca infame! (lancia l'arancia al suolo, questa piano comincia a sprofondare)

Lloyd: State pronti!

La voragine di nuovo si apre, con quel buco nero attorniato da denti aguzzi... prima di poter inghiottire l'arancia, ecco che viene colpita dalla Zanna di Lloyd, Le palle di fuoco di Genis e dalle Ali d'angelo di Colette.
La bocca all'improvviso si allarga in una voragine enorme, e da dentro proviene subito una luce... e una voce "Aiutatemi!"

Colette: L'avete sentita anche voi?

Lloyd: Qualcuno chiede aiuto! E quella luce?!

Genis: Ma era una voce femminile.... non può essere lui!

Colette: Dobbiamo aiutarla lo stesso! Non possiamo andarcene così!

Lloyd: Genis, continua a colpire quella cosa, in questo modo dovrebbe rimanere aperta!

Colette: Lloyd, cosa vuoi fare?

Lloyd: Salterò dentro quel buco dove si vede la luce e andrò a vedere!

Genis: Ma se si dovesse richiudere??

Colette: Vengo anche io allora!

Lloyd: Non scherzare Colette, sei l'unica in grado di volare, se tu venissi potrebbe essere rischioso e poi Genis non potrebbe attaccare!

Colette: Sì.. hai ragione, è vero.. ma fai attenzione!

Lloyd, contando sulle sue forze, si priva dei palloncini "Tienili tu, Colette.. mi raccomando ragazzi!" e dicendo così, si lancia nella voragine

Genis: Lloyd...! F-fa presto, non so quanto potrò resistere, così!!

Lloyd viene invaso da una forte luce, e all'improvviso cade su un altro tipo di terreno, dentro la voragine... è calda e tutto intorno è invaso dalla luce.
Ancora quella voce... "aiutami!"

Lloyd: Ehi, dove sei? Non riesco a vederti!

Voce: Sono qui, davanti a te.. non avere paura di avvicinarti, portami via da qui, ti prego!

Lloyd comincia a camminare proseguendo davanti a sè, coprendosi gli occhi con le mani... la luce diviene sempre meno forte, quando si avvicina ad una forma non ancora molto definita ai suoi occhi....

Lloyd: Chi sei??

La forma acquista visibilità e Lloyd può finire di coprirsi gli occhi.

Lloyd: Ma.... sei una...!!!

Seduta a terra, emanando una forte luce, una bionda sirena piange disperata

Sirena: Sono una sirena... rimasta intrappolata qui per lungo tempo! Portami fuori, ti prego!

Lloyd, senza farselo ripetere, solleva tra le braccia la sirena: Colette, avvicinati con Genis e vieni a prenderci, presto!

Colette: Subito!

Colette, mentre Genis continua a colpire la bocca, si avvicina a Lloyd e fissando prima a lui i palloncini, poi sollevandolo insieme alla sirena.. ora il peso si fa sentire

Colette: Ah! Non riesco a volare bene!

Genis: Non ce la faccio più.. Colette, cerca di allontanarti più che puoi, o questa cosa farà in tempo a catturarci!

Senza più forze, Genis esaurisce l'attacco, ma Colette rimane ancora vicino alla bocca, non riuscendo a prendere quota

Lloyd: Uooaaah, attenzione!!!!

Per un soffio, i tre riescono ad evitare la mostruosa bocca, che alla resa di Genis, si era gonfiata tentando di catturare Colette e gli altri

Lloyd: Presto!! Via di qui!!

La sirena, quasi senza sensi, viene poi portata su un'altra isolotta, sdraiata su un prato che costeggia una spiaggia

Genis: Non dovremmo metterla in acqua?

Lloyd: Hai ragione, forse si sentirà meglio

Sollevando la sirena, la avvicina all'acqua, poggiandola sulla sabbia della spiaggia.

Colette: Signora Sirena, come si sente?

La sirena si tuffa nell'acqua, riprendendo poco a poco i sensi

Sirena: Io sto bene adesso, grazie mille... vi sono debitrice... purtroppo però, la situazione non è ancora risolta del tutto

Lloyd: Che cosa è accaduto?

