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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Pokémon
Titolo Fanfic: DARK ROSES
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: serenitywheeler galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 31/08/2005 22:35:19

james x misty
 
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UNICO
- Capitolo 1° -

Quel giorno, come ogni altro stavamo inseguendo i mocciosi;
Io, Jesse e Meowth, come sempre…
Però, nulla mi turbava di più, che vedere la ragazzina dai capelli rossi,
ma questo non l’avevo detto al resto del Team-Rocket, anche perché Jesse mi avrebbe ricoperto di pugni!
Continuavamo a camminare in mezzo ai boschi con il nostro nuovo robot, per la cattura di Pikachu!
Chissà perché mi sentivo nervoso ad ogni passo che facevamo… questo Staryu gigante non mi convinceva, come ogni altro, d’altronde…
Sentivo che saremmo volati in aria, ancor prima di uscire allo scoperto,
oppure scivolati in qualche fosso, come l’ultima volta con il Diglett gigante!
Quel giorno fui tremendamente silenzioso, Jesse era la solita, sicura di sé! Continuava ad impartirci ordini su ordini… ed io ubbidivo senza fiatare…
Meowth si accorse subito che qualcosa in me non andava e sì preoccupò, continuò a chiedermi cosa mi avesse preso, ma io non volli risponde…
Qualche minuto più tardi, Jesse diede l’allarme e tutti ci preparammo ad uno scontro con i mocciosi…
Presi il mio posto di comando e quando ci ritrovammo entrambi di fronte, dovevamo recitare il nostro solito motto di battaglia!
Mi guardai in giro, prima di uscire con la solita frase… volevo vedere se LEI c’era! Ma non la vidi…

-“ Preparatevi a passare dei guai…! ”

-“ D - dei g - guai m - molto gros - si…”

Ero agitatissimo, la solita frase mi sembrava faticosa da recitare… mi sentivo uno straccio, non avevo nessunissima voglia di sfidare i mocciosi, o almeno, non in quel momento!
Jesse mi guardò male… credeva che mi fossi ammalato… così mi propose di recitare da sola il motto del Team-Rocket…
Potevo accettare, ma non lo feci… non volli che Jesse capisse, che avevo paura di affrontare i mocciosi…
Così uscimmo dal Robot, entrambi…

-“ Proteggeremo il mondo dalla devastazione…! ”

-“ Estenderemo il nostro do - dominio fino alle stelle…”

Jesse mi rimproverò, dicendo che avevo sbagliato frase e parole…
M’imbarazzai terribilmente… diedi un’occhiata ai mocciosi, ridevano a
crepapelle…
Jesse continuò ad urlarmi dietro… chinai il capo, e strinsi gli occhi…
Avevo voglia di scappare… lontano da tutti e da tutto!

-“ Non è possibile… ancora voi? ”

In quell’istante immaginai di tutto, ma non quello…
La sua voce, mi filtrava nelle orecchie… ebbi un attimo di agitazione, arrossii e di colpo il mio cuore incominciò a palpitare…
Non volli alzare lo sguardo, non volevo guardare il suo viso, i suoi occhi e incominciai a tremare…
Jesse gridava ai mocciosi minacciandoli, per prendersi Pikachu…
Le sue urla un po’ m’inquietavano, così aprii lentamente gli occhi…
Meowth mi guardava dal basso preoccupato…

-“ Volete lasciarci in pace?! Se vi piace tanto un Pikachu, compratevelo! ”

Il robot afferrò Pikachu…
Le risate di Jesse, erano troppo imbarazzanti…
Alzai lentamente lo sguardo, e la vidi!
Era lì, proprio di fronte a me… mi agitai ancor di più… i suoi occhi mi guardavano minacciosamente come se volesse dirmi: “ Non farti più vedere! ”
Fui scosso da tortuosi pensieri, la mia mente tornò indietro di qualche giorno ripensando un evento, che vorrei cancellare per sempre dai miei ricordi…
Mi fece male, però ormai, ero dentro! Vivevo nuovamente quell’incubo:
volti, espressioni, luoghi… tutto mi girava intorno…
Ricordavo benissimo la sua voce che comandava

-“ Dobbiamo andare da questa parte! ”