Sirena: Un anno fa... un giovane navigante su un peschereccio, ebbe un incidente e dovette fermarsi su quell'isola maledetta. Purtroppo si accorse che la sabbia era letale, e che cominciava a sprofondare. Attirata dalle sue grida di aiuto, accorsi dalle acque del mare, ma qualche strana forza mi trascinò sulla terra molle... non riuscivo a tornare in acqua, e vidi anche quel giovane tentare di liberarsi. Ma utilizzando una corda e un gancio, quel ragazzo riuscì a fissare quest'ultima ad una roccia, con un lancio perfetto. Si tirò verso la roccia e si arrampicò sopra. Quando poi mi vide, mi allungò la corda, tirandomi fuori.... cominciammo a vivere su quella roccia, insieme. Ma stavo male, avevo bisogno di acqua, e lui....

Colette: Cosa è successo poi??

Sirena: Per aiutarmi, tentò di raggiungere con la corda il suo peschereccio. Riuscì a salire sul peschereccio... poi questo, così come io fui attirata sulle sabbie mobili da una strana forza, sparì in una voragine sprofondando nella sabbia....

Lloyd: Tutto il peschereccio?? Ma allora è davvero là sotto!!

Sirena: Sì. E io.. ero innamorata di lui... sono saltata sperando di poter fare qualcosa... ma la voragine risucchiò anche me. Creai una barriera di luce per non morire soffocata nella sabbia, ma non vidi da nessuna parte quel giovane... nemmeno chiamandolo lui mi rispose...

Colette: Ma è terribile!! Dobbiamo distruggere quella cosa, forse così riusciremo a trovarlo

Genis: Distruggerlo non sarà facile... la mia sola magia non basta!

Lloyd: Acc..... beh', torniamo su quell'isola, forse ci verrà in mente un'idea!

Lasciando la sirena sull'Isola, i tre decidono di riavviarsi verso le Sabbie Mobili. Sulla strada, però, avvistano un peschereccio malandato...

Genis: Laggiù c'è un peschereccio! E se fosse...?

Lloyd: Andiamo a dare un'occhiata

Colette si dirige al peschereccio, atterrando sul pavimento di legno marcio.

Genis (togliendosi i palloncini e legandoli su un albero maestro insieme a quelli di Lloyd): Entriamo a vedere, ma facciamo attenzione, mi sembra piuttosto decrepito...

Colette, volando, avanza dentro la stiva: Mmmh... sembra sia completamente vuoto..

Lloyd: Già, a parte alcuni mobili marciti e il pavimento scricchiolanteEEEEEEEEEEH!!! <SBONK, CRASH, TUMP!!!>

Lloyd, mettendo un piede su una parte del pavimento mezza ceduta, sprofonda nel piano di sotto

Colette e Genis: Lloyd!!

Gli amici lo raggiungono saltando giù dalla voragine appena creatasi...

Lloyd: Ohi ohi..... che botta ragazzi! (massaggiandosi la testa)

Genis: Sempre il solito! Usciamo di qui adesso! E' troppo malandato, potrebbe affondare da un momento all'altro!

Colette: Aspettate.. guardate!

Tutt'intorno, le pareti paiono chiaramente rifatte, rivestite di legno robusto e acciaio... i mobili non presentano segno di cedimento e alcuni oggetti sono tutti disposti sulla mobilia.. c'è anche un lussuoso divanetto....

Lloyd: Ehi, qui non mi sembra così male

Genis: Sembra quasi.. abitato!

Colette apre l'antina di un lungo mobile da cucina... trovando alcune cibarie

Colette: C'è del cibo, qui.... se fosse abbandonato, sarebbe già andato tutto a male...

Lloyd: Già, e scommetto che il peschereccio sarebbe affondato da tempo.. qualcosa qui non mi convince!

Genis, guardandosi intorno, scorge una porta...

Genis: Allora la risposta a tutto, secondo, me, si troverà dietro quella porta! (Indicandola)

Colette e Lloyd: Uh?

I tre, avvicinandosi alla porta, la scrutano senza però avere l'intenzione di aprirla

Lloyd: C-cosa ci sarà, dietro?.....

Genis: Insomma, non hai paura a buttarti in una bocca piena di denti aguzzi, ma hai paura di aprire una semplice porta??

Lloyd: Se per te è così facile, fallo tu allora!!

Genis: .......

Colette: Lo farò io!

Afferrando la maniglia, Colette spalanca la porta senza aver timore, lasciano Genis e Lloyd ammutoliti

Lloyd, Genis e Colette: Uaaaaaaah!!!!!!!!

Qualcosa li spaventa, facendoli scappare indietro

Voce: Fermi lì, pirati!!

Lloyd: C-ci mangerà tutti!!

Genis: Dobbiamo affrontarlo, allora!

Tenendosi pronti, i ragazzi si voltano in direzione della porta... dall'ombra, una figura alta esce, a passo lento.. *uhuh*

Lloyd: Beh', che c'è da ridere??

Voce: .. Vi intromettete in casa MIA, e pretendete di combattermi così?

Genis: .... Ma noi non avevamo quest'intenzione.. sempre se non ci farà del male!

Colette: Credavamo che questo battello fosse di una persona che stiamo cercando

La figura si avvicina, rivelandosi: nientemeno che uno scheletro con degli abiti da pirata indosso, e alla vita, una sciabola malandata e senza più filo. Uno sfarzoso cappello con delle piume è posato sulla testa crepata dello scheletro.

Pirata scheletro: Chi stavate cercando? E' impossibile che qui qualcuno sia vivo.

Lloyd: Un ragazzo, tempo fa, si è imbattuto nelle sabbie mobili, ed è stato risucchiato. Vogliamo salvarlo!

Lo scheletro, prima indugia, poi sbotta in una fragorosa risata

Scheletro Pirata: AHAHAAAHAHAH!!! Ridicolo....

Colette: .....? Ridicolo? Spiegatevi meglio!

Scheletro Pirata: ... Eheh..... mi dispiace per voi, piccoli, ma non c'è niente che voi possiate fare... le sabbie mobili non perdonano....

Genis: Ma la sirena, che era stata risucchiata, era viva! L'abbiamo salvata noi!

Lloyd: Sì ma se ti ricordi bene, ha detto di avere usato una barriera di luce, in modo da non essere soffocata dalle sabbie...

Scheletro pirata: E' stato un caso allora... quando le sabbie risucchiano qualcosa, queste la digeriscono, facendole poi tramutare in sabbia.... e divenendo così parte del suo corpo. Più riesce a nutrirsi di vittime, più la sabbia si espande... come volesse invadere tutto il mondo.... eh...eheh........

Lloyd: Ma... ma allora... il peschereccio.... e lui....!!

Scheletro Pirata: Io riuscii ad uscire per miracolo, quando fui catturato.... ma la sabbia fu letale, entrò nei miei organi e mi ridusse in questo stato. Da 300 anni sono relegato qui sotto......

Genis: Così tanto?? Ragazzi, allora non possiamo fare nulla!.. Quel ragazzo, oramai... è tramutato in sabbia!

Colette: E' terribile... chissà quanto soffrirà, quando lo saprà, quel povero vecchietto...

Genis: Io credo che invece faremmo meglio a non raccontare nulla....

Lloyd: ....E lasciarlo così vivere per sempre nella speranza? E nell'ignoto?

Genis: .... Io non so cosa sia meglio, ma il dolore potrebbe ucciderlo!

Scheletro Pirata: Datemi retta... fate come se nulla fosse accaduto. E ora andatevene (usando un tono scocciato) Non voglio più intrusi in casa mia!

Lloyd: .... C-ci scusi... ragazzi, sarà meglio togliere il disturbo...... mi dispiace...

Colette: Non è giusto......

I ragazzi, sconfortati, tornano sull'isola dove avevano lasciato la sirena. Questa, vedendoli arrivare, li attende ansiosa

Sirena: Allora, trovato qualcosa??

Genis: Ecco.. sì....

Lloyd: Ma non belle notizie, purtroppo.

Sirena: .....???? Non ditemi che...

Colette: Mi dispiace. Le vittime si tramutano in sabbia quando vengono risucchiate... e questa si espande ad ogni vittima che cattura.

Sirena: No... non può essere vero... il mio cuore batte ancora per lui... la sua aura non è spenta!

Lloyd: "Aura"? Cosa vuoi dire?

Sirena: Il suo spirito è vivo, lo percepisco... per questo non ho mai perso le speranze di rivederlo!

Genis: Ma apri gli occhi: non può essere sopravvissuto!

All'improvviso, un terremoto scuote le isole tutte intorno, facendo tremare rumorosamente....

Sirena: Oh! Eccolo, è lui!!

Lloyd: Eh? Lui chi? C'è anche qualcun'altro?

Sirena: L'uomo di sabbia!! Scappate! (si allontana un po', spaventata)

Genis: L-l'Uomo di... sabbia?? Che diamine sarebbe?? Ci prendi in giro?