Io, insieme a Meowth, la seguimmo lamentandoci e, anche se eravamo avversari ci trovavamo nella stessa situazione: c’eravamo persi…
Non avrei mai immaginato, quello che ci sarebbe capitato…
La mia mente era ossessionata dalla voglia di rubarle tutti i Pokémon che possedeva…
Meowth si preoccupava di chiamare Jesse, mentre io escogitavo un piano…

-“ Siamo quasi arrivati al Centro-Pokémon…”

Era ormai primo pomeriggio e non trovammo né Jesse né i mocciosi…
Avevo una gran fame, non mangiavo da quella mattina le chiesi di fermarsi per fare uno spuntino, e così fu…
Ci sedemmo tutti e tre su un prato fiorito…
LEI aprì il suo zainetto rosso, e tirò fuori tre tramezzini farciti, offrendone un paio a noi.
Pranzammo in silenzio, io non avevo mai mangiato nulla di così buono…
volevo ringraziarla, ma l’orgoglio mi trattenne…
Riprendemmo a camminare girando a vuoto, ignari di dove stavamo andando…
LEI ci guidava con l’aiuto di una cartina… ma a dire la verità, non sapeva neppure LEI dove stesse andando…
Si fece buio… eravamo entrati in un bosco già da molto tempo…
Notai numerosi precipizi intorno a noi…
La strada era buia, e la prudenza non era mai abbastanza…
Improvvisamente Togepi saltò via dalle sue braccia…

-“ Togepi! ”

Urlò…
Ella incominciò a correre dietro al suo Pokémon…
Io vedendola scappare, la rincorsi, gridandole di fare attenzione a non scivolare in un precipizio…
Ci fu un momento di panico, forse LEI non lo notò, ma di fronte aveva il vuoto!
Per fortuna che Togepi si fermò appena prima del fosso, e LEI rallentò la corsa.
Tirai un sospiro di sollievo vedendola fermarsi…
Pensai a molte cose, tipo; “ come reagirà il moccioso se la lasciassi morire?!…”
Il solo pensiero mi fece rabbrividire, potevo già sentire la scossa di Pikachu penetrare nelle mie ossa…
Quando l’ebbi raggiunta, le chiesi se stava bene… LEI accarezzò il suo Pokémon, dopo di che si alzò e mi rispose di sì.
Meowth ci raggiunse poco dopo… ormai non ci restava che trovare un posto dove trascorrere la notte…

-“ Vado avanti, io! ”

Esclamò…
Così mi avviai verso Meowth per lasciarla passare… ma quando fece il primo passo, scivolò!
Mi girai di colpo e le afferrai un braccio, ma l’impeto della caduta tirò giù
anche me…
Rotolammo per tutto il precipizio e quando fummo a terra, ci ritrovammo uno sopra l’altro…
In quel momento tutti i miei nefasti pensieri scomparvero…
La notai per la prima volta…
LEI, mia nemica… non mi ero mai accorto, di come fosse bella…
Il mio cuore incominciò a battere… i suoi occhi mi guardavano e lentamente tremavano… la sua bocca di rosa era socchiusa…
Mi avvicinai…
Ero imbarazzato, ma la passione mi travolgeva, soffocando tutti i sentimenti inquieti, che provavo in quell’istante…
Ed infine la baciai…
Ripensandoci, non era la prima volta che c’eravamo trovati vicini…
Era successo negli incontri di Pokémon e nelle sfide con il moccioso…
Ma lì, c’era un muro in mezzo a noi, una distanza che non osavo
oltrepassare… invece ora, quella distanza era svanita…
Le mie mani incominciavano a muoversi e la toccai…
Sentivo una vampata di forti emozioni dissolversi in tutto il mio corpo…
Un desiderio, che provavo per la prima volta…
Ma l’incanto durò pochi attimi: a spezzarlo, fu uno schiaffo, che mi sferrò subito dopo…

-“ Cosa credi di fare?! ”