Sirena: E' quando la sabbia si stacca, prendendo le sembianze di un uomo.... provoca un terremoto, poi comincia a vagare.. non so per quale meta... ma è gigantesco, potrebbe travolgervi!

Colette: Oh......

Genis: Colette, hai visto qualche cosa?

Colette: Andiamo a vedere... in fretta!!

Lloyd: Ma sei impazzita?? Che cosa ti prende, adesso?!? Hai sentito che ha detto la sirena?

Colette: Lo so, ma ho come un presentimento! (facendo i pugnetti, agitata) Ve ne prego, lasciatemi controllare!

Lloyd: Ma.... Colette! Almeno portaci con te!

Colette, afferrando gli amici, si dirige in fretta verso le sabbie mobili. Comincia a intravedersi, nascosta tra le nebbie, un'altissima ombra scura, che si muove lenta, come fosse un gigante che sta camminando.....

Genis: E' enorme!! Potrebbe essere pericoloso!

Colette: Fidatevi di me! (mantenendo uno sguardo deciso)

Volando ancora più veloce, raggiungono presto quella strana cosa, fermandosi a qualche metro solo davanti... la sagoma è di forma umanoide, fatta interamente di sabbia... vaga a passo pesante e lento tra le isole delle sabbie mobili.

Lloyd: Ma che cos'è?? Cosa può significare?

Genis: E se fosse ancora quel mostro? Forse sta cercando vittime e ha preso questa forma umana per camminare e catturarle!

Colette: No

Lloyd e Genis: ??

Lloyd: Come fai ad esserne così sicura?

Colette: Lui... sta piangendo. Piange d'amore e soffre... sta parlando....

Genis: ......(tendendo le orecchie) Io non sento nulla.....

Lloyd: Ah! Ho capito!

Genis: Che cosa puoi avere capito, proprio tu??

Lloyd: Beh', grazie per la fiducia, Genis! In ogni caso, credo che Colette possa sentire il cuore di ogni essere vivente....

Genis: Ma allora... questa cosa è viva e ha un cuore??

Colette: Sì.... è lui!!!!!

Colette, indicando la testa dell'enorme umanoide di sabbia, vola in alto per far vedere meglio anche agli amici

Lloyd: Oh... guardate..!!!!!!

Genis: Ha la bandana rossa!!

Colette: Con le iniziali che ci ha indicato il vecchio..... venite!

Colette ora vola davanti a quello che sarebbe l'enorme viso dell'uomo di sabbia.

Genis: Come può essere diventato così gigante?

Colette: Tu... tu sei il ragazzo della sirena, vero? Avevi un peschereccio... sei rimasto intrappolato qui per un anno.... vero?

Il gigante emette alcuni versi malinconici.....

Colette: Capisco. Sei in cerca della pace, dell'amore e della strada di casa, ma non trovi nulla.... stai soffrendo, anche se il tuo corpo non esiste più.....

Lloyd: Colette sa parlare con lui!

Genis: Zitto, non distrarla!

L'uomo di sabbia emette un altro lungo verso, come un pianto disperato, o un richiamo... nel frattempo, la sirena, sentendo per la prima volta quei suoni, comincia a nuotare verso di loro più veloce che può, raggiungendoli... "Ma... questo suono è....."

Sirena: Rei!! Rei... sei tu??

Colette: Rei è il tuo nome, allora? La tua amata è ancora viva, Rei. Tuo padre ti sta aspettando a casa, sul porto di Palmacosta

L'uomo di sabbia, ora emettendo un mugolìo quasi di gioia, si avvicina alla sirena, chinandosi a lei.....

Sirena: Rei, amore mio, ti ho cercato per così tanto tempo... come ho fatto a non capire che l'uomo di sabbia eri tu! Il tuo spirito e il tuo amore sono così forti, che hanno creato questo corpo per permetterti di cercare ciò che avevi perso....!

Colette: La malinconia del suo spirito e la creatura malvagia delle sabbie, rinchiudeva la sua voce... ma io l'ho sentita... e adesso potrà vivere in pace! ^_^

Lloyd: Ma... e suo padre, come farà?

Colette: Forse potrà vederlo con il cuore... e vedere la sua sagoma, da lontano

Genis: E' vivo... ma non è davvero vivo.... che strano....

L'uomo di sabbia, avendo ora trovato la sua amata, riesce a sopraffare lo spirito della creatura maligna divoratrice di vittime, mantenendo la forma di uomanoide di sabbia, con la bandana in testa.... insieme alla sirena, si sposta su un'enorme isola pulita, ora la sua voce diviene chiara a tutti...

Uomo di Sabbia: Grazie, amici.... grazie a voi, ho ritrovato ciò che avevo perso... e adesso, il mio spirito può vivere in pace per l'eternità. Non mi interessa di essere diverso.. non mi importa se la mia razza è diversa da quella di una sirena... e non m'importa di essere così grande, adesso.... voglio solo amare, e vedere mio padre

Genis: La... razza per te non conta...? (un'espressione pensierosa e ammirevole verso l'uomo di sabbia, si dipinge sul volto di Genis)..... Ma... come farai, la gente avrà paura di te!

Uomo di sabbia: Sono certo che mio padre sarà felice di raggiungermi, e di sapere che il mio spirito è ancora vivo.

Sirena: Rei, in qualunque forma, io ti amerò per sempre... non voglio lasciarti mai più.... (abbraccia una sua gamba, essendo così piccolina confronto a lui)

Colette: ^_____^

Lloyd: Beh'... allora.. direi che è finita bene!

Uomo di sabbia: Grazie ancora, amici.... senza di te, Colette.... Prescelta... avrei vagato per l'eternità, sopraffatto da quell'orribile presenza divoratrice....

Colette: L'amore è più forte di ogni altra forza.... l'ho fatto per il bene delle persone che soffrivano!

Genis: Allora dovremo andare ad avvertire il vecchio?

Uomo di sabbia: Non sarà necessario... lo chiamerò io la notte di domani... capirà subito... dategli solo questa, nel frattempo... (porge a Colette una spilla) e ditegli che lo aspetterò domani notte... ora questi luoghi, non sono più in pericolo!

Lloyd: Perfetto... allora torniamo subito indietro, ragazzi! Così faremo in tempo a dormire un po' anche noi!

Genis: Già.. forse! Si è fatto tardissimo ormai!

Colette: Dobbiamo arrivare prima che Kratos e la prof. si sveglino!

I tre quindi, salutando con un "arrivederci e buona fortuna" l'uomo di sabbia e la sirena, si ridirigono a Palamcosta, nella locanda....
furtivi come se n'erano andati, tornano in camera mettendosi subito a letto... come nulla fosse successo.

Lloyd: Cerchiamo di dormire un po'

Genis e Colette: Buonanotte!

Ma senza quasi finire le parole, Raine giunge nella stanza

Raine: Forza dormiglioni! Sono le cinque, in piedi! (Alza le tapparelle delle finestre, una lieve luce filtra nella camera)

Lloyd: Eeeeeh?? Perchè dovremmo alzarci a quest'ora??

Raine: Niente storie, abbiamo molto da fare. Vi voglio giù tra massimo 10 minuti

Raine, richiudendo la porta, esce...

Genis: Ecco! Non abbiamo fatto in tempo nemmeno a chiudere un occhio!

Colette: Scusatemi, sono dispiaciuta....

Lloyd: Basta Colette... (alzandosi dal letto) almeno sappiamo che qualcuno ora potrà vivere felice... anzi, più di una persona! Abbiamo fatto una buona azione tutti insieme, questo è l'importante!

Genis: Già, senza dimenticare che devi rigenerare il mondo, e consentire loro la massima felicità!

Colette: Già..... sì... avete ragione, grazie amici! ^__^

I ragazzi scendono, dopo essersi resi presentabili.... ad attenderli al piano di sotto, Raine e Kratos... che conversano sottovoce.....

Lloyd: ?? Che stanno dicendo?

Colette: Non lo so.. da qui non si sente nulla....

Genis: Ehi sorell... OH!!

Senza accorgersi di Genis, Colette e Lloyd, Kratos afferra una mano di Raine guardandola negli occhi.....

Colette: Ma che succed.. Ooooops!! <SBONK!!> (Colette cade per terra di nuovo, sbattendo rumorosamente a terra il sedere)

Kratos e Raine quindi, distolgono i loro sguardi facendo finta di nulla, presi di colpo alla sprovvista

Raine: A- ah.... siete già qui, non vi avevo sentiti......'''''''

Kratos: ...... Usciamo.

Kratos, uscendo dalla porta, evita gli sguardi dei tre ragazzini....

Lloyd: prof. Sage, di cosa stava parlando con Kratos?

Raine: Eh, beh' ecco... io... s-stavamo solamente decidendo quali tappe affrontare prima di lasciare Palamcosta.....'''''