Urlò…
I suoi occhi erano colmi di rabbia, accompagnati dalle lacrime, che le scesero lungo le guance…
Restai seduto per terra a guardarla, mettendomi lentamente una mano sul viso…
Cosa avevo fatto?
Chi mi aveva spinto, a fare una cosa del genere?
M’ imbarazzai…
Non seppi più come comportarmi… ogni volta che la guardavo, arrossivo vergognandomi del gesto che avevo compiuto…
Però quel desiderio irrefrenabile aumentò al solo pensiero di perderla…
Che cosa mi stava succedendo?
Non volli ammetterlo… mi ero innamorato!
Si, di LEI… della mia nemica, la mocciosa con i capelli rossi che Jesse prende sempre in giro; MISTY!
L’incubo finì, quando Jesse mi chiamò…

-“ Svegliati, James! Scappiamo via! ”

Distolsi lo sguardo da LEI, e mi voltai verso Jesse, che insieme a Meowth si affrettava ad entrare nel robot…
Poi guardai i mocciosi… stavano urlando, per riavere indietro il loro Pikachu…
Non sapevo cosa stavo per fare…
Ma se non reagivo subito, non avrei mai potuto perdonarmi quel gesto.

-“ Pikachu, usa il tuo Tuono-Shock! ”

Gridai al Pokémon…
Jesse si meravigliò, ricordandomi che facevo parte del Team-Roket e non del gruppo dei mocciosi…
Non le diedi retta… insistetti affinché il Pokémon m’ ubbidisse e Pikachu usò il suo fulmine…
Lo Staryu gigante andò in corto circuito, Pikachu liberandosi, si lanciò fra le braccia del suo allenatore…
Prima che il robot esplodesse feci un piccolo sorriso a Misty lanciandole una Rosa…
Poi ci fu l’esplosione e noi volammo in aria…
Dopo quel giorno, non la rividi più.

Qualche settimana dopo incontrammo per caso LEI e i mocciosi nella città di Jotho anche loro in infermeria per curarsi i Pokémon…
Ci mettemmo a litigare con il moccioso per il turno di cura, ma ogni volta che alzavo lo sguardo LEI m’ignorava completamente, dovevo ancora scusarmi
con LEI…
Mi allontanai da quel gruppo di matti sedendomi in un posto tranquillo vicino
a LEI…
Non sapevo da che parte cominciare, ero troppo nervoso: solo un “ Ciao ” mi uscì dalla bocca…
In quel momento la vidi arrossire: non sapevo che fosse così timida…
La sua bellezza era accecante, l’odore del suo profumo mi arrivò dritto al cuore, i suoi occhi imbarazzati mi facevano tenerezza…
Trascorremmo l’intera giornata tra litigi e insulti, al Centro-Pokémon…
Dopo cena, LEI uscì in giardino ed io la seguii…
Ci fermammo sotto un ciliegio in fiore, mentre il tramonto creava un’atmosfera romantica…

-“ Scu… scusami… ”

Le sussurrai, la mia rosa le adornava i capelli,
ed ella sì voltò… informandomi che nessun ragazzo l’aveva mai baciata prima… così l’equivoco fu risolto…
Mi avvicinai lentamente…
Non potevo più vivere senza la luce dei suoi occhi, sentivo di amarla con tutto me stesso confessandole i miei sentimenti…

-“ Misty… io, credo di essermi innamorato di te…”

Detto questo, la strinsi in un abbraccio…
Il sole era già scomparso all’orizzonte e la notte era scesa…

-“ mi ami…! davvero…!? ”

Mi domandò timidamente, le risposi di si…
Non m’importava più niente del Team-Rocket…
Volevo ricominciare tutto da capo, restandole per sempre vicino…
Confessai…
Poi le chiesi se provava qualcosa per me.
LEI alzò lo sguardo, portandosi una mano sulle labbra:

-“ Ma io… già ti amavo James e chissà perché ti ho respinto… ora penserai
che sono una stupida! ”

Le afferrai dolcemente la mano, posandola sulla mia spalla…
I suoi occhi lucidi brillavano come stelle nel cielo…

-“ No… lo stupido sono io!”

Le sussurrai accarezzandole il viso…
Poi ci baciammo,
mettendo da parte le differenze e scoprendo un nuovo mondo intorno a noi…


The End

.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

I Disclaimers; tutti i personaggi di questa storia appartengono ai rispettivi proprietari...

Accetto Volentieri tutti i vostri commenti.

Serenity Wheeler
 
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