Genis: Oh, sì, certo.... mano nella mano!

Raine: Come dici????? (Parte il super calcio di Raine verso Genis) <SBONK!!>

Genis: Ahio! Ma io dico solo quello che ho visto!!

Raine: Beh', hai visto male caro mio!! '''''

Colette: Veramente, ho visto anche io che Kratos le ha afferrato dolcemente una mano....

Raine: !!!!!!!!! B-beh', mi sono tagliata e lui stava solo controllando per gentilezza... non è successo nulla!!!

Lloyd: Se lo dice lei.... *yawn* forza ragazzi, andiamo!

I tre escono, lasciando la povera Raine imbarazzatissima......

Poco più tardi, mentre Raine e Kratos fanno qualche acquisto, Lloyd, Colette e Genis vanno subito a cercare il vecchietto.

Lloyd: Ehi, eccolo là! E' già in piedi a quest'ora? Prima non c'era!

I ragazzi raggiungono l'anziano signore, che ancora scruta gli orizzonti..... questa volta, sul suo volto non vi è traccia di malinconia.. solo un volto serio e tranquillo.

Vecchio: Oh, salve ragazzi.

Lloyd: Salve signore... cosa ci fa in piedi a quest'ora?

Vecchio: Vengo sempre qui alle cinque in punto. Mio figlio partì a quest'ora.... allora, com'è andata ieri?

Colette si avvicina, porgendo a lui la spilla donatagli dall'uomo di sabbia.

Colette: prenda... lui ha detto di darvela... e ha detto che questa notte, vi aspetterà. (sorridendo gioiosa) Non temete... il suo spirito è vivo

Il vecchio, con sguardo incredulo e scolpito da una sorpresa mista a commozione, prende fra le mani la spilla: R-Rei... Rei... questa spilla è sua... gliela feci io per il suo compleanno.... Rei!! Il mio sogno si è avverato... sta notte ho sognato che tornava.... Santo cielo, che Martel sia benedetta!

Lloyd: Vedrete Rei questa notte, non temete.. è una parola!

Genis: In tutto questo tempo, ha sempre pensato a lei... vi stava cercando! Ma sarà lui a spiegarvi tutto quello che è successo

Vecchio: Oh.... (con le lacrime agli occhi) Grazie... grazie!! Non finirò mai di ringraziarvi... cosa posso offrirvi in cambio, voi mi avete ridato la felicità e la voglia di rivivere!

Colette: Nulla vogliamo ^__^ ci basta sapere che ora una famiglia è riunita... la vostra felicità è per noi il regalo più bello!

Vecchio: Grazie ancora... voi siete.. degli angeli!

Colette, Genis e Lloyd, facendosi occhiolino tra di loro, se ne vanno, augurando al vecchio signore un'eterna felicità. Raggiungono Raine e Kratos

Kratos: ....??

Raine: Cosa stai guardando?

Kratos (indicando i tre ragazzini) Guarda un po' lì

Raine nota solo ora le scarpe dei tre tutte sporche di terra.

Raine: Ma... i vestiti li avevano puliti ieri!

Kratos: Ti dirò, non credo che abbiano dormito....

Raine (pensando): Uhmm..... ah!! Sì, certo!!

Kratos: Cosa?

Raine: Ora ricordo (abbassando la voce per non farsi udire da Lloyd e gli altri) il The di ieri! C'erano dentro le foglie di una pianta narcotizzante, la Exter Soporiferum!

Kratos: Tz..... dannati bambini....! Allora ci hanno addormentati per andare a fare chissà che cosa, belli indisturbati!

All'improvviso, barcollando dal sonno, Genis, Lloyd e Colette cadono a terra

Raine: Ecco, lo sapevo...

Lloyd: zzzz... scusate, ma abbiamo un sonno...... c'erano le *yawn* zanzare, 'sta notte....

Kratos: Tsk..... "zanzare".......... beh'.. per oggi, sospendiamo le avventure. Riportiamoli in locanda... proseguiremo domani.....

Raine: Sì... così oggi........ avremo un po' di tempo, mentre loro riposano (arrossendo)

Kratos (avvicinandosi a Raine sorridendo, sussurra): Allora, forse è meglio che sia andata così, dopotutto........ dico bene?

Raine: Sì...! ///////// ...... Andiamo!

Kratos e Raine, tenendo in braccio Colette, Genis e Lloyd, si allontanano insieme....




FINE ^_^
 
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